Lorenzo Mattotti realizza il manifesto ufficiale
La 80ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia ha celebrato il suo anniversario. Il red carpet a Venezia Lido e le promozioni degli ultimi giorni hanno attirato un gran numero di appassionati del cinema.
Tra gli elementi che sicuramente hanno colpito l’attenzione di tutti, spicca il manifesto ufficiale di quest’anno, firmato da Lorenzo Mattotti.
Chi è Lorenzo Mattotti
Lorenzo Mattotti è un famoso fumettista, illustratore e regista italiano. La sua firma nel manifesto ufficiale della 80ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia rappresenta un riconoscimento della sua versatilità artistica. Lorenzo Mattotti ha spesso collaborato con il mondo del cinema di Venezia in passato, dimostrando il suo impegno e la sua affinità con l’evento.
La sua carriera è caratterizzata da una continua esplorazione di nuovi linguaggi, tecniche e stili nell’ambito dell’illustrazione e del fumetto. Attualmente, risiede e lavora a Parigi, dimostrando la sua presenza nel panorama artistico internazionale. Inoltre, va notato che Mattotti ha già realizzato il manifesto per il Festival di Cannes nel 2000, confermando il suo legame con i più importanti eventi cinematografici del mondo.
Il manifesto ufficiale di Venezia 80 – La biennale Cinema –
Il manifesto ufficiale di Venezia 80 è stato commissionato dal Presidente della Biennale, Roberto Cicutto, dal Direttore del Festival del Cinema, Alberto Barbera, e da Andrea Del Mercato, che hanno scelto Lorenzo Mattotti per questo incarico, confermandolo ancora una volta come artista di riferimento per l’evento.
Il concept del manifesto della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica è ispirato al tema “cinema on the road“, ovvero il cinema in viaggio. Raffigura una strada infinita con un’auto in movimento che evoca un senso di avventura e libertà nel percorrere territori inesplorati. La targa dell’auto non è casuale, riportando il numero 80 per rappresentare l’edizione attuale della mostra. L’auto simboleggia anche il viaggio intrapreso dal cinema, invitando il pubblico e i registi a esplorare nuove strade o nuovi mondi, nonostante la sfida dell’attuale diminuzione del pubblico cinematografico.
La strada centrale è circondata da dolci colline colorate, che gradualmente si trasformano in montagne da superare, mentre il cielo al tramonto conferisce un’intensità emotiva. L’auto stessa richiama le icone delle migliori auto futuristiche del cinema, come quella del famoso film “Ritorno al Futuro“, “Il Sorpasso“, “Easy Rider” o “Thelma e Louise“.
Il manifesto è anche un invito al pubblico a cercare il proprio film all’interno di questa rappresentazione, un’incitazione a intraprendere un viaggio nel futuro e a non farsi sopraffare dalla monotonia della vita quotidiana.
Ci si augura che il cinema rappresentato nel manifesto sia un cinema vibrante, ricco di colori e sfumature, proprio come viene ritratto in quest’opera d’arte.
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