Durini Design District Milano (DDDesign)

Il distretto delle eccellenze della Milano Design Week 2025 si presenta con una nuova veste

Durini Design District Milano (DDDesign) si prepara a diventare uno dei principali punti di riferimento della Milano Design Week 2025, riconfermandosi come il distretto delle eccellenze del design. Con oltre 40 brand di fama internazionale, membri dell’associazione Milano Durini Design, il distretto si prepara a presentare una nuova edizione che mescola innovazione e tradizione, anticipando le tendenze e le novità del settore.

Quest’anno, il Durini Design District non si ferma a essere solo uno dei distretti più dinamici e prestigiosi della Milano Design Week, ma si espande anche durante l’intero anno con il lancio ufficiale del circuito DDDESIGN (DDD).

Questo nuovo circuito rappresenta il meglio del design e della creatività, non solo nell’area Durini, ma anche nel cuore pulsante di Milano. Il suo scopo è rispondere alle crescenti esigenze delle aziende di design e rafforzare ulteriormente la loro presenza nella capitale mondiale del design, rilanciando il panorama internazionale del Design e del lifestyle.

La visione di DDD è quella di farsi portavoce di un’evoluzione costante, creando un epicentro creativo che evolve insieme alle necessità delle aziende aderenti. DDD non è solo un hub per le aziende, ma si propone di essere un punto di incontro per designer, architetti, stakeholder e professionisti qualificati. L’obiettivo è quello di promuovere connessioni strategiche tra i vari attori del settore e diffondere la cultura del design a livello globale.

UN NUOVO TEAM PER UN’AZIONE STRATEGICA COORDINATA

A partire dal 2025, il team DDD si arricchisce con esperti provenienti da diversi ambiti: marketing, strategie aziendali, event planning, comunicazione, interior design ed editoria. L’intento è quello di potenziare il supporto offerto alle aziende aderenti e garantire un network professionale di altissimo livello.

Questo nuovo approccio mira a valorizzare il circuito durante la Design Week, ma anche durante tutto l’anno. Grazie a queste competenze, DDD è pronto a proporre eventi che siano in grado di fare da ponte tra design e innovazione, offrendo opportunità esclusive per i brand milanesi e internazionali.

Il circuito DDD non vuole essere solo un punto di riferimento per le aziende di design, ma si propone di diventare un hub di creatività aperto a tutti i professionisti del settore. Si tratterà di un punto d’incontro dove le idee si trasformeranno in connessioni strategiche, rafforzando il ruolo di Milano come capitale del design globale.

NOVITÀ DEL 2025: UN CALENDARIO STRATEGICO E SERVIZI DEDICATI

Una delle grandi novità di quest’anno è il calendario strategico annuale, che prevede una serie di iniziative esclusive pensate per aumentare la visibilità delle aziende e favorire il networking.

Oltre a questo, verrà lanciata la rivista “NOT”, una pubblicazione di prestigio che racconta storie, tendenze e protagonisti del design. Una piattaforma che farà conoscere a un pubblico internazionale l’eccellenza del design italiano e internazionale, andando ben oltre la settimana della Design Week.

HIGHLIGHT DEGLI EVENTI DDD 2025

Design Week 2025 – L’eccellenza del Design in città. Durante la Milano Design Week, DDD guiderà i visitatori attraverso flagship store e showroom esclusivi, con una forte identità visiva e comunicativa. Gli eventi si concentreranno sulla presentazione dei progetti più innovativi e sulle novità del design contemporaneo. Periodo: Aprile 2025.

Metamorfosi Urbana – Galleria d’arte diffusa. Questo evento rappresenta l’unione di arte e design, trasformando i flagship store in gallerie d’arte temporanee. I visitatori avranno la possibilità di esplorare un percorso innovativo che mescola design e arte, con opere selezionate in collaborazione con gallerie e case d’asta internazionali. Periodo: Giugno 2025.

Design meets Real Estate – Sinergie tra design e hospitality. In questo evento si esploreranno le possibilità di collaborazione tra il mondo del design e il settore del Real Estate. Milano, sempre più protagonista di un cambiamento urbano, diventa il punto di riferimento per nuove idee che coniugano design e ospitalità. Periodo: Luglio/Settembre 2025.

Bollicine in Design – Un percorso esclusivo tra design e alta enologia. Un’esperienza sensoriale unica, dove l’eccellenza del design si fonde con il meglio delle maison vinicole. In questo evento esclusivo, architetti, designer e aziende del lusso si ritroveranno per un’esperienza irripetibile, ispirata dalla Vendemmia di Montenapoleone. Periodo: Settembre/Ottobre 2025.

TEMA DESIGN WEEK CIRCUITO DDD: MATERIA

Il tema centrale della Design Week 2025 per DDD sarà la materia. Da semplice elemento grezzo, la materia diventa lo specchio delle infinite possibilità della realtà.

Questo tema si ricollega all’intuizione aristotelica che nulla esiste senza una forma che gli conferisca significato, e nulla è forma senza una materia che la sostenga. La fusione di forma e materia è la base del design, che mira a soddisfare esigenze funzionali senza perdere di vista l’estetica.

