Giubileo 2025

Architetture e Progetti per la Roma del futuro

I Giubilei rappresentano, da oltre sette secoli, un motore di trasformazione per Roma, unendo il significato spirituale e religioso a un’opportunità concreta di rinnovamento urbano, culturale e infrastrutturale. Dalla proclamazione del primo Giubileo nel 1300, voluto da Papa Bonifacio VIII, questi eventi straordinari hanno segnato profondamente il volto della Città Eterna, accompagnandola nei momenti cruciali della sua evoluzione e adattandola alle sfide del tempo.

Nel 1500, sotto il pontificato di Alessandro VI Borgia, i lavori si concentrarono su opere essenziali come il ripristino di antichi ponti e l’abbellimento di piazze simboliche, tra cui Piazza del Campidoglio, sottolineando il desiderio di restituire alla città il suo splendore rinascimentale. Il Giubileo del 1600, sotto Papa Clemente VIII, portò un miglioramento infrastrutturale significativo, come il completamento dell’Acquedotto Felice, destinato a garantire un approvvigionamento idrico migliore per i cittadini e i pellegrini. Più vicino ai nostri giorni, il Giubileo del 1950 segnò l’ingresso di Roma in una fase di modernizzazione, con lo sviluppo delle periferie e l’ampliamento della rete stradale, mentre il Grande Giubileo del 2000, sotto Papa Giovanni Paolo II, diede vita a interventi ambiziosi, tra cui la riqualificazione di aree urbane e monumentali e la realizzazione della “Via della Conciliazione”, oggi simbolo dell’unione tra il Vaticano e la città.

Il Giubileo del 2025 si inserisce in questa tradizione storica, ma con una visione proiettata verso le esigenze del XXI secolo. Sarà un momento cruciale per ripensare Roma come capitale moderna e sostenibile, senza tradire il legame con il suo patrimonio unico. Con un programma di interventi che supera i 4,3 miliardi di euro, la città si prepara ad accogliere milioni di pellegrini attraverso progetti che spaziano dal miglioramento della mobilità pubblica e sostenibile alla riqualificazione dei siti archeologici e culturali, dalla creazione di spazi pedonali nei luoghi simbolo alla ristrutturazione delle periferie.

Le opere previste per il Giubileo 2025

Tra le opere più attese, spiccano il prolungamento del sottopasso di Piazza Pia per liberare l’area dal traffico e creare una nuova zona pedonale tra Castel Sant’Angelo e via della Conciliazione, e la valorizzazione della Città dello Sport di Tor Vergata, destinata a diventare un polo centrale per le celebrazioni dell’Anno Santo. Interventi di manutenzione e riqualificazione interesseranno l’intera città, dai ponti storici alla rete ciclabile, fino ai sagrati delle chiese nelle periferie.

Questo grande piano coinvolge una vasta rete di istituzioni e enti, tra cui Roma Capitale, la Società Giubileo 2025, Ministeri, Regione Lazio, lo Stato Vaticano e numerose realtà culturali e accademiche. Oltre al potenziamento infrastrutturale, le priorità includono la gestione dei flussi turistici, l’accoglienza dei pellegrini e il miglioramento della qualità della vita per i residenti.

Il Giubileo 2025, seguendo le orme dei suoi predecessori, promette di lasciare un’eredità duratura, trasformando Roma non solo per chi la visiterà, ma anche per chi la vive ogni giorno. Una sfida ambiziosa che guarda al futuro con uno sguardo saldo sulle sue radici millenarie.

Roma si trasforma: i progetti per il Giubileo 2025 e la Roma del futuro

Il programma per il Giubileo 2025 prevede un imponente piano di interventi con un investimento complessivo di oltre 4,3 miliardi di euro, di cui 3,8 miliardi destinati a nuove infrastrutture e progetti, e 526 milioni per spese correnti.

Questo vasto progetto mira a trasformare Roma, adeguandola per accogliere milioni di pellegrini previsti nel corso dell’Anno Santo, con opere che spaziano dalla manutenzione alla riqualificazione, fino alla realizzazione di nuove infrastrutture.

