ETRO SS25

Un Viaggio Sospeso tra le Correnti del Mediterraneo

La collezione Etro SS25, disegnata da Marco De Vincenzo, segna un momento di profonda evoluzione per il brand. Presentata in occasione della Milano Fashion Week presso The Mall, tra la city e i grattacieli moderni della metropoli, ha concluso la seconda giornata della manifestazione, subito dopo lo show di Roberto Cavalli. L’accostamento delle due sfilate ha inevitabilmente portato a un confronto tra i due marchi e i loro direttori creativi.

Fausto Puglisi, per Cavalli, ha già trovato una linea visiva ben definita, ispirata alla storia del brand e reinterpretata con un linguaggio contemporaneo, mentre Marco De Vincenzo si trova ancora nel pieno di un percorso esplorativo. Etro, infatti, è un marchio dalla tradizione fortissima, radicata nelle stampe, nei tessuti ricchi e nelle influenze orientali, e il compito di De Vincenzo è quello di modernizzarlo senza tradirne l’identità. Un compito non facile, soprattutto in un momento storico in cui il minimalismo domina le passerelle.

La collezione SS25, dunque, rappresenta un equilibrio delicato tra il desiderio di innovare e la necessità di rispettare i codici storici di Etro. La sfida è duplice: da un lato attrarre un pubblico più giovane, dall’altro mantenere un legame con quella fascia di clientela che da anni ama l’heritage della maison. Damiano David dei Måneskin, vestito da Etro per gli MTV Awards, è un esempio di questa strategia. Tuttavia, restano delle domande sul target di riferimento effettivo della collezione, soprattutto in termini di capacità di spesa. Se Fausto Puglisi con Cavalli sfrutta il fascino mediatico delle supermodelle per ampliare il proprio pubblico, Etro sta ancora cercando di definire la propria strategia.

La collezione SS25 di Etro

La collezione Primavera/Estate 2025 di Etro è un racconto di trasformazione, ispirata dai paesaggi mediterranei e dalla fusione di tradizione e modernità. La scenografia della sfilata, con grandi piante di agave tra strutture di metallo e cemento, ha creato un ambiente che mescolava natura e architettura contemporanea. Un contesto che ha riflesso perfettamente l’estetica fluida e dinamica dei capi.

I look presentati sono il frutto di una ricerca che gioca su contrasti e accostamenti audaci. Tessuti leggeri come reti, pizzi e caftani si affiancano a crop topgonne lunghe e abiti svolazzanti che sembrano danzare al ritmo del vento. L’estetica del metissage emerge con forza: uno stile libero e fluido, dove ogni capo si sovrappone con naturalezza a un altro, creando un effetto armonioso. Il corpo viene messo in risalto, ma sempre con delicatezza. I tessuti, infatti, lo abbracciano, lo definiscono, ma senza mai costringerlo.

La palette cromatica è vivace e ispirata alla natura mediterranea, con toni caldi e accesi che richiamano la luminosità del sole e il blu profondo del mare. Tuttavia, non c’è un tema rigido che guida la collezione. Al contrario, De Vincenzo gioca con i codici visivi del marchio, reinterpretandoli in modo personale. I pantaloni a zampa di elefante, le camicie oversize, i lunghi vestiti fluttuanti e la maglieria decorata con stampe e ricami sembrano richiamare la vegetazione rigogliosa del Mediterraneo. Ogni dettaglio parla di natura, ma con una freschezza che proietta il brand verso il futuro.

Tra i pezzi chiave, spicca una gonna lunga con stampe blu abbinata a un top in maglia, che diventa uno dei capi più interessanti della stagione. Questa scelta segna il ritorno della maglieria come elemento centrale, anche se reinterpretata in chiave moderna, senza le tipiche stampe paisley di Etro.

In passerella, il mix di materiali e stampe ha richiesto un equilibrio sottile. De Vincenzo ha lavorato con grande precisione per accostare maglieria colorata e tessuti Arnica, che quest’anno celebra il suo 40° anniversario. Questo particolare tessuto è un simbolo della storia di Etro, e l’omaggio di De Vincenzo dimostra il suo rispetto per l’eredità della maison. Tuttavia, non si tratta di una celebrazione nostalgica, ma piuttosto di una rivisitazione moderna che mira a far dialogare passato e presente.

Anche gli accessori hanno giocato un ruolo fondamentale nella collezione. Scarpe dal tacco aperto, borse arricchite da dettagli curati e piccoli oggetti artigianali, hanno completato i look, aggiungendo un tocco di eleganza funzionale. Questi elementi riflettono l’approccio artigianale del brand, ma con una visione aggiornata e più contemporanea.

ETRO SS25: Innovazione Tecnologica e Musica

La sfilata è stata arricchita da un elemento sonoro di grande impatto. Daniela Pes, cantautrice e performer sarda, ha realizzato la colonna sonora esibendosi dal vivo durante lo show. Le sue note, a tratti intense e potenti, hanno creato un’atmosfera quasi viscerale, aggiungendo profondità al racconto visivo della collezione. La musica, infatti, non è stata solo un accompagnamento, ma un vero e proprio elemento estetico che ha interagito con i capi, sottolineando i momenti più intensi della sfilata. Questo approccio sonoro è ormai una firma di De Vincenzo, già sperimentato nelle precedenti collezioni attraverso collaborazioni con artisti come Santamarea e Miglio.

Oltre alla dimensione artistica, la collezione SS25 ha anche abbracciato l’innovazione tecnologica. Etro è diventata la prima maison al mondo a trasmettere il proprio show tramite Apple Vision Pro, un dispositivo di realtà aumentata che permette ai clienti di vivere la sfilata in modo immersivo. Nei flagship store di Tokyo GinzaNew York e Monte Napoleone a Milano, i visori saranno a disposizione dei clienti per farli immergere nell’esperienza della sfilata come mai prima d’ora. Questo passaggio verso la tecnologia avanzata sottolinea il desiderio di De Vincenzo di proiettare Etro verso il futuro, senza però abbandonare la sua anima artigianale e creativa.

Un Estetica in Continua Evoluzione

Questa collezione SS25 di Etro mette in evidenza una estetica in continua evoluzione, dove il metissage tra stili, materiali e colori crea un dialogo libero e fluido. Il corpo diventa protagonista, valorizzato da tessuti svolazzanti che lo avvolgono con leggerezza, ma anche scolpito da tagli precisi che ne definiscono la forma. Ogni capo è un piccolo universo a sé, parte di un insieme più grande, che si sviluppa e si trasforma con il movimento.

Nel processo creativo di De Vincenzo, il viaggio è più importante della destinazione. Ogni passo, ogni tentativo, alimenta la vitalità dell’atto creativo. Non c’è una fine, ma solo un continuo fluire di idee e ispirazioni che prendono forma in passerella.

In questa dinamica, la ricerca di un equilibrio tra tradizione e innovazione diventa cruciale. I dettagli, così come i contrasti tra materiali e colori, arricchiscono il linguaggio estetico della collezione. De Vincenzo non si accontenta di una visione statica. Al contrario, la continua evoluzione è ciò che permette all’ispirazione di trovare nuove vie di espressione.

Infine, la vera bellezza della collezione SS25 risiede nel movimento, nel flusso costante delle idee che si intrecciano e si trasformano. In questo viaggio di trasformazione, Marco De Vincenzo sta costruendo il nuovo volto di Etro, un brand che guarda al futuro con curiosità e coraggio.

Ogni collezione è una tappa di questo percorso, e la SS25 rappresenta un momento chiave, un punto di transizione verso nuove direzioni creative.

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Etro SS25 – i look

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