La Sartoria Chirurgica, L’Eleganza Discreta e il Re della moda di Milano
Nome del brand: GIORGIO ARMANI
Logo: “G” e “A” che formano un cerchio
Sito ufficiale: https://www.armani.com/it-it/
Social: Instagram
Sede principale (Headquarters): Via Borgonuovo 11, 20121 Milano (MI)
Categoria di appartenenza: Moda; Beauty; Home; Gioielli e Orologi; Real Estate
Anno di fondazione: 1975
Città di fondazione: Milano
Fondatori: Giorgio Armani e Sergio Galeotti
Forma societaria: S.p.A. (società per azioni)
Sede legale: via Borgonuovo 11 – Milano (Italia)
CEO: Giorgio Armani
Presidente: Giorgio Armani
Proprietà attuale: Giorgio Armani S.p.a.
Attuale Direttore Creativo: Giorgio Armani
Ex Direttori Creativi: –
Linee di prodotti:
Abbigliamento e Accessori:
Giorgio Armani
Emporio Armani
EA7
AE, Armani Exchange
Armani Jeans (chiuso nel 2017)
Armani Junior
Alta Moda:
Giorgio Armani Privé
Armani Collezioni (chiuso nel 2017)
Lifestyle e Altri Settori:
Armani/Casa
Armani/Dolci
Armani/Fiori
Armani/Silos (spazio espositivo a Milano)
Armani/Beauty
Armani/Values
Ristorazione e Ospitalità:
Armani/Ristorante
Armani/Hotels
Armani/Clubs
Prodotti iconici GIORGIO ARMANI:
Giacca Destrutturata
Profumo Acqua di Giò
Tailleur Femminile
Occhiali da Sole Giorgio Armani
Borsa “La Prima”
Ultime novità:
La Fondazione Giorgio Armani, istituita nel 2016 e fulcro del piano di successione dello stilista, nomina Pantaleo Dell’Orco, compagno d’affari e di vita di Armani, nuovo presidente
Il 4 settembre 2025 a Milano, il gruppo Armani annuncia la scomparsa del suo fondatore e instancabile creatore, Giorgio Armani.
Il 24 settembre 2025 la Pinacoteca di Brera apre per la prima volta alla moda con una mostra esclusiva: 150 look d’archivio raccontano i 50 anni di Giorgio Armani tra minimalismo sofisticato e identità senza tempo.
La Storia
Giorgio Armani è originario di Piacenza. Nel 1949, la sua famiglia si trasferisce a Milano, dove completa gli studi al liceo scientifico. Dopo aver studiato medicina per tre anni, interrompe gli studi per la leva militare. Al suo ritorno, trova lavoro in Rinascente a Milano come vetrinista. Successivamente, nel 1965, viene assunto da Nino Cerruti per ridisegnare il marchio di Hitman del lanificio di Cerruti.
A Milano, incontra Sergio Galeotti, con il quale fonda nel 1975 l’azienda di Giorgio Armani. A 40 anni, decide di aprire un brand che segnerà il successo del made in Italy nel mondo. L’atelier di Corso Venezia viene inaugurato nel 1975, e nel 1976 Armani presenta la collezione prêt-à-porter, sfilando al Plaza Hotel di Milano. Inizialmente, l’atelier si concentra sulla collezione maschile, ma si espande nel 1976 con l’introduzione della collezione donna.
L’Esordio nel Mondo della Moda
Il vero esordio di Armani avviene nel 1974 a Firenze, presso Palazzo Pitti, nella Sala Bianca, come stilista. Un anno dopo, decide di fondare Giorgio Armani. Consapevole del valore della comunicazione, nel 1978 crea una sala stampa e apre i primi showroom con il supporto di un gruppo finanziario tessile.
Il 1979 segna un momento cruciale con il debutto in America, grazie alla creazione della Giorgio Armani Corporation. Così, l’azienda diventa una delle più note al mondo negli anni Settanta. Negli anni Ottanta, il designer inizia a sviluppare la linea beauty, cedendo in licenza il brand a L’Oréal. Durante questo periodo, fonda anche i sotto-brand Emporio Armani (1981), Armani Jeans (1981) e Armani Junior.
