Salone del Mobile 2025

Anteprime, novità e tutto quello che c’è da sapere

Il Salone del Mobile 2025 torna a Fiera Milano Rho dall’8 al 13 aprile 2025, confermandosi come l’evento di riferimento per il settore dell’arredamento e del design a livello internazionale.

Questa 63ª edizione promette un programma ricco di novità e sorprese. Tra gli appuntamenti più attesi, il ritorno della biennale Euroluce 2025, con il The Euroluce International Lighting Forum, un nuovo spazio dedicato all’illuminazione. Non mancheranno conferenze, workshop e tavole rotonde con ospiti internazionali, oltre a installazioni artistiche che trasformeranno sia la fiera che la città di Milano.

Anche per il 2025, il Salone presenterà le sue quattro manifestazioni annuali:

Salone Internazionale del Mobile

Salone Internazionale del Complemento d’Arredo

Workplace3.0

S.Project

Con oltre 1.000 brand espositori, l’evento rappresenta una vetrina strategica per le aziende del settore.

In un contesto economico complesso, Milano e il Salone del Mobile restano un punto di riferimento globale. L’obiettivo è conquistare nuovi mercati internazionali, puntando su Dubai e New Delhi per esportare l’eccellenza del design italiano e aumentare il fatturato del comparto.

Salone del Mobile 2025: i numeri chiave

Il Salone del Mobile 2025 si conferma un motore strategico per l’economia italiana, con oltre 2.103 espositori provenienti da 37 Paesi (di cui il 38% dall’estero). Complessivamente, saranno presenti 1.000 brand, tra conferme e 168 nuovi debutti, metà dei quali internazionali.

Il 73% degli espositori del Salone del Mobile.Milano proviene da Paesi dell’Unione Europea. Tra le principali nazioni rappresentate spiccano Spagna, Portogallo, Belgio, Germania, Brasile, Francia, Romania, Turchia, Olanda e Thailandia.

L’evento si estenderà su una superficie di 169.000 mq, con 32.000 mq dedicati alla Biennale Euroluce. Quest’anno, Euroluce ospiterà 306 brand (42 nuovi espositori) da 25 Paesi, consolidando il suo ruolo di riferimento per il settore dell’illuminazione.

Grande attenzione anche ai giovani talenti con il SaloneSatellite, lo spazio dedicato ai designer under 35. Qui troveranno posto 700 creativi e 20 Scuole e Università Internazionali, confermando l’impegno del Salone nella valorizzazione delle nuove generazioni.

Un evento dal forte impatto economico

I numeri confermano il Salone come una piattaforma globale per il business e l’innovazione. Nel 2024 ha attirato oltre 370.000 operatori da 146 Paesi, dimostrando la sua rilevanza internazionale.

L’impatto economico è significativo:

  • Il fatturato complessivo degli espositori italiani è di 9 miliardi di euro, con il 53% derivante dall’export.
  • Le aziende straniere generano 6 miliardi di euro, di cui il 55% da esportazioni.
  • Il totale del fatturato delle aziende espositrici si aggira sui 16 miliardi di euro.

Il Salone del Mobile si conferma così un evento chiave per la crescita del settore e un acceleratore per l’export del design italiano.

La Campagna di Comunicazione 2025: “Thought for Humans”

Bill Durgin e la Fotografia al Centro del Design

Il Salone del Mobile 2025 si avvale di una nuova campagna di comunicazione fotografica firmata dall’artista e fotografo newyorkese Bill Durgin. Con il progetto “Thought for Humans“, Durgin esplora la connessione tra il corpo umano, i materiali e la luce, mettendo in risalto il design come elemento essenziale per migliorare la vita quotidiana.

Le sue immagini evocative cercano di rappresentare il design come una parte integrata della nostra esperienza fisica quotidiana, facendo interagire armoniosamente corpo umano e materiali.

Bill Durgin è un fotografo e artista newyorkese noto per la sua capacità di esplorare e decostruire il corpo umano nelle sue opere fotografiche. Il suo lavoro si concentra sull’interazione tra il corpo, la luce e i materiali, creando immagini evocative che riflettono la connessione profonda tra il design e l’esperienza umana.