Opere simbolo

Con un investimento di 200 milioni di euro, alcune aree chiave della città saranno completamente trasformate. Piazza Pia vedrà la realizzazione di un sottopasso carrabile per liberare la piazza dal traffico e creare un’area pedonale che colleghi Castel Sant’Angelo e via della Conciliazione. Interventi di riqualificazione e pedonalizzazione interesseranno anche San Giovanni, Piazza Risorgimento e Piazza dei Cinquecento, mentre la Città dello Sport a Tor Vergata diventerà un nodo centrale per il Giubileo della Gioventù, che si terrà a luglio 2025.

Manutenzione e riqualificazione

Un budget di 400 milioni di euro sarà dedicato alla manutenzione e riqualificazione del territorio urbano. Tra i progetti principali figurano il miglioramento della viabilità principale e municipale, con una dotazione di 92 milioni di euro, e interventi specifici su marciapiedi, pavimentazioni storiche, lungotevere e ponti, per un totale di 44 milioni di euro. Ulteriori lavori riguarderanno aree vicine al Vaticano, mercati storici e i sagrati delle chiese nelle periferie, per garantire una riqualificazione completa della città.

Centro Archeologico Monumentale

Il cuore storico di Roma sarà oggetto di interventi per un totale di 30 milioni di euro. I lavori riguarderanno aree iconiche come i Fori Imperiali, il Foro di Traiano, il Parco Archeologico Celio e altri siti di rilevanza storica, con l’obiettivo di preservare e valorizzare il patrimonio archeologico della città.

Ponti

Roma destinerà 245 milioni di euro per interventi sui ponti cittadini. Tra i progetti principali, il Ponte dei Congressi riceverà un finanziamento di 180 milioni di euro, mentre il Ponte dell’Industria e il Ponte della Scafa saranno oggetto di opere di manutenzione straordinaria per garantire sicurezza e funzionalità.

Mobilità

Un capitolo significativo del piano, con una dotazione di 1,7 miliardi di euro, è dedicato alla mobilità. Per la rete ferroviaria, che include le linee metro A e B e le ferrovie regionali (Roma-Lido, San Pietro, Pigneto e Tuscolana), saranno investiti 1 miliardo di euro, destinati al rinnovo dei treni, alla manutenzione straordinaria e alla riqualificazione delle stazioni. La mobilità su gomma beneficerà di 355 milioni di euro per l’acquisto di nuovi autobus e la creazione di parcheggi per i bus turistici, mentre 29 milioni di euro saranno impiegati per la mobilità dolce, con il miglioramento dei percorsi ciclopedonali e del circuito Grab.

Accoglienza

Con 30 milioni di euro stanziati, saranno realizzate nuove strutture per migliorare l’accoglienza dei pellegrini e delle fasce più vulnerabili. Tra queste, la Casa del Pellegrino, l’Ostello della Gioventù e centri di eccellenza per persone con disabilità e senzatetto, pensati per rispondere alle necessità di chi visiterà o vive nella città durante il Giubileo.

Ambiente

Un’attenzione particolare sarà rivolta all’ambiente, con interventi per un totale di 60 milioni di euro. Tra le opere principali figurano la manutenzione dei muraglioni e delle banchine del Tevere, lavori per garantire la sicurezza idraulica e la riqualificazione delle aree verdi urbane, incluse ville storiche come Villa Doria Pamphilj e il Parco Adriano, così come gli spazi verdi intorno al Vaticano e alle Basiliche Giubilari.

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Giubileo 2025 – il Progetto di Piazza Pia e il nuovo sottovia

La trasformazione di Piazza Pia

Tra i progetti più emblematici per il Giubileo 2025 spicca la trasformazione di Piazza Pia, porta d’accesso a Via della Conciliazione e a Piazza San Pietro. Da sempre nodo cruciale tra Castel Sant’Angelo e il Vaticano, questa storica piazza verrà completamente rinnovata con l’obiettivo di restituirla alla città come un nuovo spazio urbano pedonale.

I lavori, che saranno inaugurati il 20 dicembre 2024, includono la pedonalizzazione completa e la ripavimentazione della piazza, insieme al prolungamento del sottovia esistente, realizzato con un’ampia opera di scavi e la riqualificazione dell’acquedotto.

Il progetto del Sottopasso di Castel Sant’Angelo

Il progetto del Sottopasso di Castel Sant’Angelo, concepito inizialmente per il Giubileo del 2000, mira a pedonalizzare l’intera area circostante, creando un corridoio continuo che collega il castello a Via della Conciliazione e San Pietro. La sua realizzazione ha richiesto interventi complessi, come la modifica delle quote e del tracciato del collettore basso di destra, affidati alla società ACEA ATO2.

