Phest 2024

“The Dream” – I Sogni al Centro della Fotografia in Mostra a Monopoli

Dal 30 agosto al 3 novembre 2024, Monopoli ospiterà la prestigiosa mostra fotografica PhEST. Quest’anno, la IX edizione dell’evento si focalizza sul tema “The Dream”, un tributo ai 100 anni del Surrealismo e un’esplorazione approfondita del sogno come gioco disinteressato del pensiero.

Il tema di quest’anno invita a riscoprire il sogno non solo come un’esperienza personale e intima, ma come un terreno comune che unisce aspirazioni e visioni di intere generazioni e comunità. In un anno così significativo per la celebrazione del Surrealismo, PhEST esplorerà le molteplici forme e sfumature del sogno, presentando rappresentazioni affascinanti che spaziano da aurore boreali in vitro a tableau in ceramica, da narrazioni colorate a turbanti che riflettono i paradossi dell’esistenza.

L’inaugurazione di questo viaggio onirico sarà segnato dal ritorno tanto atteso dei C’mon Tigre, che si esibiranno il 31 agosto con il loro nuovo album, Habitat. Questo quarto album in studio rappresenta un invito sonoro a prendersi cura della propria mente, considerata come un habitat per i sogni e la creatività. Con Habitat, i C’mon Tigre offrono una testimonianza del potere della fusione musicale, avvicinando mondi apparentemente lontani e illustrando la profonda interconnessione che li unisce.

Gli Artisti in Mostra al Phest 2024

PhEST 2024 trasformerà Monopoli in una galleria a cielo aperto, sfruttando palazzi e architetture di rara bellezza per ospitare installazioni e progetti speciali. Con 33 mostre in programma, l’evento riutilizzerà spazi storici e architettonici, offrendo un’esperienza unica all’insegna dell’arte. Le installazioni includeranno lavori di artisti internazionali come la Warka Tower e le opere di Roberto Lacarbonara a Palazzo Palmieri, accompagnate da numerose collaborazioni inedite. Come sempre, gli artisti saranno presenti all’inaugurazione per guidare il pubblico nelle visite e interagire direttamente con i visitatori.

Per quanto riguarda l’arte contemporanea, PhEST presenterà le opere di Pier Alfeo, Fabrizio Cicero e Davide Monaldi.

Inoltre, in collaborazione con l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee de La Biennale di Venezia, il Castello Carlo V ospiterà una selezione di fotografie originali tratte dalla mostra “Man Ray, Testimonianza attraverso la Fotografia“, esposta durante la Biennale di Venezia nel 1976.

Tra i primi artisti annunciati ci sono:

Gauri Gill & Rajesh Vangad
Il progetto “Fields of Sight” (Campi di vista) nasce dalla collaborazione tra Gauri Gill e l’artista Warli Rajesh Vangad. Avviato nel 2013 a Ganjad, Dahanu, un villaggio Adivasi sulla costa del Maharashtra in India, questo lavoro crea un nuovo linguaggio visivo. Le fotografie di Gill, arricchite dai disegni di Vangad, trasformano l’immagine fotografica sia formalmente che concettualmente, svelando aspetti vitali invisibili a occhio nudo, ma presenti nelle storie affascinanti raccontate da Vangad.

Paolo Ventura
La mostra “Short Stories” presenta un ciclo di opere creato da Paolo Ventura tra il 2012 e il 2015. Nel suo studio di Anghiari, Toscana, all’interno di un vecchio granaio, Ventura ha costruito pertanto un palcoscenico con fondali dipinti da lui stesso, dando vita a storie poetiche attraverso la fotografia. Le sue scenografie, trasformate in set fotografici, coinvolgono sé stesso, suo figlio Primo, sua moglie Kim e il fratello gemello Andrea.

Michalina Kacperak
“Soft Spot” è una narrazione personale che riflette le esperienze di molti. Michalina Kacperak, la maggiore di quattro figlie di un padre alcolizzato ora sobrio, esplora nella sua serie le difficoltà della sua infanzia segnata da solitudine e instabilità. Il progetto, avviato con la sorellina sedicenne, combina pertanto immagini della sua stanza, le composizioni fantasiose della bambina e i ritratti della famiglia, diventando uno strumento potente per affrontare le paure e favorire la guarigione familiare.

Richard Sharum
La mostra “An American Series” offre uno sguardo profondo sulla realtà americana attraverso tre progetti distinti: Spina Americana, che esplora la “fly-over zone” degli Stati Uniti e le sue divisioni politiche; American Homicide, una riflessione intensa sulla violenza e l’aumento degli omicidi; e American Avenue, un’analisi toccante della povertà e dei senzatetto, con particolare attenzione ai bambini.

Valentina Vannicola
“La Processione Mistica” è il frutto del progetto di Valentina Vannicola sul Purgatorio, ispirato alla processione descritta da Dante nel XXIX Canto. Realizzata tra il 2022 e il 2023, l’opera lunga 7 metri è stata acquisita dal Museo MAXXI insieme a quattro ritratti, un video, disegni, materiali di lavoro, abiti e accessori. Tradotto in un tableau vivant nelle campagne di Tolfa, paese di origine dell’autrice, il progetto ha coinvolto 49 figuranti non professionisti e diverse maestranze locali.

Ismail Ferdous
Vincitore del Leica Oskar Barnack Award 2023, Ismail Ferdous presenta “Sea Beach”. La serie fotografica esplora Cox’s Bazar Beach, una delle spiagge più lunghe del mondo, in Bangladesh. Attraverso le sue immagini, Ferdous cattura la malinconia dei ricordi d’infanzia e riflette su temi attuali come il consumismo, il lusso e i segni tangibili del cambiamento climatico.