Durgin è celebre per il suo approccio innovativo e la sua capacità di raccontare storie attraverso la fusione armoniosa di forme naturali e artificiali.

Bill Durgin: Il Design come Connessione tra Corpo e Progetto

La filosofia di Bill Durgin sul design si concentra sulla profonda connessione tra il corpo umano e gli oggetti che ci circondano. Per lui, il grande design non è solo una questione di estetica, ma riguarda il miglioramento della qualità della vita quotidiana.

Durgin sostiene che il design deve essere radicato nell’anatomia umana, progettato per rispondere ai nostri movimenti, alle nostre necessità e alle nostre emozioni. L’idea di un design che semplifica la vita, rendendo l’interazione con gli spazi e gli oggetti più naturale e piacevole, è al centro del suo approccio creativo.

Le installazioni

Il programma culturale del Salone del Mobile 2025 punta a introdurre nuove visioni nel mercato, grazie a installazioni site-specific firmate da grandi nomi del design, del cinema e dell’arte. Quest’anno saranno tre le principali installazioni:

  • Pierre-Yves Rochon – Villa Héritage (Pad. 13-15)
  • Paolo Sorrentino – La dolce attesa (Pad. 22-24)
  • Robert Wilson – Mother (Museo Pietà Rondanini – Castello Sforzesco)
  • Es Devlin –  Es Devlin Library of Light (Cortile d’Onore della Pinacoteca di Brera)

Il 10 e 11 aprile, il design della luce sarà protagonista con un focus multidisciplinare ospitato nell’Arena The Forest of Space, progettata dall’architetto giapponese Sou Fujimoto (Pad. 2). L’architetto, noto per opere come la nuvola metallica del Serpentine Gallery Pavilion (Londra, 2013) e la torre Arbre Blanc, porterà la sua visione innovativa all’evento.

Infine, gli amanti dell’editoria potranno scoprire lo spazio BookShop Corraini Mobile, curato da Corraini Edizioni. Qui sarà possibile esplorare una selezione internazionale di oltre 110 editori, tra cui molte realtà indipendenti da tutto il mondo.

Villa Héritage di Pierre-Yves Rochon: il tempo come flusso creativo

Villa Héritage, l’installazione firmata dall’architetto francese Pierre-Yves Rochon, celebra il legame tra tradizione e innovazione. Il progetto fa parte del nuovo percorso espositivo A Luxury Way (Pad. 13-15), che esplora il concetto di lusso senza tempo. Qui, il design diventa un linguaggio universale, capace di connettere epoche e culture.

Lo spazio è concepito come un’esperienza multisensoriale. Il visitatore viene immerso in un dialogo tra arte, architettura e interior design, dove ogni ambiente racconta una storia. La camera bianca trasforma la luce in poesia visiva, creando un’atmosfera cinematografica. Il giardino d’inverno, ispirato ai paesaggi italiani, avvolge gli ospiti con tonalità verdi brillanti. Il salone rosso esplode in tutta la sua teatralità, omaggiando l’opera lirica.

Al centro della villa si trova il patio musicale, un luogo di connessione e condivisione. Qui, un pianoforte Alpange diventa protagonista, trasformando suoni e silenzi in emozioni collettive.

Con Villa Héritage, Rochon ridefinisce il concetto di lusso. Non si tratta solo di estetica, ma di un’esperienza profonda, fatta di memoria, armonia e cultura. Il design diventa così un ponte tra passato e futuro, unendo eredità e innovazione in un equilibrio perfetto.

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Villa Héritage by Pierre-Yves Rochon

Paolo Sorrentino – La dolce attesa: il tempo sospeso tra angoscia e meraviglia

Per l’edizione 2025 del Salone del Mobile.Milano, il regista premio Oscar Paolo Sorrentino firma un’installazione dedicata a un sentimento universale: l’attesa. La dolce attesa è uno spazio fuori dal tempo, un luogo sospeso tra presente e futuro, dove il desiderio si intreccia con l’incertezza e ogni istante si trasforma in un viaggio ipnotico.

Allestita all’ingresso dei padiglioni 22-24, l’installazione è una metafora dell’esistenza. Il visitatore è invitato a fermarsi, ascoltare il proprio respiro e riscoprire la bellezza del tempo che scorre lentamente. L’attesa diventa un’esperienza immersiva, una riflessione sulla pazienza e sul modo in cui affrontiamo il tempo sospeso.

