I sogni che gli adulti non hanno più
Bottega Veneta ha svelato la collezione primavera-estate 2025 durante la Milano Fashion Week. La sfilata, intitolata Wow!, ha immediatamente catturato l’attenzione degli ospiti. Sin dall’inizio, l’atmosfera è stata intrisa di meraviglia. L’allestimento del set è stato curato nei minimi dettagli, un marchio di fabbrica del direttore creativo Matthieu Blazy.
A differenza delle tradizionali sedute come panche e pouf, qui si trovavano poltrone a sacco a forma di animali. Questa scelta ha reso l’esperienza della sfilata più informale e coinvolgente. Le poltrone, ispirate alla poltrona Saccho di Zanotta, hanno creato un’atmosfera giocosa e nostalgica. Riflettono un cambiamento culturale verso un design più confortevole e libero. Blazy ha voluto evocare la meraviglia dell’infanzia. La collezione include 15 diverse forme di animali e sarà disponibile in edizione limitata a Design Miami e su bottegaveneta.com a partire da dicembre 2024. In questo modo, la sfilata si propone di trasformare le emozioni infantili in abiti per adulti.
La collezione SS25 di Bottega Veneta
La sfilata primavera-estate 2025 di Bottega Veneta, curata da Matthieu Blazy, ha trasformato la passerella in una vera e propria “stanza dei ricordi.” Questo spazio era pieno di peluche e simboli dell’infanzia. Gli abiti, con uno stile che richiama la famiglia borghese lombarda, esprimono una goffaggine chic e un movimento fluido. Blazy invita il pubblico a riscoprire la gioia della moda, ponendo una domanda fondamentale: cosa desidererebbe il bambino dentro di noi? Questa collezione è un mix affascinante di avventura quotidiana e fantasia.
Il front row era ricco di celebrità. Tra i presenti, si notavano Jacob Elordi, Kendall Jenner e Julianne Moore. Anche la campionessa di pugilato Imane Khelif, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi, ha partecipato. Il primo look presentato era un abito blu scuro, abbinato a una cintura grigia e scarpe bianche. In mano, la modella teneva un bouquet di girasoli in pelle—un chiaro esempio dell’artigianato distintivo del marchio.
I modelli indossavano oggetti bizzarri, come buste di plastica con scritte giocose e raccoglitori di fogli. Questi dettagli richiamano la quotidianità e i momenti di vita vissuta, come quando i genitori andavano a prendere i loro figli a scuola. Tra i materiali utilizzati, spiccavano i capi in pelle, arricchiti da spille a forma di rana, che aggiungevano un tocco ludico agli outfit.
La pelle, simbolo indiscusso di Bottega Veneta, viene trasformata in modi sorprendenti. In un abito da sera in paillettes, la pelle acquista nuova vita. Inoltre, la lana merino di grammatura tropicale è tessuta in jacquard per imitare il denim stonewashed. Questa collezione sfida i limiti dei materiali tradizionali. Fonde sartorialità con un’inclinazione verso il gioco e la scoperta.
Matthieu Blazy invita a cambiare prospettiva. Come si fa quando ci si siede su comode poltrone a sacco. Ci esorta a vedere il mondo con gli occhi di un bambino. È fondamentale riscoprire la capacità di sognare. Oggi, più che mai, è essenziale che la società continui a coltivare sogni e desideri, anche da adulti.

