Libertà in Gabbia e Ritorno alle Origini nel Grand Palais
Chanel torna nella sua casa per eccellenza, il Grand Palais di Parigi, con la collezione Primavera/Estate 2025 (SS25). Questo evento non è solo una semplice sfilata, ma rappresenta una celebrazione del legame storico tra la maison e questo spazio iconico. Dopo una lunga ristrutturazione, il Grand Palais riapre le sue porte. Chanel ha investito 30 milioni di europer sostenere il programma artistico dello spazio, ribattezzando la navata centrale in onore della sua fondatrice, Gabrielle Chanel.
In un momento di grande transizione, Chanel si trova senza un direttore creativo. Virginie Viard, che ha raccolto l’eredità di Karl Lagerfeld, ha lasciato la maison a giugno 2024, dopo cinque anni. Viard ha diviso l’opinione pubblica con il suo approccio stilistico. L’assenza di una guida creativa fa sì che la collezione SS25 sia un progetto dell’ufficio stile interno.
Nel frattempo, la maison si sta riorganizzando anche a livello manageriale. L’arrivo di Simona Cattaneo come presidente della divisione fragrance & beauty segna una nuova fase per il brand. Cattaneo inizierà il suo incarico a ottobre 2024, affiancando Anne Kirby, che andrà in pensione a fine anno. Questo cambiamento è significativo, poiché riflette l’intenzione di rinnovamento della maison, sempre più competitiva sul mercato.
Nonostante l’assenza di una guida creativa ufficiale, la collezione SS25 vuole mantenere vivo lo spirito di Gabrielle Chanel. La maison celebra la sua fondatrice e il suo pensiero di libertà e indipendenza. Una frase di Chanel, scelta per l’occasione, esprime bene questo messaggio:
“La gente ha sempre voluto mettermi in gabbie. Gabbie con cuscini ripieni di promesse, gabbie dorate, gabbie che ho toccato distogliendo lo sguardo. Non ho mai voluto altra che quella che mi costruirei da sola.”
Questa riflessione è il filo conduttore della collezione e si riflette anche nella scenografia della sfilata. La campagna fotografica, realizzata da Inez & Vinoodh, ha anticipato la collezione con le modelle Ella McCutcheon e Nigina Sharipova. I primi scatti hanno rivelato uno spirito leggero e sofisticato, in pieno stile Chanel.
La collezione SS25 di Chanel
La sfilata della SS25 si è tenuta in un Grand Palais rinnovato, che sarà protagonista anche delle Olimpiadi 2024. La scelta di questa location non è casuale. È un simbolo del forte legame tra Chanel e Parigi. Inoltre, rappresenta l’intenzione della maison di riaffermarsi come leader nel mondo della moda.
La collezione trae ispirazione da uno spot pubblicitario storico. Nel 1991, Chanel lanciò una campagna per il profumo Coco Chanel, diretta da Jean-Paul Goude. In questo spot, una giovanissima Vanessa Paradis appare come un uccellino in gabbia, mentre ondeggia su un’altalena. Questa immagine simbolica è stata riproposta nella sfilata SS25. L’intero setting è dominato da una gigantesca voliera.
L’elemento scenografico più spettacolare è stato l’arrivo di Riley Keough, nipote di Elvis Presley. Keough ha cantato una versione rivisitata di “When Doves Cry” di Prince, mentre ondeggiava all’interno di una gabbia gigante. Questa scelta scenica evoca un messaggio di libertà, omaggiando lo spirito di indipendenza tanto caro a Chanel.
Passando ai look, la collezione SS25 è un’esaltazione dei codici tradizionali di Chanel. Non mancano i classici tailleur in tweed, simbolo indiscusso della maison. I completi giacca e gonna sono proposti in diverse tonalità, rispettando l’eleganza raffinata che ha sempre contraddistinto il marchio. Gli orli si allungano e si accorciano, giocando con la lunghezza per creare outfit versatili. Dai shorts sbarazzini alle maxi gonne plissé, la collezione si adatta a diverse occasioni e stili.
Una delle novità più discusse della sfilata è l’introduzione del denim. Questo materiale, raramente visto nelle collezioni Chanel, sembra una scelta audace. Tuttavia, non riesce ad integrarsi perfettamente con i tessuti più tradizionali come il bouclé e lo chiffon. Nonostante l’intento di modernizzare la collezione, il denim appare dissonante rispetto all’eleganza senza tempo del brand.
Le piume, simbolo di leggerezza e libertà, decorano diversi look della collezione. Sono utilizzate con delicatezza e conferiscono un senso di movimento ai capi, soprattutto agli accessori. Le piume sono un richiamo al concetto di volo e libertà che domina l’intera sfilata.
Gli accessori sono, come sempre, protagonisti. Le camelie oversize, fiore preferito di Coco Chanel, decorano le montature degli occhiali da sole. Le scarpe includono francesine bicolore con punta nera e sandali con plateau, impreziositi da perle applicate. I dettagli preziosi come i bottoni gioiello e i fiocchi lavallière sottolineano la raffinatezza della maison.
Tuttavia, nonostante la coerenza stilistica, la collezione SS25 lascia un senso di già visto. La fedeltà ai codici classici è indiscutibile, ma manca quell’elemento di innovazione che ci si aspetta da una maison come Chanel. Le incursioni nel denim, nello sportswear e l’uso delle piume sembrano tentativi di aggiornare la collezione, ma non bastano a darle una svolta rivoluzionaria.
Chanel si trova in un momento critico. La collezione SS25, pur rimanendo fedele alla sua tradizione, deve ancora trovare una nuova voce. La maison ha bisogno di una guida creativa che possa portarla verso una nuova era, senza perdere il suo spirito innovativo. Con la giusta leadership, Chanel ha tutto il potenziale per continuare a scrivere la storia della moda.