Uno studio approfondito ha permesso di individuare le soluzioni più efficaci per interrare la viabilità a raso, prolungando il sottopasso da Piazza Pia verso il Passetto di Borgo. Questo intervento consente di creare una superficie pedonale che unisce Castel Sant’Angelo a Via della Conciliazione, trasformando lo spazio pubblico in una passeggiata sicura e funzionale.

La pedonalizzazione di Via della Conciliazione

In parallelo, si prevede la pedonalizzazione di Via della Conciliazione, con l’obiettivo di agevolare il flusso dei pellegrini attraverso un percorso protetto e sicuro. Questo intervento integrerà il sottopasso di Piazza Pia, rendendo l’area compresa tra Ponte Sant’Angelo, Castel Sant’Angelo e Piazza San Pietro interamente pedonale.

Un tavolo multidisciplinare sarà incaricato di garantire un equilibrio tra innovazione e tutela del patrimonio storico, individuando soluzioni urbanistiche e architettoniche che valorizzino l’eredità culturale della zona.

L’intervento su Piazza Pia e i suoi collegamenti non solo migliorerà la mobilità e l’esperienza dei pellegrini, ma rappresenterà anche una straordinaria opportunità per rafforzare l’identità storica e culturale del centro di Roma.

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Giubileo 2025 – il Progetto di piazza Risorgimento, i nuovi elementi di sosta e gioco

La riqualificazione di Piazza Risorgimento

Piazza Risorgimento si appresta a trasformarsi in uno spazio moderno e funzionale grazie ai lavori previsti per il Giubileo 2025. Questo intervento mira a valorizzare l’area come punto nevralgico per il flusso di pellegrini diretti a Piazza San Pietro e per la vita sociale del quartiere. Con una superficie di circa 18.000 mq, la piazza sarà oggetto di un ampio piano di riqualificazione che punta ad aumentare lo spazio pedonale, migliorare la mobilità e accrescere la capacità di accoglienza.

Tra le principali innovazioni, è prevista la pedonalizzazione della strada adiacente alle mura vaticane, l’incremento del verde pubblico con nuove alberature e l’aumento delle superfici permeabili, preservando quelle già esistenti. Verranno realizzati padiglioni moderni per ospitare attività legate agli eventi giubilari e servizi essenziali come bagni e punti di ristoro. La nuova configurazione della viabilità consentirà un attraversamento est-ovest più agevole, con corsie dedicate al trasporto pubblico e al traffico privato.

Un nuovo assetto per traffico e mobilità

Il progetto prevede un’unica intersezione regolata da semaforo per limitare i conflitti tra pedoni e veicoli nella direttrice Ottaviano/San Pietro. Inoltre, il capolinea degli autobus sarà delocalizzato e sostituito da linee passanti, con fermate distribuite nelle aree circostanti la piazza. Questi cambiamenti ottimizzeranno la circolazione e ridurranno l’impatto del traffico su gomma.

Infrastrutture rinnovate e sostenibili

La piazza sarà dotata di un nuovo impianto di illuminazione pubblica e di un sistema migliorato per lo smaltimento delle acque meteoriche. Anche la pavimentazione stradale e pedonale sarà interamente rifatta, garantendo maggiore sicurezza e accessibilità

I lavori sono organizzati in due fasi principali:

  • Primo stralcio (settembre-dicembre 2024): Realizzazione di percorsi pedonali provvisori e riorganizzazione del traffico per rendere la piazza accessibile durante il Giubileo.
  • Secondo stralcio (dicembre 2025-settembre 2026): Completamento delle strutture architettoniche e degli interventi nelle aree esterne.

Durante l’anno giubilare, nel 2025, i cantieri saranno sospesi per garantire la sicurezza e la piena accessibilità della zona, offrendo ai pellegrini un ambiente accogliente e funzionale.

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Giubileo 2025 – Piazza dei Cinquecento e il progetto dei TVK

La trasformazione di Piazza dei Cinquecento

Piazza dei Cinquecento, antistante alla stazione Termini, è al centro di un ambizioso progetto di riqualificazione, seguendo l’esempio di interventi precedenti come la stazione Tiburtina. Questo progetto, frutto di un concorso di architettura vinto dallo studio TVK, è realizzato in collaborazione con FS e il Comune di Roma, e si propone di trasformare uno dei nodi principali della città in uno spazio urbano moderno, funzionale e inclusivo.

