Il racconto di un viaggio cosmopolita tra eleganza, tradizione e visione familiare
Nome del brand: Etro
Logo: cavallo alato rampante
Sito ufficiale: https://www.etro.com/it-it/
Social: Instagram
Sede principale (Headquarters): Via Spartaco, 3, 20135 Milano MI
Categoria di appartenenza: Moda; Beauty; Home; Real Estate
Anno di fondazione: 1968
Città di fondazione: Milano
Fondatore: Gerolamo “Gimmo” Etro
Forma societaria: S.p.A. (società per azioni)
Sede legale: Milano, Via Spartaco, 3
CEO: Fabrizio Cardinali
Presidente: Gerolamo Etro
Proprietà attuale: Etro S.p.a. (30% famiglia Etro 70% fondo L Catterton con LVMH)
Attuale Direttore Creativo: Marco De Vincenzo
Ex Direttori Creativi:
Kean Etro (collezioni Uomo)
Veronica Etro (collezione Donna)
Jacopo Etro (accessori e Etro Home)
1968- Gerolamo “Gimmo” Etro
Linee di prodotti:
Abbigliamento e Accessori:
Uomo
Donna
Kids
Lifestyle e Altri Settori:
Etro Casa
Profumi
Prodotti iconici ETRO:
Borse:
Vela
Arnica
Libra
disegno ETRO Paisley
Ultime novità:
Etro presenta una nuova campagna con Die Campbell, che indossa la Vela Bag fotografata da Giampaolo Sgura.
Dopo sei anni di successo come direttore della comunicazione, Carlo Mengucci lascia il suo incarico per assumere il ruolo di Global Marketing and Communications Director di AMI, il prestigioso brand parigino.
L’azienda ha suscitato l’interesse di Mayhoola for Investments, il gruppo qatariota che già detiene il controllo di Valentino e Balmain.
Il brand non sfilerà alla MFW di gennaio 2025 dedicata all’uomo. Il prossimo appuntamento è a febbraio con uno show co-ed.
La Storia di Etro
Nel 1968, a Milano, Gerolamo Etro, conosciuto come Gimmo, fonda il suo brand. In un periodo di grande cambiamento per la città, l’imprenditore unisce la passione per l’antiquariato inglese, la moda e la storia antica. Con il supporto della moglie Roberta Pontremoli, lancia un marchio destinato a diventare sinonimo di qualità e stile.
L’inizio dell’impresa si lega alla passione di Gimmo per i tessuti pregiati. Dopo aver acquisito esperienza nel settore, decide di avviare una produzione dedicata a seta, cashmere e lana. Inizialmente focalizzato sulla creazione di tessuti di alta qualità, l’azienda in seguito amplia la propria offerta, entrando nei settori dell’abbigliamento, accessori e profumi.
Il quartier generale è stato sempre situato in via Spartaco, a Milano. Nel 1977, la sede viene rinnovata per ospitare uffici e l’archivio tessile. Già nel 1974, viene istituita una biblioteca, con libri rari e preziosi, a ulteriore testimonianza della passione di Gimmo per la cultura.
L’espansione negli anni Ottanta
Negli anni ’80, l’azienda amplia la propria offerta, introducendo collezioni di abbigliamento maschile e femminile. A queste si aggiungono accessori, scarpe, borse e foulard. Un’importante svolta arriva con l’introduzione del motivo paisley, che affonda le sue radici nella tradizione tessile persiana e indiana. Questo elemento decorativo diventa simbolo di eleganza bohemien e sofisticata, caratterizzata dall’uso di colori vivaci e materiali pregiati.
Nel 1981, l’azienda reinterpreta il motivo paisley, rendendolo un’icona distintiva. L’ispirazione arriva da un viaggio in India di Gerolamo, dove il motivo diventa elemento fondamentale dell’identità del brand.
