5VIE Design Week 2025

Un Viaggio nel Cuore del Design e dell’Arte a Milano

La 5VIE Design Week 2025, giunta alla sua dodicesima edizione, si terrà dal 7 al 13 aprile 2025 nel cuore del centro storico di Milano, nell’area compresa tra Corso Magenta, Sant’Ambrogio e le Colonne di San Lorenzo. Questo evento annuale celebra il design d’autore, l’artigianato d’élite e le innovative combinazioni tra arte e design, creatività e forma. 

Nel cuore della Milano Design Week 2025, il distretto 5VIE si conferma protagonista con Armonie Invisibili, un’esperienza immersiva che esplora le connessioni sottili tra visibile e invisibile, tra forma e significato, tra oggetto e intuizione.

Questa edizione non si limita a presentare oggetti di design, ma invita a riscoprirli come nodi di una rete più ampia di relazioni nascoste che influenzano il nostro modo di percepire e abitare il mondo.

Il tema: Armonie Invisibili

L’armonia è più di una semplice simmetria o equilibrio estetico: è l’arte di bilanciare elementi diversi, creando connessioni tra materiali, volumi e proporzioni. Come nella musica i suoni si combinano per evocare emozioni, così nel design l’interazione tra pieni e vuoti, struttura e fluidità genera esperienze sensoriali uniche. Già Eraclito, nel VI secolo a.C., descriveva l’armonia come il risultato dell’incontro tra opposti, un concetto ripreso nei secoli da filosofi come Platone e dai teorici del design contemporaneo.

Spesso, l’armonia più autentica è invisibile: non si coglie immediatamente, ma emerge dalla relazione profonda tra gli elementi. È un principio che attraversa architettura, design e arte, guidando la progettazione di oggetti che trascendono la loro funzione per diventare esperienze percettive e concettuali.

Un design che connette materia, spazio e spirito

L’armonia non appartiene solo agli artisti e ai designer, ma è una chiave di lettura universale che influenza la vita quotidiana. Dal collectible design all’architettura degli spazi che abitiamo, comprendere e modellare queste armonie significa superare il confine tra oggetto e simbolo, tra funzione e poesia. Armonie Invisibili invita quindi a riscoprire il design come un ponte tra mondi, un linguaggio capace di rivelare connessioni profonde e spesso impercettibili.

Nuovi spazi espositivi per il distretto 5VIE

Per l’edizione 2025 della Milano Design Week, il distretto 5VIE espande il suo percorso espositivo con una novità di grande rilievo. Oltre agli spazi storici di Palazzo Correnti in via Cesare Correnti 14 e SIAM in via Santa Marta 18, una mostra speciale sarà allestita nelle suggestive Cavallerizze di via Olona 4, all’interno del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci.

Questo nuovo spazio, ricco di fascino storico e culturale, accoglierà progetti innovativi che intrecciano tradizione e sperimentazione, consolidando il ruolo di 5VIE come punto di riferimento internazionale per la ricerca nel design.

La mappa del distretto 5VIE – Milano Design Week 2025

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sull’evento, visita il sito ufficiale di 5VIE Design Week: https://5vie.it

5VIE DESIGN WEEK 2025: i progetti

Per l’edizione 2025 della Design Week, 5VIE amplia il suo percorso espositivo introducendo un’importante novità. Le sedi saranno:

  • Cavallerizze di via Olona 4 (Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci)
  • Palazzo Correnti in via Cesare Correnti 14
  • SIAM in via Santa Marta 18

Si rafforza il ruolo di 5VIE come hub di ricerca e sperimentazione nel mondo del design.

INDICE: I Progetti 5VIE Design Week 2025
  1. L'headquarters 5vie: CAVALLERIZZE – via Olona 4 (Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci)
  2. L'headquarters 5vie: Palazzo Correnti in via Cesare Correnti 14
  3. L'headquarters 5vie: SIAM in via Santa Marta 18
  4. ALTRI PROGETTI NEL DISTRETTO

L’headquarters 5vie: CAVALLERIZZE – via Olona 4 (Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci)

Misha Kahn – Abject: Inhabit the Poché

L’artista e designer americano Misha Kahn esplora il mondo del design come un cartografo dell’ignoto, sfidando le convenzioni e intrecciando caos e controllo. Il suo approccio combina artigianato, tecnologia e improvvisazione materica, attingendo da influenze eclettiche, dalla vivacità di Niki de Saint Phalle alla fluidità organica di Verner Panton. Sia che scolpisca digitalmente o lavori con materiali eterogenei, il risultato è sempre un paesaggio visivo sorprendente, dove ogni creazione sembra emergere da una dimensione alternativa.

Il suo ultimo progetto, Abject: Inhabit the Poché, debutta in 5VIE come un manifesto di questa visione radicale. Abject è un marchio che trasforma il linguaggio materico di Kahn in una produzione più ampia, ridefinendo il concetto di domesticità attraverso il movimento. Le sedie IZK, ispirate al design tradizionale giapponese, si trasformano in attori di una scenografia animata. In uno spazio immersivo, avvolto da drappeggi di tessuto e giochi di luce, le sagome delle sedie danzano in un flusso continuo, evocando il teatro delle ombre cinesi. Gli oggetti prendono vita, interagiscono, quasi tentando un dialogo con il pubblico.

Alla base del lavoro di Kahn c’è il rifiuto dell’idea che gli oggetti siano semplici elementi statici. Le sue opere non si limitano a esistere, ma invitano lo spettatore a immergersi in una realtà alternativa, fatta di gioco, disordine e meticolosa cura del dettaglio. Con una visione che sfida i limiti tra arte e design, Kahn crea un universo in cui l’imprevisto diventa la nuova regola.

OTHER SPACES – Colture Project

OTHER SPACES, prodotto da 5VIE e ospitato presso le Cavallerizze di via Olona 4, è una mostra sperimentale che esplora il rapporto tra design, artigianato, architettura e arte contemporanea. Il progetto, curato da Colture Project, presenta un’installazione ambientale in cui convergono le più recenti produzioni recycling, ispirate al tema degli spazi alternativi.

L’esposizione trasforma gli oggetti di uso quotidiano in elementi di un paesaggio in continua evoluzione, dove si intrecciano dimensioni fisiche e mentali, isole disabitate e scenari cosmici. Superando la tradizionale funzione espositiva, queste opere abitano lo spazio come organismi vivi, frutto dell’interazione tra energie umane e naturali.

Attraverso la produzione di pezzi unici e in edizione limitata, OTHER SPACES riflette un approccio antropo-sociale ed ecologico, in cui la sostenibilità diventa un principio fondante della ricerca artistica. Il risultato è un ecosistema di forme e materiali che ridefinisce il concetto stesso di coesistenza tra uomo e ambiente.

Julie & Jesse – Metamorphism

Prodotto da 5VIE e curato da Annalisa Rosso, il progetto Metamorphism di Julie & Jesse esplora le infinite possibilità della ceramica, trasformando un materiale ancestrale in una forma espressiva in continua evoluzione.

L’esposizione, ospitata presso le Cavallerizze di via Olona 4, si sviluppa attraverso una struttura piramidale che richiama sia le architetture rituali antiche sia le moderne costruzioni modulari. Questo allestimento non è solo un supporto espositivo, ma un dispositivo concettuale che invita a ripensare la percezione della materia e dello spazio.

Il duo, con sede a Hong Kong, incarna un’intersezione culturale tra Oriente e Occidente, combinando la precisione del design con la libertà dell’arte. Julie Progin, designer svizzera, e Jesse Mc Lin, artista americano, fondono le loro prospettive in un linguaggio ceramico che supera le categorizzazioni, oscillando tra funzionalità e pura sperimentazione estetica.

Metamorphism è un’indagine sul contrasto e l’equilibrio: la ceramica, materiale esigente e fragile, viene spinta ai limiti della sua resistenza, generando oggetti che sembrano sospesi tra immobilità e movimento. Le opere esposte riflettono questa tensione dinamica, interrogando il concetto stesso di trasformazione e ridefinendo i confini della materia.

Più che una mostra, Metamorphism è un viaggio attraverso la memoria della ceramica e le sue potenzialità future, un dialogo aperto tra passato e innovazione, tra stabilità e mutamento.