L’intervento si estende oltre Piazza dei Cinquecento, coinvolgendo Piazza della Repubblica, Via De Nicola, Via Marsala, Via Giolitti e Largo Peretti, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità pedonale alla stazione Termini e razionalizzare i flussi di mobilità. Il progetto è suddiviso in due lotti funzionali: il primo sarà completato entro il 2024, in vista del Giubileo 2025, mentre il secondo verrà realizzato successivamente.

Restituire significato a Piazza dei Cinquecento

La Stazione Termini, con il suo complesso sistema di funzioni e relazioni urbane, attualmente soffre per il caos generato dai flussi carrabili che isolano la stazione dal contesto cittadino. Piazza dei Cinquecento, in particolare, ha perso il suo ruolo di piazza pubblica. Il nuovo progetto mira a colmare questa frattura, trasformando l’area in uno spazio vissuto e integrato con il tessuto urbano.

La piazza sarà suddivisa in due aree distinte: una parte minerale e aperta, caratterizzata da materiali chiari e pensata per essere uno spazio flessibile davanti alla stazione, e una parte vegetale, più intima e ispirata al giardino di Livia conservato a Palazzo Massimo. Questo arboreto proporrà un mix di geometrie e piante per creare un “bosco domestico” che richiama la tradizione romana dei giardini.

Una mobilità più razionale

Il progetto della mobilità si concentra sulla connessione della stazione con il tessuto urbano circostante, favorendo flussi pedonali e leggeri. Un elemento chiave è la riorganizzazione delle linee di trasporto pubblico: le linee dirette a nord saranno spostate su Via Marsala, riducendo il caos sul piazzale e nelle strade adiacenti. L’autostazione su Piazza dei Cinquecento sarà razionalizzata, creando uno spazio più ordinato e funzionale.

Un gradiente di calma

Grazie a queste scelte progettuali, il caos urbano sarà progressivamente mitigato, passando da un traffico intenso a un’atmosfera più calma e accogliente. Questo gradiente di tranquillità favorirà non solo una migliore esperienza per i viaggiatori ma anche la nascita di un nuovo rapporto tra la stazione, la piazza e il quartiere circostante.

Il progetto per Piazza dei Cinquecento non è solo un’opera di riqualificazione, ma una visione per una Roma più moderna, sostenibile e vivibile. Una trasformazione che guarda al futuro senza dimenticare il legame con la sua storia e il suo patrimonio culturale.

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Giubileo 2025 – Il progetto della piazza antistante San Giovanni in Laterano

La Riqualificazione della piazza antistante la Basilica San Giovanni

Il progetto di riqualificazione del piazzale antistante la Basilica di San Giovanni in Laterano è un intervento pensato per valorizzare l’area sia dal punto di vista architettonico che ambientale. L’intervento coinvolge una superficie di circa 10.000 metri quadrati e si sviluppa in diverse fasi, con un’attenzione particolare all’integrazione armoniosa con l’ambiente circostante e alla funzionalità del sito.

Rifacimento della pavimentazione e nuovi materiali

La prima fase dei lavori prevede il rifacimento completo della pavimentazione esistente, con l’impiego di materiali di alta qualità. Questi nuovi materiali saranno scelti per integrarsi perfettamente con il contesto storico e religioso della zona, cercando di rispettare l’estetica classica del sito, pur introducendo innovazioni moderne che ne migliorino la durabilità e la sicurezza.

La pavimentazione sarà progettata per unire funzionalità e bellezza, garantendo la stabilità dell’area in vista degli eventi che si terranno durante il Giubileo 2025.

Aiuole, fontane e sostenibilità ambientale

Un altro elemento fondamentale del progetto è l’inserimento di aiuole con impianti di irrigazione automatici, che garantiranno una gestione più sostenibile del verde pubblico. Queste aiuole saranno progettate per offrire una maggiore biodiversità e bellezza visiva, migliorando l’esperienza dei visitatori e dei pellegrini che transitano nella piazza.

Accanto a queste, saranno installate fontane a raso, complete di giochi d’acqua, che non solo arricchiranno esteticamente l’area, ma contribuiranno anche a ridurre il fenomeno delle isole di calore tipico delle aree urbane. Questi giochi d’acqua rappresentano un elemento distintivo del progetto, pensato per aggiungere un tocco di freschezza e armonia al piazzale.