Nel 1984, arriva un’altra novità con il lancio della collezione Home, che include mobili e complementi d’arredo. A partire dal 1986, Kean Etro, dopo aver studiato a Villars (Svizzera), Cambridge e aver frequentato il corso di Storia Medievale all’Università Statale di Milano, entra in azienda. Tre anni dopo, nel 1989, sviluppa la divisione Profumi, mentre nel 1990 disegna la prima collezione Uomo.
Il primo flagship store apre nel cuore di Milano, in via Montenapoleone, dove vengono presentate le linee di prêt-à-porter maschile e femminile, accompagnate dal lancio della prima collezione di fragranze.
L’ingresso nella famiglia
Nel corso degli anni, i figli di Gimmo Etro – Marco, Kean, Ippolito e Veronica – si sono uniti all’azienda, portando avanti la tradizione di famiglia e contribuendo alla crescita del marchio. Marco Etro, in particolare, ha ricoperto un ruolo cruciale come direttore creativo, introducendo una visione personale e innovativa, pur mantenendo i valori di qualità e creatività che hanno sempre contraddistinto l’azienda.
Ogni figlio ha ricoperto ruoli chiave: Kean è stato direttore creativo delle collezioni maschili, mentre Veronica ha guidato quelle femminili. Jacopo si è occupato delle linee di accessori, arredamento e della comunicazione, mentre Ippolito ha assunto il ruolo di direttore generale dopo aver lavorato in amministrazione.
L’internazionalizzazione
Negli anni ’90, l’azienda si espande a livello internazionale, aprendo boutique in città iconiche come Parigi, New York e Tokyo. Diventa un marchio di lusso globale, simbolo di artigianalità e creatività.
Nel 1990, Kean Etro debutta con la sua prima collezione Uomo e, dal 1997, viene affiancato da sua sorella Veronica Etro. Nel 1991, Ippolito Etro, dopo aver studiato a Londra e laureato in biologia, entra in azienda, inizialmente nel settore amministrativo, per poi diventare direttore generale del gruppo.
Veronica Etro, nel 2000, prende in mano la collezione Donna, mentre Kean assume la direzione di quella Uomo. Inoltre, Kean Etro è il primo designer internazionale invitato alla settimana della moda di Dakar in Africa, un’importante vetrina per la moda globale.
Con il nuovo millennio, l’azienda amplia ulteriormente i suoi mercati, aprendo nuove boutique a New York e nel vivace quartiere di Ginza a Tokyo.
Nel 2014, Ippolito Etro lascia il ruolo di direttore generale. A seguito della sua partenza, Francesco Giannaccari, primo manager esterno di Etro, viene nominato direttore generale, sebbene rimanga in carica solo 9 mesi. A lui succede Francesco Freschi.
L’azienda nel 2016 rinnovata, ridisegna il negozio Home di via Pontaccio a Milano, trasformandolo in un concept store dedicato al motivo Paisley.
Per celebrare i 50 anni di storia, nel 2018, Etro organizza una mostra al Mudec di Milano intitolata “Generation Paisley”. Lo stesso anno, viene inaugurato un nuovo concept per la boutique milanese di via Montenapoleone 5. Sempre nel 2018, Etro presenta la sua prima linea di arredamento al Salone del Mobile con il nome Home Interiors, realizzata in collaborazione con Gruppo Jumbo di Cantù.
Nel 2019, Carlo Mengucci viene nominato nuovo direttore della comunicazione e marketing del brand.
L’innovazione e le prime rivoluzioni
Nel 2013, Etro ha fatto il suo debutto nel commercio online, lanciando il primo e-commerce del brand. Un anno dopo, nel 2014, Rizzoli ha pubblicato la monografia dedicata al marchio, mentre nello stesso periodo è stato inaugurato il concept store Vicolo Fiori, situato nel quartiere milanese di Brera. Questi passaggi segnano l’espansione di Etro verso nuove forme di comunicazione e innovazione.
In parallelo, è stato lanciato il progetto Circolo dei Poeti, sostenuto da Kean Etro. Questo progetto stimola la collaborazione con giovani artisti e testimonia l’impegno del marchio nell’abbracciare non solo la moda, ma anche altre forme di arte, promuovendo una visione culturale più ampia.
