Materia, memoria e ricerca: il design italiano che racconta la cultura del fare
Giunto alla sua undicesima edizione, l’ADI Ceramics & Bathroom Design Award celebra ogni anno il miglior design italiano nei settori della ceramica e dell’arredobagno, premiando i prodotti che uniscono innovazione tecnologica, sensibilità estetica e valore progettuale.
Nato in collaborazione con ADI – Associazione per il Disegno Industriale, il premio rappresenta uno dei momenti più significativi di Cersaie, punto di incontro internazionale per architetti, designer e aziende. Le opere selezionate entrano a far parte della pre-selezione per l’ADI Design Index 2026, tappa fondamentale verso il Compasso d’Oro, massimo riconoscimento del design italiano.
L’edizione 2025 ha messo in luce una tendenza comune: il ritorno alla materia come racconto culturale. Dalla sabbia trasformata in superficie, alla pietra reinterpretata come memoria collettiva, fino ai materiali rigenerati che diventano nuova bellezza — ogni progetto testimonia la volontà di costruire un design responsabile, sensoriale e consapevole.
La giuria dell’edizione 2025 era composta da Wladimiro Bendandi, designer e Presidente ADI Delegazione Emilia-Romagna, Diego Grandi, Cecilia Bione (architetta e docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna), Paolo D’Arrigo e Valentina Downey, tutti professionisti di rilievo nel panorama del design italiano.
I Vincitori 2025 – Ceramica
GIGACER – Dune
Design: GIGACER S.p.A.
Come un paesaggio sospeso tra natura e tecnologia, Dune nasce dall’osservazione delle forme mutevoli della sabbia. GIGACER utilizza una tecnologia a polveri digitali con effetto a vena passante che permette di ottenere una superficie profondamente materica, senza necessità di decorazioni aggiuntive.
Il risultato è un materiale coerente, essenziale, che trasmette l’autenticità di un elemento naturale pur nascendo da un processo produttivo avanzato e attento all’impatto ambientale.
Una ceramica che non imita, ma interpreta la natura.


COEM – Milano Sublime
Design: COEM
Con Milano Sublime, COEM firma un progetto che dialoga con la storia e la spiritualità della città di Milano. Realizzato in collaborazione con la Veneranda Fabbrica del Duomo, il progetto reinterpreta il marmo della cattedrale in chiave contemporanea, restituendone la purezza, la luce e la densità simbolica.
Non è solo una superficie, ma un gesto di memoria tattile, un modo per rinnovare il legame tra architettura, artigianato e materia. La pietra diventa così esperienza sensoriale, tra tradizione e innovazione.


CERAMICHE REFIN – Ink
Design: Refin Lab
La collezione Ink esplora la profondità visiva del segno grafico trasformandolo in una trama tridimensionale. Attraverso un gioco calibrato di pattern e lucentezze, Refin Lab fonde il disegno con la materia ceramica, generando effetti percettivi che cambiano con la distanza e la luce.
Da vicino si percepisce la precisione minuta del tratto, da lontano una superficie fluida e continua. È una ricerca sensoriale e controllata, dove l’estetica incontra la sperimentazione tecnologica.


I Vincitori 2025 – Arredobagno
MAMOLI – Serie Marc
Design: Marc Sadler
La Serie Marc di Mamoli porta la firma di uno dei maestri del design industriale, Marc Sadler. È un sistema di rubinetteria che unisce tecnologia innovativa, rigore formale e durata nel tempo.
Ogni dettaglio è progettato con precisione: dalle linee sobrie alle componenti idrauliche più avanzate. Il risultato è un oggetto discreto ma potente, simbolo di una bellezza funzionale che attraversa le mode.


ITLAS – L’Essenziale XLine
Design: Studio ITLAS
Nel progetto L’Essenziale XLine, il legno diventa linguaggio. Le superfici si integrano con l’ambiente, creando una continuità visiva tra mobile e rivestimento.
La texture naturale del legno dialoga con la luce e con lo spazio, reinterpretando la tradizione artigianale attraverso la precisione industriale. È un design che racconta la verità dei materiali, restituendo calore e autenticità all’ambiente bagno.


ARDECO by ARTESI – Loop
Design: Enrico Cesana
Con Loop, Ardeco affronta la sostenibilità con uno sguardo poetico. Il materiale nasce dal recupero del vetro proveniente da pannelli fotovoltaici, amalgamato con resine colorate.
La superficie che ne risulta è viva, imperfetta, vibrante — una texture che evoca la fluidità dell’acqua e la trasparenza della luce.
Un progetto che trasforma lo scarto in valore estetico, unendo ricerca materica, innovazione e responsabilità ambientale.


Menzioni Speciali 2025 – Ceramica
ATLAS CONCORDE – Tratto
Design: Piero Lissoni
Un dialogo tra architettura e arredo. Tratto è un sistema di complementi che fonde gres e vetro in una sintesi elegante e funzionale.
Il progetto di Piero Lissoni indaga nuove possibilità d’uso dei materiali ceramici, aprendo la strada a soluzioni inedite per il bagno contemporaneo. La giuria ha premiato la coerenza e la completezza con cui arredo e rivestimento si integrano in un unico linguaggio.




