Maragno SS25

L’abisso urbano e la genesi della vita

A chiusura della Milano Fashion Week, Camera Moda lascia spazio ai brand per mostrare la loro collezione digitale. Quest’anno tra i brand c’erano Gams Note, Carnet-Archive, Valleyouth e Maragno.

Il brand Gams Note è stato fondato nel 2021 da Alessandro Marchetto. Made in Italy, crea look per uomini. Il brand Carnet-Archive si sta affermando nel panorama internazionale; il duo che ha co-fondato il brand, Gong Young-dae e Kim Ha-rin, crea look che si contraddistinguono per il brutalismo e l’uso del bianco e nero. VALLEYOUTH è un marchio di moda per giovani uomini, co-fondato dallo stilista Li Wenjie e dal paesaggista Geng Hualiang nel 2012.

Tra i brand che non passano inosservati c’è MARAGNO STUDIO, un brand di abbigliamento italiano di quiet luxury, sostenibile grazie all’uso di upcycling handmade di cachemire, lana e altri tessuti di lusso.

Il direttore creativo è Giulio Maragno, che vanta collaborazioni con MaxMara in qualità di fashion stylist. La sua formazione mette in evidenza la sua passione non solo per la moda, ma anche per il cinema, il design, la grafica e la fotografia.

Il suo lavoro è il racconto della vita tra sogno e concretezza. Il brand è stato fondato durante la pandemia nel 2021 ed è in questo periodo di solitudine che Giulio crea la prima collezione dal titolo “Tra cielo e terra”.

Maragno lavora sullo stile homeware e l’identità genderless. Le linee sono morbide e oversize. I look hanno un sapore anni Ottanta e i materiali utilizzati sono tra i più preziosi: cachemire, seta e lana.

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La collezione Abisso Urbano SS25 di Maragno

La collezione SS25 di Maragno: “Abisso Urbano”

Il video della collezione SS25 di Maragno è un racconto e una metafora del mondo attuale. “Abisso Urbano” è il nome della nuova capsule collection che trae ispirazione dalla materia e dall’acqua. L’acqua e gli abissi permettono di dare nuova forma alle cose, che riescono a prendere vita e ad animarsi grazie alla luce.

La collezione Maragno SS25 cita la poetessa e scrittrice americana Sylvia Plath che, in Ocean 1212-W, scrive un’ode all’Atlantico.

Plath scrive: «Il respiro, è questa la prima cosa. Sono io? È mia madre? No, è qualcos’altro, qualcosa di più vasto, più lontano. E dietro le palpebre chiuse, mi lascio galleggiare».

In Ocean 1212-W, il mare rappresenta un rito di passaggio, dall’infanzia alla scoperta del sé, dall’esistenza alla poesia. La poetessa aveva capito che, prima del fragore delle onde e del sapore di sale, l’acqua è una memoria impressa sulla materia liquida, sfumata nei rivoli di schiuma.

Questo è il concept della collezione, dove una sirena simboleggia nuova vita e sogni. È negli abissi che i capi si tingono di blu intenso, e quando l’uomo torna a galla riemerge a nuova vita. In questo passaggio, alcuni capi sono bicolore nero e beige. I modelli corrono tra i campi e i capi cambiano colore, diventando color tortora fino a essere accecati dalla luce e diventare bianchi.

I materiali pregiati includono cotone, lino e seta. Le magliette in jacquard presentano applicazioni che simulano banchi di pesci che si increspano sul corpo. Tuttavia la metafora delle reti e della leggerezza si esprime nella lavorazione dei tessuti e nella scelta dei colori.

Le trasparenze, secondo il direttore creativo, non rappresentano un involucro ma una nuova vita. Una vita che non è solo la rottura di una placenta, ma una ricerca di poesia nel nostro abisso interiore o urbano. La linea che le onde tracciano sulla riva diventa la metafora di una nuova bellezza, che non definisce più persone e ruoli, ma rende il mondo attuale un modo naturale di vivere. Tornare dall’abisso permette a tutti di respirare e di essere pronti ad accogliere una nuova umanità.

Gli accessori utilizzati nella collezione sono in collaborazione con Amàlgama Jewels, un marchio indipendente di gioielli contemporanei. Pertanto ogni creazione è fatta a mano e caratterizzata da un’estetica organica, tattile e audace. La collezione Ambrosia presenta forme ovoidali naturali e tra i pendenti spunta la forma di un dente. Nei sogni, i denti rappresentano una forza vitale, essenziale per la nostra sopravvivenza. Inoltre la collezione Ambrosia incarna la vita e il potere che portano il cambiamento. Ambrosia, il cibo degli dei, concede l’immortalità a chi lo consuma, simbolo di divinità, potere e abbondanza.

Tra gli accessori ci sono le scarpe fisherman, in piena tendenza per la stagione attuale e la prossima. Sono di colore nero e unisex. A sottolineare il tema della collezione, i modelli hanno pettinature effetto bagnato e make-up nude.

Tuttavia quella immaginata da Giulio Maragno è davvero una boccata d’aria all’interno della settimana milanese. Il brand sta lavorando su più livelli tra qualità del prodotto e idee concettuali. Non un lavoro banale, ma la riproposizione in chiave contemporanea della bellezza interiore che spesso sfugge e gettiamo negli abissi.

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Maragno SS25 – Milano Fashion Week

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