Il 1° aprile 2014, Ippolito Etro ha lasciato il ruolo di direttore generale, senza fornire spiegazioni ufficiali.
Una nuova fase: la vendita
Gerolamo Etro ha preso il suo posto, assumendo la carica di presidente e fondatore. Sempre nel 2014, Etro ha aperto a Milano il primo negozio Etro Home, specializzato nella linea di arredamento. Questa linea è prodotta in collaborazione con Oniro Group, azienda brianzola fondata nel 1985, che gestisce anche licenze per altri marchi prestigiosi come Gianfranco Ferré e Roberto Cavalli.
Nel luglio 2021, Etro ha compiuto un’importante transizione, vendendo il 60% del capitale a L-Catterton Europe, fondo di private equity che ha acquisito la maggioranza dopo 55 anni di gestione familiare. Gerolamo Etro ha mantenuto la carica di presidente e il 40% del capitale. Fabrizio Cardinali è stato nominato CEO nel mese di ottobre 2021, dopo una lunga carriera in Dolce & Gabbana. Il fondo L-Catterton è frutto dell’alleanza tra Catterton e LVMH, due leader nel settore del lusso globale.
Nel 2021, Etro ha raggiunto un traguardo importante, con 140 flagship stores in 58 paesi, consolidando la sua presenza internazionale.
Nel mondo dello sport, Etro è diventato official travel accessories supplier della squadra maschile dell’AC Milan per la stagione 2020/21. Per celebrare la collaborazione, è lanciata una capsule collection in edizione limitata.
Nel 2012, il brand ha dato il via a una fruttuosa partnership con Ginori 1735, che ha avuto un seguito nel 2023, rafforzando l’impegno di Etro nel mondo del design e dell’artigianato di alta qualità.
La nuova proprietà ha apportato modifiche significative, come la nomina di Fabrizio Cardinali come AD e quella di Marco De Vincenzo come direttore creativo. Nonostante i cambiamenti, la famiglia fondatrice non è estromessa: Gerolamo Etro ha continuato a ricoprire il ruolo di Presidente, mentre i figli Kean, Veronica e Jacopo continuano a contribuire attivamente alla realizzazione delle collezioni.
L’arrivo di Marco De Vincenzo
Il 1° giugno 2022, Marco De Vincenzo è nominato direttore creativo di Etro, subentrando a Kean e Veronica Etro. In qualità di nuovo responsabile creativo, De Vincenzo si occupa di tutte le categorie di prodotto del marchio, incluse le collezioni uomo, donna e home. La sua nomina segna una nuova fase per il brand, che ha deciso di rinnovare la sua visione con l’introduzione di un nuovo approccio stilistico.
A settembre 2022, Marco De Vincenzo ha debuttato con la sua prima collezione per Etro, presentando la SS23, che ha suscitato l’attenzione per il suo mix di tradizione e innovazione.
Nel 2022, il luxury brand ha registrato un fatturato pari a 277 milioni di euro, con una crescita del 17% rispetto all’anno precedente. Questo risultato segna una significativa ripresa per Etro, che ha registrato il ritorno in utile operativo per la prima volta dopo l’impatto della pandemia da Covid-19.
Nel 2023, il marchio ha proseguito il suo percorso di espansione, ampliando ulteriormente la propria offerta. In particolare, ha intensificato il concetto di lifestyle brand, lanciando nuove licenze, come la collezione eyewear, in collaborazione con Safilo, e il debutto nel kidswear, grazie alla partnership con Simonetta. Un’altra importante novità è stata l’annuncio della partnership con Coty per le fragranze, un passo strategico che segna il consolidamento di Etro nel mondo del lusso a 360 gradi.
Nel 2023, inoltre, Etro e Safilo Group hanno annunciato un accordo di licenza globale, esclusivo e decennale, per la progettazione, produzione e distribuzione delle collezioni di occhiali da sole e da vista firmate Etro.