La Materia nel Design: L’Evoluzione del Pensiero dei Maestri del Settore

Nel mondo del design, la materia gioca un ruolo centrale nella creazione del prodotto, influenzando non solo l’aspetto estetico, ma anche la funzionalità e il significato dell’oggetto stesso. I grandi maestri del design hanno sempre considerato la materia come un elemento fondamentale nella progettazione, capace di esprimere emozioni, risolvere necessità e dare forma alle idee.

Gio Ponti considerava la materia essenziale per esprimere leggerezzaeleganza e dinamismo. La sua celebre Superleggera, ad esempio, è un esempio perfetto di come il materiale possa essere ridotto alla sua essenza più pura senza sacrificare la robustezza e la funzionalità. Ponti ha dimostrato che la materia non è solo un elemento fisico, ma un mezzo per esprimere un concetto.

Anche Achille Castiglioni vedeva la materia come uno strumento per rispondere a necessità pratiche con soluzioni intelligenti e ironiche. Le sue opere, come la famosa lampada Arco, sono esempi chiari dell’uso consapevole dei materiali per creare effetti visivi e strutturali innovativi. Ogni dettaglio nei suoi progetti era pensato per sfruttare al meglio le potenzialità del materiale scelto, creando un perfetto equilibrio tra estetica e funzionalità.

Al contrario, Le Corbusier aveva un approccio più razionale alla materia, considerandola al servizio della forma e della funzione. Il suo utilizzo del cemento armato ha rivoluzionato il modo di costruire, trasformando profondamente l’architettura moderna e il paesaggio urbano.

Franco Albini, noto per il suo minimalismo elegante, esplorava la leggerezza strutturale e l’uso innovativo dei materiali. La poltrona “Margherita”, realizzata in rattan, ne è un esempio significativo: Albini ha saputo trasformare un materiale naturale in un oggetto dal design raffinato e armonico, mantenendo però intatta la funzionalità e il comfort.

D’altro canto, Gaetano Pesce ha sfidato i concetti tradizionali della materia, utilizzando materiali plastici e resine per creare oggetti dal forte impatto visivo ed emotivo. La sua famosa poltrona Up è un esempio di come la materia possa essere trasformata in una forma che esprima concetti più ampi, come significato sociale e funzione estetica.

Luigi Caccia Dominioni interpretava la materia come espressione dell’abitare umano, combinando tradizione e modernità nei suoi progetti. L’uso sapiente di materiali nobili e finiture pregiate nei suoi lavori valorizza il rapporto tra l’uomo e l’ambiente, facendo della materia una prolungamento del vivere quotidiano.

Anche Charlotte Perriand considerava la materia come un elemento democratico e funzionale. La sua celebre chaise longue LC4 rappresenta un perfetto esempio di come la materia possa essere utilizzata per migliorare la vita quotidiana. Il suo approccio sperimentale esplorava il dialogo tra materiali industriali e artigianali, mettendo in risalto l’importanza dell’ergonomia.

Infine, Mies Van Der Rohe elevava la materia a simbolo di purezza e razionalità. Il suo celebre motto “less is more” esprimeva l’idea che i materiali dovessero essere utilizzati con sobrietà e precisione. La sua poltrona Barcelona è un chiaro esempio di come pochi elementi, ma scelti con cura, possano esprimere eleganza e perfezione.

L’idea aristotelica di materia e forma ha avuto un grande impatto anche nel design moderno. Secondo Aristotele, nulla può esistere senza una forma che conferisca significato alla materia. Allo stesso modo, nulla è forma senza una materia che la sostenga. Questo concetto ha attraversato secoli di pensiero e ha trovato applicazione nelle opere dei più grandi maestri del design. La materia, quindi, non è solo un elemento grezzo, ma un mezzo attraverso il quale si creano oggetti funzionali, esteticamente validi e significativi.

Un nuovo hub: DDDesign

Durante la Milano Design Week 2025, il Durini Design District offrirà ai visitatori mappe informative, un Lounge/Infopoint di prestigio, e installazioni artistiche distribuite in tutto il distretto.

Inoltre, DDD avrà importanti collaborazioni con distretti e partner internazionali, creando così una rete che celebra l’innovazione e la creatività del design. Un’occasione unica per scoprire i progetti più esclusivi e di alta qualità, in un’atmosfera che celebra la cultura del design in ogni sua forma.

La Milano Design Week 2025 si preannuncia come un’edizione straordinaria, con il Durini Design District al centro di questa grande celebrazione della creatività, dell’innovazione e del design made in Italy.

dddesign-durini-design-district-milano-design-week-2025
DDDesign Durini Design District 2025

Il Distretto delle Eccellenze alla Milano Design Week 2025 si Rinnova.

In questi giorni è già presente online il nuovo sito: https://dddesign.design/
La piattaforma di Durini Design District: https://www.milanodurinidesign.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Carrello
Torna in alto