Richard Yasmin: Decadenza Divina

Prodotta da 5VIE e ospitata presso le Cavallerizze di Via Olona 4, l’installazione Decadenza Divina di Richard Yasmin è un viaggio estetico e concettuale attraverso il lusso, la sensualità e la provocazione giocosa.

La collezione, un’ode alla tentazione e all’eccesso, è composta da pezzi di art de la table – vasi, recipienti e ciotole reversibili – scolpiti in marmo, con elementi in acciaio inossidabile o lasciati nella loro purezza materica. Su ogni punta fioriscono delicate camelie di gelsomino in doppia organza di seta, realizzate a mano, simbolo di gloria e fragilità.

A impreziosire ulteriormente le opere, bacchette in madreperla progettate per integrarsi perfettamente nelle forme, evocando il frutto proibito e giocando con il confine tra arte, lusso ed erotismo. Il design allusivo trasforma questi oggetti funzionali in strumenti di piacere e conversazione, esaltando il sottile equilibrio tra estetica e desiderio.

Decadenza Divina esplora la fusione tra arte e feticismo, illuminando le zone d’ombra del desiderio umano e sfidando i tabù attraverso un linguaggio visivo raffinato e audace. Una celebrazione della libertà espressiva che invita lo spettatore a riconsiderare i limiti tra bellezza, provocazione e simbolismo.

Sara Ricciardi Studio: The Chrysalis Knows The River’s Song

Prodotta da 5VIE e ospitata presso le Cavallerizze di Via Olona 4, l’installazione The Chrysalis Knows The River’s Song di Sara Ricciardi Studio è un’opera interattiva che esplora il concetto di metamorfosi.

Ispirata al fragile momento che precede il volo, l’opera cattura la tensione tra immobilità apparente e profonda trasformazione. La crisalide, dal greco chrysos (oro), è una soglia vibrante di cambiamento, un bozzolo che custodisce il fluire della vita pronta a rinascere. All’interno della scultura, il visitatore è immerso in un bagno sonoro acquatico, un’esperienza evocativa che richiama il perpetuo scorrere di un fiume fino al mare.

Come una clessidra dorata sospesa nel tempo, l’installazione invita il corpo a sentire, muoversi e farsi parte della metamorfosi, preparandosi al momento del volo. Il progetto è impreziosito dai ricami della storica Antica Fabbrica Passamanerie Massia Vittorio 1843, che aggiungono un ulteriore livello di raffinatezza e artigianalità alla narrazione sensoriale.

Anotherview presenta “Bar Altra Vista”

Anotherview è felice di presentare “Bar Altra Vista”, un progetto esclusivo ospitato nelle Cavallerizze nel cuore del distretto 5VIE durante la settimana del design a Milano. Questo spin-off di Trattoria Altra Vista, ampliato rispetto all’edizione precedente a Palazzo Litta, è uno spazio che unisce design, cultura e convivialità. Bar Altra Vista non è solo un bar, ma un luogo che ospiterà talk, presentazioni e incontri culturali, mantenendo un’atmosfera accogliente e conviviale. Le future edizioni del progetto sono previste a New York e Dubai.

L’interno di Bar Altra Vista riflette l’autenticità del bar italiano. Qui, il rito dello spritz si mescola a partite di biliardo su un tavolo Hermelin e conversazioni vivaci. La musica crea un’atmosfera ideale per gustare drink e cibo delizioso nel fermento della Milano Design Week. Il design contemporaneo e ricercato, unito alla familiarità del luogo, rende l’esperienza unica.

Il progetto è il frutto della collaborazione di un team di designer e artisti italiani tra cui Anotherview, Andrea Mancuso di Analogia Project, Duilio Forte, Simone Fanciullacci, e molti altri. Bar Altra Vista ospita anche eventi esclusivi come la presentazione della prima collezione di Studio F, opere del progetto “Lupus in Fabula” di Duilio Forte e una zona ristoro con lo chef Aldo Ritrovato. In collaborazione con Mayice Studio, Duilio Forte ha ridisegnato lo spazio creando un ambiente accogliente ma maestoso, con una struttura in legno che ricorda il ventre di una balena, trasformando Bar Altra Vista in un’esperienza immersiva che celebra il design, l’arte e la gastronomia italiana.

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Anotherview “Bar Altra Vista”

CHELEBI: Room of Azerbaijan

Fondato dalla visionaria artista e mecenate dell’arte e del design contemporaneo Aida Mahmudova, CHELEBI si afferma come un faro della creatività dell’Azerbaijan. Il brand offre una selezione curata di oggetti decorativi che ridefiniscono i confini del design contemporaneo. Ogni pezzo racconta una storia di tradizione e innovazione, fondendo tecniche antiche con estetiche moderne. Il risultato è una collezione di tesori unici per la casa, che celebrano il passato e guardano al futuro.

ELIURPI: Panta Rei

La proposta di ELIURPI esplora il flusso permanente della natura nel Mar Mediterraneo, trattandolo come il palcoscenico in cui dobbiamo immergerci per abbracciare il logos unico della nostra esistenza. L’essenza della vita è il cambiamento continuo e il movimento che caratterizza tutto ciò che ci circonda. Con l’installazione Panta Rei, ELIURPI manifesta il cambiamento come essenza dell’ordine, verso il naturale, la luce e l’ombra. Una collezione di sculture luminose ispirate alle alghe del Mediterraneo, che necessitano di luce per vivere, mette in evidenza questo concetto di trasformazione continua.

Filip Tack: “Più Objects”, Conversazioni sulla vita

Filip Tack presenta Più Objects, una collezione di arredi durevoli creati per essere usati, amati e portati con sé in tutte le fasi della propria vita. L’architetto di interni belga ha progettato questi oggetti con un focus sulla funzionalità e la longevità, realizzando pezzi multifunzionali, fatti a mano, che possono essere facilmente trasferiti da una casa all’altra e tramandati di generazione in generazione. Con Più Objects, ogni arredo ha il potere di trasformare lo spazio, creando un’atmosfera di pace e tranquillità ovunque venga collocato.

FMM Design: “Plinio”, l’eruzione del Vesuvio in arte

In un periodo di mutamento degli stili di vita e di cambiamento climatico, FMM Design presenta “Plinio”, un’installazione che celebra la storia dell’eruzione del Vesuvio. L’opera esplora il cambiamento e l’incertezza globali, cercando di portare il comfort e la serenità all’interno degli spazi domestici. Ogni elemento è pensato per raccontare un pezzo di storia e per evocare un senso di connessione con il passato, rendendo l’arte un simbolo di resistenza e speranza nel mondo contemporaneo.

Glass & Glass: Nulla di nuovo da inventare

La collezione “Nulla di nuovo da inventare” esplora il potere trasformativo della natura. Cattura l’energia primordiale dell’eruzione del Vesuvio in opere che fondono scultura e funzionalità. Il tavolo Plinio, realizzato in basalto naturale, simboleggia la forza e la memoria geologica del vulcano, con un piano in vetro nero che evoca la lava solidificata.

Le lampade Plinio reinterpretano il dramma dell’evento eruttivo con una base in pietra lavica e una nuvola in resina e cemento trattata con cenere vulcanica, creando un’illuminazione evocativa. Ogni pezzo trasforma la forza distruttiva del Vesuvio in oggetti di raffinata espressione artistica, sospesi tra memoria storica e innovazione materica.

Durante il Fuorisalone 2025, sarà presentato l’evento “Nulla di nuovo da inventare”. Un omaggio a Carlo Nason, il famoso designer di lampadari in vetro di Murano. Verrà esposta la collezione “I Tondi”, progettata da Carlo Nason in collaborazione con lo studio internazionale S20M. Questi lampadari, realizzati da Glass&Glass, si distinguono per la loro elegante semplicità e la forma modulare circolare delle piastre in vetro, unendo estetica e innovazione. Durante l’evento, sarà esposta una colonna limited edition “I Tondi”. Questa è creata appositamente da S20M per celebrare il dialogo tra il passato e il futuro del design del vetro.

Ivan Baj/ARCADE: VOYAGES

La collezione “Voyages” di Ivan Baj e ARCADE è un viaggio immersivo nell’arte e nel design. È incentrato sulla sperimentazione dei materiali e sulla creazione di esperienze uniche. Il progetto esplora nuove dimensioni sensoriali e percettive, offrendo una riflessione contemporanea sulle influenze globali e culturali che ispirano la progettazione e la creazione artistica.