Il progetto esplora il lato più inquietante dell’attesa, come quando si aspetta una notizia importante e tutto il resto perde significato. Tuttavia, invece di restare fermi, La dolce attesa suggerisce un nuovo approccio: trasformare l’ansia in un viaggio, un movimento interiore che allevia la tensione. L’installazione diventa così un percorso evocativo, ispirato all’infanzia e alla sensazione rassicurante di un giro sulle giostre.

A dare forma visiva all’opera è Margherita Palli, scenografa di fama internazionale. Con oltre quarant’anni di carriera e collaborazioni con Luca Ronconi, Liliana Cavani, Mario Martone e Alexander Sokurov, la Palli traduce l’idea di attesa in uno spazio scenografico fatto di immagini, suoni e sospensioni emotive.

La dolce attesa non è solo un’installazione, ma un’esperienza sensoriale e universale. Il tempo sospeso si trasforma in emozione, in un racconto che riflette sul modo in cui viviamo il presente e affrontiamo il futuro.

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Paolo Sorrentino “La dolce attesa”

Il Progetto “Mother” by Robert Wilson e la Pietà Rondanini di Michelangelo al Castello Sforzesco

Uno dei momenti più attesi del Salone del Mobile 2025 sarà l’installazione di Robert Wilson al Castello Sforzesco, dove l’artista darà vita al progetto “Mother”, un’opera che intreccia luce, immagini, suono e movimento.

L’installazione avrà come protagonista la Pietà Rondanini di Michelangelo, un capolavoro incompiuto che Wilson metterà in dialogo con la musica di Arvo Pärt.

“Mother” non solo omaggia l’arte e la figura di Michelangelo, ma diventa anche un tributo alla città di Milano.

La fusione di luce e suono creerà una nuova “visione” del celebre capolavoro, con un’esperienza multisensoriale che promette di essere un punto di riferimento culturale per la città.

L’installazione sarà aperta al pubblico fino al 18 maggio 2025, creando una connessione tra il Salone e la Milano Art Week.

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“Mother” by Robert Wilson

Es Devlin presenta “Library of Light” alla Pinacoteca di Brera

La Pinacoteca di Brera ospita, dal 7 al 21 aprile, l’installazione “Library of Light” dell’artista britannica Es Devlin, un’opera monumentale che trasforma il Cortile d’Onore in un luogo di riflessione culturale e collettiva.

Realizzata in collaborazione con il Salone del Mobile.Milano, la Pinacoteca di Brera e Feltrinelli, l’installazione si propone come un omaggio alla conoscenza, celebrando la luce come simbolo di sapere e connessione.

Al centro della scena, una gigantesca struttura circolare di 18 metri di diametro composta da scaffali luminosi che contengono oltre 2000 volumi, si erge come un “faro di sapere”, illuminando l’ambiente circostante in un gioco di luci e ombre, amplificando il legame tra eredità culturale e innovazione.

La particolarità di “Library of Light” risiede nell’interazione tra luce, movimento e lettura. Durante il giorno, il pavimento rotante e gli specchi inclinati permettono alla luce solare di riflettere su colonne e statue, mentre di notte l’installazione crea suggestivi giochi di ombre sulle pareti del cortile.

I visitatori sono invitati a camminare attorno alla struttura, seguendo il movimento rotatorio e immergendosi in un percorso che unisce scienza, filosofia e spiritualità. La narrazione si arricchisce con letture e performance, tra cui interventi di personaggi di spicco come Benedict Cumberbatch e Carlo Rovelli, creando un’esperienza culturale unica.

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“Library of Light” by Es Devlin

La Biennale Euroluce 2025 e il nuovo Forum Internazionale sulla Luce

Euroluce torna protagonista con The City of Light, riaffermandosi come la piattaforma di riferimento per il design dell’illuminazione. Con oltre 300 espositori – di cui il 47% dall’estero e 40 nuovi brand al debutto – l’evento occuperà 32.000 mq, offrendo una panoramica completa sulle innovazioni del settore. Tecnologia, sostenibilità, intelligenza artificiale, design biofilico e personalizzazione degli ambienti saranno i temi chiave, ridefinendo il concetto di luce come elemento funzionale ed emozionale.

