Il masterplan, le sedi e le architetture
MILANO CORTINA 2026 – Oltre 3.500 atleti provenienti da 93 Paesi si contenderanno 195 medaglie in 16 discipline olimpiche e sei sport paralimpici, con i meravigliosi paesaggi italiani come sfondo. Per la prima volta nella storia, i Giochi Olimpici Invernali, dopo quelli di Parigi, saranno organizzati in forma congiunta. Dopo le edizioni di Cortina 1956 e Torino 2006, i Giochi tornano in Italia per la terza volta.
A Milano, tra le nuove strutture in costruzione, spiccano la Milano Santa Giulia Ice Hockey Arena e il Milano Ice Park a Rho Fiera, dedicato al pattinaggio di velocità. Tuttavia, è Cortina d’Ampezzo la città che vedrà le trasformazioni più significative. Qui, infatti, si stanno ristrutturando lo Stadio Olimpico del Ghiaccio e il Cortina Sliding Centre, oltre alla nuova pista da bob, che ha suscitato molto dibattito. Anche Predazzo sarà protagonista con la costruzione del Villaggio Olimpico e la revisione dello stadio per il salto con gli sci. Nel frattempo, nello Stelvio, sono previsti pertanto interventi per la realizzazione dello Stelvio Alpine Centre.
Le Olimpiadi Invernali si terranno dal 6 al 22 febbraio 2026, seguite dalle Paralimpiadi Invernali, in programma dal 6 al 25 marzo 2026.
Il masterplan prevede le seguenti sedi per le competizioni:
- Anterselva/Antholz, Trentino Alto-Adige: gare di biathlon
- Bormio, Lombardia: sci alpino e sci alpinismo
- Cortina d’Ampezzo, Veneto: gare di bob, curling, sci alpino, skeleton, slittino; per le Paralimpiadi, curling in carrozzina, sci alpino paralimpico e snowboard paralimpico, oltre alla cerimonia di chiusura
- Livigno, Lombardia: sci acrobatico e snowboard
- Milano, Lombardia: cerimonia di apertura delle Olimpiadi, gare di hockey su ghiaccio, pattinaggio di figura, pattinaggio di velocità e short track; per le Paralimpiadi, para ice hockey
- Predazzo, Trentino Alto-Adige: combinata nordica e salto con gli sci
- Tesero, Trentino Alto-Adige: combinata nordica, sci di fondo, biathlon e sci di fondo paralimpico
- Verona, Veneto: cerimonia di chiusura delle Olimpiadi e cerimonia di apertura delle Paralimpiadi.
Milano-Cortina 2026: Progetti Culturali e Educativi
In vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, sono stati avviati due importanti progetti.
L’Olimpiade Culturale di Milano-Cortina 2026 punta a coinvolgere la comunità culturale in un progetto aperto e partecipativo. Questo programma valorizzerà le eccellenze artistiche e culturali italiane e animerà l’Italia nel periodo verso i Giochi. Saranno organizzate iniziative artistiche che culmineranno nel 2026 con un’offerta culturale ricca e coinvolgente durante le Olimpiadi e Paralimpiadi. Le linee guida includono sport, storia, arte, cultura, comunità attive, diversità e inclusione, territorio e stile di vita, e pace. Il programma completo sarà svelato a febbraio e marzo 2026.
Il Programma Educativo GEN 26 è dedicato alla formazione e all’istruzione. Si rivolge a scuole primarie e secondarie, università e giovani in ingresso nel mondo del lavoro. Include la “Winter Game Week”, una settimana di sport nelle scuole italiane, e altre attività progettate per formare gli atleti del futuro.
Il Villaggio Olimpico di Scalo Porta Romana
La proposta vincitrice per il Villaggio Olimpico è stata elaborata dagli architetti Skidmore, Owings & Merrill (SOM). I lavori sono previsti per concludersi entro luglio 2025.

Il progetto prevede la riqualificazione dell’ex scalo ferroviario di Porta Romana, trasformandolo in un quartiere completamente car-free. Oltre il 50% dell’area sarà dedicato a verde pubblico attrezzato. Tra gli elementi distintivi ci sono un grande parco centrale, eco-zone, una foresta sospesa e un sistema di piazze che collegheranno gli spazi pubblici.