Jean Yves Lanvin: Mineral Sculpture

Le opere di Jean Yves Lanvin sono una fusione di arte e design. Hanno linee pulite e asimmetriche che esprimono una grande attenzione alla lavorazione dei materiali. Per il 5VIE, Lanvin presenta due delle sue creazioni iconiche: il tavolo “Block Sculpture” e la console “Block Sculpture”. Questi pezzi sono l’espressione di una forma d’arte intensa e coinvolgente, pensata per essere esperimentata e vissuta.

Legado Artesano Castilla-La Mancha: Segnare l’Argilla

“Segnare l’Argilla” è una mostra di artigianato contemporaneo che esplora le tradizioni e le tecniche artigianali di Castilla-La Mancha. Questo progetto integrativo e trasversale unisce artigiani uomini e donne, mettendo in risalto il loro contributo all’arte della ceramica. L’installazione presenta una scultura partecipativa realizzata con oltre 1.550 pezzi di argilla e smalto, creati dal collettivo artigianale di Castilla-La Mancha. La scultura rappresenta simbolicamente l’abbraccio della comunità della ceramica della regione, unendo storia, cultura e creatività in un’opera collettiva che celebra la tradizione del mestiere.

DILIBORIO: Cuore di Vetro

“Cuore di Vetro” è un’opera che esplora la fragilità e la resilienza del tempo attraverso l’immagine di una camicia logorata. Non si tratta solo di un tessuto e filo, ma di una memoria viva, un battito di cuore che conserva l’essenza di un momento speciale. L’opera si fa simbolo di come il ricordo possieda il potere di rigenerare ciò che sembra perduto. Il colore riaffiora, la forma ritorna e si cristallizza, non svanisce mai, ma resta eterna, sospesa tra ciò che è stato e ciò che sarà per sempre.

Massimo Rigaglia – Primitive Lighting System

Primitive Lighting System è un sistema di illuminazione modulare da terra, progettato per adattarsi con grande versatilità a diverse destinazioni spaziali. Il suo aspetto semplice e povero richiama una gestualità primordiale, scelta esteticamente e funzionalmente per creare un risultato pratico e poco pretenzioso. Un gesto spontaneo, naturale, che si collega alle radici dell’uomo e alla sua storia, evocando un legame profondo con la terra.

Michael Milesi – HEA Lamp

La HEA Lamp, progettata dal designer Michael Milesi di Millesimi Design, trasforma una trave metallica a profilo H in un’icona luminosa in marmo. La luce che attraversa la struttura frammentata crea un suggestivo equilibrio tra la solidità della pietra e la leggerezza dei fasci luminosi. Ogni pezzo unisce artigianalità e innovazione, offrendo un design elegante e contemporaneo che cattura l’attenzione.

Nicolette De Waart – Infinity Knots

Nicolette De Waart è un’artista e designer il cui lavoro esplora i temi della Connessione, Femminilità e Bellezza. Le sue creazioni spaziano tra diverse discipline e materiali, formando un corpo di opere coeso, ispirato dalla natura e dalle diverse culture e paesi che ha incontrato. Bilancia forma e funzione, modellando ogni design con purezza e semplicità, mentre abbraccia uno spirito di esplorazione e sperimentazione. Ogni pezzo riflette la sua curiosità e un linguaggio progettuale in continua evoluzione, con Infinity Knots che rappresenta un testamento della sua visione unica.

Piloto Milano

Curato da Ricardo Gaioso, Piloto Milano presenta un’interpretazione urbana dell’abitare contemporaneo, caratterizzata da una selezione di pezzi che uniscono funzionalità e una forte estetica visiva. La collezione, progettata da designer brasiliani—tra cui Ale Jordao, Candida Tabet, Claudia Issa, Fabio Lima (Venet Design), Felipe Protti (Mestre Artesano), Juliana Pippi (Trapos e Fiapos), Monics + Vieira (Galrão), Richard Daniel e Ronald Sasson—riflette l’esperienza personale di ciascun designer. I pezzi fondono design innovativo con influenze culturali, offrendo una nuova prospettiva sull’abitare moderno.

TAKASHO DIGITEC x TANGENT

Yomosugara, un nuovo marchio giapponese di illuminazione per esterni, sarà presentato durante la 5VIE Design Week, attirando l’attenzione a livello mondiale. Il brand propone un approccio unico all’illuminazione outdoor, che unisce l’artigianato tradizionale con l’innovazione moderna. Questa nuova proposta mostra soluzioni di illuminazione che esaltano la bellezza degli spazi esterni, riflettendo il ricco patrimonio culturale del Giappone e offrendo al contempo un design all’avanguardia per gli ambienti contemporanei.

Unobject: Tetra Caleidoskope

I pezzi d’arte di unobject, meticolosamente realizzati, sono moduli acrilici di alta qualità che mettono in mostra una squisita maestria e infinite possibilità. Questi pezzi sono al servizio di una fonte inesauribile di ispirazione per la creatività, offrendo un’illusione di spazio infinito. Un’esperienza interattiva e in continua evoluzione che rispetta i valori fondamentali di un: esplorazione, innovazione e progresso. Siate curiosi, siate reali.

L’headquarters 5vie: Palazzo Correnti in via Cesare Correnti 14

Prendete & Mangiate by Carolina levi di Spazio Giallo

Curata da Carolina Levi, founder di Spazio Giallo, e prodotta da 5VIE, l’esposizione “Prendete & Mangiate” trasforma la tavola in un luogo di contemplazione e ascolto. Non è più solo uno spazio di consumo e convivialità, ma un ambiente dove gli oggetti parlano nel silenzio. Questi oggetti trattengono storie e frammenti invisibili di vita.

L’installazione, ospitata presso 5VIE Headquarters in via Cesare Correnti 14, raccoglie vasi, ceramiche, vetri e oggetti che assorbono il non detto. Custodiscono pieghe e crepe, tracce di presenze che sfiorano l’aria. Non è più il cibo il protagonista, ma ciò che resta: il vuoto, la memoria, l’impercettibile tensione tra assenza e permanenza.

Un collettivo eterogeneo di designer e artisti, tra cui Aleksandra Zawistowska, Alice del Ferraro, Andrew Pierce Scott, Astrid Luglio, Mario Trimarchi, Francesca Anfossi e molti altri, porta in scena una riflessione poetica sulla materia. Ogni pezzo racconta la sua capacità di raccogliere il tempo e le emozioni.

Per l’edizione 2025, Artisia supporterà il progetto e parteciperà all’allestimento. Contribuirà a dar forma a un’esperienza immersiva che invita il visitatore a leggere tra le linee del visibile, là dove le parole si fermano e gli oggetti iniziano a raccontare.

Sara Ricciardi x Rometti e Nodus Rugs: Girotondo

Prodotto da 5VIE e ospitato presso la sede di Via Cesare Correnti 14. “Girotondo” è un’installazione poetica firmata Sara Ricciardi, in collaborazione con Rometti e Nodus Rugs.

L’opera esplora l’amore nella sua forma più autentica. Viene raccontato attraverso la visione spontanea e istintiva dei bambini. Sei vasi, disposti in cerchio, evocano un rituale giocoso e simbolico. Questi vasi esprimono l’essenza pura dell’affetto e della connessione.

Ai loro piedi, tappeti dal tratto libero e fluido si espandono come scarabocchi viventi. Essi trasformano il pavimento in un paesaggio tessile dove il sentimento prende forma.

“Girotondo” è un inno al movimento collettivo dell’amore. È una danza continua che unisce e avvolge. L’installazione è un invito a entrare nei disegni, a sentire l’abbraccio invisibile delle emozioni. Invita anche a immaginare un mondo in cui, grazie all’amore, restiamo tutti in piedi.

Hiva Alizadeh – Armonie Invisibili

Una mostra dedicata alle opere dell’artista iraniano Hiva Alizadeh, ospitata presso 5VIE Headquarters – Via Cesare Correnti, 14.

L’artista destruttura il concetto millenario di tappeto persiano. Invece della tradizionale tessitura, utilizza capelli sintetici colorati. Questo approccio dà vita a superfici stratificate che variano con la luce e l’osservazione.

