Canada Goose Paris

L’esperienza immersiva firmata Snøhetta

C’è un nuovo indirizzo da segnare nella mappa del lusso parigino: Canada Goose Paris, il brand canadese specializzato in capispalla tecnici, ha aperto la sua prima boutique monomarca al 71-73 avenue des Champs-Élysées, in un palazzo d’angolo con rue Lincoln.

Uno spazio di 300 metri quadrati che racconta l’anima autentica del marchio – tra spirito artico, design contemporaneo e un’eleganza che nasce dalla funzione.

Il progetto porta la firma dello studio norvegese Snøhetta, noto per la sua architettura poetica e sostenibile. È il primo concept globale sviluppato per Canada Goose: un modello che guiderà le aperture future in tutto il mondo.

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Canada Goose Paris by Snøhetta

Canada Goose Paris: un concept chiamato “Boundless”

“Boundless”, cioè “senza confini”: questo è il nome del nuovo linguaggio visivo ideato da Snøhetta.
Il punto di partenza non è il lusso in sé, ma l’idea di avventura, di scoperta, di connessione con la natura. L’obiettivo è creare uno spazio che rifletta l’origine del brand – nato per affrontare i climi più estremi – ma anche il suo presente, sempre più urbano e globale.

La facciata del negozio racconta subito questa dualità: pannelli in alluminio che richiamano i container navali, oggetti costruiti per resistere a tutto. Sulla superficie, microsfere di mica catturano la luce come la neve fresca: un dettaglio che addolcisce la freddezza industriale con una nota poetica.

L’ingresso: dal caos della città al silenzio del Nord

Chi varca la soglia entra in quello che Snøhetta chiama “il foyer”: un’area di transizione pensata per rallentare il passo e staccare dal ritmo frenetico degli Champs-Élysées. Le pareti in rovere francese, materiale tipico degli interni haussmanniani, evocano calore e familiarità.

Al centro, un grande tavolo in legno accoglie Smouldering Among the Char and Ash, una scultura del canadese Michael Belmore che riproduce l’effetto visivo delle braci di un fuoco che si spegne. È un piccolo rituale visivo: un invito a portare dentro il negozio la sensazione del fuoco, del rifugio, del viaggio.

Poco oltre, un’opera Inuit – Long-Tailed Amauti (2019), parte del progetto Atigi – rende omaggio alle prime creatrici del parka, le donne del popolo Inuit. Il richiamo alle radici è costante, ma sempre riletto in chiave contemporanea.

Design che racconta: la Legacy Wall

Il cuore dello store è la Legacy Wall, una grande parete metallica incisa come una mappa. È un racconto visivo della storia di Canada Goose, che unisce tradizione e innovazione, artigianato e tecnologia.
Salendo al piano superiore, la narrazione continua con Nuna/Land, l’opera dell’artista Alexa Kumiko Hatanaka, realizzata con pigmenti naturali provenienti dalle miniere di ferro del Nunavut, nel Nord del Canada.

La luce è protagonista silenziosa: ogni punto è dimmerabile e regolabile per seguire i ritmi del giorno e delle stagioni, creando un’atmosfera intima e mutevole, come la luce del Nord che ispira il brand.

Un lusso sostenibile e durevole

Snøhetta ha sviluppato anche un sistema di arredi completamente modulare, pensato per adattarsi a spazi di dimensioni e funzioni diverse. Ogni elemento – mensole, espositori, tavoli o supporti per i capi – è realizzato in alluminio riciclabile, un materiale leggero ma estremamente resistente, facile da smontare, riutilizzare o ricollocare in altri negozi.

L’obiettivo è ridurre al minimo gli sprechi e prolungare la vita degli oggetti, in linea con una visione del design più responsabile e sostenibile.
Il risultato è un ambiente essenziale, dominato da linee pure e materiali naturali, che richiama l’estetica nordica ma parla un linguaggio universale: funzionale, elegante e duraturo.

In questo senso, Snøhetta ribalta il concetto tradizionale di lusso: non più l’opulenza o la decorazione fine a sé stessa, ma la qualità che resiste nel tempo. Il vero lusso, qui, è la longevità — la capacità di un oggetto o di uno spazio di mantenere valore e bellezza anche dopo anni di uso.

Canada Goose cresce nel mondo

L’apertura parigina segna una nuova fase di crescita per Canada Goose, che punta a diventare il primo marchio di lusso canadese con respiro globale.
Oltre alla presenza nei grandi magazzini francesi come Galeries Lafayette e Printemps, il brand ha aperto un atelier creativo a Parigi, diretto dal designer Haider Ackermann, dove un team di trenta persone lavora su ricerca e sviluppo dei nuovi prodotti.

Entro la fine dell’anno è prevista anche una nuova boutique a Milano, in corso Giacomo Matteotti, mentre la prossima espansione sarà nel Medio Oriente. Oggi Canada Goose conta oltre 70 boutique dirette nel mondo e genera l’80% delle vendite in modalità direct-to-consumer.

Dal grande freddo alle capitali della moda

Nata tra i ghiacci canadesi, Canada Goose è oggi un marchio in continua trasformazione.
Accanto ai parka iconici, l’azienda ha introdotto linee più leggere, maglieria, pile, accessori e, dal 2025, anche occhiali da sole. Un’evoluzione che riflette il cambiamento del clima ma anche quello del consumatore: più dinamico, più urbano, più consapevole.

Sugli Champs-Élysées, tutto questo prende forma in un luogo che unisce natura e metropoli, materia e luce, silenzio e movimento.
Un flagship che non si limita a vendere abiti, ma racconta un modo di vivere — quello di chi cerca calore, autenticità e libertà, ovunque si trovi.

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Canada Goose Paris

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