Il brand più amato del momento

Nel panorama sempre mutevole della moda globale, COS si impone oggi come uno dei marchi più desiderati, come dimostra il recente balzo in avanti di 11 posizioni nell’ultima classifica Lyst Index, segnando un momento d’oro per il brand del gruppo H&M.

Un’ascesa che non passa inosservata, soprattutto se confrontata con giganti della moda come Loewe, che, orfano di Jonathan Anderson — da poco nominato direttore creativo di Dior Homme — guida oggi la classifica con un incremento del 38% delle ricerche sulla piattaforma. Subito dietro si collocano Miu Miu, scesa al secondo posto, e Saint Laurent.

In questo contesto competitivo, l’interesse crescente per COS non è solo una curiosità di mercato, ma un segnale chiaro: i consumatori di lusso stanno ridefinendo le loro priorità, scegliendo marchi capaci di offrire eleganza senza tempo, sostenibilità e accessibilità, qualità che COS incarna con estrema coerenza.

L’ascesa di COS nel panorama del lusso accessibile

COS, acronimo di Collection of Style, nasce nel 2007 sotto l’egida del colosso svedese H&M. Fin dall’inizio, il brand ha impostato una visione ben chiara: proporre capi essenziali, ben costruiti, durevoli e raffinati, a metà strada tra l’alta moda e il prêt-à-porter di qualità. Una filosofia che si è tradotta nel tempo in un’estetica asciutta e sottrattiva, con un forte richiamo al minimalismo scandinavo e alla tradizione architettonica del Bauhaus.

Il recente défilé tenutosi tra i marmi del Dionyssomarble Quarry di Atene ha sancito la piena maturità del marchio: una sfilata dalla regia impeccabile, impreziosita da una front row di celebrità internazionali — tra cui Adrien Brody e Sharon Stone — e da una collezione fatta di tailoring architettonico, drappeggi, volumi scultorei e palette cromatiche essenziali, dal nero più profondo ai toni cipria. Un risultato che nulla ha da invidiare agli show delle principali fashion week mondiali.

Tale visibilità ha portato ad un aumento del 44% della domanda per i capi COS, in particolare per i barrel leg pants, diventati rapidamente virali e oggi protagonisti della sesta posizione nella classifica dei capi più desiderati del 2025.

COS: tra design senza tempo e cultura urbana

Il successo di COS si fonda su un equilibrio sottile ma potente tra innovazione stilistica e coerenza identitaria. Ogni collezione è concepita come un racconto visivo fatto di linee pure, tagli decisi e materiali ricercati. Lontano dalle logiche del fast fashion, COS promuove un approccio al consumo più consapevole, incoraggiando i clienti a investire in capi pensati per durare oltre la stagione.

L’anima del brand è profondamente intrecciata con la cultura moderna e il dinamismo urbano: COS collabora regolarmente con artisti, designer e architetti per progetti che vanno ben oltre il semplice abbigliamento, creando dialoghi tra moda, arte e architettura. Non a caso, il marchio ha sempre scelto di ambientare le sue campagne pubblicitarie e sfilate in luoghi iconici o spazi d’arte contemporanea.

L’impegno per la sostenibilità e l’artigianalità

COS si distingue anche per una forte attenzione alla sostenibilità, pur rimanendo in una fascia di prezzo medio. La selezione dei materiali privilegia fibre riciclate, organiche o provenienti da fonti responsabili. Il brand comunica apertamente i suoi sforzi per ridurre l’impatto ambientale, investendo in ricerca tessile e promuovendo processi produttivi più etici.

Al centro del progetto COS vi è anche l’eccellenza artigianale: ogni capo è il risultato di un dialogo costante tra design contemporaneo e savoir-faire, con una cura maniacale per le finiture, le proporzioni e il dettaglio.

Presenza globale e identità culturale

Dal primo negozio aperto a Londra nel 2007 alla presenza attuale in 47 paesi con oltre 250 store, COS ha costruito una rete internazionale capace di adattarsi ai mercati locali senza perdere la sua identità. In Nord America è sbarcato nel 2014, espandendo la propria influenza anche attraverso il canale e-commerce, oggi attivo in più di 38 nazioni.

Il brand fa parte della famiglia H&M, accanto a nomi come &Other Stories, Monki e Arket, ma si distingue nettamente per posizionamento e aspirazione, tanto da essere considerato il marchio premium del gruppo.

Il lusso democratico

L’ascesa di COS non è casuale. È il risultato di un lavoro coerente sul prodotto, sul brand e sul cliente. In un momento storico in cui il pubblico cerca design autentico, durabilità e rispetto per l’ambiente, COS si propone come un lusso silenzioso, raffinato, accessibile ma non banale.

È il brand perfetto per chi ama la moda, ma rifiuta il rumore del superfluo. E se i numeri parlano chiaro, il futuro di COS è solo all’inizio.

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