Il cuore del progetto è il Parco Romana, una collina verde che attraversa il tracciato ferroviario, collegando le due aree di Milano attualmente divise. Dalla Fondazione Prada sarà possibile raggiungere viale Isonzo e piazza Trento. Un’altra importante struttura, la foresta sospesa, attraverserà la ferrovia e collegherà le aree nord e sud della città attraverso ponti pedonali.
Gli edifici saranno progettati per integrarsi con il tessuto urbano esistente e il sistema degli spazi aperti. Il quadrante ovest ospiterà uffici e una piazza sopraelevata che fungerà da nuovo accesso allo scalo. Nella parte centrale sorgeranno edifici residenziali, mentre nell’area sud-ovest sarà situato il Villaggio Olimpico, destinato ad accogliere 1.400 atleti.
L’investimento immobiliare “Porta Romana” è promosso e gestito da COIMA SGR, insieme a Covivio e Prada Holding, in collaborazione con il Gruppo FS Italiane, che ha realizzato il bando di progetto. Il costo dell’operazione è di 180 milioni di euro per un’area di circa 190.000 mq, oltre a una porzione residua di 26.000 mq delle Ferrovie.
Il progetto Parco Romana è allineato con le linee guida del PNRR e punta a essere un esempio di sostenibilità nella riqualificazione urbana. Saranno adottate misure come impianti solari termici e fotovoltaici per oltre il 30% dell’energia, raccolta e riutilizzo delle acque meteoriche, riduzione dell’uso di acqua potabile di oltre il 50%, e una diminuzione del 40% delle emissioni di CO2 grazie a pompe di calore e una centrale geotermica. Inoltre, la rete elettrica utilizzerà energie rinnovabili e il flusso dei rifiuti organici sarà gestito da una camera di digestione anaerobica. L’illuminazione sarà a LED.
Per la costruzione, si utilizzerà calcestruzzo per i piani terra e interrati, mentre i piani superiori saranno realizzati con pilastri e solai in legno modulari preassemblati e montati in cantiere.
Il Villaggio Olimpico Dopo le Olimpiadi
Al termine delle Olimpiadi, il Villaggio Olimpico sarà convertito in studentato a partire da settembre 2026. Questo aumento della capacità abitativa supporterà l’Università Bocconi. Anche le strutture temporanee, realizzate con tecnologie pneumatiche, saranno smantellate.
Il masterplan delle Olimpiadi prevede una chiara legacy. In passato, molte opere sono rimaste incompiute o inutilizzate, ma oggi la sostenibilità richiede un uso efficiente delle risorse e la riduzione degli sprechi. Il Villaggio Olimpico sarà trasformato in un laboratorio urbano sostenibile, focalizzato su persone, comunità, integrazione e resilienza. Sono previsti serre e orti per la produzione di cibo a chilometro zero, creando così il primo villaggio per studenti con prodotti freschi e locali.
Le abitazioni degli atleti saranno riutilizzate come student housing, offrendo circa 1.000 posti letto, che potranno essere utilizzati anche da altre categorie professionali al di fuori del periodo accademico. Gli edifici situati vicino al parco e alla ferrovia, nell’area della piazza olimpica, saranno destinati a residenze libere e agevolate.
L’Olympic Village Plaza diventerà la nuova piazza del quartiere, ospitando negozi e esercizi commerciali al piano terra degli edifici. Questo spazio sarà ideale per mercati contadini ed eventi. Il polo sarà sviluppato in continuità con il tessuto urbano circostante, favorendo la permeabilità tra spazi aperti e pubblici. Ciò contribuirà a creare una comunità vivace, grazie alla presenza di funzioni miste e servizi accessori che animano il quartiere.
Le Sedi Olimpiche di Milano per le Olimpiadi Invernali 2026
Milano, una delle città ospitanti delle Olimpiadi Invernali 2026, si prepara ad accogliere spettatori e atleti con una serie di strutture all’avanguardia. Ogni sede è progettata per riflettere l’energia e lo spirito dei Giochi, offrendo un mix di tradizione e innovazione.
