Il Design che Diventa Musica, Sostenibilità e Futuro
Tommy Bogo, giovane designer originario di Oakland e attualmente residente a Los Angeles, continua a fare parlare di sé nel mondo della moda. L’ultima collaborazione tra il suo marchio Tombogo e Saucony, intitolata “The Butterfly,” è stata un vero e proprio successo.
Durante le prime giornate della New York Fashion Week, ha presentato la sua collezione primavera/estate 2025 (SS25), segnando un ritorno atteso e importante.
La nuova collezione, denominata “Reverse Engineering”, rappresenta una pietra miliare per lo stilista, che continua a esplorare e affinare il proprio linguaggio visivo. Uno degli elementi chiave del marchio Tombogo è il suo logo, che nel 2023 è stato rivisitato e presentato in una versione aggiornata.
Il logo è un segno +, simbolo di ottimismo e positività, oltre a richiamare la lettera “T,” iniziale del nome. Questa iconografia è stata resa più fluida e smussata, conferendo una sensazione di movimento e trasformazione. La collezione ruota attorno alle infinite possibilità di applicazione del monogramma, che diventa il fulcro del messaggio visivo. In questa fase, per il brand è cruciale consolidare la sua riconoscibilità e lavorare sulla costruzione di una forte immagine complessiva.
Il set della sfilata è stato progettato in collaborazione con USM, marchio svizzero di design futuristico. USM è noto per la sua capacità di immaginare e creare spazi e arredi partendo da elementi modulari e tubolari. Questo sistema di arredamento, flessibile e sostenibile, utilizza acciaio riciclabile, che si adatta e cambia forma in base alle esigenze degli ambienti. L’uso di materiali sostenibili e personalizzabili rende USM un partner perfetto per un brand come Tombogo, che esplora costantemente il confine tra innovazione e sostenibilità.
Durante la sfilata, la moda è stata letteralmente costruita e de-costruita. I modelli hanno sfilato lungo la passerella, per poi salire su pedane dove tecnici specializzati aggiungevano dettagli ai loro outfit, completandone i look. Questo processo simbolizza il continuo movimento di trasformazione e adattabilità che caratterizza la filosofia di Tombogo.
La collezione SS25 di Tombogo
Il marchio si distingue anche per il suo impegno nel linguaggio unisex e nella modularità dei capi. Ogni pezzo è concepito per essere versatile e personalizzabile. Gli elementi possono essere aggiunti o rimossi, creando capi sempre nuovi e unici. Un esempio lampante di questa filosofia sono i capispalla, declinati in molteplici versioni, dai bomber ai trench, tutti dotati di dettagli innovativi e funzionali.
Un altro aspetto distintivo della collezione sono le tasche, presenti su giacche, pantaloni, borse e gonne, enfatizzando l’idea di funzionalità. Le scarpe, invece, hanno attirato l’attenzione con le nuove Tabi Swiper Mules, che saranno disponibili online dal 13 settembre.
A livello decorativo, uno degli elementi più innovativi sono gli occhielli metallici, utilizzati non solo come ornamento su borse, ma anche come accessori da indossare sul corpo, persino sul viso.
La palette cromatica della collezione è neutra, con toni di nero predominanti, arricchiti da accenti di rosa e celeste. Inoltre, è stato introdotto un tessuto stampato in stile militare, ma con tonalità più morbide e sfumate, creando un effetto gradiente che segue perfettamente le tendenze attuali.
Tommy Bogo non si limita alla moda. Oltre al lavoro sartoriale, ha lanciato il suo primo brano musicale, intitolato “Another Time” (Un’altra volta). Il brano, disponibile su tutte le piattaforme di streaming, è anche la colonna sonora della sua sfilata. Questo evidenzia la natura poliedrica del designer, che abbraccia ogni forma di creatività e riesce a connettere moda e musica in un unico progetto. Questo esempio di ibridazione tra discipline diverse è rappresentativo di una nuova generazione di designer emergenti, capaci di esplorare ogni campo creativo, dal design all’arte, dalla moda alla musica.
La capacità di Tommy Bogo di mescolare e fondere influenze differenti crea una nuova dimensione della moda, affascinante per la sua immaginazione e originalità. In un panorama dove spesso prevale l’omologazione, la sua visione offre qualcosa di inedito e fresco, dimostrando che la moda non è solo abbigliamento, ma un linguaggio che può ispirare e far riflettere.

