FERDINANDO CONTE

Dalla Puglia al mondo: il lusso artigianale secondo Conte Casa e la visione di Ferdinando Conte

Conte Group, nel panorama del design internazionale, rappresenta l’eccellenza dell’artigianato italiano nel mercato del lusso. 

Nel cuore della Puglia, tra le suggestive terre di Murgia, Carlo Conte ha fondato nel 1986 un’impresa capace di trasformare materie prime di qualità in prodotti dedicati al comfort e al riposo. Oggi, uno spazio produttivo di 40.000 mq e oltre 80 dipendenti ospita l’intera filiera, dando vita a progetti che hanno conquistato il mondo. 

Dal 2012, Ferdinando Conte guida l’azienda come CEO e Art Director, imprimendo al brand passione, ricerca continua e una visione ambiziosa che guarda oltre le sfide quotidiane. 

A cosa guarda nel futuro? Ci può condividere la vostra visione nei prossimi 10 anni?

L’azienda è in costante evoluzione e nei prossimi anni puntiamo a completare la nostra offerta, abbracciando integralmente i mondi residenziale e hospitality. Le nuove collezioni outdoor, lighting e di oggettistica ci consentiranno di proporci come partner completi e affidabili per i grandi sviluppatori e progettisti, diventando un interlocutore unico capace di offrire una visione coerente e globale del vivere contemporaneo.⠀

Milano è oggi il cuore del networking, dallo showroom di via Senato fino al progetto sperimentale in via Montenapoleone. Conte Casa ha scritto un pezzo della storia del design italiano innovando il rapporto con clienti e aziende partner.

Come sarà lo showroom del futuro? Quali fattori sono oggi fondamentali nel mercato del design?

Il mondo del design sta attraversando una profonda trasformazione. La logica tradizionale dello showroom inteso come semplice luogo di vendita del singolo pezzo non risponde più alle esigenze di un pubblico che cerca emozione, ispirazione e autenticità. Oggi il cliente desidera vivere un’esperienza immersiva, entrare in uno spazio capace di raccontare un modo di abitare, più che un prodotto. Con Casa Conte abbiamo ripensato lo showroom come un ambiente polifunzionale, dove design, arte, moda e food dialogano in modo armonico, offrendo al visitatore un’esperienza sensoriale e realistica della “casa dei sogni”. In un mercato sempre più competitivo, non basta proporre oggetti: serve proporre visioni, creare connessioni, diventare interpreti di uno stile di vita.

Conte Casa ha partecipato a diverse edizioni della Milano Design Week.

Nel 2026 cosa dobbiamo aspettarci in città? Ci può svelare qualche anteprima?

Il 2026 sarà un anno di grande impatto per Conte Casa. In occasione della Milano Design Week, daremo vita a un’installazione in via Montenapoleone che promette di sorprendere e coinvolgere profondamente il pubblico. Senza svelare troppo, possiamo anticipare che il concept ruoterà attorno a un’idea poetica e audace: portare il mare a Milano. Un’esperienza immersiva e multisensoriale, capace di evocare emozioni e riflessioni sul rapporto tra natura, spazio e abitare contemporaneo.

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Conte Casa Montenapoleone – Milano Design Week 2025

Lo storico Palazzo Melzi di Cusano ospita un nuovo spazio espositivo concepito come un appartamento milanese. Nel quadrilatero della moda scegliete un luogo che diventa polifunzionale.

Che rapporto ha Ferdinando con la moda e cosa pensa dell’incursione dei brand di moda con le loro linee home?

Non amo la moda urlata o ostentata: preferisco un’eleganza discreta, fatta di dettagli, equilibrio e autenticità, come quella dei grandi marchi sartoriali. Quando la moda entra nel mondo dell’arredo, può dare risultati straordinari se mantiene coerenza e sensibilità estetica; altre volte, però, diventa un esercizio di stile forzato. Nella mia visione del lusso domestico, un ambiente deve comunicare personalità e armonia, non essere dominato da loghi o eccessi decorativi.

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Conte Casa Montenapoleone – Lo spazio cucina

Il design richiede tempo e ricerca. Il luxury home oggi realizza prodotti timeless che conquistano il cuore di tutti.

C’è un prodotto a cui è particolarmente affezionato e quale motivo si cela dietro?

Negli ultimi anni molti dei nostri progetti hanno ricevuto importanti riconoscimenti internazionali, firmati da designer come Dainelli Studio, Mauro Lipparini e Setsu & Shinobu Ito. Tuttavia, il pezzo a cui sono più legato è il paravento Charade: un oggetto che racchiude l’essenza dello stile Conte. Non nasce con un intento commerciale, ma come vera e propria icona d’arredo, espressione di alta sartorialità. L’incontro tra cuoio, legno e marmo dà vita a un equilibrio materico e poetico che rende Charade un simbolo di eleganza senza tempo.

L’export della filiera legno-arredo ha chiuso il 2024 con un calo del 2,1% rispetto al 2023, attestandosi a circa 19,4 miliardi di euro. I dazi e i conflitti internazionali mettono a dura prova il mercato. Servono strumenti di internazionalizzazione per esplorare nuove destinazioni, a partire da Emirati Arabi e Arabia Saudita, ma anche India e Brasile.

Su quali mercati state performando meglio e cosa prevedete a chiusura del 2025?

Nonostante il contesto internazionale complesso, prevediamo per il 2025 una crescita del 10%, risultato di una strategia attenta e di una visione globale ben definita. Stiamo consolidando la nostra presenza nei Paesi del Golfo, in particolare Emirati Arabi e Arabia Saudita, dove il segmento contract offre importanti opportunità legate a grandi progetti residenziali e hospitality. Anche l’India rappresenta un mercato in forte espansione, con un crescente interesse per il design italiano e per il nostro approccio su misura.

Conte Casa sta concentrando la sua progettualità anche nel contract e soprattutto nell’hospitality. Il brand propone un sistema d’arredo che lavora al total look e alla progettazione su misura.

Come funzionano questi servizi e come hotel, masserie e boutique hotel possono migliorare la loro immagine complessiva?

Nel segmento hospitality e contract, Conte Casa si propone come un vero partner progettuale, capace di accompagnare il developer in ogni fase: dalla definizione del concept alla selezione dello studio di design più adatto, fino alla realizzazione del progetto e al lancio della struttura. Offriamo un sistema d’arredo completo e su misura, costruito attorno all’identità del luogo. Il nostro ruolo non si esaurisce nell’interior, ma si estende anche alla comunicazione e al marketing, creando sinergie tra il brand della struttura e il mondo Conte, per un risultato coerente, riconoscibile e di alto valore estetico.

Parliamo di lei:

Quali passioni ha e come affronta le sfide che lavoro e vita quotidiana pongono? Ha un messaggio da dare ai giovani imprenditori?

Sono una persona estremamente dinamica e competitiva: lo sport mi ha insegnato a vivere ogni sfida con determinazione e disciplina. Affronto le difficoltà con lucidità e tempestività, perché credo che lasciare le questioni in sospeso significhi perdere energia e visione. Ai giovani imprenditori direi di non cercare scorciatoie: nel lavoro, come nella vita, solo la perseveranza e la passione autentica permettono di raggiungere traguardi solidi e duraturi.

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Conte Casa Montenapoleone – Il living

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