Milano San Siro Olympic Stadium
Il 6 febbraio 2026, il prestigioso Stadio San Siro, noto come “Scala del Calcio”, ospiterà la Cerimonia di Apertura delle Olimpiadi. Con una capienza di oltre 75.000 spettatori, questo iconico stadio, simbolo di grandezze calcistiche e di eventi memorabili, sarà il palcoscenico della fiamma olimpica per la prima volta. La cerimonia trasmetterà a livello globale l’entusiasmo e la grandiosità dei Giochi Invernali italiani.
Milano Ice Skating Arena
La Milano Ice Skating Arena, celebre per ospitare eventi di pattinaggio di figura di alto livello, sarà il centro delle competizioni di short track e pattinaggio di figura nel 2026. Questo impianto polifunzionale, tra i più importanti d’Europa, accoglierà le star internazionali del pattinaggio, confermando il suo ruolo di eccellenza sportiva.
Milano Ice Park
Nel cuore del quartiere Fieramilano, il Milano Ice Park sarà ristrutturato con strutture temporanee, sostenibili e ben collegate. Questo spazio ospiterà il Milano Speed Skating Stadium per il pattinaggio di velocità e la Milano Rho Ice Hockey Arena per le gare di hockey su ghiaccio. Infine la ristrutturazione del polo fieristico garantisce un’accoglienza di alta qualità per i talenti internazionali.
Milano Santa Giulia Ice Hockey Arena
Situata nel quartiere di Santa Giulia, la nuova Santagiulia Ice Hockey Arena pertanto sarà inaugurata per i Giochi. Con una capacità di 10.000 spettatori, l’arena ospiterà competizioni di hockey su ghiaccio e Para ice hockey. Progettata da David Chipperfield Architects e Arup, e ispirata alla forma ellittica dell’antico anfiteatro romano, l’arena rappresenta una fusione di modernità e tradizione. Oltre agli eventi sportivi, diventerà un punto di riferimento per concerti e festival, lasciando un’eredità duratura per la città.

Le Altre Sedi in Lombardia
Bormio Stelvio Ski Centre
In Bormio, il Stelvio Ski Centre è famoso per la sua iconica discesa, che si estende per 3.186 metri con un dislivello totale di 987 metri e una pendenza massima del 63%. Tra i passaggi più impegnativi, spicca il salto di San Pietro, dove gli atleti superano un balzo di oltre 40 metri, atterrando a velocità superiori ai 140 km/h. Tuttavia questo impianto ha una lunga tradizione, avendo ospitato i Campionati Mondiali di Sci Alpino nel 1985 e nel 2005, le finali di Coppa del Mondo nel 1995 e nel 2008, e la discesa libera maschile di Coppa del Mondo ogni anno dal 1993.
Livigno Snow Park e Livigno Aerials & Moguls Park
A Livigno, ci saranno due sedi principali per i Giochi:
- Livigno Snow Park: Questo impianto, dedicato allo sci freestyle e snowboard, è già stato il palcoscenico di eventi internazionali di prestigio, come il Burton European Open, il River Jump e il World Rookie Fest. Con oltre 60 strutture distribuite su una lunghezza di 800 metri, ha ospitato alcuni dei migliori snowboarder e freestyler del mondo, tra cui Nick Goepper, vincitore di tre medaglie olimpiche e due argenti mondiali, e Billy Morgan, bronzo olimpico a Pyeongchang 2018.
- Livigno Aerials & Moguls Park: Questo parco è dedicato allo sci acrobatico e si trova nel comprensorio di Livigno, che offre un totale di 120 km di piste suddivise in blu (26%, facili), rosse (57%, intermedie) e nere (17%, difficili). Le Hero Slopes, tra le piste più iconiche della zona, offrono esperienze uniche grazie alla loro ampiezza e alle strutture all’avanguardia. I migliori freestylers pertanto si radunano qui, attratti dalla posizione unica e dalle eccellenti infrastrutture.
Questi impianti, con le loro strutture di classe mondiale, saranno il cuore pulsante delle competizioni olimpiche in Lombardia, offrendo un palcoscenico spettacolare per gli atleti e un’esperienza indimenticabile per gli spettatori.
Le Sedi in Veneto a Cortina
Cortina d’Ampezzo, icona delle Olimpiadi Invernali del 1956, si prepara a ospitare una serie di eventi spettacolari per Milano-Cortina 2026. Con strutture storiche rinnovate e nuovi impianti all’avanguardia, la città delle Dolomiti sarà il cuore pulsante delle competizioni invernali, offrendo scenari mozzafiato e un’atmosfera unica. Ecco una panoramica delle sedi che daranno vita ai Giochi nella regione.