Guillem Vidal
“Forgotten Playground” è la mostra di Guillem Vidal, che presenta parchi giochi abbandonati come una potente metafora dell’oblio e del ricordo del gioco nell’età adulta. Questi luoghi, ora invasi dalla natura, evocano una critica alla società dei consumi e offrono un viaggio nostalgico verso un paradiso perduto di spensieratezza.

Polina Kostanda

Polly In Wonderland è il titolo della mostra di Polina Kostanda, artista ucraina che esplora il potere dell’intelligenza artificiale per creare arte visiva innovativa. Dopo un percorso artistico che include poesia e teatro, Polina ha trovato in Midjourney un mezzo unico per esprimere la sua creatività. Le sue opere non sono semplici immagini digitali, ma veri e propri portali che aprono nuove dimensioni della percezione. Esse sfidano gli spettatori a rivedere la loro comprensione della realtà e ad abbracciare le potenzialità infinite dell’immaginazione umana.

Tra gli artisti in mostra ci saranno anche Nariman Darbandi, César Dezfuli, Bruce Eesly, Matthias Jung, Natalie Karpushenko, Peter Menzel, Serifa e Lisa Sorgini.

La Residenza Artistica di Jan von Holleben

Per PhEST 2024, Jan von Holleben, noto fotografo tedesco celebre per il suo approccio incentrato sul concetto di “homo ludens”, ha trasformato Monopoli in un palcoscenico di immaginazione, sogno e gioco. Coinvolgendo oltre 800 bambini delle scuole locali, von Holleben ha invitato i piccoli partecipanti a condividere i loro sogni più preziosi.

La mostra, intitolata “All Humans Be Cats”, presenterà il risultato di questo progetto creativo. Attraverso scatti fotografici allegorici e giocosi, la mostra esplorerà i sogni e le aspirazioni dei bambini di Monopoli, mettendo in scena circa 100 dei piccoli protagonisti in un racconto visivo che celebra l’immaginazione e la fantasia.

Programma Ufficiale dell’Inaugurazione di PhEST 2024

PhEST 2024, il Festival Internazionale di Fotografia e Arte, si svolgerà a Monopoli, in provincia di Bari, dal 30 agosto al 3 novembre. Tuttavia le mostre saranno inaugurate nei primi giorni dell’evento, accogliendo i visitatori nel pittoresco borgo pugliese.

30 agosto
Mary Gehnyei (DJ Set)
La DJ romana di origini liberiane, Mary Gehnyei, presenterà il suo appassionato viaggio nel mondo del vinile. Le sue sonorità, un mix di influenze diverse, riflettono il suo continuo lavoro di ricerca e sperimentazione musicale.

30 agosto
MARY GEHNYEI (Vinyl set )
La 9ª edizione si apre con un esclusivo vinyl set di Mary Gehnyei, che farà vibrare Largo Palmieri! DJ romana di origini liberiane, Mary Gehnyei ha avviato la sua carriera musicale come vocalist nei migliori club d’Italia.

31 agosto
C’mon Tigre – Opening Live (Concerto dal Vivo)
L’artista già conosciuto dal pubblico di PhEST torna per presentare il suo nuovo album, Habitat. Il concerto, che si terrà a Largo Palmieri, è gratuito e promette un’esperienza musicale coinvolgente.

1 settembre
Protopapa (DJ Set)
Stefano Libertini, artista pugliese e fondatore dell’etichetta discografica FluidoStudio, porterà la sua energia con un mix di sonorità avvolgenti. Il suo DJ set pertanto promette un party caliente, con ritmi e atmosfere vibranti.

I Guided Tours

In occasione del weekend inaugurale di PhEST 2024, tuttavia sono previste visite guidate con i protagonisti dell’edizione, offrendo ai visitatori un’opportunità unica di esplorare le mostre insieme agli autori delle opere. Il programma delle visite guidate è il seguente:

31 agosto 2024

  • 10:00: Porto Vecchio – Jan Von Holleben guiderà il tour.
  • 11:00: Palazzo Palmieri – Ismail Ferdous presenterà le sue opere.
  • 12:00: Palazzo Calmieri – Davide Monaldi sarà il vostro accompagnatore.
  • 15:00: Chiesa di Sant’Angelo in Bordo – Fabrizio Cicero offrirà una visita approfondita.
  • 16:00: Monastero San Leonardo – Paolo Ventura condurrà i visitatori.
  • 17:00: Chiesa SS. Pietro e Paolo – Gauri Gill guiderà il tour finale della giornata.

1 settembre 2024

  • 10:00: Palazzo Palmieri – Michalina Kacperak sarà la guida.
  • 11:00: Palazzo Palmieri – César Dezfuli presenterà il suo lavoro.
  • 12:00: Palazzo Palmieri – Arturo Vittori, noto per Warka Water, guiderà la visita.
  • 15:00: Castello Carlo V, Sala d’Armi – Natalie Karpushenko sarà la guida.
  • 16:00: Castello Carlo V – Roberto Iacarbonara presenterà l’esposizione di Man Ray.
  • 17:00: Palazzo Palmieri – Richard Sharum infine accompagnerà i visitatori nella sua esposizione.

Queste visite offrono pertanto un’opportunità esclusiva per immergersi nel mondo degli artisti e scoprire le loro opere da una prospettiva privilegiata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Carrello
Torna in alto