Novità del 2025 è il debutto di “The Euroluce International Lighting Forum: Light for Life, Light for Spaces“, che si terrà il 10 e 11 aprile nel Padiglione 2. Questo evento di due giorni ospiterà 20 esperti internazionali tra lighting designer, architetti, artisti, scienziati e psicologi, con l’obiettivo di esplorare il futuro della luce attraverso masterclass, tavole rotonde e workshop. Ad accogliere il forum sarà l’Arena The Forest of Space, progettata dall’architetto giapponese Sou Fujimoto, concepita come un ambiente immersivo e visionario.

Il programma prevede sei masterclass, due tavole rotonde e due workshop, rendendo Euroluce 2025 un vero e proprio laboratorio di innovazione. Tra gli ospiti di spicco: Stefano Mancuso, pioniere della neurobiologia vegetale; Marjan van Aubel, esperta di energia solare applicata al design; e Kaoru Mende, che esplorerà l’evoluzione del lighting design tra innovazione, sostenibilità e benessere.

Con un approccio multidisciplinare e visionario, The City of Light: Euroluce 2025 non sarà solo un’esposizione, ma un’esperienza culturale che ridefinisce il rapporto tra luce, spazio e vita quotidiana.

Il programma dettagliato: Euroluce 2025

SaloneSatellite 2025 – Il Futuro del Design Under 35

Il SaloneSatellite 2025 torna con un ampio spazio di 5.000 mq dedicato ai talenti under 35. Questo evento rappresenta un laboratorio creativo dove giovani designer e industria si confrontano per dare vita a visioni innovative per il futuro del design.

Con la partecipazione di 700 progettisti provenienti da 36 Paesi e 20 scuole e università internazionali, il SaloneSatellite conferma il suo ruolo di trampolino di lancio per le nuove generazioni, dando loro l’opportunità di presentare il proprio lavoro e farsi conoscere a livello globale.

Il tema della 26ª edizione è Nuovo Artigianato: un Mondo Nuovo, che invita i partecipanti a ridefinire il concetto di artigianato al di là della tradizione, creando un legame tra heritage e innovazione. L’accento sarà posto sulla sostenibilità e sull’importanza delle identità culturali locali, stimolando nuove interazioni tra la lavorazione manuale e il design contemporaneo. Un tema che risponde alle sfide di un settore in costante evoluzione, in grado di adattarsi alle esigenze di un mercato globale sempre più dinamico.

Nel 2024, oltre a celebrare il 25° anniversario, il SaloneSatellite ha segnato un nuovo traguardo con la creazione di una collezione permanente, esposta a Shanghai e Hong Kong, dove oltre 100 prodotti hanno messo in scena la creatività dei giovani designer. Questo è un ulteriore riconoscimento del ruolo centrale del SaloneSatellite nella promozione del design emergente a livello internazionale.

Il programma dettagliato: SaloneSatellite 2025

Programma culturale: Drafting Futures. Conversations about Next Perspectives

Drafting Futures: Conversations about Next Perspectives, curato da Annalisa Rosso, Editorial Director & Cultural Events Advisor del Salone, si terrà presso l’Arena di Formafantasma al Padiglione 14 dal 9 al 13 aprile 2025.

Questo ciclo di talk e tavole rotonde ospiterà pensatori e progettisti di spicco come Lesley Lokko, fondatrice dell’African Futures Institute, Valeria Segovia, Design Director di Gensler, e il regista Paolo Sorrentino. L’evento esplorerà come design, architettura, arte e immaginazione possano decodificare il presente e progettare il futuro, affrontando temi cruciali come sostenibilità, identità e innovazione.

Tra i protagonisti anche Bjarke Ingels.

Le conversazioni si svolgeranno in due format: talk al mattino e tavole rotonde al pomeriggio, coinvolgendo esperti in dibattiti su temi globali, come il business del design e l’ospitalità.

L’Arena Drafting Futures, progettata da Formafantasma, sarà il cuore pulsante di queste discussioni, unendo voci autorevoli per riflettere sul domani che è già presente.