La ricerca di Hiva Alizadeh si muove tra pittura e scultura, creando un effetto di sospensione e leggerezza. Ogni opera offre un’esperienza visiva e tattile unica.

Le sue opere evocano il contrasto primordiale tra acqua e fuoco. Fiamme impalpabili si librano sopra flussi d’acqua verticali. Queste due forze opposte, ma essenziali per la vita, si incontrano in un’inaspettata armonia.

Le creazioni di Hiva Alizadeh sono esposte in collezioni pubbliche e private di prestigio. Le sue opere sono presenti in Europa, Medio Oriente, Cina e Stati Uniti. Tra le istituzioni che le ospitano: AKZONOBEL Art Foundation (Amsterdam), Palazzo Monti (Brescia), Frederick R. Weisman Art Foundation (Los Angeles) e Lajevardi Foundation (Teheran).

ALÊ JORDÃO: ARTISTIC TAPESTRY – SNEAKERS

Per la Milano Design Week 2025, Alê Jordão presenta il suo Tappeto Artistico Sneaker, una delle sue opere preferite. Le sneaker, appartenenti alla sua collezione, sono fotografate dallo stesso artista e stampate utilizzando una delle tecniche più moderne: stampa digitale su nylon tuftato con finitura persiana.

Beni Rugs – Intersection: Beni x Studio KO

Beni, marchio globale di tappeti realizzati in modo responsabile in Marocco, presenta Intersection, una collezione creata in collaborazione con lo studio di architettura Studio KO. L’installazione avrà luogo in un ex negozio di tessuti nel distretto 5Vie.

La collezione si ispira ai temi del tempo e della registrazione, trasformando gli artefatti della società industriale in tappeti marocchini. L’incontro tra il design di Studio KO e l’approccio innovativo di Beni all’artigianato crea una fusione unica di materia, memoria e tecnica.

In occasione del 25° anniversario di Studio KO, Intersection segna il debutto delle costruzioni tessili più ambiziose di Beni, con cinque metodi di tessitura. La collezione include una reinterpretazione del tappeto R’bati, uno stile a nodo iper-fine originario di Rabat, in Marocco, risalente a oltre 500 anni fa.

FLAIR:MIRAGE (Direttore creativo: Franco Mariotti)

Per l’edizione 2025, FLAIR interpreta la stanza numero 5 di Cesare Correnti con l’installazione Mirage. Un luogo sospeso tra sogno e realtà, caratterizzato da superfici scrostate, luci naturali e zone d’ombra. Al centro, un miraggio che evoca un’atmosfera fumé.

La collezione, completamente realizzata a mano da maestri artigiani, esplora metalli, superfici irregolari, patine ossidate, specchi, e tessuti soffici imbottiti. Il bianco sabbia è l’unico colore dominante. Mirage è un rifugio lontano dal rumore del tempo, un’eco di luoghi immaginari e reminiscenze ancestrali.

La collezione rappresenta perfettamente l’estetica di FLAIR, dove l’artigianato si fonde con l’intuizione progettuale. Le superfici irregolari, le geometrie inaspettate e i dettagli unici celebrano l’autenticità dell’imperfetto, svelando la bellezza attraverso la sottrazione. Mirage invita a perdersi tra realtà e illusione, a riscoprire il vero significato dell’abitare, e a creare mondi come opere d’arte. Un design che plasma il tempo anziché inseguirlo, con un punto di vista preciso e distintivo.

Iyo Hasegawa:ANGLE

L’opera ANGLE di Iyo Hasegawa esplora la trasformazione geometrica utilizzando strumenti come goniometri e righelli triangolari. Il progetto si sviluppa attorno al concetto di cambiamento degli angoli e delle forme, dove la combinazione degli strumenti modifica sia l’aspetto che la funzione dell’oggetto.

L’uso dell’acrilico, materiale trasparente e leggero, crea un effetto visivo che sembra far galleggiare le forme, mentre la connessione tra le parti esalta l’equilibrio geometrico e la libertà di pensiero. In questa mostra, verranno presentati mobili che incarnano questo principio di design dinamico e ordinato, riflettendo un concetto flessibile e in continua evoluzione.

Johnny Li: CONVIVIUM

In occasione della Settimana del Design di Milano 2025, l’architetto e designer Johnny Li presenta CONVIVIUM, un’installazione che esplora l’essenza dell’aggregazione attraverso il design. Parte della sua collezione YILINE, l’opera ruota attorno a CATHERINE, una rivisitazione contemporanea del tradizionale tavolo da Mahjong, concepito non solo per il gioco, ma come elemento centrale della vita moderna. La sua silhouette triangolare invita a un’interazione fluida, riformulando la geometria sociale dei giochi e abbracciando i rituali dello spazio condiviso.

Intorno a CATHERINE, le quattro sedie TETSU con la loro struttura slanciata bilanciano la precisione scultorea con la forza silenziosa. TAY, uno sgabello e tavolino versatile, si muove facilmente tra funzionalità e spontaneità. Completa l’installazione TYLER, una forma a dondolo che aggiunge un ritmo giocoso e un senso di movimento alla composizione.

Prodotto in Italia con legno di recupero da Studio F, l’installazione di Li non è solo una serie di arredi, ma una riflessione sulla connessione, dove materialità, movimento e memoria si fondono per celebrare la vita contemporanea.

On.Entropy x Art Rug Project: Holy Luci a collection celebrating light, colour and plasticity in marble & textile 

Holy Luci è una collezione straordinaria di luci, arredi in marmo e tappeti che debutta ad aprile nel distretto 5VIE, celebre per la sua arte e design d’avanguardia. Progettata da on.entropy, l’atelier di marmo fondato dal duo greco Niki e Zoe Moskofoglou, in collaborazione con Art Rug Project di Electra Soutzouglou, la collezione trae ispirazione dalle forme organiche e dall’eleganza funzionale dei funghi.

Il cuore della collezione è un tappeto vellutato e scultoreo, il primo pezzo tessile di on.entropy, che unisce tecniche, texture e finiture originali radicate nell’artigianato tradizionale. Le forme fluide e le ricche texture del tappeto sono armoniosamente completate dalle luci e dagli arredi scultorei in marmo, che trasformano il marmo e il tessuto in oggetti fluidi e gioiello all’interno dello spazio.

Radicata nell’esplorazione sensoriale, Holy Luci celebra la consistenza, la luce, il colore e la plasticità dei materiali, invitando a un nuovo dialogo tra marmo e tessuto, creando un’interazione armoniosa e unica.

Cecilia Pantaleo: STUDI

STUDI è il frutto di una ricerca che l’interior designer Cecilia Pantaleo ha condotto negli ultimi anni. Il progetto nasce dal ripensamento dei paralumi, evolvendo in lampade ispirate ad architetture stilizzate. Con il passare del tempo e dei prototipi, l’installazione si è trasformata in una piccola città luminosa, un’opera che unisce design e funzionalità in una nuova forma.

Pietrachiara: Nouveau Réalisme

Pietrachiara ritorna in 5VIE con le iconiche colonne Anne, un pezzo di maestria artigianale italiana in tiglio massello intagliato a mano. Presentate per la prima volta due anni fa, vengono riproposte in una versione contemporanea con una finitura ultra pigmentata ispirata al blu di Yves Klein. La scelta di questa colorazione si fonde armoniosamente con i dettagli dell’antico palazzo di via Cesare Correnti. Come nel Nouveau Réalisme, gli elementi si uniscono grazie alla loro “singolarità collettiva”, mostrando come la diversità possa coesistere in armonia, un messaggio più che mai rilevante oggi.

Rive Roshan – Chiaroscuro: A Light in the Darkness

“Ogni cosa ha una crepa. È così che entra la luce.” (Leonard Cohen)

In occasione della Milano Design Week 2025, il duo di designer di Amsterdam Rive Roshan presenta Chiaroscuro: A Light in the Darkness. Questo progetto, concepito come un’offerta di luce, nasce come un promemoria della bellezza e del potere che risiedono dentro e intorno a noi. In un momento che sembra spesso oscurato, Chiaroscuro (letteralmente tradotto come luce-buio) esplora la possibilità di trovare speranza attraverso la luce.

