ARIA – EX MACELLO Milano

Il progetto firmato da Snøhetta

Il composto industriale Ex Macello di Milano, situato nel quartiere Calvairate, rappresenta uno degli esempi più significativi di archeologia industriale nella città. Costruito all’inizio del Novecento, il Macello comunale è stato un nodo cruciale per l’approvvigionamento alimentare e il commercio milanese.

Dopo il suo abbandono a partire dagli anni ’90 e la definitiva cessazione dell’attività nel 2001, l’area è rimasta in uno stato di degrado per oltre due decenni. Con una superficie di circa 15 ettari, l’area ha subito un cambiamento radicale, fino a diventare oggetto di un importante progetto di recupero e riqualificazione, destinato a trasformarsi in un nuovo polo urbano sostenibile.

Nel contesto della sfida globale per la rigenerazione urbana, l’Ex Macello di Milano è stato selezionato per il concorso internazionale Reinventing Cities. Questo concorso ha avuto l’obiettivo di trasformare aree urbane dismesse in spazi innovativi e sostenibili.

Il progetto vincitore, ARIA, è stato sviluppato dal rinomato studio Snøhetta in collaborazione con REDO, introducendo una visione di rigenerazione ecologica che coniuga il rispetto per la storia con soluzioni all’avanguardia.

Il Progetto di Rigenerazione Urbana Sostenibile

Il progetto ARIA per l’Ex Macello di Milano rappresenta un esempio concreto di rigenerazione urbana sostenibile, basato su un masterplan che integra il recupero delle strutture storiche con l’introduzione di nuovi edifici.

Il progetto si distingue per la sua visione multifunzionale (mixité) che mira a creare un nuovo distretto urbano con residenze, uffici, spazi pubblici e attrezzature collettive, tra cui un’università, un asilo e strutture culturali. Il cuore del progetto è un grande parco urbano che diventa il centro vitale dell’area, integrando funzioni residenziali e commerciali in un contesto verde e inclusivo.

L’architettura di ARIA si sviluppa intorno alla valorizzazione dei fabbricati storici e la costruzione di nuovi edifici, mantenendo un equilibrio tra innovazione e tradizione. Le linee moderne si combinano con gli elementi industriali originali, creando un ambiente urbano fluido e adattabile. La nuova area diventerà un hub che favorisce la mobilità sostenibile, l’energia rinnovabile e la partecipazione sociale.

L’Impegno per la Sostenibilità e la Carbon Neutrality

Il progetto ARIA non è solo una trasformazione urbana, ma anche una forte dichiarazione di impegno verso la sostenibilità ambientale. L’obiettivo primario del progetto è rendere l’area carbon negative, ovvero in grado di assorbire più anidride carbonica di quanta ne produca. Per raggiungere questo obiettivo, il masterplan include una serie di soluzioni innovative, tra cui:

  • Pannelli fotovoltaici su oltre 36.000 m² di superficie, che garantiranno una produzione di energia pulita e l’autosufficienza energetica dell’area.
  • Un sistema di teleriscaldamento di quinta generazione, che ottimizza l’efficienza energetica e riduce le emissioni di CO2.
  • La gestione delle acque meteoriche, con una rete di drenaggio naturale che favorisce l’infiltrazione e la raccolta dell’acqua piovana per il raffrescamento e l’irrigazione.

ARIA è progettato per diventare un esempio di resilienza urbana, dove la natura non è solo uno spazio di svago ma un vero e proprio sistema ecologico integrato che contribuisce a migliorare la qualità dell’aria e a ridurre il riscaldamento urbano.

Recupero e Riuso dell’Heritage Industriale: Un Approccio Circolare

Il progetto ARIA non si limita a un semplice recupero estetico, ma adotta un approccio circolare che promuove il riuso e la valorizzazione dell’esistente. Gli edifici storici, tra cui i padiglioni di macellazione e i magazzini, verranno riqualificati, mantenendo la loro identità storica, ma adattandoli alle nuove funzioni. Questo approccio non solo conserva il valore architettonico, ma consente anche di ridurre il consumo di risorse, evitando la demolizione e il ricorso a nuovi materiali.

Il risparmio energetico derivante dal riutilizzo degli edifici storici si traduce in una riduzione significativa delle emissioni di CO2. Ad esempio, si stima che l’intervento permetterà di evitare l’utilizzo di oltre 4.500 m³ di calcestruzzo armato, con un risparmio di circa 2.160 tonnellate di CO2.

ARIA: Un Modello di Inclusività e Innovazione Sociale

Un altro aspetto fondamentale del progetto è l’inclusività sociale. ARIA non è solo un progetto di riqualificazione urbana, ma è pensato come un distretto vivibile e accessibile per una comunità eterogenea. L’area sarà caratterizzata da spazi pubblici accessibili, alloggi a canone sostenibile e spazi di co-working che favoriscono l’interazione e la partecipazione dei cittadini.

Il design degli spazi pubblici e collettivi gioca un ruolo cruciale nella coesione sociale. Le aree verdi e i percorsi pedonali sono progettati per promuovere la socialità e la mobilità dolce, favorendo l’integrazione con il tessuto urbano circostante. Inoltre, gli spazi residenziali saranno adatti a diverse tipologie di abitanti, con l’obiettivo di attrarre famiglie, professionisti e studenti.

Un Futuro Sostenibile per Milano

Il progetto ARIA per l’Ex Macello di Milano rappresenta una delle trasformazioni urbane più avanzate in Italia e in Europa. Non solo si pone come modello di sostenibilità ambientale, ma anche di rigenerazione sociale e innovazione tecnologica. Attraverso l’uso di tecnologie green, l’adozione di soluzioni ecologiche e la valorizzazione del patrimonio storico, ARIA diventerà un punto di riferimento per i futuri progetti di rigenerazione urbana sostenibile.

Milano, già una delle capitali europee più dinamiche dal punto di vista architettonico, con questo progetto darà un nuovo significato alla riqualificazione delle aree dismesse, aprendo la strada a un futuro in cui l’architettura e la sostenibilità sono strettamente interconnesse.

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Aria “Ex Macello” – Milano

DATI DEL PROGETTO

Dati Progetto

  • Nome del progetto: ARIA
  • Ubicazione: Ex Macello, quartiere Calvairate, Milano
  • Superficie totale: 15 ettari (~150.000 m²)
  • Architetti principali: Snøhetta (lead architect), Barreca & La Varra, Cino Zucchi, Stantec, Chapman Taylor
  • Concorso: Reinventing Cities

Programma Funzionale

Residenze: 1.200 alloggi, di cui il 35% a canone accessibile

Istruzione e cultura: Università Statale di Milano (facoltà scientifiche), asilo nido e scuola per l’infanzia, biblioteca, centri culturali

Lavoro e innovazione: Spazi coworking, laboratori creativi

Mobilità

Hub di mobilità condivisa

Collegamenti con il trasporto pubblico (metro, tram, bus)

Infrastrutture per la mobilità dolce (percorsi pedonali e ciclabili)

Sostenibilità

36.000 m² di pannelli fotovoltaici

Teleriscaldamento di quinta generazione

Parco urbano e spazi verdi diffusi

Sistema di gestione delle acque meteoriche

Recupero e valorizzazione degli edifici storici

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