Raccontare il lavoro del designer oggi
La moda e il design sono universi in costante evoluzione, ma negli ultimi anni, il loro volto sta cambiando radicalmente, soprattutto grazie all’ascesa dei social media e alla necessità di comunicare emozioni e valori.
Un esempio illuminante di questa trasformazione è rappresentato da Etro, il celebre marchio di moda italiano, sotto la guida creativa di Marco De Vincenzo. Un documentario intitolato “Radical Etro“, diretto da Beniamino Barrese, ci offre un’approfondita visione del mondo dietro le quinte della moda contemporanea.
Radical Etro il documentario
Nel documentario, Marco De Vincenzo condivide le sue preoccupazioni riguardo al rapporto tra il tempo e il mondo della moda. Egli teme che la corsa frenetica della moda moderna sia incompatibile con la creatività e la ricerca, che richiedono tempo per sviluppare storie autentiche che possano coinvolgere la community di appassionati.
Una delle chiavi per comprendere il pensiero di De Vincenzo è il suo sguardo critico sulla modernità. Per lui, la corsa contro il tempo è innaturale nel contesto della moda, un mondo che dovrebbe essere intriso di pazienza e riflessione. Nel documentario, emergono figure spesso sottostimate, ma fondamentali: quelle che lavorano incessantemente dietro le quinte per contribuire al successo del marchio. Questo lavoro è un’impegnativa danza tra pathos, ansia e adrenalina, dove ognuno è una tessera indispensabile del mosaico.
Quando si tratta del suo ruolo come designer, Marco De Vincenzo parte dalla storia del marchio Etro, ma allo stesso tempo sa che deve portare il suo punto di vista personale per rispettare e, allo stesso tempo, rinnovare. È un equilibrio complicato, in quanto il passato è un freno, ma un designer deve anche tracciare la strada per il futuro.
De Vincenzo è consapevole che la sua seconda collezione sarà sottoposta a critiche severe, ma si sente preparato perché ha dedicato tempo allo studio. Per un designer, lo studio e la ricerca sono armi infallibili, ma la moda odierna spesso corre verso la produzione di collezioni e anteprime.
“Radical” è stato il nome scelto per la collezione di De Vincenzo. Essere radicali, per lui, significa avere il coraggio di guardare indietro, costruire, demolire, sbagliare e rifare. Il processo creativo può essere paragonato a preservare, restaurare o conservare. Azioni intraprese davanti a un brand con una storia importante.
Il ruolo dell’innovatore nel mondo della moda è complesso. Marco De Vincenzo attinge ispirazione dal passato ma è sempre rivolto al futuro. Lui e il suo team lavorano instancabilmente per creare emozioni durante lo show, consapevoli che stanno dando vita a qualcosa di unico. È questa adrenalina che alimenta il designer, che già la sera stessa è pronto a tuffarsi nel processo creativo della prossima collezione.
Nella moda, il lavoro di squadra è fondamentale. È gratificante lavorare insieme. La moda è la prima forma di espressione di sé stessi, e attraverso di essa, si comunica la propria personalità. Le persone cercano di identificarsi in ciò che indossano.
Marco De Vincenzo considera la moda una scelta personale.
“Radical Etro” ci insegna che essere radicali nella moda non significa soltanto sfidare le convenzioni estetiche, ma anche avere il coraggio di raccontare la moda senza filtri, così com’è e come sta evolvendo.
Marco De Vincenzo e il suo team ci mostrano come sia possibile trovare un equilibrio tra passato e futuro, mantenendo viva l’essenza di un marchio iconico mentre si guarda avanti verso nuove sfide e opportunità.
Qui il documentario.