L’installazione presenta nuove opere in vetro, che danzano tra luce e colore, ispirate all’ordinario che sorprende, ai momenti che accendono la nostra anima: dalla vastità del cielo riflessa in una goccia d’acqua alla sensazione di un bambino che stringe la mano di un adulto, fino alla bellezza di una comunità che si unisce contro chi cerca di dividerla.

Chiaroscuro è un invito a celebrare ogni atto di luce e gentilezza, a prescindere dalle dimensioni, perché, cumulativamente, questi gesti hanno il potenziale di diventare qualcosa di molto più grande e potente di quanto possiamo immaginare.

Sagarminaga Atelier – Tuna Ex Machina

Sagarminaga Atelier presenta Tuna Ex Machina alla Milano Design Week 2025: una scultura cinetica che fonde artigianato, movimento e tecnologia. Ispirata al tonno rosso dell’Atlantico, quest’opera sfida il confine tra il naturale e il meccanico, reinventando il design come un sistema vivente in continua evoluzione.

La scultura trascende la rappresentazione statica, unendo fibre vegetali e metallo per creare una forma che imita il battito dell’oceano. Non si limita a omaggiare la natura, ma mette in discussione l’istinto e i cicli programmati. Il tonno, antico navigatore dei mari, diventa un’entità ibrida, non più guidata da imperativi biologici, ma da un ritmo meccanico e una migrazione senza meta.

Tuna Ex Machina propone una nuova relazione tra il fisico e il digitale, tra natura e tecnologia. In un’epoca in cui le esperienze immersive ridefiniscono la percezione dell’arte e del design, quest’opera non occupa semplicemente uno spazio, ma interagisce e si adatta all’ambiente. L’immobilità appartiene al passato; il futuro risiede nell’integrazione di elementi mobili e intelligenti che generano nuove narrazioni ed esperienze. Con Tuna Ex Machina, Sagarminaga Atelier ridefinisce il confine tra artigianato e tecnologia, trasformando il movimento in una narrazione in continua evoluzione.

Studio Mo Man Tai – Quilted Mirror Objects

Ispirato dalla tecnica meticolosa, Quilted Mirror Objects reinterpreta gli avanzi di specchi acrilici in vibranti composizioni geometriche che giocano con la luce, la consistenza e il colore. I fondatori Ulrike Jurklies e Paul Bas si sono impegnati a fondo per la sostenibilità, incorporando scarti di materiale acrilico per specchi grazie alla collaborazione con Pyrasied, leader nelle materie plastiche ecologiche.

Questa installazione esplora la bellezza del riutilizzo dei materiali, trasformando il superfluo in un’opera di arte funzionale e visivamente dinamica. I giochi di riflessi e luci creano un’esperienza sensoriale unica, in cui il materiale diventa protagonista, mentre l’attenzione alla sostenibilità aggiunge un valore profondo al progetto.

Mani Studio – Terre e Trame: un dialogo radicale tra ceramica e maglieria

Terre e Trame è un progetto che esplora la tensione materica tra la solidità della ceramica e la flessibilità della maglieria, ridefinendo il confine tra artigianato e design contemporaneo. In questo incontro inedito, la ceramica tradizionale viene reinventata attraverso l’uso del colore, degli smalti e della manipolazione manuale.

La maglieria, da parte sua, si trasforma in una struttura scultorea e architettonica, ampliando le sue possibilità espressive. Il progetto mette in dialogo due tecniche artigianali apparentemente distanti, creando una fusione unica in cui i materiali si rispondono reciprocamente, spingendo oltre i limiti del design tradizionale.

Federica Sala: Negativi

Federica Sala presenta con un’inedita installazione di luci i nuovi pezzi della sua collezione di vasi in vetro soffiato e metallo, un’esplorazione peculiare dell’equilibrio tra leggerezza e solidità. Ogni pezzo, rigorosamente unico e numerato, è il risultato di una lavorazione manuale che fonde la trasparenza vibrante del vetro con il rigore e la matericità del metallo.

La collezione riflette la ricerca artistica di Sala sulla tensione tra materiali opposti e apparentemente inconciliabili: il vetro, soffiato a mano, si espande in forme organiche e imprevedibili, mentre il metallo, tornito e tagliato con cura, ne definisce la struttura con dettagli geometrici e raffinati. Ogni vaso, firmato dall’artista, racconta una storia di maestria artigianale e sperimentazione.

Massimiliano Pipolo: Dans la salle de bain

Le Cloches, Domes o Campane di vetro sono tradizionalmente strumenti di esibizione e glorificazione, che nel passato venivano utilizzate per esporre oggetti simbolici, come nel caso delle “les cloches des mariées” che proteggevano e incorniciavano le corone delle giovani spose, simbolo di un ricordo speciale.

Nel suo lavoro, Massimiliano Pipolo trasforma queste forme di campane di vetro in “Les Cache Choses”, rendendole opache e refrattarie allo sguardo. Questi pezzi diventano archetipi di una memoria nascosta, intima e profonda, evocando un mondo interiore fatto di luci, ombre, sogni e ricordi.

“Les Caches Choses” rimandano a uno spazio sacro e interiore, dove si custodiscono momenti che, pur non essendo più tangibili, restano intatti nel nostro mondo segreto. Per la MDW 2025, l’installazione DANS LA SALLE DE BAIN presenta una selezione di Caches Choses, traslando il loro messaggio di intimità nel linguaggio del design attraverso oggetti come specchi, appliques e campane, che simboleggiano il nostro io e un mondo privato.

Zade Design – Collezione Goccia di lacrima

La Collezione Goccia di Lacrima di Zade Design trae ispirazione dalla natura e dall’artigianato, due fonti che nutrono l’anima umana, accendono la creatività e risvegliano i sensi estetici. La combinazione di questi due elementi crea un’armonia perfetta e una bellezza autentica, con ogni pezzo che esplora la ricchezza dei materiali lavorati con cura.

Il focus del progetto è garantire che ogni prodotto sia unico, personalizzato e realizzato con diverse texture. Ogni creazione della Goccia di Lacrima è un capolavoro modellato con maestria artigianale, che esprime l’abilità umana nel lavorare materiali naturali.

Tutti i prodotti della collezione sono in edizione limitata, facendo di ogni pezzo un’espressione unica di originalità. Il motto di Zade Design, Natura, riflette l’intento di arricchire la vita delle persone con design personalizzati, capaci di lasciare un segno duraturo.

L’headquarters 5vie: SIAM in via Santa Marta 18

Chendù / Fainplast: “Dove vuoi andare?”

Il secondo anno alla MDW per la collaborazione Chendù / Fainplast prosegue con un’ulteriore sperimentazione, mirando a creare esperienze capaci di scuotere l’immaginario collettivo. L’intento è dar vita a un nuovo equilibrio tra design, arte e circolarità. L’installazione outdoor, ispirata all’onirismo di Alice nel Paese delle Meraviglie, rappresenta un labirinto in cui perdersi per poi ritrovarsi. Un viaggio che esplora orizzonti inediti, con proposte del 2025 tra marmo, travertino, metallo e plastica, upcycling e alta artigianalità, dove estetica e funzionalità si fondono in scultura e decoro.

Accademia Teatro Alla Scala

Anche l’Accademia Teatro alla Scala, il centro formativo del prestigioso teatro milanese, sarà protagonista della settimana. L’Accademia prepara le figure artistiche, tecniche e manageriali che operano nel mondo dello spettacolo dal vivo. A rendere speciale la giornata di festa del Distretto 5vie ci saranno tanti giovani talentuosi che sognano una carriera nel teatro e nelle arti performative.

Giovanni Hanninen: Moving

Per celebrare il legame con lo spazio che lo ha ospitato negli ultimi 12 anni, Giovanni Hanninen presenta una quadreria dei progetti concepiti e realizzati proprio in questi ambienti. Un’opportunità per riflettere emotivamente su un momento di passaggio, attraverso immagini iconiche del Teatro alla Scala, studi sulle grandi infrastrutture che modificano la nostra percezione dello spazio e trasformazioni del paesaggio contemporaneo che attraversano diversi continenti.

