MISSONI

Missonologia: tra arte, tessitura e colori

Nome del brand: MISSONI
Logo: Zig-zag di tre colori (arancione, viola, ecrù)
Motto: Life in Colours
Sito ufficialehttps://www.missoni.com/it-it/
SocialInstagram
Sede principale (Headquarters): Via Luigi Rossi n. 52, 21040, Sumirago (VA)
Categoria di appartenenzaModa, Design, Real Estate

Anno di fondazione: 1953
Città di fondazione: Sumirago
Fondatori: Ottavio Missoni e Rosita Jelmini
Forma societaria: S.p.A. (società per azioni)
Sede legale: Via Luigi Rossi n. 52, 21040, Sumirago (VA)
CEO: Livio Proli
Presidente: Angela Missoni
Proprietà attuale: Famiglia Missoni + FSI (Fondo Strategico Italiano) al 41,2%

Attuali Direttori Creativi: Alberto Caliri
Ex Direttori Creativi: Angela Missoni, Filippo Grazioli

Linee di prodotti:

Donna
Uomo

Accessori

Kids

Beachwear

Home

Sport

Prodotti iconici MISSONI:

abito lungo di lana

Ultime novità:

Recentemente, il 3 ottobre 2024, Filippo Grazioli ha annunciato il suo addio alla direzione creativa del brand, un ruolo che passa ora ad Alberto Caliri.

Inoltre, a ottobre 2024, Missoni inaugurerà il suo primo Missoni Café a Dubai, all’interno del Bloomingdale’s, un noto department store statunitense.

La storia di Missoni

Missoni è tra le eccellenze del Made in Italy del Novecento. Fondata nel 1952 da Ottavio Missoni e Rosita Jelmini, ha rivoluzionato il mondo della maglieria. La storia di Missoni è un viaggio ricco di innovazione, arte e colori.

Fondazione e Primi Anni

Ottavio Missoni, originario di Ragusa, iniziò a lavorare capi sportivi in lana. Nel 1948, vestì il team italiano alle Olimpiadi, classificandosi sesto nella finale dei 400 m ostacoli. Durante il suo soggiorno a Londra, conobbe Rosita, figlia di sarti di Golasecca (VA). Dopo il matrimonio nel 1953, aprirono una maglieria a Gallarate. Nel 1958, presentarono la loro prima collezione a Milano, esposta nelle vetrine delle Rinascente.

Nel 1958, Missoni realizzò anche golfini per Biki, la sarta di Maria Callas.

Anni ’60: Innovazione e Successo

Nel 1964, nasce il primo zigzag. Due anni dopo, nel 1965, collaborano con lo stilista francese Emmanuelle Khanh, conosciuto a New York. Nel 1967, presentano la loro prima collezione a Palazzo Pitti di Firenze. L’evento fece scalpore: a causa di un errore, le modelle indossarono reggiseni trasparenti, rivelando le loro forme. Nonostante non fossero invitati, il loro successo portò all’apertura di una nuova sede a Sumirago nel 1969.

Il brand diventa noto a Milano e Parigi. A Milano, vince il premio “Moda Mare” dopo la sfilata alla piscina Solari. A Parigi, la rivista Elle dedica la prima copertina a Missoni nel 1969, seguita da WWD e Vogue.

Anni ’70: Espansione e Riconoscimenti

Nel 1970, Missoni apre la prima boutique. Tre anni dopo, nel 1973, riceve il Neiman Marcus Fashion Award. Durante gli anni Settanta, l’azienda inizia a produrre accessori, gioielleria e tessile per l’arredamento.

Nel 1978, si festeggiano i 25 anni di attività presso la Rotonda della Befana di Milano, seguiti da una sfilata al Whitney Museum of American Art a New York.

Anni ’90: Transizione e Innovazione

Negli anni Novanta, Rosita abbandona il mondo della moda. Nel 1997, l’azienda passa ai figli: Angela diventa direttrice artistica, Vittorio responsabile commerciale e Luca responsabile tecnico. Missoni nel 1994, tiene una mostra a Firenze e a Milano dal titolo “Missonologia”. Nasce nel 2000 la collezione e il brand Missoni Home.

Anni 2000: Celebrazioni e Nuove Aperture

Nel 2003, Missoni celebra i 50 anni con una sfilata di 100 modelli dall’archivio storico. Nel 2007, debutta al Pitti Immagine nella sezione bimbo e nel 2008 apre la prima boutique a Londra.

