Il coraggio di liberare la creatività nel mercato americano oggi
Che la New York Fashion Week non goda di ottima salute è ormai un dato di fatto. La capitale della moda americana, un tempo palcoscenico di tendenze innovative e collezioni che dettavano legge, sembra oggi attraversare un periodo di crisi.
Non solo economica, ma anche creativa. In un contesto così incerto, Marc Jacobs ha deciso di dare un segnale forte, scegliendo di presentare la sua collezione SS25 con un fuoriprogramma che, fin da subito, ha fatto parlare di sé.
Jacobs ha scelto di esporre la sua visione della moda in un momento delicato, quando la scena di New York rischia di sembrare meno rilevante rispetto ad altre capitali del fashion. Il suo brand, tuttavia, ha sempre rappresentato un faro per le donne moderne, con borse che sono diventate veri e propri oggetti di culto, simboli del marchio e status symbol venduti in ogni angolo del mondo. Questo successo commerciale, seppur legato al lato pratico, non ha mai snaturato la sua estetica, sempre audace e innovativa.
La collezione SS25 che Marc Jacobs ha presentato è l’ennesima prova di come la moda, oggi, stia cambiando a ritmi vertiginosi. Dopo il Covid, il designer ha intrapreso una vera e propria rivoluzione: non più anticipazioni di collezioni, ma una moda che diventa immediata, pronta ad essere acquistata. Il concetto di “sei not buy not” è ormai diventato il mantra del suo brand, segnando una rottura con il passato.
A differenza di quanto vedremo tra pochi giorni a New York, dove le collezioni saranno anticipazioni per la stagione autunno-inverno, Jacobs ha scelto di dare il via a una nuova visione, quasi come se la sua moda fosse già pronta per essere indossata, senza aspettare le tradizionali tempistiche del settore.
Una sfilata che sfida la realtà
Lo show si è svolto in una location altrettanto iconica: la Biblioteca Pubblica di New York, un luogo che ben si sposa con la filosofia del designer, amante di spazi che raccontano storie e portano con sé una certa solennità. Il front row era ricco di nomi noti, con celebrità come Tracee Ellis Ross, Lisa Rinna, Nicky Hilton, Bowen Yang, Jessie Reyes e la leggendaria Anna Sui, tutte pronte a scoprire la nuova proposta di Jacobs.
Tra i look, le sorprese non sono mancate. L’influenza cartoon che caratterizza da sempre lo stile di Jacobs è stata amplificata da una miscela di bold chic che ha dato vita a una collezione decisamente sorprendente. Le silhouette si allargano e si distorcono, giocando con proporzioni extralarge che mettono in discussione la struttura tradizionale dei vestiti.
Alcuni modelli sembrano usciti direttamente da una casa delle bambole, con forme volutamente sovradimensionate che sfidano le convenzioni della moda classica. A completare il look, il beauty look delle modelle, che presentano guance dipinte e bocche in miniatura, aggiungendo un ulteriore strato di glamour e stravaganza.
Accessori e dettagli: tra nostalgia e modernità
Gli accessori, come sempre nelle collezioni di Jacobs, sono fondamentali per raccontare una storia. Quest’anno, spiccano stivali con la punta rivolta verso l’alto, un chiaro riferimento a un’estetica che gioca con l’assurdo. Le borse, poi, sono un vero e proprio omaggio al passato, in particolare al mondo dei portamonete vintage, con la tipica chiusura metallica che richiama uno stile rétro. Tra i modelli più originali, una borsa in pelle dall’effetto accartocciato, che si distacca dalla tradizionale perfezione delle borse luxury, creando una sensazione di imperfect beauty che è una delle firme distintive del designer.
La palette di colori della collezione gioca su toni profondi e saturi. Il rosso, il viola e il marrone si alternano al nero, colore che continua a dominare i look, conferendo un senso di eleganza austera e senza tempo. A questi si aggiungono pattern geometrici e motivi che sembrano tratti da un universo parallelo, dove la tradizione e la modernità si incontrano e si mescolano.
Gonne e maglioni: la fusione tra infanzia e alta moda
Tra i capi più interessanti, le gonne sono un vero e proprio gioco di origami. Le pieghe e le pieghe invertite si combinano creando un effetto tridimensionale che sfida la gravità, mentre i maglioni oversize, con maniche esageratamente ampie, portano con sé un’eco degli anni ’80, ma con un tocco contemporaneo. I pattern tradizionali dei maglioni vengono reinterpretati con audacia, trasformandosi in vere e proprie opere di design.
Un pezzo che ha particolarmente attirato l’attenzione è stato un abito nero composto da tre cerchi sovrapposti che ricordano le orecchie di Topolino, un chiaro richiamo all’universo dei cartoni animati, ma anche un’ode alla leggerezza e alla spensieratezza dell’infanzia. Questo tipo di creatività infantile, filtrata attraverso l’alta moda, è uno dei tratti distintivi di Marc Jacobs, che riesce a fondere il mondo dell’infanzia con quello adulto, creando un ponte tra realtà e fantasia.
Moda come rifugio in tempi incerti
La collezione SS25 arriva in un momento di grande incertezza per il mercato americano. I continui cambiamenti nei dazi, l’instabilità economica e la polarizzazione politica sembrano aver messo a dura prova l’intero sistema. In questo scenario di crisi, la moda appare come un rifugio, un mondo alternativo in cui è possibile ritrovare un senso di bellezza e serenità.
Marc Jacobs, con la sua collezione, sembra voler dire che la creatività è un atto di coraggio, soprattutto in tempi difficili. Il designer, infatti, non si è limitato a reagire alla realtà, ma ha deciso di sovvertirla, proponendo un design bold che sfida le convenzioni. È come se Jacobs volesse urlare al mondo, in un momento in cui tutto sembra incerto: la moda non è solo un riflesso della realtà, ma anche uno strumento di liberazione.
Nonostante il clima di incertezze, i suoi abiti sembrano offrire una visione di un mondo migliore, in cui la fantasia e la libertà creativa sono più forti delle difficoltà quotidiane. Così, mentre il panorama politico e sociale americano è segnato dai conflitti e dalle divisioni, Jacobs ci invita a rifugiarci in un mondo dove la moda può ancora offrire un senso di speranza e di bellezza.
