Inclusività e Tradizione in “Tante belle cose”
La collezione SS25 di Marco Rambaldi, intitolata “Tante belle cose”, porta in passerella una fusione di tradizione, artigianalità e innovazione, tutta legata all’essenza dell’italianità.
Il brand, nato a Bologna nel 2017, ha saputo imporsi nel panorama della moda con una visione inclusiva, che abbraccia l’upcycling, il gender fluidity e l’unione tra passato e contemporaneo. Rambaldi non solo presenta capi d’abbigliamento, ma racconta anche storie che attingono alla cultura popolare italiana, fatta di serate in balera, balli di gruppo e convivialità attorno a un tavolo imbandito.
Ciò che distingue Rambaldi è la sua capacità di restare fedele alle radici artigianali, pur calcando passerelle prestigiose come quelle di Milano.
La sfida è alta: la sua sfilata segue quella di brand globali come Boss, ma Rambaldi rimane saldo nella sua visione, presentando una moda che esprime autenticità, creatività e una poetica contemporanea. Questo mix di tradizione e modernità è il segreto del suo successo.
La collezione SS25 di Marco Rambaldi
La collezione SS25 di Marco Rambaldi è molto più di un semplice insieme di abiti; è una dichiarazione di intenti, che ribadisce l’impegno del brand verso un’inclusività sempre più profonda e concreta.
Per la primavera/estate 2025, l’inclusività di Rambaldi si traduce in una “creazione reale“, una collezione che fa parte di un progetto sempre più a fuoco, mirato a esplorare la connessione tra moda e vita quotidiana. I capi sembrano aggrapparsi alla carne, evocando i pilastri dell’esistenza umana.
Al centro di tutto c’è il concetto di “piazza“, intesa come luogo di incontro e appartenenza, aperto a tutti, “anche ai vagabondi”. Questo spazio simbolico, che appartiene alla collettività, diventa il cuore pulsante della collezione.
Nella collezione SS25, Marco Rambaldi mira a promuovere una visione del mondo più inclusiva e queer. La moda diventa un mezzo per esplorare e affermare identità diverse, creando una connessione emotiva tra i capi, lo spazio e le persone. Rambaldi non si limita a creare abiti, ma costruisce una narrativa che riflette profondamente valori di inclusività e appartenenza.
Per la realizzazione dei capi e degli accessori, Marco Rambaldi collabora con Lineapelle, arricchendo ulteriormente il valore artigianale della collezione con materiali pregiati e lavorazioni che esaltano il Made in Italy.
La location della sfilata, piazza Tommaso di Lampedusa (Torre dei Gorani), scelta per il suo fascino architettonico e storico, diventa lo scenario perfetto per trasmettere questi messaggi. Un palo, simile a quello di una nave, domina lo spazio, richiamando simbolicamente il viaggio, la scoperta e l’apertura verso il futuro.
Attorno a questo perno centrale, vele di crochet e maglieria si muovono come onde, incorniciando l’intero evento. Questo richiamo all’artigianalità, tipico del brand, diventa l’elemento visivo chiave della collezione.
Moda inclusiva e genderless: il cuore pulsante di Rambaldi
La collezione SS25 non è solo un esercizio stilistico, ma anche un manifesto dell’inclusività. Marco Rambaldi esplora i confini della moda genderless con naturalezza. La passerella diventa un vero e proprio spazio inclusivo, popolato da modelli che riflettono la varietà e la ricchezza della diversità umana. Oltre a Big Mama, rapper e cantante, anche l’atleta paralimpica Veronica Plebani sfila, portando con sé un forte messaggio di inclusione. Tra gli altri volti noti, anche i content creator queer di mehths sfila per Rambaldi. Questo sottolinea ancora una volta l’impegno del brand verso la rappresentazione di tutte le identità.
Tra i capi spiccano le t-shirt con la scritta “Circolo“, un chiaro riferimento all’invito dell’evento. Un simbolo della collettività che Rambaldi celebra con la sua moda. Anche le stampe giocano su un effetto trompe-l’œil, raffigurando capi immaginari, disegnati come fossero reali. Questo espediente creativo aggiunge un ulteriore livello di originalità alla collezione, dimostrando la visione audace e innovativa del brand.
Accessori e materiali: l’importanza della collaborazione con Lineapelle
La collaborazione con Lineapelle, leader nella produzione di pelle di alta qualità, ha dato vita a una serie di accessori che completano perfettamente la collezione.
Le borse con lunghe frange in pelle sono pezzi iconici, frutto di un lavoro attento e minuzioso. Il crochet, protagonista indiscusso della collezione, si trasforma in abiti, bustini e accessori, dimostrando ancora una volta l’abilità di Rambaldi nel reinterpretare un trend in chiave inedita.
Non si tratta solo di seguire una moda, ma di creare qualcosa di autentico e profondamente connesso con l’artigianalità e la tradizione.
Il front row: volti noti a sostegno della moda inclusiva
Non solo la passerella ha catturato l’attenzione, ma anche il front row è stato ricco di personalità di spicco. Ad assistere all’evento c’erano Ariete e Francesca Michielin, due voci della musica italiana che incarnano a pieno lo spirito giovane e trasversale della collezione.
La loro presenza ha rafforzato ulteriormente il legame tra moda e cultura, due mondi che, attraverso Marco Rambaldi, dialogano apertamente, coinvolgendo le nuove generazioni e promuovendo valori di inclusività e apertura.
Una poesia visiva e sonora
La sfilata si conclude sulle note della celebre canzone “I vecchi amanti” di Franco Battiato, una scelta musicale che richiama le atmosfere nostalgiche, ma sempre attuali, della tradizione italiana. Questa mescolanza di passato e presente si riflette perfettamente nel lavoro di Rambaldi, che guarda alle radici della cultura italiana per creare qualcosa di profondamente contemporaneo.
La collezione SS25 di Marco Rambaldi è un mix di codici estetici quotidiani, emotivi e radicalmente giovani. La sua moda trasversale e inclusiva non solo abbraccia il presente, ma lo reinterpreta attraverso un’estetica sensibile, emozionale e consapevole.
Rambaldi guida la sua “ciurma” con determinazione in un mare di sfide, dimostrando di essere un vero capitano capace di navigare verso il futuro della moda. Non possiamo che augurare “Tante belle cose” a questo straordinario brand, che continua a sorprenderci stagione dopo stagione.