ALTRI PROGETTI NEL DISTRETTO

A di GAETA – Unconventional Atelier The Shoe Library

LOCATION: Via del Bollo 2/A

Il design, secondo A di GAETA, è migliorare la propria vita con oggetti che si possiedono, si usano e si indossano. Il buon design riflette la personalità di chi lo possiede, attraverso look, forma e funzione, mentre il grande design crea pezzi senza tempo, adattabili alle esigenze di persone molto diverse. A di GAETA crede fermamente che “Il vero lusso sia poter adattare i prodotti alle nostre abitudini, non il contrario”. Con questa filosofia, A di GAETA progetta e crea calzature come opere di alta sartoria, unendo design moderno e maestria artigianale tradizionale. Ogni paio di scarpe incarna l’armonia perfetta tra eleganza senza tempo e praticità.

In occasione del Salone del Mobile 2025, A di GAETA propone un’esperienza immersiva unica. Gli ospiti sono invitati a entrare nella Shoe Library, una vera e propria libreria di scarpe, con un piccolo bar/caffè allestito per l’occasione. Un luogo dove rilassarsi, sorseggiare una bevanda, sfogliare libri stimolanti e scoprire la collezione in ogni dettaglio. Qui, ogni paio di scarpe si rivela come un design 2-in-1 super versatile e gli ospiti potranno imparare a personalizzarle per riflettere il proprio stile personale. La Shoe Library diventa un ambiente creativo dove esprimere se stessi e celebrare l’unicità, in perfetta fusione di design, lusso e personalità.

Alberto Levi Gallery – IL NULLA [HEECH / NOTHINGNESS] L’arte di abbracciare il nulla

LOCATION: Via San Maurilio, 24

Durante la Milan Design Week, Alberto Levi Gallery e Lila Valadan presentano HEECH (in persiano “Nulla”), una riflessione sulla creazione che nasce dal vuoto, radicata nella filosofia sufista. L’esposizione esplora come il design possa emergere dal nulla, attraverso tappeti che combinano artigianato tradizionale e una profonda connessione spirituale. I tappeti di Valadan, con colori naturali come melograno, zafferano e noce, raccontano la bellezza dei paesaggi persiani e riflettono un profondo rispetto per la tradizione. Ogni pezzo è una fusione di spiritualità, storia e bellezza, invitando i visitatori a riflettere su un design autentico e senza tempo.

ARCStudio PERLINI – My Island / Padiglione Infinito

Location: Piazza Cordusio

My Island è un’isola urbana “off-grid” progettata da Michele Perlini e Mattia Volpato per offrire un’esperienza autentica e stimolare il ritorno alla socialità, in contrasto con la dimensione tecnologica e moderna. Questo progetto invita a riscoprire uno stile di vita analogico che stimola l’interazione tra le persone, affascinando anche le nuove generazioni con un “digiuno digitale”.

Durante il Fuorisalone 2025, Perlini e Dario Biello presentano il “Padiglione Infinito”, un’installazione che esplora la luce naturale e offre un’esperienza sensoriale unica. Situato nel cuore di Piazza Cordusio, nel Distretto delle 5Vie, il Padiglione invita i visitatori a vivere un viaggio meditativo e intimo, immergendosi in uno spazio fluido che collega natura e città. Un luogo dove la forma della natura si rivela e stimola l’interiorità, offrendo una nuova prospettiva sulla città.

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Milano Design Week 2025 – installazione Piazza Corduzio “My Island”

Arsprima Associazione – “OP Decoration and Visionary” – Focus su Eloisa Gobbo

LOCATION: Via San Maurilio, 14

La ricerca di Eloisa Gobbo si concentra da anni sul senso della decorazione, esplorando nuovi ambiti e media espressivi attraverso tendenze moderne e citazioni del passato. Il suo lavoro riflette un continuo approfondimento, tra innovazione e fascinazioni storiche. Il titolo dell’esposizione fa riferimento alla corrente della Optical Art, che ha influenzato arte, moda e design negli anni ’60 e ’70, creando un dialogo visivo tra passato e presente. A cura di Cristina Gilda Artese per Gilda Contemporary Art, l’esposizione esplora l’evoluzione della decorazione in un contesto visionario.

Arjumand & Casa D’Arte San Patrignano – Arjumand Ottoman Floral Fabrics & Wallpapers

LOCATION: Via Santa Marta, 11

Durante la Settimana del Design 2025, nel cuore del distretto delle 5VIE, Arjumand presenterà una nuova collezione che celebra il mondo floreale ottomano. I motivi del XVII secolo, rielaborati con dettagli ricchi e colori vibranti, raccontano storie di corti imperiali e giardini lussureggianti, dove la natura si trasforma in forme pure e spontanee. La collezione unisce l’opulenza dei motivi ottomani con la semplicità dei ricami delle isole dell’Egeo, creando un affascinante dialogo tra ricchezza e semplicità.

I nuovi tessuti per arredamento e carta da parati saranno realizzati grazie alla collaborazione tra Casa D’Arte San Patrignano e Arjumand, con il supporto dei laboratori artigianali di San Patrignano. I pannelli decorativi, progettati da Idarica Gazzoni e realizzati dai ragazzi della comunità, saranno protagonisti nell’universo creativo di Arjumand’s World durante la Milano Design Week 2025, unendo tradizione e innovazione in un’esperienza unica di eccellenza artigianale e decorativa.

Barbarella Marchesi Eterna

LOCATION: Via Ansperto, 7

La nuova collezione di Barbarella Marchesi celebra l’eternità attraverso un design che fonde passato, presente e futuro. Ispirata ai maestri del Novecento, la collezione utilizza materiali innovativi e lavorazioni inedite, come legni pregiati, metalli raffinati e tessuti evocativi. Questi elementi danno vita a arredi essenziali e senza tempo, che offrono una visione futuristica dell’abitare.

Bitossi Home – “Trattoria”

LOCATION: Via dell’Unione, 11

Bitossi Home presenta “Trattoria”, un progetto che rivisita la tipica atmosfera della trattoria italiana in chiave contemporanea, all’interno degli spazi di Sugo Milano. Il progetto prosegue poi in Via Santa Marta, 19, dove sarà presentata una collezione di ceramiche, frutto della collaborazione con la designer francese Sandrine Alouf, ispirata ai piatti tradizionali della cucina italiana.

BOON_EDITIONS x A-N-D con Special Guest BOON_ROOM Gallery

LOCATION: Via San Vittore al Teatro, 1/3

BOON_EDITIONS, la rinomata casa di produzione francese, e A-N-D, il prestigioso marchio canadese di illuminazione, presenteranno una straordinaria esposizione a Milano durante la Milan Art & Design Week 2025. La mostra esplorerà il connubio tra arte e design, mettendo in luce la fusione perfetta tra tradizione artigianale e innovazione tecnologica. Curata da BOON_ROOM Gallery, una delle gallerie più influenti nel panorama dell’arte e del design contemporaneo, l’esposizione offrirà ai visitatori una selezione esclusiva di opere che sfidano le convenzioni, ridefinendo il ruolo degli oggetti nella nostra vita quotidiana.

In un’ambientazione unica, i pezzi esposti saranno un punto di incontro tra arte funzionale e design da collezione. Ogni opera sarà una testimonianza di come l’artigianato e la tecnologia possano coesistere armoniosamente, dando vita a oggetti che non sono solo estetici, ma anche altamente funzionali e innovativi. Dalle sculture interattive alle installazioni luminose, ogni pezzo presenterà un equilibrio tra estetica e usabilità, stimolando nuovi modi di pensare il design e la sua applicazione nella vita quotidiana.

I visitatori avranno l’opportunità di scoprire opere uniche che spingono i confini della creatività e dell’ingegneria, svelando nuovi approcci alla luce, alla forma e alla materia. L’esposizione offrirà un’esperienza immersiva che coinvolgerà tutti i sensi, mettendo in evidenza l’interazione tra design, arte e spazio. Questo evento sarà un’occasione imperdibile per chi è appassionato di design contemporaneo e per chi cerca di capire come gli oggetti che ci circondano possano trasformare il nostro modo di vivere e percepire il mondo.