Tuttavia, nonostante gli importanti sviluppi, il gruppo Etro ha registrato un calo dei ricavi del 5,8% nel 2023, segnando un rallentamento rispetto agli anni precedenti.
Il brand oggi
Nel 2023, Etro ha inaugurato una nuova e importante boutique in Via Montenapoleone 5, a Milano, dedicata esclusivamente alla sartoria da uomo e al servizio Made To Order. Questo passo segna l’impegno continuo del marchio nel proporre esperienze di lusso personalizzate, sempre più orientate verso le esigenze individuali dei clienti.
Nel 2023, Dan Rothmann è stato nominato CEO delle Americhe e del Global Travel Retail, segnando un ulteriore ampliamento delle operazioni di Etro a livello globale, con particolare focus sui mercati delle Americhe e del travel retail.
Nel 2024, il brand ha annunciato il suo interesse nel settore del real estate, con il debutto di Etro Residences in Turchia. Le residenze di lusso, che saranno completate nel 2026, rappresentano un ambizioso passo verso l’espansione del marchio in nuovi settori, portando il lusso e l’artigianato di Etro anche nel mondo dell’immobiliare.
Nel 2024, Etro ha anche ampliato la sua offerta con il debutto della linea kids, dimostrando il suo impegno nel soddisfare le esigenze di una clientela sempre più variegata e con un’attenzione particolare anche ai più giovani.
Le sperimentazioni digitali
In un’ottica di innovazione e sperimentazione, Marco De Vincenzo, direttore creativo del brand, ha collaborato con la digital artist e prompt designer Silvia Badalotti per la realizzazione della campagna primavera/estate 2024. La campagna ha visto l’uso di nuove forme di contatto con l’Intelligenza Artificiale, aggiungendo un tocco moderno e tecnologico alla tradizione di Etro.
La sfilata per la collezione SS25 ha segnato un momento storico per Etro, con il primo fashion show del marchio trasmesso in modalità live immersiva tramite l’utilizzo del visore Apple Vision Pro. Un’ulteriore conferma dell’impegno del brand nell’adozione di tecnologie all’avanguardia per offrire nuove esperienze ai suoi clienti.
A dicembre 2024, L Catterton, il fondo di private equity che detiene una parte significativa di Etro, ha aumentato la sua quota nel brand fino a oltre il 70%, consolidando ulteriormente il suo controllo sulla maison.
La possibile vendita definitiva
Nel gennaio 2025, Etro potrebbe essere al centro di un importante cambiamento. Mayhoola for Investments, il fondo qatariota che già possiede Valentino e Balmain, avrebbe espresso interesse nell’acquisire il 100% della griffe italiana, con un’offerta di circa 200 milioni di euro.
Per il Natale 2024/2025, Etro ha rafforzato ulteriormente la sua immagine con la mascotte Bears, un simbolo che rappresenta la fusione tra la natura selvaggia e l’arte dell’artigianato, due elementi fondamentali nella filosofia del marchio. L’orso incarna anche concetti dimprotezione, radicamento e potenza, valori che si legano perfettamente alla tradizione e alla qualità dei prodotti Etro. Questa mascotte aiuta a creare una connessione emotiva con il pubblico, aggiungendo un tocco di personalità e unicità al brand.
Etro continua a essere un simbolo di alta moda, mescolando l’heritage italiano con influenze globali. Negli ultimi anni, il brand ha continuato a esplorare nuove frontiere del design, sperimentando con materiali innovativi e nuove tecniche, senza mai tradire la sua estetica distintiva, che include colori ricchi, motivi tradizionali e una eleganza senza tempo.
Oggi, Etro è considerato uno dei marchi più prestigiosi della moda italiana, con una forte presenza internazionale e una clientela fedele. Il brand continua a riflettere l’eccellenza artigianale, l’innovazione creativa e l’impegno per la qualità che lo ha reso famoso fin dal suo inizio.