Icone di Stile
Il 1981 è l’anno in cui apre il primo negozio “Emporio Armani” in via Pisoni 1. In quegli anni, Armani introduce la sua iconica giacca, destrutturando le giacche dell’epoca, il cui successo la rende un item fondamentale nelle collezioni uomo e donna.
Inoltre, nel 1982, apre due boutique a Milano e riceve il prestigioso riconoscimento come Uomo dell’Anno dal Time. Tuttavia, nel 1985, la morte di Sergio Galeotti segna profondamente Giorgio Armani, influenzando sia il suo percorso professionale che personale. Nonostante il dolore, il designer continua a lavorare con determinazione, mantenendo viva la memoria del loro legame.
Espansione e Innovazione
Nel 1988, Armani sigla un accordo con Luxottica per la produzione di occhiali. Negli anni Novanta, debutta la vendita tramite e-commerce e viene creata la divisione accessori. Nel 1995, sotto la guida di Alberto Morillas, presenta Acqua di Giò, una fragranza ispirata a una vacanza a Pantelleria, che cattura pertanto l’essenza estiva.
Il 2000 segna il lancio di giorgioarmani.com, oggi noto come armani.com. Nello stesso anno, Armani stringe un accordo con Zegna per la produzione di Armani Collezioni e crea anche la linea Armani Cosmetics e Armani/Casa. Armani/Casa avrà uno showroom dedicato a Milano, mentre il negozio Giorgio Armani Accessori aprirà in via Borgonuovo.
Nuove Iniziative e Progetti
Nel 2002, viene lanciata la linea Armani/Dolci, mentre nel 2003 apre la discoteca Armani Privé a Milano. La linea EA7, dedicata all’abbigliamento sportivo di fascia medio-alta, è creata nel 2004.
Sempre nel 2004, Armani inizia la produzione di dolci, affidandosi a Venchi, e nel 2005, in collaborazione con EMAAR Properties, raggiunge il traguardo di 14 alberghi di lusso.
L’Internazionalizzazione e le Aperture Strategiche
Nel 2009, apre il concept store Armani/5th Avenue a New York.
Lancia nel 2010 il sito e-commerce in Cina e nel 2011, inaugura il primo hotel a Dubai, seguito dall’Armani Hotel a Milano.
Nel 2012, viene realizzato il complesso residenziale Maçka Residences a Istanbul.
Fondazione e Innovazione Sociale
Nel 2016, per sostenere e sviluppare progetti culturali, nasce la “Fondazione Armani”. Nello stesso anno, l’art residence a Chengdu viene progettato con due torri alte 222 metri, mentre a Sunny Isles Beach viene realizzato un edificio residenziale di lusso, progettato dall’architetto César Pelli.
Ristrutturazione e Innovazione
Nel 2024, dopo lavori di ristrutturazione, riapre a Milano l’Emporio Armani di via Manzoni 31.
Questo spazio rinnovato ospiterà collezioni di abbigliamento e accessori per uomo, donna e bambino, insieme alla linea sportiva EA7. Torneranno anche Armani Beauty, Armani/Dolci, Armani/Fiori e Armani/Libri.
Leadership e Futuro
Oggi, l’azienda include diverse figure significative nel CDA, tra cui i discendenti della sorella di Giorgio Armani, Rosanna, e i nipoti Silvana e Roberta Armani (figlie di Sergio) e Andrea Camerana (figlio di Rosanna). Infine tra i collaboratori storici c’è Leo Dell’Orco, affiancato da Federico Marchetti, consigliere indipendente non esecutivo. Attualmente, Silvana e Leo Dell’Orco hanno un ruolo chiave nell’ufficio stile.
