FIORUCCI SS25

L’estetica POP e dolce

Il ritorno di Fiorucci nella scena della moda italiana ha il sapore di un debutto, nonostante sia un marchio storico. Presentata alla Triennale di Milano, la collezione SS25 segna il rilancio ufficiale del brand nell’universo fashion, riportandolo al centro della scena milanese.

Oltre alla sfilata, Fiorucci ha scelto di celebrare questo grande ritorno con una mostra dedicata. La mostra ELIO FIORUCCI si terrà dal 6 novembre 2024 al 16 marzo 2025 presso la Triennale di Milano. Questa esplora le dimensioni creative e imprenditoriali di Elio Fiorucci, enfatizzando la propria eredità creativa e la voglia di innovazione. La retrospettiva offre uno sguardo biografico sulla sua carriera rivoluzionaria. Sarà arricchita da registrazioni inedite che ripercorrono momenti personali e professionali, intrecciati con testimonianze di altri protagonisti del suo tempo.

Sotto la guida di Francesca Murri, ex designer per brand del calibro di Gucci, Ferragamo, Givenchy, Armani ed Etro, Fiorucci si reinventa con uno spirito fresco e contemporaneo.

Murri non solo ha un curriculum di tutto rispetto, ma rappresenta anche una rarità nel mondo della moda. Oggi nella moda le donne al timone dei brand sono ancora poche. Il fatto che Fiorucci abbia una donna come direttrice creativa sottolinea un importante passo avanti in un settore dove la leadership femminile è ancora rara.

Vale la pena sottolineare che il CEO del brand, Alessandro Pisani, è il marito di Francesca Murri. La loro collaborazione è concentrata esclusivamente sul rilancio professionale del marchio Fiorucci.

Fondato da Elio Fiorucci nel 1967, il brand ha sempre avuto un approccio creativo e collaborativo. Ha trasformato la moda in una festa a cui tutti potevano partecipare. Il nuovo Fiorucci, sotto la direzione di Murri, mantiene questa energia positiva. Presenta un’estetica dolce e “pop” che vuole riempire di buon umore chiunque entri in contatto con il marchio.

La collezione SS25 riflette un immaginario “candy”, con una sartoria che si sforza di definire nuove silhouette. Non dimentica la tradizione giocosa e innovativa del brand. Murri decide di far suonare la sveglia al nuovo Fiorucci. Immagina un risveglio fatto di capi casual, freschi e ironici, che giocano con l’estetica senza prendersi troppo sul serio.

La collezione SS25 di Fiorucci

Fiorucci nella sua collezione Primavera-Estate 2025 (SS25) apre con un forte richiamo alla tradizione del brand, presentando un lungo abito bianco con due angeli che si baciano, un omaggio al famoso visual storico di Fiorucci. Accompagnato da una delle nuove borse “Mella”, già ampiamente anticipate durante l’estate, questo look segna l’inizio di una sfilata che si snoda tra il passato e il futuro. Le borse Mella, dalla caratteristica forma a marshmallow, incarnano perfettamente l’estetica “candy” che Murri ha scelto per questa nuova fase del brand.

L’immagine di Fiorucci si basa su un’esplosione di colori e dettagli giocosi. Gli orecchini sferici, ispirati a lecca-lecca e caramelle, insieme a stampe vivaci e maglieria, definiscono il DNA di questa collezione. La palette cromatica abbraccia toni delicati come bianco, rosa e azzurro, con il nero utilizzato come elemento decorativo per dare profondità e contrasto agli abiti. Ma non mancano anche accenti più audaci: un intenso blu e un profondo bordeaux introducono un’aria rock. Mentre le lunghezze variano per creare un gioco di proporzioni unico.

Un esempio di questo approccio sartoriale innovativo è un abito che sembra quasi un sacco, o un altro look in cui un modello è avvolto in un piumone, trasformato in un nuovo tipo di capospalla. Questo esperimento con i volumi e le sovrapposizioni è uno dei tratti distintivi della collezione SS25, insieme all’utilizzo di dettagli artigianali come scialli ricamati e tessuti pregiati.

L’attenzione ai dettagli emerge anche nei mix di capi apparentemente semplici ma di grande impatto. Un top in pizzo combinato con jeans o un vestito lungo decorato con pattern a tema caramelle riflettono un equilibrio tra eleganza e divertimento. Gli outfit sono completati da t-shirt con il logo Fiorucci ben in vista, che si trasformano in un simbolo di appartenenza per il nuovo pubblico del brand.

Un altro elemento chiave della collezione sono le sovrapposizioni. Dai sandali con tacco abbinati ai calzettoni, alla scelta di combinare lunghezze estreme, i look si distinguono per un approccio non convenzionale e sperimentale. Il gioco di proporzioni e texture è evidente in tutta la sfilata, dove capi lunghi e corti si mescolano senza soluzione di continuità, creando un effetto dinamico e sorprendente.

La collezione si chiude sulle note di “Cherokee” dell’artista Nasser Tawfik, con Francesca Murri visibilmente emozionata nel percorrere la passerella. Questo momento segna il culmine di una sfilata che non solo celebra il ritorno di Fiorucci, ma pone le basi per una nuova era, con una forte attenzione verso il target giovanile.

Tuttavia, questo approccio può rivelarsi una sfida per il brand. Le nuove generazioni sono notoriamente imprevedibili e difficili da fidelizzare. Oggi, i giovani consumatori tendono a cambiare rapidamente i loro gusti, influenzati dall’enorme quantità di informazioni e opzioni disponibili online. Fiorucci potrebbe rischiare di perdere una fetta importante del suo pubblico storico, coloro che hanno vissuto l’ascesa del brand e che potrebbero non ritrovarsi nei nuovi codici estetici. In un mercato saturo e competitivo, la rinascita di Fiorucci richiederà non solo creatività, ma anche un’attenta strategia per distinguersi e rimanere rilevante.

In conclusione, se lo scopo del nuovo Fiorucci è mantenere viva quella “festa” iniziata da Elio, sarà essenziale capire fino a che punto il mercato e la finanza saranno disposti a divertirsi insieme al brand.

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