I Cambiamenti nel 2025
Il 17 gennaio 2025, Carlo Mengucci ha annunciato il suo addio al ruolo di Direttore della Comunicazione, una posizione che ha ricoperto con grande successo per sei anni. Durante questo periodo, ha contribuito in modo significativo alla crescita e alla visibilità del brand per cui ha lavorato.
Ora, a seguito di questa importante fase della sua carriera, ha deciso di intraprendere una nuova sfida professionale, assumendo il prestigioso incarico di Global Marketing and Communications Director di AMI, uno dei brand più noti e influenti di Parigi.
Etro ha presentato una nuova campagna pubblicitaria che celebra l’incontro tra eleganza senza sforzo e design innovativo. La protagonista di questa campagna è la modella Die Campbell, che incarna alla perfezione la raffinatezza del marchio mentre sfoggia la Vela Bag, una borsa iconica del brand. Fotografata dal talentuoso Giampaolo Sgura, la campagna evidenzia le caratteristiche distintive della borsa, come la medaglia Pegaso e la cerniera con catena flessibile, simboli della tradizione e dell’artigianalità di Etro.
Il Mediterraneo come viaggio di stili e la musica
Etro è oggi sinonimo di qualità e ricerca, non solo nel design e nella sartoria, ma anche nella selezione dei materiali e nelle tecniche di produzione. Il marchio ha fatto tesoro delle esperienze di Gerolamo Etro, che ha viaggiato attorno al Mediterraneo e sviluppato una profonda passione per la storia. Questi temi – i viaggi, il Mediterraneo e i tessuti – sono diventati linee guida fondamentali per il brand.
Marco De Vincenzo, il nuovo direttore creativo di Etro, sta lavorando su queste tematiche, arricchendo le collezioni con l’interpretazione del Mediterraneo come viaggio, unendo colori e esperienze in ogni creazione. La musica, altro elemento caro al brand, continua a svolgere un ruolo fondamentale. Essa è un ingrediente che arricchisce la moda e vive in stretta correlazione con l’estetica Etro, creando un dialogo tra arte, tradizione e innovazione.
“Faithful to Love and Beauty”: il motto di Etro
Il motto “Faithful to Love and Beauty” di Kean Etro rappresenta i valori fondamentali di Etro: dedizione all’estetica, alla creatività e alla bellezza, unite a una passione per l’arte e l’artigianalità. Questa dichiarazione celebra l’impegno verso la qualità, il design e l’ispirazione che attinge dalle emozioni e dalla cultura. Il motto ha plasmato il marchio dal periodo degli anni Ottanta fino al 2022, quando Kean Etro ha contribuito a rinnovare e radicare la tradizione familiare in una nuova visione del brand.
Oggi, questo motto continua a incarnare l’essenza di Etro come simbolo di eleganza e raffinatezza senza tempo. La nuova tradizione del brand si basa sui valori della famiglia e della creatività, che sono alla base della sua identità.
Temi ambientali e sociali: l’impegno di Etro
Kean Etro ha saputo unire temi sociali, ambientali e culturali nelle sue collezioni, creando pezzi che sono allo stesso tempo innovativi e rilevanti. Attraverso iniziative come la sfilata “ModaMobile” nel cuore di Milano, ha trasformato le strade della città in un palcoscenico democratico, avvicinando il pubblico alla moda. L’evento, organizzato all’Esselunga di via Washington, ha utilizzato un supermercato come simbolo della quotidianità, per enfatizzare l’importanza dei tessuti biologici e a basso impatto ambientale.
Sotto la visione di Kean Etro, Etro ha fatto della sostenibilità e dell’impegno sociale elementi centrali della propria identità. Tra i progetti più significativi ci sono “Gli Oggetti dell’Affetto” a favore di Vidas e le collezioni con tessuti a basso impatto ambientale, presentate in luoghi non convenzionali come i supermercati. Inoltre, Etro ha celebrato la biodiversità attraverso conferenze e collaborazioni con Slow Food, valorizzando l’artigianato italiano. Le collezioni come “Tree of Life” e “Natura Manifesta” simbolizzano l’unione tra terra e cielo, mentre “The Circle of Poets” ha promosso la creatività collettiva. Etro continua a integrare moda, cultura e sostenibilità, ispirando un dialogo tra tradizione e innovazione.