Pantaleo Dell’Orco alla guida della Fondazione Giorgio Armani
Dopo la scomparsa di Giorgio Armani il 4 settembre 2025, la Fondazione Giorgio Armani, istituita nel 2016 e fulcro del piano di successione dello stilista, nomina – 14 ottobre 2025 – Pantaleo Dell’Orco, compagno d’affari e di vita di Armani, nuovo presidente. Il consiglio di amministrazione comprende altri quattro membri di fiducia dello stilista, tra cui il nipote Andrea Camerana e il banchiere Rothschild Irving Bellotti.
La fondazione, che detiene il 30% dei diritti di voto del gruppo Armani, guiderà la scelta del nuovo Ceo e supervisionerà la vendita strategica di una quota del 15% del gruppo a possibili partner come LVMH, L’Oréal o EssilorLuxottica.
Giorgio Armani: Eleganza e Stile
La ricetta segreta del successo di Giorgio Armani risiede in diversi ingredienti. Tra questi ci sono i viaggi, che sono parte integrante del processo creativo dello stilista. Infatti, basti pensare a Pantelleria, che ispira il profumo Acqua di Giò, o ai viaggi d’Oriente, che influenzano la collezione di Armani Casa. In questo modo, Armani cerca e riproduce idee interessanti, legando così la moda a un territorio e alla sua essenza.
La Palette di Colori di Armani
I colori nelle collezioni di Giorgio Armani seguono una palette che si ripete e si arricchisce a ogni stagione. Lo stilista, infatti, resta fedele alle sue tonalità e sfumature; il colore non grida mai, ma è bilanciato e mai troppo acceso. A Giorgio si associa anche il colore grigio, meglio noto come “greige Armani”: un colore naturale, sofisticato e neutro, che risultaideale per accostarlo a qualsiasi tonalità. In questo senso, questa palette è composta da colori neutri e da colori d’accento, scelti ogni volta in maniera nuova e inusuale. Le tonalità sono calde, con una percentuale di beige che ricorda la sabbia bagnata del fiume Trebbia, luogo d’infanzia di Armani. Inoltre, tra le tonalità che lo contraddistinguono, troviamo anche il blu, che Armani accosta in modo non convenzionale al nero.
Influenze degli Studi di Medicina
Gli studi di medicina di Giorgio Armani hanno influenzato profondamente il suo percorso creativo. Pertanto, questi studi riflettono una personalità che si distingue per la sartoria chirurgica, millimetrica, essenziale e perfezionista. Non ci sono tagli sbagliati, né lunghezze fuori posto; tutto è proporzionato. Armani ha un innato senso della misura, simile alla conoscenza dei dettagli dell’anatomia umana.
Ricerca di Essenzialità e Creatività
La sua ricerca di essenzialità non si traduce in banalità; al contrario, è piuttosto la volontà di creare stupore attraverso temi e immagini simboliche che possono apparire semplici. Si tratta di una ricerca interiore ed esteriore che non riduce il valore dei suoi capi, ma anzi lo aumenta.
La Giacca Iconica degli Anni Ottanta
Negli anni Ottanta, Giorgio Armani crea la sua giacca iconica, applicando la sua precisione chirurgica e maniacale. In effetti, questa giacca viene destrutturata, eliminando le controfodere e i copririsvolti, e ampliando le spalle. Di conseguenza, l’immagine risultante è molto più moderna e fluida, offrendo alla donna una libertà di movimento senza precedenti.
Il Dandy Italiano e Stile Androgino
Giorgio Armani è anche colui che ha inventato lo stile del dandy italiano, esportando questo concetto e rafforzando l’immagine dell’American Gigolò. I completi che realizza sono innovativi e liberi da pences, creando un look androgino. Per esempio, questa tendenza è visibile nell’ultima collezione per Emporio Armani SS25, dove ripropone la cravatta per la donna dopo decenni, immaginando una silhouette senza tempo e immutata.
Il Concetto di Made in Italy
Giorgio Armani è stato sicuramente l’autore del concetto di made in Italy. Grazie al suo straordinario successo, ha aperto la strada ai prodotti italiani nel mondo, portando con sé l’eleganza e lo stile tipici del nostro paese.
