La terza edizione torna al Miami River Inn: design sperimentale, heritage architettonico e visioni globali durante la Miami Art Week
Dal 2 al 7 dicembre, in occasione della Miami Art Week, torna Alcova Miami 2025, la piattaforma indipendente di design contemporaneo fondata a Milano da Valentina Ciuffi (Studio Vedèt) e Joseph Grima (Space Caviar).
Dopo il successo delle edizioni precedenti, la terza edizione si conferma come uno degli appuntamenti più rilevanti e attesi del calendario internazionale per il design sperimentale e la ricerca progettuale.
La location: il Miami River Inn
Anche quest’anno, Alcova sceglie come cornice il suggestivo Miami River Inn, storico complesso alberghiero fondato nel 1908, incastonato tra le palme e la vegetazione tropicale di East Little Havana. Situato lungo il South River Drive Historic District, il River Inn è una delle strutture più antiche della città di Miami, e rappresenta un contesto perfetto per accogliere una selezione curata di progetti, installazioni site-specific e narrazioni visive.
L’atmosfera del luogo – intima, silenziosa, protetta – offre un’alternativa radicale rispetto alla sovrastimolazione della settimana dell’arte. Il visitatore si trova immerso in un’esperienza rallentata, quasi sospesa, dove il design incontra la memoria, la materia e la narrazione.
Esperienza curatoriale immersiva
Come da tradizione Alcova, l’allestimento segue un percorso curatoriale fluido, che si sviluppa attraverso le diverse unità abitative del complesso: piccole ville in legno dai colori pastello, verande, spazi interni ed esterni che diventano parte attiva del progetto espositivo. Ogni ambiente sarà reinterpretato da designer internazionali, collettivi, studi emergenti e istituzioni che operano ai confini tra progetto, arte, tecnologia e sostenibilità.
L’approccio curatoriale è firmato da Space Caviar, mentre la visual identity del progetto è sviluppata da Studio Vedèt, in linea con la visione strategica e narrativa di Alcova: costruire spazi culturali temporanei in cui il design diventa forma di riflessione, esperienza e attivazione collettiva.
Focus su ricerca, nuovi materiali e linguaggi del progetto
La terza edizione di Alcova Miami 2025 si concentrerà su design sperimentale, nuovi materiali, pratiche sostenibili e innovazioni tecnologiche applicate all’abitare contemporaneo. I progetti selezionati, che saranno annunciati a breve, esploreranno le potenzialità del design come strumento critico e culturale, capace di affrontare le grandi sfide globali: dalla crisi ambientale alle trasformazioni sociali, dai nuovi modelli abitativi alla produzione consapevole.
Ogni intervento sarà pensato in relazione al contesto architettonico e paesaggistico del River Inn, in un dialogo continuo tra memoria e visione, tra passato e futuro.
Partnership strategiche e visione globale
L’edizione 2025 sarà resa possibile grazie al supporto di Haworth, nuovo Main Partner di Alcova. Azienda leader nel settore dell’arredo contract, con sede sulle rive del Lago Michigan e una storia che risale al 1948, Haworth sostiene da sempre la cultura del progetto, con un focus su innovazione, performance e ricerca applicata agli spazi di lavoro e alla vita quotidiana.
La sua collaborazione con Alcova rafforza il legame tra industria e sperimentazione culturale, confermando l’importanza del design come leva di trasformazione.
Alcova: un format indipendente e internazionale
Fondata a Milano nel 2018, Alcova si è affermata come piattaforma nomade per il design indipendente, capace di attivare luoghi dimenticati o carichi di storia, trasformandoli in palcoscenici temporanei per l’innovazione progettuale. In sette anni di attività, ha ospitato oltre 500 designer, brand e istituzioni da tutto il mondo, presentando contenuti che spaziano dai prodotti all’architettura sperimentale, dai materiali avanzati ai sistemi interattivi.
Alcova si distingue per un format curatoriale che coniuga ricerca, scenografia, narrazione e strategia culturale, contribuendo in modo significativo alla definizione del nuovo paesaggio del design contemporaneo. Non solo una mostra, ma un’esperienza culturale immersiva che anticipa le tendenze, mappa nuovi talenti e costruisce connessioni tra discipline e territori.


