Il filo che lega il passato e il futuro
Alessandro Sartori, direttore creativo di Zegna, ha presentato la collezione FW25 durante la Milano Fashion Week 2025. Con il suo approccio meticoloso, il brand ha intrapreso una campagna di marketing strategica mirata a posizionarsi nel segmento più alto del mercato del lusso. In questa collezione, ogni elemento è stato studiato alla perfezione: dai colori alla comunicazione, fino alla rappresentazione.
Il ritorno alle origini: la materia prima
Al centro del racconto della FW25 ci sono i materiali di origine animale. Le pecore, protagoniste della produzione della materia prima, sono ricreate in grandi schermi scenografici che simboleggiano il loro pascolo. Il set, che ricorda un enorme campo con dune di terreno, fa da sfondo a un lavoro minuzioso che va dalla selezione della fibra fino alla realizzazione del capo finale. Il risultato è un prodotto di qualità straordinaria: 12,9 micron di lana, una sottigliezza che rende unica la creazione.
La tradizione e l’eredità del fondatore
Il ritorno alle origini non riguarda solo la materia prima, ma anche la figura di Ermenegildo Zegna, il fondatore del brand, che nel 1963 ha creato il marchio Vellus Aureum. Il nome del marchio non è casuale: Vellus Aureum fa riferimento al mitico Vello d’Oro, simbolo di ricerca e perfezione. Zegna ha dedicato gran parte della sua vita alla selezione della migliore lana, con l’obiettivo di dare origine a una tradizione che fosse non solo industriale, ma anche legata alla crescita e al benessere dei pastori.
Nel corso degli anni, Zegna ha anche istituito premi come il Tool Trophy in Australia, per premiare i pastori che riuscivano a produrre la lana più sottile al mondo. La qualità della lana, che oggi arriva a 9,4 micron per il miglior vello, è una testimonianza di questa lunga ricerca.
La collezione FW25 di Zegna: l’evoluzione del brand
La collezione di Zegna FW25 porta con sé un mix di tradizione e innovazione. I look sono una fusione di elementi classici e moderni: blazer decostruiti, completi Oxford lavati, cappotti con collare di cashfur, camicie ampie e cardigan oversize. La figura dell’uomo Zegna, come concepita da Sartori, è quella di un individuo che ha “razziato” un armadio che raccoglie pezzi di valore, sia emotivo che materiale, dai decenni passati.
Il Vello d’Oro e la filosofia del brand
Il nome “Vellus Aureum” richiama un simbolo leggendario e mitologico: il Vello d’Oro, che nella mitologia greca rappresenta l’oggetto di una ricerca eroica e difficile da ottenere, simbolizzando un premio straordinario. L’uso di questo nome non è casuale, ma incarna l’essenza del brand e la sua continua ricerca dell’eccellenza.
Il casting della sfilata è stato accuratamente selezionato, includendo volti noti come quello di John Turturro, che ha aggiunto ulteriore prestigio all’evento. In passerella, sono emerse forme classiche del brand, con una palette cromatica che spazia dal grigio al beige, dal borgogna al nero, arricchita da pattern e motivi macro che celebrano la bellezza della lana.
Tra i tessuti, il classico Prince of Wales è stato utilizzato per le giacche, mentre gli accessori sono stati minimizzati per concentrare l’attenzione sui look.
Un’innovazione continua: verso l’eccellenza
A partire dal 5 febbraio, alcuni dei look di questa collezione saranno disponibili in store. La continua ricerca e perfezione è il filo conduttore di Zegna, e questo processo è la chiave per produrre eccellenza.
La collezione FW25 testimonia un impegno che va oltre la moda, un impegno verso l’eccellenza che è il fondamento su cui Zegna costruisce la propria eredità.
ZEGNA FW25 – i look