Haute Couture e Ispirazione Naturale
Infine, un ultimo sguardo sull’haute couture di Armani rivela una fascinazione per la natura e per concetti semplici. Recentemente, ha esplorato il tema delle perle, utilizzandole come elemento chiave nella costruzione di numerosi look. In questo contesto, nell’haute couture, Giorgio dimostra l’abilità italiana nell’artigianato e l’influenza di quella francese, nonché l’impatto dei suoi viaggi nel mondo.
Le citazioni
“L’eleganza non è farsi notare ma farsi ricordare”
“Lo stile è avere coraggio delle proprie scelte, e anche il coraggio di dire di no. È gusto e cultura. Consiste nel corretto bilanciamento tra sapere chi sei, che cosa va bene per te e come vuoi sviluppare il tuo carattere. I vestiti diventano l’espressione di questo equilibrio.”
“Basta donne in mutande in città…!”
“Il creativo sicuro è un cretino (…) Semplicemente, non ha mai amato la creatività fine a se stessa, l’esplosione fantasia capace giusto di stupire e lasciare a bocca aperta con creazioni che poi di indomabile non hanno nulla. Anche il più alto volo di fantasia per me deve avere senso.”
“Nella società dell’apparire occorre apparire, ma l’essere oggi rappresenta ancora un valore fondamentale. Ritengo che l’apparire abbia breve durata, ma l’essere sia per la vita.”
“Per essere eleganti non si deve assolutamente aver l’aria di essersi vestiti a fondo, vale a dire essersi studiati molto bene, essersi coordinati; bisogna sempre avere un’aria piuttosto casuale, che non significa essere trasandati.”
“Crescere non vuol dire altro che adattare il mondo perfetto delle idee a quello imperfetto della realtà”
“La volgarità è la malattia della finta modernità”
“Lo stile di Milano lo sintetizzerei con tre D: discrezione, disciplina, dovere.”
“La semplicità è forza. Semplice non è mai il punto di partenza ma sempre il punto d’arrivo”
“Essere famoso è quasi un impegno morale, per non smentirti, per mantenere la fiducia di chi ha creduto in te, per non perdere il tuo stile inconfondibile, con la convinzione che nella vita essere veramente famosi vuol dire esserlo sempre.”
“I cretini non sono mai eleganti.”
“Vestiti in modo che, quando vedi una tua foto, non sia in grado di attribuirle una data”.
“Gli aggettivi con i quali mi identifico, come persona e stilista, sono: preciso, pignolo, rigoroso, intransigente, leale, costante, determinato, appassionato.”
“Ho dimostrato negli anni che sexy non è il corpo esposto allo sguardo di tutti, ma è suggerire, velare e rivelare, lasciando intuire senza mai esibire.”
“La moda per me è un mestiere, fatto di fantasia e concretezza, di intuito e rigore, di slancio e controllo. Non ha nulla di divino o sensazionale, ma ha un impatto incredibile sulla vita quotidiana. nella mia visione di inventore pragmatico, non nasce dal canto delle muse, da uno stordimento poetico, da raptus creativo.”
“La moda è quella che viene suggerita e che spesso conviene evitare, lo stile è ciò che ciascuno ha e che deve conservare per tutta la vita.”
“L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare”
Timeline
1949
La famiglia Armani si trasferisce da Piacenza a Milano, segnando l’inizio di un nuovo capitolo nella vita del futuro stilista.
1965
Giorgio Armani viene assunto da Nino Cerruti per ridisegnare il marchio di Hitman, acquisendo esperienza nel mondo della moda.
1974
Armani sfila a Palazzo Pitti, alla Sala Bianca, segnando così il suo esordio come stilista e guadagnando attenzione nel settore.
1975
Fonda Giorgio Armani, dando vita pertanto a uno dei marchi di moda più influenti al mondo, con un focus sull’eleganza e sul minimalismo.
1976
Sfila con la collezione donna per la prima volta, ampliando la sua offerta e consolidando la sua reputazione nel settore della moda.
1978
Armani crea una sala stampa e apre i primi showroom; in questo modo, riconosce l’importanza della comunicazione per il suo marchio.
