MILANO FASHION WEEK – SETTEMBRE 2025

Il Calendario Ufficiale. La città che non dorme (davvero) mai: moda, beauty e design pronti a riaccendere Milano

Dopo le vacanze, Milano si risveglia più affamata che mai. Settembre non è solo il mese del rientro: è il cuore pulsante della creatività, il momento in cui la città ribolle di eventi, collezioni, lanci, dibattiti e trasformazioni. Tra Fashion Week, Beauty Week e fiere internazionali, la capitale italiana della moda si prepara a vivere settimane dense, frenetiche e cariche di aspettative.

Nonostante gli scandali urbanistici e le polemiche sulla trasformazione urbana che avanza a passo deciso, Milano conferma il suo ruolo da protagonista nel panorama globale: un laboratorio vivente dove uffici stile, showroom, atelier e studi di design non si fermano mai. La macchina creativa è in pieno fermento, pronta a ridefinire ancora una volta il linguaggio dell’eleganza contemporanea.

In programma a Milano dal 23 al 29 settembre, il calendario conta 55 sfilate fisiche e 4 presentazioni digitali, confermando l’intensità e la centralità della Fashion Week.

Tutti gli appuntamenti da segnare in agenda

Nel solo mese di settembre si concentrano quattro eventi chiave, capaci di riscrivere le tendenze e orientare il futuro dell’industria fashion & beauty:

  • Milano Beauty Week 2025: 17 – 21 settembre
  • Milano Fashion Week Donna: 23 – 29 settembre
  • Purple – Sign of the Times (Fiera Milano Rho): 26 – 28 settembre
  • Camera Nazionale della Moda – Sustainable Fashion Awards: 27 settembre, Teatro alla Scala

Un’agenda serrata, che conferma il ruolo strategico della città nel plasmare nuove estetiche, lanciare talenti emergenti e (perché no?) alimentare gossip e polemiche nel grande circo dello stile.

Tra debutti, grandi ritorni e assenze

Milano sarà la passerella di debutto per nuovi direttori creativi, il palcoscenico di celebrazioni iconiche e anche, inevitabilmente, il teatro di alcune assenze che faranno discutere.

Tra gli eventi principali annunciati, spicca la sfilata co-ed di Fendi in programma per mercoledì 27 settembre, che prosegue le celebrazioni per il centenario della Maison con uno show firmato da Silvia Venturini Fendi.

Il brand britannico KNWLS debutta a Milano con le sue silhouette sensuali ispirate allo stile Y2K e una visione potente di empowerment femminile. Fondato nel 2017 da Charlotte Knowles e Alexandre Arsenault, il marchio è già un nome di culto, finalista al Prix LVMH 2022 e presente in oltre 50 boutique di alta gamma nel mondo.

La sessione estiva registra anche una decina di assenze. Oltre a Versace, restano fuori dal calendario Marni e Bally, entrambi in fase di transizione creativa, mentre Fiorucci ha anticipato la sua presenza alla Settimana della Moda Uomo di giugno. Mancano all’appello anche Avavav, assente dopo il debutto milanese del settembre 2023, e Susan Fang, che a marzo aveva sfilato con il supporto di Dolce & Gabbana. Saltano il turno anche Philipp Plein, K-Way e DSquared2.

Demna Gvasalia debutta da Gucci il 23 settembre con una presentazione co-ed

Dopo mesi di attesa, è finalmente stata annunciata la data ufficiale del debutto di Demna Gvasalia alla direzione creativa di Gucci: il designer georgiano presenterà la sua prima collezione per la maison il 23 settembre alle ore 19, durante la Milano Fashion Week.

Contrariamente a quanto inizialmente previsto, il debutto non sarà più rimandato a marzo: Gucci ha scelto un formato inedito, una presentazione co-ed, al posto della classica sfilata. Un evento che si preannuncia carico di aspettative e significati, anche per il cambio di passo nel linguaggio e nella liturgia della moda.

Demna, noto per l’estetica tagliente e concettuale che ha definito gli ultimi anni di Balenciaga, ha dichiarato alla giornalista Suzy Menkes di voler “prendersi il tempo necessario per esplorare gli archivi della maison e costruire una visione solida e personale”. Una riflessione che, nel sistema moda sempre più accelerato, appare quasi sovversiva: fare un passo indietro per prepararne uno radicalmente nuovo in avanti.

Giorgio Armani: 50 anni di eleganza, celebrati in Brera

Una delle celebrazioni più attese sarà quella dei 50 anni di Giorgio Armani. Il maestro dell’eleganza italiana, dopo aver saltato la fashion week di giugno e aver festeggiato a Parigi, riporta l’epicentro della festa a Milano. Il 24 settembre la Pinacoteca di Brera aprirà per la prima volta alla moda con una mostra esclusiva: 150 look d’archivioracconteranno la storia del brand in cinque decenni, tra minimalismo sofisticato e identità senza tempo.

Gran finale il 28 settembre, con una sfilata tributo nel cortile d’onore del Palazzo di Brera: un défilé misto che unirà la collezione donna PE 2026 ad alcuni look uomo visti lo scorso giugno. Un atto poetico, elegante, tipicamente armaniano.

