Da Warhol a Banksy: la (vera) storia dell’Arte Urbana.
La mostra Street Art Revolution esplora la storia di uno dei movimenti artistici più contemporanei e controversi: l’Arte Urbana.
Dal 28 settembre al 2 marzo 2025, il pubblico potrà immergersi in un’esperienza visiva che celebra l’evoluzione e l’impatto della Street Art. La mostra si terrà a Parma. Attraverso le opere di artisti di fama internazionale come Banksy, Keith Haring, Blek Le Rat, Obey, e Andy Warhol.
Questa esposizione mette in luce come la Street Art abbia trasformato il panorama artistico, sfidando le convenzioni tradizionali e portando l’arte direttamente alla gente.
Utilizzando gli spazi urbani come tele, la Street Art ha democratizzato l’accesso alla creatività, rendendo le opere visibili a tutti, senza barriere socio-economiche.
Affrontando temi urgenti come giustizia sociale, oppressione politica e disuguaglianze economiche, questa forma d’arte è diventata una potente voce per il cambiamento sociale.
Con tecniche innovative e messaggi provocatori, gli artisti di strada hanno influenzato la percezione pubblica, stimolato il dibattito e ispirato azioni collettive.
Sebbene i grandi nomi della Street Art siano ben conosciuti, pochi conoscono le origini di questo movimento. La mostra Street Art Revolution è un’occasione imperdibile per scoprire come i graffiti delle metropolitane di New York si siano evoluti nei muri iconici di Banksy.
Curata da Giuseppe Pizzuto e dalla galleria Wunderkammern, con la direzione artistica di Luca Bravo, la mostra offre un viaggio visivo e concettuale attraverso i luoghi e gli artisti che hanno plasmato questo movimento globale.
Luca Bravo descrive l’esperienza espositiva come
“Una delle mostre più dirompenti e rivoluzionarie mai realizzate. Un progetto espositivo in cui lo spettatore si troverà in dialogo con opere di inaudita potenza mediatica e tematica. Warhol, Banksy, Obey, solo alcuni degli autori che hanno superato i confini tra arte, simbolismo, e viralità. Riconosciamo in loro qualcosa di terribilmente vero, incisivo, reale. Pur senza ammetterlo a noi stessi del tutto.”
Il percorso espositivo inizia con una sezione dedicata ad Andy Warhol, pioniere della Pop Art, il cui impatto sulla Street Art è innegabile. Warhol ha trasformato l’arte in un mezzo di critica sociale accessibile a tutti, gettando le basi per molti artisti urbani.
Si prosegue con Keith Haring, che con i suoi “Subway Drawings” ha trasformato le strade e le metropolitane di New York in spazi di espressione artistica, con opere che sono diventate simboli di una nuova era artistica.
Successivamente, la mostra esplora il contributo di JonOne, uno dei primi esponenti della graffiti art, che ha portato i graffiti da Harlem a Parigi e dalla strada alla tela.
In Europa, Blek Le Rat e Jef Aérosol hanno rivoluzionato le città francesi con i loro stencil innovativi. Blek Le Rat, con il suo famoso “ratto”, simbolo di ribellione e pervasività dell’arte urbana, ha influenzato generazioni di artisti, tra cui Banksy, che ha portato la stencil art all’attenzione globale con le sue opere provocatorie e socialmente consapevoli.
Il percorso continua con Shepard Fairey, aka Obey, il cui ritratto di Barack Obama “Hope” e le sue campagne a favore dei diritti e dell’ambiente hanno avuto un forte impatto sulla cultura popolare e sulla politica.
La “European Wave” presenta artisti contemporanei come D*Face, Invader, Alexandre Farto aka Vhils e The London Police. Questi hanno portato la Street Art a nuove vette con stili distintivi e tecniche innovative. Inoltre, si possono ammirare opere uniche e limited edition di Mr. Brainwash e Pure Evil. Le opere aggiungono un tocco pop alla Street Art, rifacendosi al lavoro di Warhol e commentando la cultura delle celebrità e la società.
La mostra dedica infine una sezione agli artisti italiani che hanno segnato la scena internazionale. Sten Lex, con la tecnica dello stencil poster. Oltre ad artisti come Microbo, Bo130, Hogre, Orticanoodles e Biancoshock, con le loro installazioni provocatorie, dimostrano il significativo contributo dell’Italia alla crescita e all’evoluzione della Street Art.
Giuseppe Pizzuto riflette sul tema dicendo:
“Questo percorso espositivo vuole essere un viaggio all’interno della Street Art, un tema di cui si parla e si vede molto sui media e sui social, ma di cui si sa ancora poco e si fa fatica a comprenderne appieno l’impatto. L’hip hop ha colonizzato l’immaginario visivo delle città. È sorprendente vedere quante cose vengano mescolate quando si parla di Street Art. I concetti di vandalismo, legalità, pubblicità, riqualificazione, arte, muralismo e molti altri sono coinvolti. La Street Art è diventata una potente forma di espressione che non possiamo ignorare.”
Street Art Revolution invita il pubblico a scoprire il dinamico mondo della Street Art, dai suoi umili inizi a New York fino alla sua affermazione come movimento artistico globale.
Il sito dell’evento: https://streetartparma.it/home/
Informazioni Utili: Street Art Revolution – Da Warhol a Banksy: la (vera) storia dell’Arte Urbana
ARTISTI: Alexandre Farto aka Vhils, Andy Warhol, Banksy, Biancoshock, Blek Le Rat, D*Face, Hogre, Invader, Jef Aérosol, JonOne, Keith Haring, Microbo e Bo130, Mr. Brainwash, Obey, Orticanoodles, PichiAvo, Pure Evil, Sten Lex, The London Police.
LOCATION: Palazzo Tarasconi, Strada Luigi Carlo Farini 37, 43100 Parma
DATE: 28 settembre 2024 – 2 marzo 2025
ORARI DI APERTURA: Da giovedì a domenica, dalle 10:00 alle 19:30. Chiusura: lunedì, martedì e mercoledì (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura).
CHIUSURA STRAORDINARIA: 25 dicembre 2024
APERTURA STRAORDINARIA: 1 novembre 2024, 26 dicembre 2024, 31 dicembre 2024, 1 gennaio 2025