Il rumore dell’armonia
A Parigi, durante la quinta giornata della Fashion Week, Loewe ha presentato la sua attesissima collezione SS25, firmata dal direttore creativo Jonathan Anderson. Fin dai primi istanti, la passerella si è distinta per l’originalità e la profondità della riflessione artistica ed estetica che emerge dalle scelte del designer.
L’evento, più che una sfilata, è stato un’esperienza immersiva, progettata per coinvolgere i sensi degli ospiti. Alcuni invitati sono rimasti nelle auto che li avevano trasportati fino alla location, assistendo allo spettacolo direttamente dai loro veicoli, una scelta che ha amplificato l’atmosfera esclusiva. Il Cortile del Castello di Vincennes, un luogo ricco di storia e suggestione, è stato il teatro della sfilata. Anderson ha fatto costruire un padiglione circolare, il cui esterno era decorato con uno spartito musicale, un’anticipazione del tema centrale della collezione.
Il front row era un vero e proprio spettacolo nello spettacolo, con ospiti illustri provenienti da tutto il mondo. Tra loro spiccavano celebrità come il gruppo Seventeen, l’attore Manu Rios, Josh O’Connor, Taylor Russell e persino Daniel Craig, confermando l’attenzione e l’importanza globale che Loewe sta guadagnando. Ogni invitato ha ricevuto come omaggio un anello commemorativo con l’incisione “Loewe 1846”, un tributo alle radici del brand, fondato a Madrid nel XIX secolo.
La collezione SS25 di Loewe
La collezione SS25 di Loewe ha rappresentato una vera riflessione sul concetto di rumore e armonia. Jonathan Anderson si è ispirato al libro The Rest is Noise del critico musicale Alex Ross, che esplora la musica del ventesimo secolo e come il silenzio possa creare armonia eliminando il caos sonoro. Anderson ha tradotto questo pensiero in moda, chiedendosi:
cosa succede quando eliminiamo tutto ciò che è superfluo?
La risposta è una collezione costruita su una riduzione radicale, dove la silhouette prende il centro della scena, fluida e quasi onirica.
All’interno del padiglione circolare, il design è stato studiato per creare un’atmosfera quasi intima. Le gradinate per gli ospiti seguivano il perimetro dello spazio, offrendo una visuale completa su ogni angolo dello spettacolo. Al centro della scena, una scultura di un uccello, un simbolo iconico di libertà, creatività e eleganza, ha dominato lo spazio, accompagnando il flusso continuo delle modelle.
Materiali Innovativi e Forme Sognanti
Jonathan Anderson ha dimostrato una padronanza straordinaria dei materiali, combinando elementi di sportwear con dettagli di alta moda. Le modelle hanno sfilato con abiti in pelle blu, abbinati a sneakers del brand, creando un contrasto tra il lusso della pelle e la praticità delle calzature sportive. I pantaloni e le giacche oversize, con volumi ampi e confortevoli, hanno sottolineato l’importanza di un’eleganza rilassata ma sofisticata.
Tra i capi più innovativi spiccavano i trench in pelle, caratterizzati dalla possibilità di essere separati in due pezzi distinti, offrendo una versatilità inaspettata. Le giacche corte, realizzate in pelle, si presentavano in tonalità intense come il bordeaux scuro, il verde e l’écru, combinando uno stile moderno e funzionale con il carattere distintivo di Loewe.
Stampe e Dettagli Poetici
Le stampe hanno aggiunto una dimensione romantica e riflessiva alla collezione. Rose in diverse tonalità adornavano gli abiti fluidi, creando un’atmosfera sognante e quasi eterea. Altre stampe celebravano il mondo della musica classica, un tema centrale per Anderson in questa collezione. Le T-shirt con i volti di Bach, Mozart e Chopin facevano eco allo spartito musicale all’esterno del padiglione, collegando la moda alla tradizione musicale.
Un momento particolarmente sorprendente è stato offerto dalle maglie bianche con la stampa dei celebri girasoli di Van Gogh, un tributo all’artista che ha segnato profondamente l’immaginario collettivo. Un altro riferimento artistico è apparso con la stampa dedicata a Manet, aggiungendo un ulteriore livello di significato alla collezione.
Architettura del Corpo: Gonne Strutturali e Abiti Scultorei
Uno dei dettagli più affascinanti e innovativi della collezione sono stati i cerchi rigidi inseriti nell’orlo di alcune gonne e vestiti, che conferivano volume e struttura alle silhouette. Questa scelta ha trasformato la figura femminile in qualcosa di scultoreo, sfidando le convenzioni tradizionali della moda. Le donne, vestite con questi abiti, sembravano occupare più spazio, quasi imponendo la loro presenza in un modo del tutto nuovo.
Anderson ha così esplorato il concetto di spazio e il modo in cui il corpo femminile lo occupa, mescolando elementi di architettura e sartoria. Il risultato è un equilibrio perfetto tra innovazione e rispetto per il corpo, che viene celebrato in tutta la sua complessità e potenza.
Tra gli accessori, le nuove borse di Loewe si sono distinte per le loro tonalità ricche e profonde. I colori come il nero, il verde scuro, il bordeaux e l’écru hanno completato i look della collezione, unendo praticità e lusso in un connubio perfetto.
Il finale della sfilata è stato accompagnato da note di musica classica, mentre tutte le modelle ripercorrevano il percorso circolare. L’effetto di ripetizione ipnotica ha creato un’atmosfera quasi onirica, immersa in un silenzio che si trasformava in armonia. Quando Jonathan Anderson è uscito per ricevere gli applausi, il pubblico ha risposto con una standing ovation, segno del riconoscimento del suo genio creativo.
L’uccello al centro della scena è tornato a catturare l’attenzione, simbolo non solo di libertà ed eleganza, ma anche dell’innovazione continua che Anderson ha portato in Loewe. Questo emblema è diventato il filo conduttore che collega il passato e il futuro del brand.
La Rivoluzione Silenziosa della Femminilità
La collezione SS25 di Loewe non è semplicemente un tributo nostalgico ai codici del passato, ma una reinterpretazione moderna e innovativa. Jonathan Anderson ha saputo ridisegnare la silhouette femminile, conferendole una profondità nuova attraverso la sartoria. Ogni dettaglio, ogni piega e curva racconta una storia, portando il pubblico in un viaggio che va oltre la moda e tocca la riflessione artistica e culturale.
Loewe continua così la sua crescita, consolidando il proprio successo non solo in termini di creatività, ma anche di rilevanza culturale. La silhouette femminile è stata ridisegnata, e il pubblico contemporaneo, sempre più attento alle nuove narrazioni, ha risposto con entusiasmo.
In conclusione, la sfilata SS25 di Loewe è stata una delle più importanti della stagione. Ha saputo coniugare storia, innovazione e armonia, confermando Jonathan Anderson come uno dei creativi più influenti della sua generazione.
Mentre il mondo cerca risposte a domande complesse, la moda sta lentamente riscoprendo il suo ruolo di critica sociale e costruzione culturale, allontanandosi dall’autocompiacimento di alcune tendenze e cercando di riconnettersi con la realtà della vita quotidiana.
