Il calendario delle attività 2025/2026
Fondata nel 1993 da Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, la Fondazione Prada si è affermata come una delle istituzioni culturali più innovative e interdisciplinari del panorama internazionale.
Con una solida convinzione che arte e studio siano essenziali per comprendere e interpretare i cambiamenti del mondo contemporaneo, la Fondazione promuove progetti che uniscono diverse discipline e stimolano riflessioni profonde su temi urgenti. Miuccia Prada, Presidente e Direttrice, ha sempre sottolineato come la Fondazione sia un laboratorio di idee, un luogo in cui la cultura viene esplorata nelle sue molteplici sfaccettature.
Nel corso degli anni, la Fondazione ha sviluppato una rete di collaborazioni con artisti, intellettuali, registi, architetti, musicisti e scienziati, diventando uno spazio di ricerca e innovazione. La sua programmazione si svolge oggi nelle sedi permanenti di Milano, Venezia, e nelle recenti aperture a Shanghai, Tokyo e New York.
Con l’annuncio del calendario delle attività 2025-2026, Fondazione Prada continua a consolidare il suo ruolo di punto di riferimento per la cultura contemporanea, proponendo mostre, performance, progetti educativi e una serie di eventi inediti.
Programma espositivo 2025-2026: una panoramica dei principali eventi
Il 2025 sarà un anno ricco di appuntamenti in tutte le sedi internazionali della Fondazione, con un focus particolare sull’arte visiva, il cinema e le neuroscienze. Gli eventi in programma esploreranno il confine tra arte, tecnologia, architettura e scienza, offrendo nuove e stimolanti visioni sul panorama culturale mondiale.
Milano – La sede di Milano: arte, ricerca e nuove connessioni culturali
La sede di Fondazione Prada a Milano, inaugurata nel 2015 e progettata dallo studio OMA di Rem Koolhaas, si conferma un punto di riferimento per la multidisciplinarietà. Nel 2025, il programma prevede mostre significative come “A Kind of Language: Storyboards and Other Renderings for Cinema” (dal 30 gennaio all’8 settembre 2025), curata da Melissa Harris. Questa esposizione esplorerà il processo creativo che precede la realizzazione di un film, presentando oltre 800 elementi tra storyboard, schizzi, fotografie e sceneggiature commentate, provenienti da più di 50 autori.
A seguire, dal 3 aprile al 14 luglio 2025, la mostra “Typologien” indagherà la fotografia tedesca del Novecento, esplorando la “tipologia” come strumento di ricerca visiva, applicato dai fotografi Karl Blossfeldt e August Sander. Mona Hatoum, artista di fama internazionale, presenterà una nuova installazione site-specific nella Cisterna della Fondazione, da gennaio a settembre 2026.
Sempre a Milano, Fondazione Prada ospiterà una mostra immersiva ideata dal regista Alejandro González Iñárritu, che dal 18 settembre 2025 al 26 febbraio 2026 indagherà il suo film iconico Amores Perros (2000). L’installazione offrirà uno sguardo unico sul processo creativo del film, con materiale inedito proveniente dagli archivi di montaggio e proiettato su pellicola analogica.
Venezia – La sede storica di Ca’ Corner della Regina
Nel cuore della Venezia storica, la Fondazione ospita la sua sede più recente, Ca’ Corner della Regina, un palazzo settecentesco restaurato con attenzione al suo patrimonio artistico e architettonico. Ogni anno, in occasione delle Biennali Arte e Architettura, Fondazione Prada presenta progetti sperimentali e mostre di ricerca.
Nel 2025, Fondazione Prada a Venezia ospiterà una mostra progettata dallo studio AMO/OMA, incentrata sui diagrammi architettonici, in occasione della Biennale di Architettura. Questo progetto, che si terrà dal 10 maggio al 24 novembre 2025, esplorerà le potenzialità della rappresentazione grafica e la sua connessione con l’architettura contemporanea.
Shanghai e Tokyo – Dialoghi internazionali e nuove collaborazioni
Nel 2025, la Fondazione Prada prosegue la sua espansione internazionale con eventi significativi a Shanghai e Tokyo. A Shanghai, presso Prada Rong Zhai, si terrà la mostra “Mirroring: Lucio Fontana e Michelangelo Pistoletto” (dal 20 marzo al 15 giugno 2025), che metterà in dialogo due dei più grandi artisti italiani del Novecento, esplorando le loro pratiche artistiche e concettuali.