L’anima hippy e bohémien con Veronica Etro
Veronica Etro, unica donna tra i fratelli Etro, ha seguito per diversi anni la collezione donna. Il suo stile è fortemente influenzato dai suoi viaggi nelle isole spagnole, in particolare Ibiza, dove la famiglia possedeva una casa restaurata negli ultimi anni. La sua collezione invita alla leggerezza, ricercata nei tessuti, e veicola un messaggio positivo su come vivere e guardare la vita.
Veronica ha anche una grande passione per la fotografia e, dopo gli studi alla Central Saint Martins, ha plasmato uno stile unico. Nella sua visione, ha ribaltato il punto di vista del padre, che partiva dalle cravatte e dagli abiti tradizionali con un sapore british. La sua donna è leggera, e in una recente intervista ha dichiarato che il suo stile è rappresentato da tre icone: Iris Apfel per l’eclettismo, Jane Birkin per la sensualità e Grace Kelly per l’eleganza. Queste influenze hanno contribuito a dare forma alla collezione e all’immagine della donna Etro, distinguendola per eleganza e spirito bohemien.
TIMELINE DI ETRO
1968
Gerolamo Etro fonda il brand ETRO a Milano.
1977
Viene ampliata e ristrutturata la sede in Sparato 3 a Milano.
1981
Nasce il motivo Paisley, simbolo distintivo del brand.
1982
Jacopo Etro inizia a lavorare come direttore della linea accessori e home.
1985
Debutta la prima collezione Home.
1986
Kean Etro comincia a lavorare per l’azienda.
1989
Etro lancia la prima collezione di fragranze.
1990
Kean Etro è il direttore creativo del brand e crea la prima collezione maschile.
1991
Ippolito Etro entra nella parte amministrativa dell’azienda.
1996
Prima sfilata a Milano di Etro durante la Fashion Week.
1997
Settembre: Veronica Etro segue la collezione donna fino al 2022.
2000
Veronica Etro presenta la prima collezione donna.
Kean Etro è il primo designer internazionale ad essere inviato alla settimana della moda di Dakar in Africa.
2007
Inaugurato il negozio a St. Moritz ed espansione in Cina.
2010
Jacopo Etro diventa consigliere della Camera Nazionale della Moda Italiana.
Etro apre a Doha, nel shopping mall The Pearl.
2013
Debutto nell’e-commerce.
2014
Inaugurato il negozio Etro Home a Milano.
Ippolito Etro lascia il timone come direttore generale.
Francesco Giannacacari (solo 9 mesi) e Francesco Freschi diventano direttori generali.
2015
Etro ridisegna il negozio Home di via Pontaccio a Milano, trasformandolo in un concept store dedicato al Paisley.
2018
Nuovo concept per la boutique a Milano in via Montenapoleone 5.
Etro celebra i suoi 50 anni di storia con una mostra al Mudec dal titolo “Generation Paisley”.
Etro presenta la sua prima linea di arredamento al Salone del Mobile.
2021
Etro celebra un accordo esclusivo di licenza globale con Safilo per occhiali.
Etro apre 140 flagship store in 58 paesi.
2022
Marco De Vincenzo viene nominato nuovo direttore creativo e debutta con la collezione SS23.
2023
Prima boutique esclusivamente dedicata alla sartoria da uomo e al servizio Made to Order in Via Montenapoleone 5, Milano.
Etro annuncia la partnership con Coty per le fragranze.
Debutto della linea kids.
2024
Etro Residences: debutto nel mercato real estate con residenze di lusso in Turchia.
2025
Etro potrebbe essere acquisita al 100% dal fondo Mayhoola for Investments.
Dopo sei anni di successo come direttore della comunicazione, Carlo Mengucci lascia il suo incarico.