Nove debutti, grandi ritorni e assenze che scuotono la passerella newyorkese
Il fermento è palpabile nell’aria della Grande Mela: il Council of Fashion Designers of America (CFDA) ha ufficialmente svelato il calendario della prossima New York Fashion Week – settembre 2025, in programma dall’11 al 16 settembre 2025.
Un’edizione che si preannuncia tra le più imprevedibili degli ultimi anni, complice un mix esplosivo di debutti assoluti, ritorni attesi e assenze clamorose.
Con 69 sfilate ufficiali concentrate in cinque giorni, il programma rappresenta un’accelerazione densa e frenetica del ritmo moda.
Michael Kors aprirà la stagione mercoledì 11 settembre alle 11:00, anticipando di un giorno l’usuale start del venerdì. Una decisione che segna già un cambio di passo, un’apertura all’inaspettato, forse perfino un invito a riscrivere le regole.
Nove debutti e un messaggio chiaro: New York investe sul futuro
Il dato più clamoroso? Nove collezioni di debutto, il numero più alto di nuove presenze nel calendario della NYFW in oltre vent’anni.
A salire per la prima volta sulla passerella ufficiale saranno: 6397, Amir Taghi, Dwarmis, Lii, Maria McManus, Nardos, Raúl Peñaranda, Rùadh e SC103. Un’ondata di creatività che sottolinea la missione di New York come culla e trampolino per i talenti emergenti.
Dietro a questi nomi, si cela una varietà di estetiche e visioni che spaziano dal minimalismo sostenibile alla sartorialità couture, dalla ricerca sperimentale a un nuovo romanticismo urbano. Non è solo una questione di stile, ma di narrazione e identità: questi brand parlano di inclusione, artigianato, sostenibilità e appartenenza.
La città che non dorme mai torna protagonista
New York resta un epicentro creativo potente, e il calendario 2025 lo dimostra con forza. Oltre ai nuovi nomi, tornano protagonisti brand affermati come Calvin Klein, Alexander Wang, Coach, Off-White e la rinata Norma Kamali, che continua a riscrivere la sua estetica in chiave contemporanea.
Accanto a loro, una costellazione di stilisti indipendenti e cutting-edge: Khaite, Altuzarra, Prabal Gurung, Zankov, Diotima, ognuno con una firma stilistica ben definita, capaci di mantenere alta l’attenzione dei buyer e della stampa internazionale.
Ma se l’energia newyorkese è intatta, non mancano le ombre: Marc Jacobs, Tommy Hilfiger e Ralph Lauren – tra i più noti rappresentanti della moda americana – non saranno presenti in calendario, mantenendo la loro linea editoriale di sfilate fuori schema. Una scelta che solleva interrogativi su come il concetto stesso di fashion week stia evolvendo verso modelli più flessibili e brand-centrici.
Sfilate, presentazioni e attivazioni: una settimana a tutto ritmo
Il programma sarà intenso e compresso in cinque giornate.
Tra i nomi più attesi in chiusura troviamo Tory Burch e Luar, che porteranno sul catwalk le loro nuove visioni il 15 settembre. Ma tutta la settimana sarà animata da presenze iconiche e sperimentali: Anna Sui, Area, Bevza, Collina Strada, Eckhaus Latta, Jason Wu, LaQuan Smith, Simkhai, Todd Snyder, solo per citarne alcuni.
Non mancheranno, inoltre, attivazioni speciali e appuntamenti riservati organizzati dai finalisti del CFDA/Vogue Fashion Fund 2025, tra cui Ashlyn, Bach Mai, Bernard James, Gabe Gordon, Jamie Okuma e Meruert Tolegen. Questi momenti paralleli – tra salotti creativi e format immersivi – offriranno un’esperienza narrativa diversa, più intima, ma sempre ricca di contenuto.
Una Fashion Week che è anche dichiarazione d’intenti
La New York Fashion Week di settembre 2025 non è solo un evento, ma una vera e propria dichiarazione di valori. In un momento storico segnato da trasformazioni culturali, sociali ed economiche, la moda americana sceglie di rispondere con creatività, apertura e visione globale. Questa edizione rappresenta la volontà della città di riaffermarsi come capitale culturale e stilistica, capace di accogliere diversità, sperimentazione e nuovi linguaggi.
New York si conferma crocevia di identità multiple, laboratorio aperto dove la moda diventa strumento di racconto, inclusione e rinnovamento. Dalla scena indipendente alle maison affermate, ogni collezione contribuisce a costruire una narrazione collettiva che parla di resilienza, spirito pionieristico e connessione con il mondo.
A rafforzare questa traiettoria c’è anche l’impegno strategico del CFDA NYFW Fund, nato nel 2022 con l’obiettivo di valorizzare l’ecosistema creativo locale e amplificarne la portata internazionale. Giunto alla sua settima stagione, il fondo ha già sostenuto quasi 50 caporedattori e professionisti della stampa estera, grazie a contributi finanziari, risorse operative e partnership con brand e realtà istituzionali. Un’azione concreta che testimonia quanto la settimana della moda non sia solo passerelle, ma motore culturale e leva economica di rilievo globale.
Il calendario ufficiale – New York Fashion Week SS26 (settembre 2025)
11 SETTEMBRE 2025
11:00 MICHAEL KORS
14:00 KATE BARTON
15:00 CHRISTIAN SIRIANO
17:00 SIMKHAI
18:00 COLLINA STRADA
12 SETTEMBRE 2025
10:00 AREA
11:00 PRIVATE POLICY
12:00 CALVIN KLEIN
13:00 ADVISRY
14:00 FFORME
15:00 ASHLYN
16:00 OFF-WHITE
17:00 CAMPILLO
18:00 CYNTHIA ROWLEY
19:00 SERGIO HUDSON
20:00 WIEDERHOEFT
13 SETTEMBRE 2025
10:00 TIBI
11:00 ALTUZARRA
13:00 LAPOINTE
14:00 ANNA SUI
16:00 ECKHAUS LATTA
17:00 PRABAL GURUNG
19:00 KHAITE
21:00 WHO DECIDES WAR
14 SETTEMBRE 2025
10:00 ULLA JOHNSON
11:00 VETTESE
12:00 AKNVAS
14:00 SANDY LIANG
17:00 JASON WU
18:00 MONSE
19:00 BACH MAI
20:00 KIDSUPER AND BROKLYN BOROUCH HALL
21:00 JANE WADE
15 SETTEMBRE 2025
10:00 TOTEME
11:00 TWP
14:00 COACH
16:00 DIOTIMA
17:00 BIBHU MOHAPATRA
18:00 TORY BURCH
19:00 CUCCULELLI
16 SETTEMBRE 2025
13:00 ANDREW KWON
17:00 PAMELLA ROLAND
19:00 AGBOBLY
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