Sempre a Tokyo, nella sede di Prada Aoyama, dal 18 aprile al 25 agosto 2025, la Fondazione presenterà “Satellites”, un progetto ideato dal regista Nicolas Winding Refn e dal creatore di videogiochi Hideo Kojima, che esplorerà la collaborazione tra i due autori e il loro approccio alla narrazione visiva e interattiva.
Progetti educativi e attività culturali
La Fondazione Prada non si limita solo all’esposizione d’arte, ma offre anche un ampio programma educativo. Per il 2025, l’Accademia dei Bambini di Milano continuerà a promuovere attività didattiche gratuite, come i laboratori tematici sul tema della luce, che stimolano la curiosità dei più giovani e li invitano a esplorare il mondo della scienza e dell’arte.
Inoltre, la Fondazione Prada ha in programma un’importante collaborazione con il Maestro Riccardo Muti per la terza edizione dell’Italian Opera Academy (dal 18 al 30 novembre 2025). Questo programma formativo, destinato a giovani direttori d’orchestra e maestri collaboratori, sarà un’opportunità unica di approfondimento nel campo della musica classica.
Cinema e ricerca scientifica
Un altro aspetto importante del programma 2025-2026 riguarda il Cinema Godard a Milano, che continuerà a esplorare i legami tra cinema, arti visive e musica, attraverso una programmazione che include anche incontri con registi, storici del cinema e artisti contemporanei.
Non mancheranno progetti scientifici come “Human Brains”, un approfondito programma di ricerca sulle neuroscienze, che invita il pubblico a riflettere sulla complessità del cervello umano. Questo progetto si inserisce nel più ampio impegno della Fondazione nella promozione di attività interdisciplinari e nel sostegno alla ricerca scientifica.
Pubblicazioni e progetti editoriali
La Fondazione Prada continua a sviluppare una forte attività editoriale, con sette pubblicazioni illustrate in programma per il 2025. Questi libri accompagneranno le mostre e approfondiranno i temi trattati attraverso saggi, interviste e conversazioni con gli artisti e i curatori coinvolti nei vari progetti.
Riepilogo del Programma Fondazione Prada 2025-2026
MILANO (Sede principale)
“A Kind of Language” (30 gennaio – 8 settembre 2025)
Mostra su storyboard e materiali creativi per il cinema, curata da Melissa Harris.
“Typologien” (3 aprile – 14 luglio 2025)
Indagine sulla fotografia tedesca del Novecento, a cura di Susanne Pfeffer.
“NADA” (3 aprile – 29 settembre 2025)
Mostra di Thierry De Cordier con dieci dipinti astratti sulla serie NADA.
“Mona Hatoum: Site-Specific Installation” (2026)
Due nuove installazioni a cura di Mona Hatoum, in dialogo con la struttura cinetica “all of a quiver”.
Cinema Godard (2025)
Proiezioni e approfondimenti cinematografici con un programma in continua evoluzione.
“Riccardo Muti Italian Opera Academy” (18-30 novembre 2025)
Masterclass e concerti dedicati a Mozart e al Don Giovanni.
“Accademia dei Bambini” (2025)
Laboratori educativi e scientifici per bambini, continuando con il programma tematico “La luce”.
VENEZIA (Ca’ Corner della Regina)
Biennale di Architettura (10 maggio – 24 novembre 2025)
Mostra sui diagrammi, curata dallo studio AMO/OMA di Rem Koolhaas.
SHANGHAI (Prada Rong Zhai)
“Mirroring: Lucio Fontana e Michelangelo Pistoletto” (20 marzo – 15 giugno 2025)
Dialogo tra i due artisti italiani, a cura di Sook-Kyung Lee.
“A Kind of Language: Storyboards and Other Renderings for Cinema” (4 novembre 2025 – 2 febbraio 2026)
Secondo capitolo della mostra, incentrato sul processo creativo nel cinema.
TOKYO (Prada Aoyama)
“Satellites” (18 aprile – 25 agosto 2025)
Mostra ideata da Nicolas Winding Refn e Hideo Kojima, esplorando le loro affinità creative.
Progetti Scientifici e Educativi
- “Human Brains” (2025-2026)
Progetto di ricerca neuroscientifica che esplora il cervello umano, con il supporto di un comitato scientifico.
Pubblicazioni
- Cataloghi e Quaderni (2025)
Pubblicazioni dedicate alle mostre principali e ai progetti, con saggi di curatori e interviste.