1979
Debutta in America con la creazione della Giorgio Armani Corporation, il che gli consente di espandere la sua presenza internazionale.
1981
Apre il primo negozio “Emporio Armani” in via Pisoni 1, rendendo il brand accessibile a un pubblico più ampio e diversificato.
1982
Armani viene eletto Uomo dell’Anno dal Time; inoltre, apre due boutique a Milano, rafforzando il suo status di icona della moda.
1985
Purtroppo, muore Sergio Galeotti, co-fondatore dell’azienda; questo evento segna tuttavia profondamente la vita di Giorgio Armani, influenzando le sue scelte future.
1988
Armani sigla un accordo con Luxottica per la produzione di occhiali, ampliando così il suo impero nel mondo degli accessori.
1995
Presenta Acqua di Giò, una fragranza iconica ispirata a una vacanza a Pantelleria; questa creazione diventa rapidamente un best-seller globale.
2000
Lancio di giorgioarmani.com (oggi armani.com) e accordo con Zegna per la produzione di Armani Collezioni, segnando un’importante svolta per il marchio.
2002
Viene lanciata la linea Armani/Dolci, arricchendo l’offerta del brand con prodotti gourmet e dolci di alta qualità.
2003
Inaugurazione di Armani Privé, la discoteca a Milano, che diventa tuttavia un punto di riferimento per la nightlife della città.
2004
Inoltre, Armani crea la linea EA7 per l’abbigliamento sportivo di fascia medio-alta, rispondendo così alla crescente domanda nel settore.
2005
Lanciata la linea Armani Privé, dedicata all’haute couture; questo sviluppo eleva il marchio a nuovi livelli di eleganza e esclusività.
2009
Apertura del concept store Armani/5th Avenue a New York, un simbolo della sua espansione internazionale e del successo ottenuto.
2010
Viene lanciato il sito e-commerce in Cina, rendendo il brand accessibile a un mercato in forte crescita e sempre più importante.
2011
Inaugurazione del primo hotel Armani a Dubai, espandendo il marchio anche nel settore dell’ospitalità di lusso.
2012
Realizzazione del complesso residenziale Maçka Residences a Istanbul, un ulteriore passo verso l’espansione immobiliare del brand.
2016
Nasce la “Fondazione Armani” per sostenere pertanto progetti culturali e artistici; in questo modo, il marchio dimostra il suo impegno verso la comunità.
2024
Riapre a Milano l’Emporio Armani di via Manzoni 31, dopo una ristrutturazione, rinnovando l’esperienza di shopping per i clienti.
17 ottobre 2024
Giorgio Armani SS25 sfilata e inaugurazione nuovo edificio in Madison Avenue.
2024
Acquisizione ex edifici Deloitte in via Tortona a Milano.
28 gennaio 2025
Sfilata Giorgio Armani Privé ore 18:00.
24 luglio 2025
L’azienda festeggia i 50 anni.
1 agosto 2025
Il gruppo italiano ha ricevuto una multa dall’Antitrust da 3,5 milioni di euro per pratica commerciale ingannevole.
27 agosto 2025
Giorgio Armani acquisisce la Capannina di Forte dei Marmi.
2025/26 e 2026/27
Armani vestirà la Juventus durante le stagioni calcistiche.
2025
Lancio piattaforma digitale Armani/Archivio alla Mostra del Cinema di Venezia.
4 settembre 2025
Muore Giorgio Armani.
24 settembre
La Pinacoteca di Brera apre per la prima volta alle celebrazioni della moda con una mostra esclusiva: 150 look d’archivio raccontano i 50 anni del brand Giorgio Armani, tra minimalismo sofisticato e identità senza tempo.
28 settembre
Gran finale con una sfilata tributo nel cortile d’onore del Palazzo di Brera: un défilé misto che unisce la collezione donna PE 2026 a selezioni di look uomo già visti a Parigi, in un omaggio poetico ed elegante al maestro dell’eleganza italiana.
14 ottobre
Pantaleo Dell’Orco alla guida della Fondazione Giorgio Armani