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BOON_EDITIONS x A-N-D

Daria Nepop, Caterina Pereira, Gianfrancesco Brivio Sforza – Missing Objects

LOCATION: Via della Signora, 4

Missing Objects esplora il concetto di oggetti domestici e la loro funzione in un contesto convenzionale. Un collettivo di 18 giovani designer, artisti e architetti da tutto il mondo ha risposto alla domanda: “Che tipo di oggetti mancano nella nostra quotidianità?”. Ogni duo ha progettato creazioni che sfidano le convenzioni, come una sedia che bacia il tuo amante, un tavolo rotante per incontrare sconosciuti, o una maniglia che fa tutto tranne aprire le porte. La mostra ti invita a esplorare e reinventare questi oggetti unici.

Casa Ornella – MEDITERRANEA – Andamento Lento

LOCATION: Via Conca del Naviglio, 10

Casa Ornella torna alla Milano Design Week con Mediterranea – Andamento Lento, un’esperienza sensoriale che reinterpreta l’abitare. Curato da Maria Vittoria Paggini, il progetto ribalta la gerarchia domestica, mettendo bagno e cucina al centro di un nuovo modo di vivere la casa. Il design non è da osservare, ma da attraversare, rallentando il ritmo quotidiano e creando uno spazio più intimo. Casa Ornella si trasforma quest’anno in uno spazio permanente, una showhouse dinamica per brand e creativi, dove l’abitare evolve con naturalezza e senza fretta.

DecorAzione di Angela Florio – Metropolitan Jungle

LOCATION: Fusione di Design, Natura e Herbae Tinctoriae, INPS – Via Circo, 16

Metropolitan Jungle, ideato da Angela Florio di DecorAzione®, è un progetto che unisce arte, design e natura urbana, trasformando uno spazio comune a Milano in un’oasi creativa. In collaborazione con 5VIE art+design, il progetto celebra la natura urbana con manufatti decorativi e workshop sostenibili. Partecipano DecorAzione®, MF Design srl e Do Your Garden®, che combinano arte, design, tradizione e innovazione per rendere il design di spazi verdi accessibile a tutti. L’evento si terrà presso INPS, in via Circo 16, ed è sponsorizzato da Santamarta Immobili.

DesignSingapore Council – Future Impact 3: DESIGN NATION

LOCATION: Chiesa di San Bernardino alle Monache, Via Lanzone 13

Singapore celebra 60 anni di evoluzione del design con Future Impact 3: DESIGN NATION, una serie di tre mostre interconnesse che esplorano l’identità del design del paese e il suo sviluppo attraverso il design. La mostra principale presenta dieci designer di Singapore, noti per la loro innovazione, e mette in evidenza opere che combinano design e tecnologia per migliorare la vita quotidiana e affrontare le sfide sociali urgenti.

Edileco Progettazione – Milano Hub: Connessioni Naturali

LOCATION: Largo Carrobbio, 2A

Il progetto firmato Edileco Progettazione trasforma un ufficio milanese in un primo spazio di lavoro in Italia certificato Biophilic Design, con valutazione del BQI. Milano Hub: Connessioni Naturali reinventa l’idea di spazio, dove il verde non è solo decorativo ma protagonista, in un ecosistema vivo e in continua evoluzione. Il progetto, chiamato The Forest, unisce natura, arte e ingegneria per creare spazi altamente funzionali. Con impiantistica integrata, domotica avanzata e sistemi energetici rinnovabili, il progetto promuove efficienza energetica e sostenibilità, sorprendendo i visitatori con soluzioni architettoniche e ingegneristiche innovative.

Effeti Cucine – Nuova Apertura Showroom nel Cuore del Quartiere 5VIE

LOCATION: Via Cappuccio, 21

Effeti Cucine, leader nella produzione di cucine artigianali di alta qualità, apre un nuovo showroom a Milano, nel prestigioso quartiere 5VIE. Il nuovo spazio espositivo permette ai clienti di esplorare l’eccellenza del brand, progettando e personalizzando cucine su misura. Con oltre 50 anni di esperienza, Effeti Cucine è sinonimo di artigianalità italiana, offrendo soluzioni complete e impeccabili, dalla progettazione all’installazione, garantendo cucine durature e perfettamente in sintonia con le esigenze del cliente.

GIOPATO & COOMBES SCARABEI

LOCATION: Via San Maurilio, 19

“Scarabei” è una collezione che esplora il rapporto tra la natura e la creazione di forme organiche, trasformando il metallo freddo in strutture che emulano la vita stessa. Ispirati dalle leggi invisibili che governano la natura, i designer hanno ideato un organismo luminoso in continua espansione. Ogni pezzo, realizzato con la tecnica della fusione in terra, è unico e materico, mantenendo tracce del gesto artigianale. Non solo una lampada, ma un frammento di natura, un ecosistema luminoso che respira, generando un dialogo con l’ambiente e chi lo osserva.

Hungarian Fashion & Design Agency Budapest Select Exhibition

LOCATION: Via Santa Marta, 21

L’Agenzia Ungherese della Moda e del Design presenta una selezione esclusiva del design ungherese alla Milan Design Week, evidenziando creatività e tradizione del paese. L’esposizione include opere di designer ungheresi, artisti industriali e visivi, che affrontano sfide contemporanee con innovazione e funzionalità. Il tema centrale è la sostenibilità, con particolare attenzione al “Circular Design” e all’artigianato orientato al futuro. I visitatori esploreranno le novità del design ungherese e avranno uno sguardo sul futuro della cultura del design nell’Europa centrale.

Instituto Cervantes Milano – (Ri)disegnando il mondo

Designers: Amalia Puga, Cristina Omarremetería, Eli Gutiérrez, Helena Rohner, Ines Sistiaga, Ingrid Picanyol, Julia Esqué, Marta Ayala, Mirian Miguel, Raquel Buj, Silvia Ferpal e Verònica Fuerte

LOCATION: Via Zebedia, 5

Questa mostra presenta 12 designer donne della scena spagnola contemporanea, il cui lavoro promuove valori di sostenibilità e inclusività. Le loro creazioni, attraverso processi artigianali e l’uso di materiali sostenibili, riflettono un impegno verso una realtà più umana e responsabile. Ogni designer contribuisce a costruire un futuro migliore, proponendo opere che uniscono estetica e impegno sociale.

LABORATORIO PARAVICINI + STUDIO MARY LENNOX – Jardins à l’Italienne

LOCATION: Via Nerino, 8 – Via Santa Marta, 21

“Jardins à l’Italienne” crea un’atmosfera metafisica dove la natura perde la sua spontaneità per trasformarsi in architettura. In questo paesaggio sospeso e senza tempo, ogni piatto diventa parte di un giardino di ceramiche. L’installazione eleva il cortile, trasformandolo in un’opera d’arte immersiva, con pareti di verde e volumi iper-realistici che fondono arte e natura.

Lapalma for Architects e RIVIERA – SPACETIME

LOCATION: Via Gorani, 6

In Via Gorani, Lapalma for Architects e RIVIERA creative space propongono un viaggio nel tempo attraverso un design senza tempo. Il progetto trasporta il visitatore in una curvatura spazio-temporale, passando da geometrie vintage dai colori vivaci a sinuosità futuristiche essenziali. Al centro di questo viaggio, 24 orologi a parete, opere inedite di studi internazionali, fanno parte del progetto 24HOURS, curato da Jamie Wolfond con Simple Flair, segnando il flusso inesorabile del tempo.

Luca Trazzi per F.A.N. Europe Lighting – Graffito di Luce

LOCATION: Via Caradosso, 3 (chiostro piccolo e nella Sacrestia di Santa Maria delle Grazie)

Nell’installazione “Graffito di Luce”, Luca Trazzi, in collaborazione con FAN EUROPE Lighting, rievoca gli elementi salienti legati al Bramante, prendendo spunto da un graffito decorativo raffigurante dei fiori, trovato nell’intonaco del chiostro. Le lampade presentano una struttura tondeggiante e leggera a raggiera, creando percorsi luminosi nel porticato con la loro calda luce. Elementi luminosi a forma di fiore trasformano il giardino in un teatro di luci e ombre tra le colonne e il fogliame. All’interno della Sacrestia, un percorso rettilineo è segnato da due file parallele di lampade a terra dalla forma floreale. Il numero otto e i suoi multipli, utilizzati nella disposizione delle lampade, omaggiano Bramante, che li aveva impiegati nella tribuna con i dodici apostoli e i quattro evangelisti.