Il programma dettagliato dei talk e delle tavole rotonde: Drafting Futures 2025

Il Salone in Città e la Milano Design Week 2025

Il Salone del Mobile in città è il cuore pulsante della Milano Design Week, creando punti di incontro che celebrano l’innovazione e la creatività del design.

Tra gli eventi principali, l’installazione al Castello Sforzesco e la serata di apertura ufficiale al Teatro alla Scala, che il 7 aprile 2025 vedrà protagonista Robert Wilson con The Night Before. Object Chairs Opera. L’opera offrirà un viaggio attraverso celebri brani del repertorio operistico, eseguiti dall’Orchestra del Teatro alla Scala, diretta da Michele Spotti, con la partecipazione del soprano Marina Rebeka. A completare la serata, una selezione di “object” e “chair” provenienti dai suoi storici allestimenti.

In Piazza della Scala, torna Design Kiosk (1-13 aprile), il punto di ritrovo per presentazioni e incontri, con il progetto curato da Corraini Edizioni e DWA-Design Studio, dove si rinnova anche la scritta tridimensionale Salone del Mobile.Milano.

Più di 100 showroom dei brand espositori, insieme alle manifestazioni annuali e Euroluce, apriranno le porte ai design lover, contribuendo a creare un’atmosfera vibrante in tutta la città.

Luoghi simbolo del design come la Triennale Milano, il ADI Museum, le Fondazioni Achille Castiglioni, Vico Magistretti e Franco Albini sono solo alcune delle tappe imperdibili che completano un’offerta ricca e variegata, facendo di Milano il centro globale del design.

Partnership e collaborazioni 

Il Salone del Mobile.Milano vanta collaborazioni di prestigio che arricchiscono l’esperienza della Manifestazione. Intesa Sanpaolo, il maggior gruppo bancario italiano, conferma il suo impegno nel sostenere le imprese del settore del mobile e del design, promuovendo la digitalizzazione, la sostenibilità e l’espansione internazionale del Made in Italy. 

Panerai, Official Time Keeper del Salone, aprirà un pop-up store rinnovato a Rho Fiera, dove presenterà in anteprima un nuovo segnatempo, unendo tradizione e innovazione in un’esperienza immersiva. 

Aesop, per il secondo anno consecutivo Sensory Patron ufficiale, offrirà un nuovo intervento architettonico nel cuore di Milano, invitando i visitatori a vivere un’esperienza sensoriale unica. Piquadro, marchio tech-design di accessori, ritorna con una tote bag porta-computer eco-sostenibile e una lounge a Rho Fiera, dedicata alla funzionalità e al design innovativo. 

Ca’ del Bosco, eccellenza vinicola, celebra il dodicesimo anno di collaborazione con uno stand istituzionale rinnovato, proponendo degustazioni abbinati a gastronomia di alta qualità. 

S.Bernardo, partner dal 2019, promuoverà la sua transizione ecologica attraverso il packaging sostenibile e l’utilizzo di energia pulita, mentre illycaffè arricchirà i momenti di pausa con il suo blend 100% Arabica. Radio DeejayRadio Capital e m2o, confermate per il quarto anno, garantiranno intrattenimento e informazione durante l’intero evento.

Inoltre, la collaborazione con Fuorisalone.it faciliterà l’esperienza dei visitatori, collegando gli eventi in città agli stand in fiera grazie alla mappa interattiva. 

Il ritorno del merchandising ufficiale del Salone del Mobile: una capsule collection esclusiva

Dopo oltre cinque anni, il Salone del Mobile.Milano rilancia il suo merchandising ufficiale con una capsule collection in edizione limitata, pensata per celebrare l’appartenenza alla comunità creativa che anima l’evento ogni anno. Abbigliamento e accessori fondono l’identità visiva del Salone con la campagna fotografica 2025, dando vita a oggetti unici, da indossare o collezionare. La collezione sarà disponibile esclusivamente in due pop-up store: uno allestito in Fiera Milano, Rho, e l’altro al Design Kiosk in Piazza della Scala.

Il sito Ufficiale del Salone del Mobile Milano: https://www.salonemilano.it/it

1 commento su “Salone del Mobile 2025”

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