Matteo Brioni

Il potere dei Colori Naturali: le pitture secondo Irvine

Le Pitture secondo Irvine è un racconto avvincente che esplora il mondo dei colori naturali e il loro impatto sulla percezione dello spazio. Questo progetto, ideato dall’architetto Marialaura Irvine per Matteo Brioni, è un viaggio emozionante attraverso 14 stanze, 14 ispirazioni e 14 colori, ciascuno dei quali rappresenta una profonda riflessione sulla bellezza della natura.

Le pitture secondo Irvine

La storia inizia nel 2013 con l’art direction di Marialaura Irvine per Matteo Brioni e si sviluppa nel tempo, esplorando l’argomento del colore naturale e il modo in cui può trasformare lo spazio architettonico. La protagonista di questa narrazione è la pittura in polvere SkinClay, un nuovo prodotto di Matteo Brioni che sfrutta pigmenti naturali per creare superfici tridimensionali e sorprendentemente imperfette.

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Matteo Brioni “Le pitture secondo Irvine” – Doll’s House

Ogni stanza di questo racconto è un’ispirazione presa da figure pionieristiche del Novecento, donne e uomini che hanno influenzato l’architettura, l’arte e il design con la loro visione unica. Marialaura Irvine, attraverso questo progetto, cerca di dare voce a una prospettiva femminile spesso trascurata nel mondo dell’architettura.

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Matteo Brioni le pitture 2023

CINI BOERI – IL GENIUS LOCI 

Una delle stanze è ispirata a CINI BOERI, che ha dimostrato come la semplicità e la funzionalità possano coesistere armoniosamente in un ambiente. La sua casa in Sardegna è un esempio di equilibrio tra gli elementi naturali e architettonici, con una palette di colori sofisticata e calma.

GEORGIA O’KEEFFE – L’ESTETICA DELL’IMPERFEZIONE 

GEORGIA O’KEEFFE, con la sua estetica dell’imperfezione, offre ispirazione attraverso gli interni della sua casa nel New Mexico. Le pareti non perfettamente lisce e l’uso di materiali naturali creano un’atmosfera elegante e equilibrata.

EILEEN GRAY – LA LIBERTÀ COMPOSITIVA 

EILEEN GRAY, con la sua libertà compositiva, ci mostra come una cucina possa diventare un capolavoro di integrazione, funzionalità e organizzazione. Il suo uso del rosso e di una boiserie color panna crea un ambiente dove tutto trova il suo posto.

CHARLOTTE PERRIAND – LA CENTRALITÀ DELLA LUCE 

CHARLOTTE PERRIAND, con la centralità della luce, ci ricorda il potere dei colori di influenzare lo spazio circostante. Le sue parole sulla progettazione come processo controllabile e le sue scelte materiche e formali dimostrano la sua straordinaria forza e libertà compositiva.

GAE AULENTI – IL COLORE ROSSO 

GAE AULENTI, con il colore rosso, ci regala un’esperienza visiva unica. La sua capacità di creare sculture luminose e spazi di passaggio affascinanti è un’influenza chiave per il progetto.

NANDA VIGO – ARMONIA TRA LUCE E SPAZIO 

NANDA VIGO, con le sue sculture luminose sorprendenti e la sua visione degli interni, è un’artista che ha espresso un’importante visione artistica. Nella stanza di passaggio dedicata a lei, una monocromia accecante domina lo spazio, in particolare la scala elicoidale rivestita di pelliccia artificiale, un elemento scultoreo che si impone come protagonista. Il suo lavoro è caratterizzato dalla libertà creativa e dall’armonia che riesce a instaurare tra la luce e lo spazio. La stanza è immersa in un intenso Sugar Blue, un colore che si distingue per la sua alta intensità, matericità e sensorialità.

RUTH ASAWA – LA RICERCA SULLA MATERIA 

RUTH ASAWA, con la sua ricerca sulla materia, ci insegna l’importanza di lavorare con leggerezza e di far interagire i volumi con lo spazio circostante. La sua stanza di contemplazione è un omaggio alla sua capacità di trasformare la materia e la luce in un’esperienza straordinaria.

CLARA PORSET – LA RICERCA DELL’ARCHETIPO 

CLARA PORSET, nella ricerca dell’archetipo, ci mostra come la semplicità delle forme possa essere affascinante. La sua scelta di una poltrona Butaque e di un colore neutro per la stanza del focolare è un esempio di come il design moderno possa unirsi alla tradizione popolare.

ANNI ALBERS – RICAMO, TEXTURE, INTRECCIO 

ANNI ALBERS, con il suo lavoro di ricamo, texture e intreccio, ci guida attraverso la composizione e l’equilibrio dei colori. La sua stanza al piano superiore è una galleria d’arte personale con diverse sfumature di grigio.

LILLY REICH – TRA ARTE E INDUSTRIA 

LILLY REICH, tra arte e industria, ci mostra come il design debba essere parte integrante del prodotto. La stanza boudoir dedicata a lei è un luogo di riflessione e passaggio, con un colore verde-grigio che richiama l’argilla.

RAYEAMES – IL GIOCO DEI VOLUMI, L’EQUILIBRIO DEI COLORI 

RAY EAMES, con il gioco dei volumi e l’equilibrio dei colori, rappresenta l’espressione di una visione organica. La loro casa-studio è un esempio di spazio libero e flessibile, con diverse sfumature di ocra.

SOPHIE TAEUBER ARP – COLORE IN LIBERTÀ 

SOPHIE TAEUBER ARP, con il suo uso creativo dei colori, crea equilibrio e armonia attraverso disegni minimali. La sua stanza è un omaggio al suo talento nel combinare i colori.

FRANCA HELG – LA MATERIA COLORE 

FRANCA HELG, nella sua ricerca sulla materia colore, ci porta in un mondo interiore legato a donne potenti e visionarie. La stanza di passaggio dedicata a lei è un viaggio attraverso il colore verde intenso e un elemento architettonico che crea un forte effetto di chiaroscuro.

LINA BO BARDI – IL DISEGNO LIBERO DELLE APERTURE 

LINA BO BARDI, con il disegno libero delle aperture, ci insegna come il colore possa essere un elemento fondamentale nell’architettura. La stanza dell’osservatorio, dedicata a lei, offre una vista panoramica e utilizza un grigio pepe che richiama il cemento.

La pittura in polvere SkinClay, il nuovo prodotto della Matteo Brioni

Questo progetto non è solo una celebrazione dei colori naturali e della creatività umana, ma rappresenta anche un passo verso la sostenibilità nell’architettura. Le pitture in polvere di MATTEO BRIONI sono un esempio di come la ricerca e l’innovazione possano contribuire a ridurre l’impatto ambientale e promuovere l’uso di materiali naturali. Matteo Brioni, il fondatore dell’azienda, condivide la sua visione di ridurre il consumo di energia e di acqua, contribuendo così a un futuro più sostenibile per l’architettura.

Le Pitture secondo Irvine è un viaggio affascinante attraverso il mondo del colore naturale e della sua potente influenza sull’architettura e sul design. Questo progetto celebra la bellezza dell’imperfezione, l’armonia tra luce e spazio e la creatività senza limiti. È un tributo a donne e uomini visionari che hanno influenzato il mondo dell’architettura e un passo verso un futuro più sostenibile per l’architettura.

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Matteo Brioni “Le pitture secondo Irvine” palette

Qui il sito dell’azienda.

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