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installazione “Graffito di Luce” by Luca Trazzi

MARGRAF – CRASH

LOCATION: Spazio Big – Via Santa Marta, 10

Margraf, leader nel settore del marmo, debutta alla Milano Design Week con “CRASH,” un’installazione progettata dallo studio Hannes Peer Architecture, noto per il suo approccio concettuale e multidisciplinare che fonde architettura, design e ricerca teorica.

Con “CRASH,” il marmo, tradizionalmente visto come simbolo di perfezione e staticità, viene trasformato in un elemento di rottura e rivelazione. Il progetto celebra il marmo come una materia viva e in continua evoluzione, capace di esprimere tensioni, contraddizioni e metamorfosi. Abbandonando l’idea di mera superficie, il marmo diventa protagonista di una narrazione profonda, fatta di memoria, energia e trasformazione.

Pink Pampas – I’m Your Happy Place: Milan Retreats Guest Hub

LOCATION: Via del Bollo, 2

Milan Retreats Guest Hub accoglie con entusiasmo l’energia positiva e i valori di Pink Pampas, un marchio che dal 2016 porta autenticità negli arredi attraverso oggetti artigianali messicani reinterpretati in chiave italiana. Ogni articolo delle collezioni di Pink Pampas trasmette vibrazioni positive, arricchito dalla saggezza artigianale che si tramanda nel tempo. Grazie alla reinterpretazione esclusiva del marchio, ogni pezzo raggiunge l’anima delle nostre case, nutrendola di bellezza e di energia.

Pellini / Fraser Designers – Recovering the Ordinary

LOCATION: Via Morigi, 9

Serie IV di Pellini / Fraser Designers nasce dall’idea di recuperare gli scarti industriali di ottone e rame, trasformandoli in contenitori artistici unici. Attraverso un meticoloso processo di taglio, modellatura, patinatura e lucidatura, ogni pezzo si trasforma in un’opera d’arte funzionale. Pur mantenendo la sua origine, il materiale acquista una nuova vita, una nuova forma e una nuova identità, facendo del recupero una pratica creativa e innovativa.

PONZIO – UNICAMENTE

LOCATION: Via Giuseppe Barellai, 6

Ponzio presenta un’esperienza immersiva al Salone del Mobile, dove innovazione, design e sostenibilità si incontrano. Il focus dell’esposizione è “Unica”, la finestra intelligente che integra la tecnologia con la funzionalità. Utilizzando intelligenza artificiale, Unica interagisce con l’ambiente circostante, monitorando temperatura, umidità e la presenza delle persone. L’allestimento offrirà uno spazio dinamico e interattivo, dove i visitatori potranno sperimentare in prima persona come Unica renda ogni ambiente più intelligente e sostenibile. L’atmosfera minimalista e moderna esalterà la bellezza e l’innovazione del prodotto.

SKIRA – ATELIER BIAGETTI X SKIRA

LOCATION: Via Meravigli, 18

Skira, da quasi un secolo punto di riferimento internazionale per monografie d’artista, libri d’arte e cataloghi ragionati, ospita un evento speciale durante la Design Week 2025. Il 10 aprile 2025, la boutique Skira di via Meravigli 18 a Milano sarà il palcoscenico di un takeover a cura di Atelier Biagetti, uno studio di architettura riconosciuto per la sua capacità di sfidare i confini tra diverse discipline. Questo evento promette di portare un’esperienza di design unica e innovativa, con una fusione di arte, architettura e cultura.

STUDIO TAKEDA KATSUYA DESIGN – TIMELESS INNOVATION

LOCATION: Via del Torchio, 5/7

La quarta edizione di “Timeless Innovation” esplora l’estetica dello Iki, uno spirito estetico originario di Tokyo che esprime bellezza essenziale e raffinata. L’evento presenta il design minimalista della collezione BRACE, una linea di mobili modulari realizzati in pregiato cipresso Hinoki. Questa collezione è frutto della collaborazione tra Studio Takeda Katsuya Design di Milano e Tatehiko, un marchio di Shoei Furniture Studio Co., Ltd. L’esposizione è arricchita anche da esempi di DRY BONSAI®, il brand ideato da Shigeo Fujita, che propone una reinterpretazione artistica del bonsai tradizionale, e da un’opera pittorica di Takako Lida, ispirata alla foresta delle montagne Ashio. Un incontro tra arte, natura e design che celebra la bellezza senza tempo.

Titina Ammannati e Gianpiero Vitelli, 1955-2025, 70 anni di architettura e design – ABITARE LO SPAZIO

LOCATION: Atelier Balderi – Via Ausonio, 20

Questa mostra retrospettiva celebra il contributo significativo di Titina Ammannati e Gianpiero Vitelli all’architettura e al design italiano nel corso di 70 anni di carriera. Curata da Porzia Bergamasco, Anna Maske ed Elisabetta Vitelli, l’esposizione esplora l’eredità creativa di una coppia che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama del design. La loro innovazione si è concretizzata in progetti per marchi di rilievo come 4Mariani, Brunati, Longhi, MisuraEmme, Moroso, PozzieVerga e Rossi di Albizzate.

I loro arredi, soluzioni architettoniche e interni, caratterizzati da modularità, adattabilità e una raffinata eleganza discreta, hanno definito una nuova era nel design. Ammannati e Vitelli sono stati pionieri nella ricerca di nuovi materiali e soluzioni stilistiche, riuscendo sempre a coniugare funzionalità e bellezza senza compromettere l’eleganza sobria che ha segnato anche il loro approccio alla vita e al design. Una retrospettiva che racconta la loro visione, il loro linguaggio unico e la loro capacità di dare forma a spazi senza tempo.

Unimatic: Friends of Time 

LOCATION: Via Meravigli, 18

Unimatic annuncia la collaborazione con l’artista digitale Migrating Lines per la Design Week 2025, ospitandolo per la prima volta nella boutique di Via Meravigli 18. La fusione tra il design minimalista del brand e l’arte digitale di Migrating Lines offrirà una nuova prospettiva sul tempo e sull’importanza di viverlo autenticamente.

Visteria Foundation

Romantic Brutalism: Un viaggio in Polonia attraverso design e artigianato: Curata da Federica Sala

LOCATION: Viale di Porta Vercellina, 11

In occasione del centenario della partecipazione della Polonia all’Exposition Internationale di Parigi nel 1925, la Visteria Foundation, fondata dall’imprenditrice e mecenate dell’arte Katarzyna Jordan, presenta una mostra che celebra l’artigianato e il design polacco. La mostra, intitolata “Romantic Brutalism”, esplora l’evoluzione estetica della Polonia, dal suo patrimonio tradizionale fino alle tendenze contemporanee, mettendo in risalto i temi che hanno definito il design del paese, come la natura, la post-natura, il brutalismo, il romanticismo, il folklore e l’art déco.

L’esposizione guida i visitatori attraverso il tempo, rivelando come l’identità polacca si sia sviluppata attraverso questi movimenti estetici e come le influenze di questi stili continuino a plasmare il design moderno. Un’opportunità unica per immergersi nella ricchezza culturale e artigianale della Polonia, in un percorso che esalta la bellezza e la versatilità del design polacco.

we+ (Unseen Objects is a collaborative project with Heiwa Gokin)

LOCATION: Via S.Marta, 10

Lo studio di design giapponese we+ presenta Unseen Objects, un progetto collaborativo con Heiwa Gokin che esplora la bellezza della cultura della fusione, mettendo in luce la tradizione artigianale giapponese e la sua intersezione con il design contemporaneo. In questa installazione, i visitatori sono invitati a scoprire oggetti nascosti, il cui significato e la cui bellezza emergono solo attraverso un’esperienza sensoriale unica, legata alla fusione e alla trasformazione dei materiali.

Inoltre, SO-Colored, un altro progetto di we+, indaga il concetto di colore in un contesto inedito, esplorando come la percezione del colore possa trasformare la nostra esperienza degli oggetti e dello spazio. Questo lavoro sfida le convenzioni, combinando arte e design in un modo che stimola i sensi e invita alla riflessione. Entrambi i progetti esplorano temi di invisibilità, trasformazione e percezione sensoriale, offrendo un’esperienza unica che fonde tradizione e innovazione.

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