Il brand nel 2009 si espande in altri settori con il primo hotel a Edimburgo, progettato da Rosita Missoni e dall’architetto Matteo Thun.

Anni 2010: Ristrutturazione e Sviluppo

Nel 2010, aprono il flagship store a Los Angeles, progettato da Angela Missoni e Kinmoth-Monfreda, ricevendo il City of Beverly Hills Architectural Design Award. Nel 2011, conquistano il Kuwait con un secondo hotel Missoni.

A gennaio 2013, Vittorio Missoni muore in un incidente aereo verso Caracas. L’azienda rimane nelle mani dei due fratelli. Nello stesso anno, Angela Missoni e l’architetto Patricia Urquiola sviluppano il concept per la boutique di Milano. A maggio, Ottavio Missoni, il fondatore, muore all’età di 92 anni.

Riconoscimenti e Innovazioni

Nel 2014, Giorgio Napolitano assegna a Rosita Missoni il titolo di Cavaliere del Lavoro. Nel 2015, viene aperta una boutique a Parigi in Rue Saint-Honoré. Rosita sceglie Paolo Sorrentino per lanciare lo spot e la linea di profumi, con testimonial Elisa Sednaoui. Nel 2016, lanciano progetti di residenze di lusso a Miami.

Nel 2018, il brand decide di valorizzare il marchio con una partnership con il Fondo Strategico Italiano, con un investimento di 70 milioni di euro. La quota del fondo è del 41,2%, mentre il 58,8% resta alla famiglia. I fondi vengono utilizzati per il canale retail, la Cina e l’online.

Anni 2020: Nuove Direzioni

Dal 2018 al 2021, Margherita Missoni è direttrice creativa. Nel 2020, Livio Prioli, proveniente dal Gruppo Armani, diventa amministratore delegato. Alberto Caliri nel 2021assume la direzione creativa, mentre Angela Missoni lascia il ruolo di direttrice creativa.

Nel 2022, Filippo Grazioli è nominato direttore creativo. Il 20 settembre 2024, presenta la collezione SS25 durante la settimana della moda milanese, introducendo per la prima volta lo zig-zag tridimensionale. Il 3 ottobre 2024, Grazioli lascia la direzione creativa e Alberto Caliri torna al timone.

L’Oggi

Oggi, MISSONI S.p.A. è un’importante azienda italiana con sede legale a Sumirago (VA), che si distingue nel settore della moda, dell’abbigliamento e degli accessori di lusso, nonché negli arredi e accessori per la casa.

L’azienda gestisce diversi stabilimenti in Lombardia, tra cui Sumirago, Albusciago, Menzago e Albizzate. Qui si svolgono tutte le fasi della produzione, dalla pianificazione all’approvvigionamento delle materie prime, come filati di alta qualità. I processi di tintura, tessitura e finissaggio sono realizzati anche con la collaborazione di terzisti. La creazione di modelli, campioni e prototipi, insieme al confezionamento dei prodotti finiti, avviene all’interno di questi stabilimenti.

Per quanto riguarda il settore “Home”, la produzione è concentrata nello stabilimento di Golasecca (VA), dove vengono realizzati arredi e accessori per la casa. Anche in questo caso, si fa ricorso a terzisti per garantire la massima qualità nella lavorazione dei materiali.

Le attività di ufficio e gli showroom si trovano nelle unità locali di Milano, dove l’azienda cura la sua immagine e sviluppa strategie di marketing.

Il brand commercializza i suoi prodotti in tutto il mondo, attraverso punti vendita diretti e piattaforme online. Inoltre, collabora con consociate estere e distributori, come nel caso della partnership con Al Tayer nel Medio Oriente. Attualmente, il 75% della produzione è destinato all’esportazione, e l’azienda genera un fatturato di 150 milioni di euro, impiegando oltre 300 dipendenti.

Con una solida base e un impegno costante verso l’innovazione, Missoni continua a espandere la sua presenza nel mercato globale, mantenendo viva la tradizione del Made in Italy.

L’Essenza di Missoni: Maglieria e Creatività

Il brand deve il suo successo alla maglieria. Si tratta di una maglieria non convenzionale, ma ricercata e di lusso. Missoni ha trovato un modo unico di lavorare i telai tedeschi, in modo autonomo rispetto alla normalità. Inoltre, l’innovazione dell’uso della lana come tessuto ha rivoluzionato il settore, insieme alle infinite combinazioni di righe e colori, culminando nel famoso zigzag degli Anni Sessanta.