Obiettivi di funzionalità e accoglienza

L’intervento ha l’obiettivo di trasformare la piazza in un luogo ideale per ospitare eventi civili e religiosi, mantenendo al contempo un aspetto solenne e accogliente. La nuova configurazione della piazza prevede una continuità visiva e funzionale con gli interventi realizzati nelle aree circostanti, come la Sovrintendenza Capitolina e la riqualificazione del parco di via Sannio. Con la sistemazione dei marciapiedi e l’aggiunta di nuovi elementi di arredo urbano, la piazza sarà in grado di accogliere in modo efficiente sia i pellegrini che i cittadini, creando uno spazio pubblico di alta qualità.

Sostenibilità e gestione del verde

Il progetto è stato concepito tenendo conto della sostenibilità ambientale, in particolare per quanto riguarda la gestione delle risorse idriche. Gli impianti di irrigazione automatici saranno studiati per garantire un utilizzo efficiente dell’acqua, riducendo al minimo gli sprechi.

Inoltre, la presenza di nuove aree verdi contribuirà a migliorare la qualità dell’aria e a promuovere una maggiore biodiversità urbana. La cura e la manutenzione delle aree verdi saranno garantite anche tramite l’adozione di soluzioni eco-sostenibili che rispondono alle esigenze di conservazione ambientale.

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Giubileo 2025: la Vela di Calatrava e l’area incompiuta a Tor Vergata

Progetto di Riqualificazione e Impianto Sportivo Polivalente a Tor Vergata per il Giubileo dei Giovani 2025

Il progetto di Tor Vergata prevede la realizzazione di un impianto sportivo polivalente all’interno dell’Università di Tor Vergata, destinato a rispondere alle esigenze didattiche del corso di laurea in Scienze Motorie.

Questo intervento rientra tra le opere previste in occasione del Giubileo 2025 e avrà un impatto significativo sull’area circostante, favorendo sia la formazione che l’uso dell’impianto in occasioni speciali come il Giubileo dei Giovani. Il complesso sarà situato nel comparto VA5, vicino all’Orto Botanico.

Struttura e Funzionalità dell’Impianto Sportivo

Il centro sportivo sarà composto da tre edifici principali:

  1. Una palestra polifunzionale per attività di squadra come pallavolo, pallacanestro, ginnastica, ecc., con una capienza di 95 spettatori.
  2. Un edificio dedicato agli spogliatoi e alla sanità, che includerà un’infermeria con funzione di primo soccorso e locali per il personale docente.
  3. Un edificio per il laboratorio di scienze motorie, con spazi dedicati alle attività di corpo libero, aerobica, ginnastica dolce, e attrezzature per il monitoraggio degli atleti, oltre a sale per lo studio e la ricerca.

Questi edifici saranno collegati tra loro, creando una struttura integrata che risponde alle esigenze didattiche e sportive degli studenti e della comunità locale.

Riqualificazione dell’Area di Tor Vergata per il Giubileo dei Giovani

In vista del Giubileo dei Giovani, previsto dal 28 luglio al 3 agosto 2025, si stanno preparando lavori di riqualificazione nell’area di Tor Vergata, che ospiterà una delle celebrazioni principali. L’area di circa 30 ettari è caratterizzata da cumuli di terra che devono essere livellati per garantire la sicurezza e la fruibilità da parte dei pellegrini. I lavori includeranno la sistemazione del terreno per eliminare dislivelli e creare uno spazio sicuro per l’evento.

La Riqualificazione dell’Area Esterna della Vela di Calatrava

La Vela di Calatrava, simbolo di un’opera incompiuta, vedrà un’importante riqualificazione per il Giubileo 2025. Il progetto prevede la creazione di una grande arena da 28 milioni di euro, in grado di ospitare 8.000 persone, destinata a ospitare l’evento conclusivo del Giubileo. La nuova arena sarà progettata con criteri di efficienza energetica e sostenibilità ambientale, rispettando protocolli come LEED e Breeam.

Parallelamente, l’Agenzia del Demanio ha avviato un ulteriore bando per la sistemazione dell’area esterna alla Vela, che comprenderà la riqualificazione delle aree verdi e la creazione di percorsi ciclopedonali. Questo intervento, del valore di 15 milioni di euro, dovrà essere completato entro la fine del 2024, per garantire la funzionalità e la bellezza dell’area durante il Giubileo 2025.

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