Compasso d’oro ADI 2024

Ecco tutti i vincitori della XXVIII edizione

Si è tenuta il 20 giugno presso l’ADI Design Museum la cerimonia di premiazione del Compasso d’Oro. Giunto alla XXVIII edizione, il premio Compasso d’Oro ADI ha inaugurato anche una mostra che presenta una selezione dei prodotti partecipanti all’edizione 2024, visitabile fino al 16 settembre.

Quest’anno, il Compasso d’Oro ha raggiunto il traguardo dei settant’anni, con soli 370 riconoscimenti assegnati in tutta la sua storia. Oggi il premio si è adattato al contesto attuale, interpretando la cultura e la società contemporanee. Nato da un’idea di Gio Ponti nel 1954, il premio celebra il meglio del design italiano.

Il museo è diventato un contenitore di oggetti che esprimono al meglio l’evoluzione del design, un patrimonio da proteggere e custodire per le future generazioni. Il museo traccia l’evoluzione del design dagli anni Cinquanta fino ad oggi.

Il premio sottolinea anche il ruolo centrale del design italiano nel panorama culturale internazionale. Il design non è solo forme, ma è capace di tessere relazioni e creare connessioni.

Il mondo del design gode di un ottimo riscontro, come dimostra il successo della Milano Design Week. Oggi, nel settore del design in Italia ci sono oltre 40.000 addetti, più di 17.000 imprese e un valore aggiunto di 3,14 miliardi di euro.

Il Compasso d’Oro è tuttavia il risultato di un percorso articolato in tre fasi. Inizialmente, viene condotta una panoramica annuale dell’ADI Design Index, esplorando regione per regione. Successivamente, specialisti dei singoli campi valutano attentamente i candidati.

La giuria è composta da Maria Cristina Didero, autrice e curatrice indipendente; Luciano Galimberti, designer e presidente ADI; Francisco Gómez Paz, designer; Renata Cristina Mazzantini, direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma; e il presidente della giuria Toshiyuki Kita, designer e Ambassador del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka, che hanno selezionato i progetti vincitori.

Resta fisso il concetto che i premi non vengono assegnati semplicemente agli oggetti più diffusi o più belli, ma a quelli che meglio rappresentano l’idea di design Made in Italy. Il Compasso d’Oro è uno strumento di misura di questa qualità speciale, che nasce dalla convergenza di eccezionalità diverse: sociali, estetiche, industriali, economiche.

Inoltre tra le novità, l’introduzione delle “targhe memorabili”. Un omaggio che ADI dedica a figure che si sono distinte nella cultura del progetto e che oggi non ci sono più. Il riconoscimento va a tre pionieri: specificamente a Manlio Armellini (patron del Salone del Mobile di Milano), Gaetano Pesce e Italo Rota.

I vincitori del Compasso d’Oro YOUNG 2024

Durante la cerimonia tenutasi a Milano il 20 giugno, sono stati assegnati diversi premi che hanno ulteriormente accresciuto il prestigio dell’ADI Museum, oggi punto di riferimento nel design contemporaneo. In questa occasione sono stati conferiti anche i premi Compasso d’Oro YOUNG, con un totale di 5 attestati e tre premi. Per quanto riguarda gli attestati targa giovani:

Attestati Targa Giovani:

  • Paolo Giancarlo Sesana con “Care idea: bike pack, backpack”
  • Elena Candeliere con Nicholas Andrew, Aron Wiphawee e Maneengarm per il progetto “Cari”
  • Giovanni Gilberti con “Duo – scacchiera propriocettiva”
  • Il progetto “Limen” con gli studenti Riccardo Botta, Carlo Buonora, Alessia Clemente, Alla Mohamed, Chiara Venerucci, Edoardo Volpe e Federica Habara
  • Infine vince il premio “Pnéuma” di Gianluca Gorgoglione, Luigi Basile e Martina Pilla

Premio Compasso d’Oro YOUNG:

  • Demetra, innestatrice per piante da frutto
    • Studente: Andrea Ceschin
    • Università: ISIA Roma Design, Sede di Pordenone
    • Tipologia: Tesi di laurea triennale
    • Relatore: Massimiliano Datti
  • Estate
    • Studenti: Luca Costa, Stefania Russo
    • Università: Università degli Studi di Palermo
    • Tipologia: Laboratorio
    • Docente: Viviana Trapani
    • Collaboratori: WayPoint
  • Laccio
    • Studente: Irene Ferrari
    • Università: Accademia di Belle Arti di Bologna
    • Tipologia: Progetto d’esame
    • Docente: Andrea Mandalari

Tuttavia questo dimostra come Milano, Bologna a nord, e Bari e Palermo a sud quest’anno si siano distinti come centri di talenti emergenti nel design, premiati per le loro innovative creazioni.