Cortina Sliding Centre – Bob, Skeleton & Slittino
Il Cortina Sliding Centre, che verrà costruito sul tracciato della storica pista intitolata ad Eugenio Monti, sarà il centro nevralgico per le gare di bob, skeleton e slittino. La pista, già teatro delle Olimpiadi Invernali del 1956 e di numerose imprese storiche, vedrà una significativa riqualificazione. Il progetto prevede non solo il restauro della pista, ma anche lo sviluppo di 7 ettari dell’area di Ronco. Inoltre, sarà realizzato un Memoriale diffuso che, tramite avanzate tecnologie multimediali, collegherà simbolicamente le Olimpiadi del 1956 con quelle di Milano Cortina 2026. Questo approccio riflette l’importanza della manifestazione non solo per lo sport, ma anche per la cultura e la storia del territorio.
Cortina Para Snowboard Park – Para Snowboard
Situato all’interno del comprensorio delle Tofane, il Cortina Para Snowboard Park rappresenta un punto di riferimento per lo snowboard Paralimpico. Collocato sulla storica pista San Zan, questo parco ospiterà 85 atleti che si sfideranno in otto eventi da medaglia. Grazie a ostacoli, rampe e salti, il parco offrirà uno spettacolo mozzafiato in uno degli ambienti più suggestivi delle Dolomiti, patrimonio UNESCO. Questo spazio sarà il palcoscenico ideale per le imprese degli atleti e per l’entusiasmo degli spettatori.
Cortina Curling Olympic Stadium – Curling, Wheelchair Curling & Cerimonia di Chiusura Paralimpica
Il Cortina Curling Olympic Stadium, noto per aver ospitato la cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali del 1956, si prepara ad accogliere le gare di curling e wheelchair curling. L’impianto, che ha visto momenti di grande sport come l’oro olimpico di Carlo Fassi e il titolo mondiale di curling nel 2010, sarà anche il luogo della cerimonia di chiusura Paralimpica. Questo stadio storico contribuirà a rendere indimenticabile la conclusione dei Giochi, mantenendo viva la tradizione e celebrando il successo delle competizioni.
Tofane Alpine Skiing Centre – Sci Alpino Femminile e Sci Alpino Paralimpico
Il Tofane Alpine Skiing Centre, con la sua iconica pista Olympia delle Tofane, è una delle sedi più prestigiose per lo sci alpino. Questa pista, che ha una lunga storia con i Cinque Cerchi, ospiterà le competizioni di sci alpino femminile e il debutto dello sci alpino Paralimpico tra il 6 e il 15 marzo 2026. Dopo aver accolto gare della Coppa del Mondo e i Mondiali di Sci Alpino, il centro sarà pronto a offrire un’emozionante esperienza sia per gli atleti che per gli spettatori, confermando il suo status di location di élite per gli sport invernali.
In sintesi, Cortina d’Ampezzo si prepara a offrire un mix unico di tradizione e innovazione, ospitando alcuni dei più prestigiosi eventi olimpici e paralimpici, e confermando il suo ruolo di protagonista nel panorama sportivo internazionale.
Le Sedi in Trentino
Predazzo Ski Jumping Stadium
Il Predazzo Ski Jumping Stadium è un impianto che comprende due trampolini principali, trampolini per allenamenti e diversi spazi attrezzati per atleti, giudici, federazioni e media. In passato, ha ospitato numerose gare di Coppa del Mondo FIS di salto con gli sci, combinata nordica e salto speciale. Per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026, questo stadio sarà il palcoscenico delle gare di salto con gli sci, sia maschile che femminile, a squadre e miste, e della combinata nordica. Attualmente, sono in corso lavori per aggiornare la struttura: i trampolini e le torri saranno rifatti con un profilo allungato, mentre la torre dei giudici, il sistema di illuminazione e l’impianto di innevamento saranno completamente rivisitati. Inoltre, sarà costruito un nuovo impianto di risalita inclinato.
