AMI – ALEXANDRE MATTIUSSI FW25

La reale eleganza senza complicazioni: il minimalismo che non è più quiet ma continua a fare musica.

Ami di Alexandre Mattiussi ha presentato la sua nuova collezione co-ed FW25 durante la Paris Fashion Week 2025, dedicata al menswear. In una serata piovosa di gennaio, il fascino parigino è stato amplificato da una sfilata che ha saputo raccontare uno stile unico e autentico. La location scelta, un edificio abbandonato, ha accolto gli ospiti con un’atmosfera suggestiva e malinconica. A completare il quadro, il sottofondo musicale di un sax e un pianoforte che ha accompagnato i modelli sulla passerella.

C’è chi pensa che il quiet luxury sia ormai passato, ma questa collezione dimostra il contrario. Non si tratta di aderire a un’etichetta o a uno stile rigido, ma di proporre una visione personale e innovativa della moda. Alexandre Mattiussi è riuscito ancora una volta a portare in passerella non solo abiti, ma una filosofia di vita. La moda, come dimostrato in questa occasione, va oltre le tendenze di breve durata: è un’espressione di idee e storie che resistono al tempo, capaci di trasformare prodotti in vere opere di design.

Una nuova era per Ami: l’ingresso di Carlo Mengucci

Tra le novità che hanno recentemente coinvolto Ami, spicca l’arrivo di Carlo Mengucci, ex responsabile comunicazione di Etro. Mengucci si è unito al team del brand parigino e riporta direttamente ad Alexandre Mattiussi e al CEO Nicolas Santi-Weil. Questo ingresso segna un importante momento di crescita per il brand, portando un tocco italiano in una maison che sta riscrivendo le regole dell’eleganza contemporanea.

La location: un edificio dal fascino senza tempo

La sfilata si è tenuta in Rue du Faubourg Poissonnière, nel 9° Arrondissement di Parigi, in un ex edificio postale. La struttura in mattoni, che ha già ospitato in passato sfilate di Dries Van Noten, ha offerto uno scenario di bellezza decadente che si è perfettamente intrecciato con la collezione presentata. Gli ospiti erano seduti su semplici sedie pieghevoli in legno, a sottolineare il contrasto tra semplicità e raffinatezza.

La musica dal vivo ha arricchito ulteriormente l’atmosfera. Le note del sax suonate da Caleb Arredondo hanno riscaldato la serata, passando poi al pianoforte e chiudendo con un ritorno al sax. La colonna sonora ha fatto da perfetto accompagnamento a una collezione che esprime equilibrio tra classicità e innovazione.

La collezione FW25 di Ami by Alexandre Mattiussi

La collezione FW25 ha portato in passerella un’estetica sofisticata e senza tempo. Ami non segue le regole del quiet luxury, ma presenta uno stile pulito e lineare, ricco di dettagli che parlano una lingua tutta francese. Le silhouette sono pensate per slanciare il corpo e si distinguono per un approccio sartoriale attento e ben studiato.

I dettagli sartoriali della collezione

  • Cappotti oversize: Realizzati in tessuti double-face, i cappotti presentano dettagli come patch in seta tonale applicati sui revers, che aggiungono una nota di eleganza discreta.
  • Tailoring contemporaneo: Per uomini e donne, gli abiti presentano forme morbide e geometriche. Le ampie spalle enfatizzano la figura femminile, mentre i pantaloni larghi e spezzati dominano il guardaroba maschile.
  • Camicie reinventate: La camicia maschile diventa lunga, priva di bottoni e minimalista, mentre quelle da donna si distinguono per dettagli sartoriali come toppe di seta e colli classici.
  • Workwear raffinato: I completi in lana intrecciata, gilet sartoriali e gonne in suede o con pattern geometrici aggiungono un tocco moderno.
  • Parka e montoni: Tra i capispalla spiccano i montoni e le pellicce, sia in versioni lunghe che corte, a sottolineare un’inconfondibile attenzione ai materiali.

Accenni allo stile cowboy

Un dettaglio curioso e innovativo si intravede nei foulard tono su tono legati al collo, un elemento ispirato ai giri in bicicletta di Mattiussi per le strade di Parigi. Questo particolare aggiunge un tocco narrativo che racconta uno stile di vita dinamico e urbano.

Gli accessori: borse e dettagli funzionali

La collezione FW25 non ha trascurato il mondo degli accessori. La nuova borsa Mimi, compatta e funzionale, si distingue per il suo design elegante e pratico. Mattiussi ha sottolineato la sua robustezza maneggiandola con energia, dimostrando come l’estetica possa sposarsi perfettamente con la funzionalità.

Altri dettagli includono bracciali in colori pastello e scarpe dal design nitido e minimalista, ideali per completare i look della collezione. Gli accessori non sono mai eccessivi, ma studiati per integrarsi armoniosamente con i capi presentati.

Il front row e il cast di modelli

La sfilata ha attirato un pubblico di stelle internazionali e icone del mondo dello spettacolo. In prima fila erano presenti:

  • Catherine Deneuve e Whoopi Goldberg, due leggende del cinema
  • Omar Sy, attore francese amatissimo
  • Vachirawit Chivaaree (Bright), attore e modello thailandese
  • Choi Woo-Shik, attore sudcoreano
  • Leïla Bekhti, attrice francese
  • Mikah, cantante e modella giapponese
  • Park Bo Young, attore della serie Light Shop.

Tra i modelli e le modelle che hanno calcato la passerella spiccavano volti noti come Karen Elson e Liya Kebede, a confermare la cura del casting che caratterizza ogni show di Ami.

Una collezione che scrive nuove storie

La sfilata FW25 di Ami dimostra che il minimalismo non è mai statico. Non si tratta di una moda fine a se stessa, ma di un linguaggio che evolve e continua a risuonare. Proprio come le note del sax che hanno accompagnato la serata, anche questa collezione riesce a raccontare nuove storie, mescolando eleganza e realtà quotidiana.

Non è il quiet luxury ciò che definisce questa collezione, ma una capacità di trasformare il minimalismo in musica visiva. L’imperfezione dell’ex edificio postale ha trovato un riflesso nella bellezza autentica dei capi, dimostrando che la moda è più viva che mai quando è fatta con onestà e talento.

La moda deve essere scritta da chi sa crearla. Non è certo il minimalismo o il quiet luxury che ormai abbiamo visto ripetuto in ogni forma. Quello che vogliamo vedere è che questi concetti siano reinterpretati con maestria, anche mille volte. Il quiet luxury, quindi, non è morto, ma non è un semplice stile: è un linguaggio, un minimalismo che continua a fare musica, come il sax che riecheggiava in uno spazio di patina, riscrivendo nuove storie, pur nella sua imperfezione.

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Ami FW25 – i look

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