TOD’S SS25

Le Mani che Creano e L’Intelligenza Artigianale

Tod’s ha portato alla Milano Fashion Week 2024 una sfilata che ha celebrato l’essenza del Made in Italy attraverso un tributo all’artigianalità con la sua collezione primavera-estate 2025.

Intitolata “Artisanal Intelligence”, questa collezione rappresenta molto più di un semplice esercizio stilistico: è un vero e proprio omaggio al valore del lavoro manuale, alle competenze tramandate nel tempo e al rispetto per la tradizione.

L’intelligenza artigianale rappresenta un tentativo di opporsi alla crescente attenzione rivolta all’intelligenza artificiale, mettendo in primo piano il valore del lavoro manuale rispetto al digitale.

Sotto la guida del direttore creativo Matteo Tamburini, Tod’s ha dimostrato di voler rimanere fedele alle sue radici, ma con uno sguardo rivolto al futuro, unendo eleganza e saper fare in una fusione perfetta tra innovazione e tradizione.

L’evento si è svolto in un luogo iconico: le Fonderie Macchi, lo stesso set che ha ospitato il debutto di Sabato De Sarno per Gucci. La scelta della location non è casuale, ma voluta per sottolineare l’importanza della scenografia e dell’atmosfera nel raccontare una storia così radicata nel mondo del lusso artigianale.

Qui, Tod’s ha creato una vera e propria esperienza multisensoriale, con uno spettacolo visivo che ha coinvolto tanto gli abiti quanto l’ambientazione. Le protagoniste della scena sono state le enormi sculture di mani in gesso realizzate dall’artista Lorenzo Quinn, figlio dell’attore Anthony Quinn. Le mani, dipinte di bianco e imponenti, hanno formato un grande portale dal quale modelli e modelle sono usciti, avvolti in un tunnel che rappresentava l’essenza della lavorazione della pelle.

Queste sculture non erano semplicemente un accessorio scenografico, ma un simbolo potente dell’artigianato, della manualità e del valore unico del lavoro fatto a mano.

Gli ospiti, seduti attorno a questo tableau vivente, hanno assistito a uno spettacolo unico: sul lato della passerella, un gruppo di artigiani di Tod’s cuciva a mano i celebri mocassini, mostrando in tempo reale quel processo che da decenni è sinonimo di qualità e perfezione. In un mondo sempre più dominato dalla produzione industriale, Tod’s ha scelto di mettere in evidenza l’importanza del tocco umano, dimostrando che l’artigianato italiano è ancora il cuore pulsante del vero lusso.

La collezione SS25 di Tod’s

La collezione primavera-estate 2025 di Tod’s, disegnata da Matteo Tamburini, è una vera dichiarazione di intenti. Eleganza e artigianalità si fondono in un’estetica pulita e raffinata, dove ogni dettaglio è pensato per esaltare la qualità e la maestria delle lavorazioni. La scenografia monumentale con le mani di Quinn è solo l’inizio di un viaggio attraverso l’eccellenza artigianale e lo stile senza tempo, dove nulla è lasciato al caso.

Tamburini ha curato ogni aspetto dello show per creare un dialogo tra la tradizione e l’innovazione, spingendo la narrativa del brand verso una dimensione globale. La collezione si apre con due look total white e total black, estremamente minimali ma di forte impatto. Le silhouette, semplici e fluide, sono abbinate a borse dalle geometrie definite, che rappresentano l’evoluzione stilistica di Tod’s nel campo degli accessori. Le borse, realizzate con un’attenzione meticolosa, sfoggiano lavorazioni in pelle effetto bambù, dimostrando ancora una volta la maestria nella lavorazione di questo materiale pregiato.

Uno dei tratti distintivi di questa collezione è senza dubbio la palette cromatica. I colori spaziano dal bianco all’ecrù, fino al verde e al celeste, con accenti di antracite e nero. Questi toni sono utilizzati in modo sapiente per creare un perfetto gioco di color-blocking, che aggiunge dinamismo senza mai perdere di vista l’eleganza. I look alternano abbinamenti monocromatici a contrasti audaci, con un equilibrio che risulta sempre armonioso e delicato. Gli ospiti illustri in prima fila, tra cui Anna Wintour, Alice Rohrwacher, Jung Kook, Mahmood e Valeria Golino. Questi hanno potuto ammirare da vicino la maestria con cui Tod’s riesce a coniugare comfort e raffinatezza.

capi sartoriali di Tod’s per la SS25 sono un vero inno alla semplicità studiata. Cappotti primaverili, gonne plissé, bomber e abiti drappeggiati si distinguono per linee essenziali, con pochi dettagli evidenti, come l’assenza di bottoni o zip. Questo minimalismo è il risultato di una ricerca approfondita sulla forma e sulla struttura, dove sono i tagli netti e i tessuti a emergere come protagonisti. L’effetto è quello di capi senza tempo, che esaltano la silhouette senza appesantirla. Ogni elemento, dalle giacche destrutturate agli abiti senza spalline, è pensato per valorizzare la femminilità con grazia.

Anche i pattern giocano un ruolo importante. Tra i tessuti troviamo quadri delicati, nascosti all’interno delle giacche e visibili solo nei risvolti, quasi a voler suggerire un lusso discreto. Le classiche righe, che per Tod’s sono bianche e grigie, fanno capolino nei capi più casual, mantenendo comunque un’eleganza sottile. Per l’uomo, la collezione SS25 propone completi a tre pezzi, rivisitati in chiave contemporanea. Le classiche camicie vengono sostituite da polo con zip al posto dei tradizionali bottoni, creando così un look rilassato ma al contempo sofisticato.

Le calzature, uno degli elementi più iconici di Tod’s, dominano la scena anche in questa collezione. Dai sandali intrecciati con suola ampia, ai mocassini reinterpretati in chiave moderna, fino alle scarpe con tacco per le donne, Tod’s continua a confermare la sua leadership nel campo delle scarpe artigianali. Gli occhiali da sole, presentati in diversi modelli, aggiungono un tocco di glamour a questa collezione estiva.

Il finale dello show è stato un vero trionfo di eleganza. Le modelle, tra cui Naomi CampbellIrina Shayk e Mariacarla Boscono, hanno attraversato il tunnel creato dalle mani monumentali di Quinn, lasciando un’impressione indelebile. Naomi ha indossato un completo total white, composto da pantaloni e una maglia lunga fino alle ginocchia Mentre Mariacarla ha sfilato con un abito lungo che si trasformava in una mantella sulla spalla, abbinato a tacchi marroni. Un dettaglio speciale: il compleanno di Mariacarla è stato celebrato proprio in passerella, aggiungendo un tocco emozionante a un evento già straordinario.

La collezione ha dimostrato come Tod’s riesca a combinare tradizione e modernità in un connubio perfetto. Il focus sull’artigianato è il cuore pulsante del brand. Tamburini ha dimostrato che Tod’s è pronto a competere con i giganti del lusso a livello globale, senza mai perdere la sua identità.

L’intelligenza artigianale, come suggerisce il tema della sfilata, non riguarda solo la creazione di oggetti, ma la capacità di evolversi e di rimanere fedele alle proprie radici. Con questa collezione, Tod’s ha dimostrato di essere molto più di un semplice marchio di moda: è un simbolo di eccellenza senza tempo.

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Tod’s SS25 – i look

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