A Missoni si deve lo stile “put it together”. Questo approccio fa riferimento a un modo creativo e spontaneo nell’abbinare capi di abbigliamento e accessori. Più che seguire regole rigide o tendenze precise, si tratta di comporre un look in modo libero, mescolando pezzi diversi per creare un outfit unico e personale. Questo stile si affermerà ben presto come il “ready to wear” o prêt-à-porter.

Tra le caratteristiche distintive di Missoni, c’è la leggerezza dei materiali, tanto che i capi sembrano quasi degli chiffon. Inoltre, il brand è tra i pochi ad avere la parte creativa e la fabbrica nello stesso luogo.

In Missoni si possono trovare due elementi ancestrali: colori e figure. Questi elementi, nel loro mix, creano il linguaggio del brand. Inoltre, il brand fa spesso ricorso al linguaggio dell’arte per creare i motivi e i pattern. È interessante notare che Ottavio Missoni era daltonico. Pertanto, oltre ai colori e alle sfumature, il mondo che lui immaginava era affascinante e surreale.

Missoni rappresenta il mondo delle imprese italiane a conduzione familiare, che guardano oltre le montagne e puntano in grande. Tra le frasi cult di Ottavio Missoni, si ricorda:

“Per vestire con cattivo gusto non è necessario seguire la moda, però aiuta”.

Timeline

1952
Ottavio Missoni e Rosita Jelmini, infatti, fondano il brand Missoni a Sumirago, Italia.

1953
Dopo il matrimonio, i due, inoltre, aprono una maglieria a Gallarate.

1958
Inoltre, presentano la prima collezione a Milano, che viene esposta nelle vetrine delle Rinascente.

1958
Allo stesso modo, realizzano golfini per la stilista Biki, sarta di Maria Callas.

1964
In questo anno, nasce il famoso motivo zigzag.

1965
Successivamente, collaborano con lo stilista francese Emmanuelle Khanh a New York.

1967
Nel 1967, presentano la loro prima collezione a Palazzo Pitti di Firenze.

1969
Dopo il grande successo, aprono una nuova sede a Sumirago. Il brand, quindi, guadagna notorietà a Milano e Parigi.

1970
Nel 1970, aprono la prima boutique Missoni.

1973
In seguito, ricevono il prestigioso Neiman Marcus Fashion Award.

1978
Allora, celebrano il 25° anniversario del brand presso la Rotonda della Befana a Milano.

1994
Inoltre, organizzano la mostra “Missonologia” a Firenze e Milano.

1997
Nel 1997, l’azienda passa ai figli di Ottavio e Rosita: Angela, Vittorio e Luca Missoni.

2000
Successivamente, nasce la collezione e il brand Missoni Home.

2003
In occasione del 50° anniversario, celebrano con una sfilata di 100 modelli dell’archivio storico.

2007
In aggiunta, debuttano al Pitti Immagine nella sezione bimbo.

2008
Allo stesso modo, aprono la prima boutique a Londra.

2009
Iniziano, quindi, l’interesse di Missoni nel settore alberghiero con l’apertura del primo hotel a Edimburgo.

2010
In seguito, aprono il flagship store a Los Angeles, ricevendo il City of Beverly Hills Architectural Design Award.

2011
Nel 2011, inaugurano un secondo hotel Missoni in Kuwait.

2013
Purtroppo, nel gennaio 2013, Vittorio Missoni muore in un incidente aereo e, in seguito, Ottavio Missoni scompare all’età di 92 anni.

2014
Successivamente, Rosita Missoni riceve il titolo di Cavaliere del Lavoro da Giorgio Napolitano.

2015
Inoltre, aprono una boutique a Parigi in Rue Saint-Honoré e lanciano la linea di profumi con Paolo Sorrentino.

2016
Allo stesso modo, avviano progetti di residenze di lusso a Miami.

2018
In questo anno, stabiliscono una partnership con il Fondo Strategico Italiano, con un investimento di 70 milioni.

2021
Successivamente, Alberto Caliri assume la direzione creativa, mentre Angela Missoni lascia il ruolo di direttrice creativa.

2022
Nel 2022, Filippo Grazioli viene nominato direttore creativo.

2024
Il 20 settembre, Filippo Grazioli presenta la collezione SS25 durante la settimana della moda di Milano, introducendo il zig-zag tridimensionale.
Il 3 ottobre, Filippo Grazioli lascia la direzione creativa; Alberto Caliri subentra, segnando un ritorno alle origini del brand.

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