Nuove direzioni creative

L’energia del nuovo è palpabile, con una serie di debutti destinati a far parlare:

  • Louis Trotter porta il suo minimalismo raffinato alla direzione creativa di Bottega Veneta, raccogliendo l’eredità di Matthieu Blazy con un tocco personale più narrativo e concettuale.
  • Dario Vitale nuovo direttore creativo di Versace ed ex braccio destro di Miuccia Prada in Miu Miu, debutterà il 26 settembre a Milano con un evento intimo, lontano dai riflettori della classica passerella. Sarà la prima collezione senza la firma di Donatella Versace dopo 28 anni, e segnerà l’inizio del nuovo corso della maison sotto l’ala del gruppo Prada, che ha acquisito Versace nella primavera 2025. Una scelta che riflette un approccio misurato: niente effetti speciali, ma piccoli passi per immaginare il futuro del brand.
  • Simone Bellotti, già noto per la sua sensibilità estetica, debutta da Jil Sander, con l’attenzione del fashion system puntata su come evolverà il DNA del brand.
  • Demna presenterà ufficialmente la sua prima collezione per Gucci il prossimo 23 settembre alle ore 19. Non sarà una sfilata tradizionale, ma una presentazione in un formato inedito, pensata per introdurre una nuova visione creativa all’interno della maison.

Sguardi nuovi a Milano

Per la prima volta, il brand Dhruv Kapoor entra nel calendario ufficiale della Women’s Collection con una sfilata, segnando un passaggio importante nella sua evoluzione creativa. Anche KNWLS, etichetta londinese fondata da Charlotte Knowles e Alex Arsenault, farà il suo ingresso ufficiale tra le sfilate milanesi, portando in passerella la sua estetica distintiva che fonde sensualità e sperimentazione.

Nel formato digitale, debuttano tre nuovi nomi:
– Meincorp, brand italiano fondato da Lorenzo Sala,
– Nadya Dzyak, designer ucraina già presente negli ultimi anni alla London Fashion Week,
– Zenam, che dopo l’apparizione nel calendario delle collezioni uomo, entra ora anche nel circuito femminile.

Questi ingressi confermano l’apertura della fashion week milanese a nuove geografie creative e linguaggi emergenti, offrendo spazio a voci indipendenti capaci di interpretare la contemporaneità in chiave personale e audace.

Una città in costante ridefinizione

Milano non è solo una passerella. È uno specchio della società contemporanea, dove la moda si intreccia con il design, l’architettura e la cultura urbana. Gli eventi di settembre sono solo la punta dell’iceberg di una città che vive e respira innovazione.

La Purple – Sign of the Times, dal 26 al 28 settembre, porta alla Fiera Rho una riflessione più ampia sul presente: moda, arte e tecnologia si incontrano per raccontare i “segni del tempo” che viviamo, in un momento storico fatto di ridefinizioni identitarie, sostenibilità urgente e digitalizzazione radicale.

Verso un nuovo decennio del fashion made in Milano

Settembre 2025 è, in un certo senso, il punto di partenza di una nuova era. I Sustainable Fashion Awards della CNMI, il 27 settembre alla Scala, sottolineano quanto ormai la sostenibilità non sia più un trend, ma una necessità sistemica. Il premio non è solo un riconoscimento, ma un monito: il futuro della moda sarà etico o non sarà.

Milano, con la sua energia contraddittoria e vitale, si riconferma capitale non solo della moda, ma della visione. Qui si disegna ciò che indosseremo domani, si costruisce il nuovo linguaggio dello stile, si decide cosa conta – e cosa è già passato.

CALENDARIO MILANO FASHION WEEK – SETTEMBRE 2025

23 SETTEMBRE 2025

15:00 DIESEL

16:00 DHRUV KAPOOR

17:00 ALBERTA FERRETTI

18:00 ICEBERG

19:00 GUCCI

24 SETTEMBRE 2025

9:30 LUISA BECCARIA

10:30 JIL SANDER

11:30 DANIELA GREGIS

12:30 ANTONIO MARRAS

14:00 FENDI

15:00 VIVETTA

16:00 MISSONI

17:00 ONITSUKA TIGER

18:00 N.21

19:00 ETRO

20:00 KNWLS

25 SETTEMBRE 2025

9:30 MAX MARA

10:30 GENNY

11:30 BOSS

12:30 ANTEPRIMA

14:00 PRADA

15:00 EMPORIO ARMANI

17:00 MOSCHINO

18:00 MM6 MAISON MARGIELA

19:00 FRANCESCO MURANO

20:00 ROBERTO CAVALLI

26 SETTEMBRE 2025

9:30 SPORTMAX

10:30 MARCO RAMBALDI

11:30 BLUMARINE

12:30 INSTITUTION BY GALIB GASSANOFF

14:00 TOD’S

15:00 GIUSEPPE DI MORABITO

16:00 ELISABETTA FRANCHI

17:00 SUNNEI

18.00 FEDERICO CINA

19:00 THE ATTICO

27 SETTEMBRE 2025

9:30 FERRARI

10:30 ERMANNO SCERVINO

11:30 FERRAGAMO

12.30 LUISA SPAGNOLI

13:30 STELLA JEAN

14:30 DOLCE E GABBANA

15:30 LAURA BIAGIOTTI

17:00 BOTTEGA VENETA

18:00 MSGM

Camera Moda Sustainable Fashion Awards 2025: Teatro Scala Milano

28 SETTEMBRE 2025

10:00 FRANCESCA LIBERATORE

11:00 HUI

12:00 MILANO MODA GRADUATE

14:00 CALCATERRA

15:00 J.SALINAS

16:00 TOKYP JAMES

17:00 PHAN DANG HOANG

18:00 PIERRE-LOUIS MASCIA

19:00 GIORGIO ARMANI

29 SETTEMBRE 2025 – DIGITAL

10:00 MAXIVIVE

10:30 NADYA DZYAK

11:00 ZENAM

11:30 MEIN CORP

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