Villaggio Olimpico a Predazzo
Il Villaggio Olimpico di Predazzo sarà in gran parte realizzato in legno, fatta eccezione per le fondazioni in cemento armato e il corpo centrale, che sarà costruito in acciaio. Questa scelta di materiale non solo rappresenta un’opzione ecologicamente sostenibile, ma garantisce anche riciclabilità e facile smaltimento. Inoltre, la copertura degli edifici sarà dotata di impianti fotovoltaici. Un altro intervento significativo riguarda il Padiglione Latemar, già esistente, che sarà demolito e ricostruito con una copertura fotovoltaica. Anche i padiglioni Macchi e Nicolaucich subiranno modifiche: il primo sarà ristrutturato per eliminare barriere architettoniche e conformarsi alle norme antisismiche, mentre il secondo, distribuito su tre livelli, sarà riorganizzato per migliorare gli spazi esistenti.

Tesero Cross-Country Skiing Stadium
Il Centro del fondo e del biathlon Fabio Canal, situato a Tesero e costruito negli anni ’90, è un punto di riferimento per lo sci di fondo internazionale. Ogni anno, ospita gare di Coppa del Mondo FIS, le tappe finali del Tour de Ski e della combinata nordica. Per le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026, il centro accoglierà 12 gare di sci di fondo, nonché competizioni di Para cross-country skiing e Para biathlon. I lavori previsti includono la revisione dei tracciati di gara e delle strutture esistenti. Inoltre, verranno costruiti locali interrati per spogliatoi e tecnici, una sala muscolare e un centro di preparazione dei materiali. La tribuna nella zona d’arrivo sarà demolita e ricostruita, includendo una foresteria, uffici per cronometristi e giudici, e saranno migliorati gli impianti di innevamento, illuminazione e le tecnologie degli impianti.
Anterselva Biathlon Arena
L’Anterselva Biathlon Arena, tra i più celebri centri sportivi invernali a livello mondiale, ha ospitato sei Campionati del Mondo e, dal 1978, la Coppa del Mondo di Biathlon IBU ogni gennaio. Situata nella Valle di Anterselva, è ideale per lo sci di fondo, con 60 km di piste disponibili tutto l’anno. Durante le Olimpiadi, la biathlon arena continuerà a offrire il suo servizio d’eccellenza per le competizioni di biathlon, assicurando eventi di alta qualità e al livello delle aspettative internazionali.
Verona e l’Arena – Verona Olympic Arena
Verona, con la sua storica Arena, si prepara a giocare un ruolo di primo piano durante Milano Cortina 2026. Questa città, rinomata per la sua ricca eredità millenaria e l’architettura rinascimentale, offrirà uno scenario unico per i Giochi.
L’Arena di Verona, un antico anfiteatro romano del I secolo d.C., è celebre in tutto il mondo per la sua stagione lirica all’aperto, che ogni anno accoglie oltre 600.000 spettatori. Quest’anno, l’Arena ospiterà due eventi cruciali dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026: la Cerimonia di Chiusura Olimpica e la Cerimonia di Apertura Paralimpica. Questo monumento iconico, sospeso tra passato e futuro, sarà il palcoscenico perfetto per celebrare la conclusione delle Olimpiadi e l’inizio delle Paralimpiadi. In questo modo, l’Arena aggiungerà un tocco di magia e inclusione agli eventi globali.
Nel contesto di Milano Cortina 2026, Verona rappresenta un connubio di storia e modernità. Situata nel cuore del Veneto, la città affascina con le sue stradine medievali e le moderne piazze, offrendo un’atmosfera unica ai visitatori. Monumenti come la Casa di Giulietta e l’Arena raccontano storie antiche che continuano a incantare coloro che li esplorano.
Nel 2026, Verona avrà l’opportunità di brillare come mai prima d’ora. Ospitando eventi di grande rilevanza durante i Giochi, la città offrirà una combinazione imperdibile di storia, arte e sport. La presenza di Verona nelle cerimonie di chiusura e apertura dei Giochi sarà un’occasione per celebrare lo Spirito Italiano e il mondo unito attraverso lo sport.
Con il suo mix di bellezza architettonica e storica, Verona si configura come una meta imperdibile per visitatori, atleti e appassionati di sport. La sua atmosfera accogliente e l’eccezionale eredità culturale renderanno Verona una destinazione indimenticabile per tutti coloro che cercano una combinazione di storia, arte e l’emozione degli eventi sportivi internazionali.
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