Dior Cruise 2025

Ribellione punk tartan e il legame con la Scozia

Maria Grazia Chiuri prosegue il suo viaggio itinerante sulle tracce di Christian Dior, questa volta approdando in terra scozzese per la collezione Cruise 2025. Il 3 giugno 2024, il brand del gruppo LVMH ha presentato la sua nuova creazione in un evento esclusivo presso il Drummond Castle, un magnifico castello del Quattrocento situato nel Perthshire.

Non è la prima volta che Dior sceglie la Scozia come palcoscenico per le sue collezioni. Già nel 1955, Monsieur Dior presentò il suo lavoro nella sala da ballo del Gleneagles Hotel, portando con sé 172 abiti dalla Francia. Un legame profondo che si rinnova oggi con la collezione Cruise 2025, che trae ispirazione dalla bellezza selvaggia delle Highlands e dalla ricca tradizione culturale scozzese.

La Scozia diventa per Chiuri una cornice narrativa d’eccezione, dove esperienze, memorie e suggestioni si intrecciano dando vita a un movimento generativo di forme, materiali e ricami. Un viaggio che prosegue dopo le precedenti tappe del Messico, con una collezione ispirata a Frida Kahlo, di Siviglia, dove il flamenco ha dominato la scena in Plaza de España, e di Atene, con una cariatide-chic omaggio all’antico stadio della città.

La scelta del Drummond Castle, con i suoi meravigliosi giardini e la sua storia che affonda le radici nel Medioevo,sottolinea ancora una volta il profondo legame tra la collezione e il territorio. Un luogo suggestivo che farà da sfondo a una sfilata che celebra la bellezza della cultura e la diversità delle espressioni creative.

Il castello di Drummond e il suo giardino

Drummond Castle Gardens incarna perfettamente l’eleganza e la raffinatezza di un giardino cortese del Rinascimento scozzese del XVII secolo. Nel corso dei secoli, ha subito diverse ristrutturazioni, preservando con cura la sua struttura originaria e l’eccezionale fascino del design ottocentesco.

La storia del giardino è strettamente legata al Castello di Drummond, costruito su uno sperone roccioso da John, 1° Lord Drummond, intorno al 1490. Il 2° Conte, figura di spicco alla corte di Giacomo VI e Carlo I, ereditò la proprietà nel 1612 e si dedicò a una profonda trasformazione sia del castello che dei giardini, tra il 1630 e il 1636. Il mastio originale è ancora in piedi, mentre il resto del castello fu restaurato e rimodellato dal 1° Conte di Ancaster nel 1890.

Già nel 1508, Lord Drummond inviava ciliegie a Giacomo IV durante un soggiorno del monarca nella vicina Foresta di Glen Artney, suggerendo la presenza di un giardino già significativo all’epoca. La meridiana installata nel 1630 ne conferma l’importanza. Verso la fine del XVII secolo, il 4° Conte progettò e iniziò la realizzazione di un viale alberato di quattro file che collegava il castello a Perth, a circa 20 miglia di distanza. Tra i giardinieri impiegati all’epoca figurava John Reid, autore di “The Scots Gard’ner”, il primo libro di giardinaggio scozzese pubblicato nel 1683.

Varcando il cancello orientale sulla strada Crieff Muthill, i visitatori si immergono in un lungo viale di faggi che conduce al parcheggio. Da qui, una passeggiata verso il cortile esterno del castello svela l’imponenza e la maestosità del giardino. La caratteristica dominante del parterre è una Croce di Sant’Andrea con al centro la complessa meridiana del XVII secolo.

Un forte asse nord-sud attraversa il giardino, scendendo l’imponente scalinata verso la meridiana, passando attraverso l’arco classico e il giardino di cucina, per poi tagliare una striscia attraverso il bosco e risalire fino alla sommità della collina opposta. Questa integrazione del paesaggio nel giardino rivela l’influenza francese, ma Drummond Castle Gardens vanta anche un carattere eclettico, con elementi tipicamente italiani come fontane, terrazzamenti, urne e statue.

Drummond Castle Gardens offre un’esperienza unica agli amanti della storia, del design paesaggistico e della natura. La sua ricca storia, l’eccezionale architettura e la bellezza mozzafiato del paesaggio circostante lo rendono un luogo davvero speciale.

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Dior Cruise 2025 – Castello di Drummond e giardino

La Cruise 2025 di Dior

Dalle sale del Musée de Cluny di Parigi, dove arazzi tardo medievali narrano storie di dame e unicorni, trae ispirazione la collezione Cruise 2025 di Dior. Un viaggio nel tempo che approda in Scozia, terra con cui la maison ha un legame storico che risale alla sfilata Autunno/Inverno 1947.

La figura di Maria Stuarda, regina di Scozia fatta prigioniera e costretta al silenzio, affascina Maria Grazia Chiuri. La direttrice creativa vede nel ricamo, unico mezzo a sua disposizione durante la prigionia, una forma di resilienza e un modo per raccontare storie.

Nel giardino del Drummond Castle, 89 modelle vestite di rosso scendono la scenografica scalinata, percorrendo gli assi che disegnano una X come la bandiera scozzese. Un gruppo di suonatori di cornamusa invade il giardino al termine della sfilata, creando un’atmosfera suggestiva che evoca i paesaggi della Scozia.

La palette di colori è ricca e simbolica: tartan viola, pattern e stampe, tartan rosso, ocra, verde, bianco, grigio e infine il nero e oro della maison negli abiti da sera. I tessuti sono quelli tipici della Scozia: tartan, cashmere, tweed e argyle. Non mancano i richiami al punk, estetica fondamentale della moda scozzese.

Maria Grazia Chiuri ha scelto di collaborare con designer e artigiani locali per la realizzazione della collezione. Tra questi i tweed e cashmere da Johnstons of Elgin, maglieria da Esk Cashmere, copricapo cerimoniali da Robert Mackie e il resistente Tweed di Harris.

Il tartan, tessuto simbolo della Scozia, viene rivisitato in chiave moderna. Dior lo utilizza in diversi abbinamenti di colori e nella forma del kilt, creando un ponte tra tradizione e innovazione.

I ricami sono un elemento chiave della collezione. Scuri, cangianti, lunari e a volte tempestati di perle, decorano molti capi, conferendo loro un’allure preziosa e misteriosa. Le silhouette sono contrastanti, con elementi in contrasto come il velluto e il pizzo. Molte camicie bianche hanno maniche esageratamente ampie e sono abbinate a gonne arricciate e pettorine ricamate.

Gli accessori completano i look con stile. Tra questi gli stivali da pioggia, piccole giacche grigie e Bar jacket con alamari in velluto nero. E ancora reti tessute di luce, abiti lunghi leggerissimi e gioielli nelle lunghe trecce di capelli.

Un viaggio tra storia, mito e modernità

Dior Cruise 2025 è un viaggio affascinante tra storia, mito e modernità. Una collezione che celebra la bellezza della Scozia, la tradizione e l’artigianalità locale, e la forza delle donne. La figura di Maria Stuarda, costretta al silenzio,rappresenta la capacità di comunicare e lanciare messaggi anche nelle situazioni più difficili.

La collezione Cruise 2025 di Dior ci invita a riflettere sul potere della creatività come strumento di resilienza e di comunicazione. In un mondo che spesso cerca di silenziare le voci diverse, la moda può diventare un mezzo per esprimere la propria identità e lanciare messaggi di speranza e di cambiamento.

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Dior Cruise 2025 collection

1 commento su “Dior Cruise 2025”

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