I vincitori del Compasso d’Oro 2024

Ecco tuttavia i progetti vincitori del Compasso d’Oro 2024, spaziando tra diverse categorie e settori:

Il Acea Waidy® Management System, sviluppato da Tangity – Part of NTT DATA Design Network per Acea, rappresenta un innovativo sistema di gestione dei servizi. ANIMA di Davide Groppi, ideato in collaborazione con Giorgio Rava, si distingue per la sua eccellenza nel campo dell’illuminazione. ARIA di Optimares, progettato da Goood, introduce un sistema avanzato di sedute per aerei.

Vince analogamente il premio Compasso d’Oro 2024 ATTITUDE di Cooperativa Ceramica d’Imola. Concepito da Daniele Martelli, rivoluziona il settore dei rivestimenti con il suo approccio innovativo. BIGA di Lym, realizzato dallo Studio Marco Zito, si distingue per la sua eccellenza nel design di apparecchi di illuminazione.

CELLIA di Focchi, progettato da Progetto CMR, offre soluzioni innovative nel campo dei rivestimenti. COSTUME di Magis, ideato da Stefan Diez, propone infatti arredi e complementi per la casa che coniugano funzionalità e design contemporaneo.

EMSI di REA, sviluppato da Flavio Augusto Gentile, rappresenta un prodotto innovativo nel settore dei prodotti per il lavoro. FARFALLINA di Sozzi Arredamenti, creato da Álvaro Siza, si distingue per il suo design distintivo nel campo degli arredi e complementi per la casa.

Vince in aggiunta alla lista dei premiati FERRARI PUROSANGUE di Ferrari, con il design curato da Flavio Manzoni e Ferrari Design, rappresenta un’automobile innovativa e di prestigio. FIGAROQUA FIGAROLÀ di Viabizzuno, progettato da Paolo Rizzatto e marionanni, introduce soluzioni avanzate nel campo dell’illuminazione.

GLOVE ECO di Diadora Utility, ideato da Cristian Ardissono, offre soluzioni innovative nel settore dei prodotti per il lavoro. LHOV di Elica, con il design di Fabrizio Crisà, propone arredi e accessori innovativi per la cucina.

Vince inoltre MRX di Talenti, ideato da Marco Acerbis, rappresenta un’eccellenza nel campo degli arredi e complementi per la casa. MUSEO D’ARTE, FONDAZIONE LUIGI ROVATI di Fondazione Luigi Rovati, progettato da Mario Cucinella Architects, rappresenta un’eccellenza nel campo dei musei.

OMNIAGV di Tesar Automation, sviluppato da Ilario De Vincenzo, introduce innovazioni nel campo delle macchine e componenti per l’industria. ÖSSUR POWER KNEE di Össur R&D Team, con il design di Design Group Italia, rappresenta infatti una soluzione avanzata nel campo delle attrezzature mediche e ospedaliere.

RIDE ON COLORS – Misano World Circuit Marco Simoncelli di Santa Monica, con il design di Aldo Drudi, propone innovativi sistemi di comunicazione e brand identity. SP110 di Sanlorenzo, con il design di Zuccon International Project (exterior design), Lissoni & Partners (interior design) e supervisione di Tilli Antonelli, rappresenta un’eccellenza nel settore delle imbarcazioni.

Infine viene premiato ZA:ZA di Zanotta, ideato da Zaven, propone arredi e complementi per la casa che uniscono funzionalità e design innovativo.

Il Compasso d’Oro International Award per l’Expo di Osaka 2025

In occasione dell’Expo di Osaka 2025, ADI annuncia con orgoglio il ritorno del Compasso d’Oro International Award, in partnership con il Padiglione Italia. Questo prestigioso premio, inaugurato nel 2014, continua la sua tradizione di edizioni internazionali dedicate a temi specifici di rilevanza globale. In seguito al successo della prima edizione, “Design per il Cibo e la Nutrizione“, in linea con il tema dell’Expo 2015 a Milano, il Compasso d’Oro International Award di Osaka 2025 esplorerà nuove frontiere del design.

