Una casa scenografica tra architettura e arredo, firmata Piero Lissoni
Sotto un tetto a due falde, delineato da un perimetro luminoso, la Casa Porro al Salone del Mobile 2025 si presenta come un organismo architettonico dinamico. Sistemi d’arredo, elementi mobili e partizioni si fondono in una scenografia in continuo mutamento.
L’allestimento interpreta lo spazio abitativo contemporaneo in chiave fluida e leggera. Un esempio di “progetto totale” in cui ogni prospettiva offre una nuova emozione, con un perfetto equilibrio tra estetica e funzione.
L’ingresso offre uno sguardo d’insieme su zona pranzo, living e camera da letto, proponendo soluzioni concrete per ambienti open space e layout monobrand.
Zona dining/studio: modularità e materiali ricercati
Nel primo ambiente, una zona ibrida tra dining e studio, si impone il nuovo sistema System HT. Evoluzione della libreria System di Piero Lissoni + CRS Porro, si trasforma in un arazzo architettonico.
Mensole spesse 40 mm in laccato metallizzato moka si alternano a montanti metallici e divisori in eucalipto. Il tutto è ritmato da fondali scacchettati in eucalipto mix e luce integrata, con una vetrina laterale in verde cardo lucido e cristalli trasparenti.
Il tavolo Tablo di Piero Lissoni, con struttura in metallo verde gris lucido e piano in cristallo retroverniciato, è affiancato dalle poltroncine Garda in pelle nera. Comfort e design si incontrano in forme accoglienti e pulite.
Living: tra essenzialità e calore materico
Nel living, le pedane Modern in frassino nero e bianco sostengono il nuovo divano Biscuit di Lissoni. La sua linea è essenziale e sospesa, in dialogo con pareti rivestite in legno bruno.
La libreria e cabina armadio Boutique Mast evolve in chiave tecnica ed estetica. Montanti sagomati, mensole con LED e contenitori Modern in frassino nero creano una composizione leggera e raffinata.
Elementi scultorei per la zona giorno
La madia Offshore in frassino rosso cina si distingue per il contrasto con l’interno in acero naturale. È disponibile a quattro ante o con cassetti alternati, ideale per la zona pranzo.
Il tavolo Ventiquattro, con base in acciaio azuki e piano in cristallo, è accompagnato dalle sedie Sixte di Christophe Pillet. A parete, la madia Gallery Low Cupboard combina marmo Nero Marquina, eucalipto e laccato opaco in una composizione elegante e funzionale.
Le librerie pensili Gap di Carlo Tamborini, in finitura grigio piombo, integrano ripiani e luce con precisione sartoriale.
La camera da letto: sobrietà e dettaglio
Il letto Iro di GamFratesi, in versione total black, fonde essenzialità con dettagli sartoriali. È accompagnato dal comodino Offshore in hemlock e dal sistema Storage, che si rinnova con l’anta a specchio Block. Quest’ultima ha una cornice metallica e un look tech-glam perfetto anche per le cabine armadio.
Al centro della dressing room, la cassettiera Storage Isola unisce vetro, laccati e legni melamminici. Offre un contenitore multifunzione che coniuga estetica e praticità.
Esperienza immersiva e versatilità progettuale
Le successive ambientazioni living alternano divani come il nuovo Tobu, con base in alluminio e cuscini sospesi, e il raffinato Moulage, completati da tavoli scultorei e madie Modern in tide wood.
Ritornano la libreria Endless Shelf in noce bruno e l’iconico sistema Load-it in rovere sabbia canneté, a testimonianza della varietà materica del brand.
Dettagli di stile e soluzioni architettoniche
Nel corridoio, pannelli Layer in rovere sabbia nascondono passaggi e accolgono piani sospesi. Chiude il percorso il sistema Glide Samurai, con pattern verticali che alternano pieni e trasparenze per definire lo spazio in modo fluido.
L’ultima scena è dedicata alla zona notte, con armadi Storage in eucalipto, moduli trasparenti e panche Origata in alluminio blu denim. Una sintesi di funzionalità, leggerezza e visione progettuale.