La partecipazione sarà aperta a prodotti fisici e digitali, servizi e progetti di ricerca che dimostrano un’applicazione avanzata e culturalmente consapevole del design, promuovendo soluzioni innovative e sostenibili.

Inoltre, il premio si propone di celebrare il design come strumento chiave per lo sviluppo sostenibile, riconoscendo i progetti che migliorano i processi produttivi e creano qualità in tutte le fasi della catena di produzione, dall’origine al consumo finale.

Di conseguenza, con questa edizione, il Compasso d’Oro International Award continua a sottolineare l’importanza del design italiano nel panorama internazionale, contribuendo a definire nuove forme di comportamento eticamente sostenibili per comunità ed economie globali.

Il premio compasso d’oro alla carriera 2024

Il comitato congiunto ADI e Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro ha assegnato anche quest’anno il prestigioso premio Compasso d’Oro alla Carriera.

In particolare, nella sezione prodotto, il premio è andato alla sedia 699 Superleggera di Gio Ponti per Cassina. Ogni designer considera il progetto di una sedia come una sfida creativa, e Gio Ponti l’ha affrontata con maestria.

Inoltre, un altro premio alla carriera per la sezione prodotto è assegnato alla collezione Blu Ponti di Gio Ponti del 1960 per Francesco De Maio Ceramiche. Le maioliche bianche e blu di Gio Ponti esaltano il rapporto tra industria e artigianato, tra mare e cielo, e tra tecnica e narrazione, caratteristiche tipiche del design italiano.

Un altro riconoscimento importante è stato conferito al prodotto D.154.2, disegnato da Gio Ponti nel 1954 per Molteni & Co. Questo progetto esplora la committenza internazionale e utilizza materiali innovativi, diventando nel tempo una nuova idea di comfort.

Per quanto riguarda la sezione personalità, il premio alla carriera è andato a Paola Antonelli per la sua straordinaria carriera nel panorama internazionale, sempre mantenendo vivi i valori del made in Italy, e per il suo metodo e la sua passione.

Inoltre, il premio alla carriera è conferito a Umberto Cassina per il suo percorso esemplare, caratterizzato da coraggio e lucidità.

Successivamente, la vice presidente dell’ADI ha consegnato il premio alla carriera ad Antonella Ferrino, Amministratore Delegato di Ferrino, un’azienda che vanta cinque generazioni e una carriera costruita su due pilastri: design e sport.

Roberto Gavazzi, con la sua azienda Boffi, ha ricevuto il premio alla carriera per aver saputo unire la passione per il progetto alle discipline economiche, senza mai perdere di vista il valore del made in Italy, arricchendo così il design italiano.

Un altro riconoscimento è andato a Piero Lissoni, premiato per una carriera all’insegna del modernismo, caratterizzata da metodo e poetica emozionante, unendo differenti discipline del progetto.

Inoltre, il premio alla carriera è conferito a Francesca Planeta, che ha saputo coniugare l’amore per il territorio siciliano con una visione moderna e innovativa, diventando un simbolo di eccellenza nel settore vinicolo ed enoturistico.

Maurizio Riva è premiato per una carriera iniziata come falegname, utilizzando strumenti che fanno parte della storia dell’uomo, e continuata con un occhio verso la sostenibilità e il futuro.

Paolo Rizzatto ha ricevuto il premio alla carriera per la sua illuminante carriera nel settore dell’illuminazione, caratterizzata da precisione e coerenza nei risultati, capaci di superare le risposte convenzionali e reinventare tipologie di illuminazione.

Inoltre, Roberto Ziliani è premiato per aver saputo unire industria e artigianato, arte e design, costruendo una carriera con una cultura pluridisciplinare e una passione contagiosa.

Infine, il premio alla carriera internazionale è conferito a Tadao Ando per una carriera che ha proiettato nel mondo la cultura del progetto made in Japan, mantenendo uno stretto rapporto con il made in Italy, due culture apparentemente lontane ma profondamente vicine.

In conclusione, il premio alla carriera internazionale è andato anche a Rei Kawakubo, fondatrice di Comme des Garçons, per una carriera che ha posto domande originali al modo di vestire occidentale, inserendo principi di design all’interno del fashion design.

1 commento su “Compasso d’oro ADI 2024”

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