Airbnb e il ritorno dello scheumorfismo

Dall’estetica flat al nuovo realismo digitale: Airbnb reinventa le icone

Airbnb ha appena presentato la sua Summer Release 2025 e, oltre all’introduzione di nuove funzionalità e servizi, ciò che ha maggiormente attirato l’attenzione dei designer è stato il ridisegno visivo della sua app, in particolare il ritorno – o forse sarebbe meglio dire il reinventare – di un linguaggio visivo che richiama lo scheumorfismo. In un panorama dominato da flat design e minimalismo, la mossa di Airbnb è significativa: il brand non segue i trend, li crea.

La nuova interfaccia presenta icone animate in 3D, altamente dettagliate, che ricordano da vicino l’estetica del primo iOS progettato da Apple. Ma qui siamo di fronte a qualcosa di diverso, forse a un “scheumorfismo 2.0”, che sfrutta intelligenza artificiale, micro-animazioni e iper-realismo per ridefinire la comunicazione visiva nel digitale.

Che cos’è lo scheumorfismo?

Il termine scheumorfismo (o skeuomorfismo) deriva dal greco σϰεῦος (skeûos), che significa “contenitore” o “strumento”, e μορφή (morphḗ), “forma”. Nella pratica del design, si tratta di una tecnica che riproduce digitalmente l’aspetto e le funzioni di oggetti fisici, conferendo familiarità e riconoscibilità all’interfaccia. È lo stile che ha reso iconici i primi software Apple, con icone che simulavano calendari in pelle, librerie in legno, blocchi note con pagine strappate.

Nella storia del design, lo scheumorfismo ha avuto cicli di gloria e oblio. Negli anni ‘90 e 2000 ha rappresentato un ponte tra mondo reale e digitale. Poi, con l’avvento del flat design e del material design, è stato messo da parte per privilegiare semplicità, geometria e astrazione. Oggi, però, Airbnb ne propone una reinterpretazione contemporanea, più ricca e consapevole.

Icone tridimensionali e immersive: non solo nostalgia

L’aspetto visivo più sorprendente di questa release è l’introduzione di una nuova generazione di icone tridimensionali animate, ognuna delle quali evoca un’esperienza tangibile, a metà tra il digitale e la realtà aumentata. Dai piatti del servizio di food delivery, alle forbici del parrucchiere, fino alle lozioni di un trattamento estetico, ogni icona non è solo simbolica ma espressiva, narrativa e sensoriale.

In un mondo saturo di flat icon generiche, Airbnb sceglie di reinventare il linguaggio delle interfacce per catturare l’attenzione e rafforzare l’identità del brand. Secondo molti esperti, questa mossa potrebbe innescare una nuova era nel visual design, dove la riconoscibilità, l’intelligenza artificiale e il realismo tornano al centro della progettazione.

L’integrazione dell’intelligenza artificiale nell’icon design

Molte delle nuove icone sembrano essere generate o perfezionate tramite AI, suggerendo che Airbnb stia sperimentando forme ibride di progettazione, dove l’uomo e la macchina collaborano per creare esperienze visive uniche. Questo spiega la presenza di micro-animazioni intelligenti e di texture che sfiorano la realtà aumentata, offrendo un’esperienza immersiva e interattiva.

Le icone non si limitano a rappresentare funzioni: raccontano storie, evocano situazioni, stimolano l’immaginazione. È una rivoluzione grafica che potrebbe ridefinire l’interazione utente nei prossimi anni, creando nuove aspettative nei confronti del design delle app.

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Airbnb: le nuove icone

Airbnb Experiences e Originals: vivere come un locale

Accanto al redesign, Airbnb ha rilanciato con forza le sue Esperienze – attività guidate da esperti locali in oltre 650 cittànel mondo – e ha introdotto una nuova categoria: Airbnb Originals, esperienze esclusive condotte da personaggi famosi come Megan Thee Stallion, Carol Solberg e Patrick Mahomes.

Ecco alcuni esempi di esperienze proposte:

  • Tour culturali e architettonici, come la visita al cantiere di restauro di Notre-Dame con un architetto del team.
  • Masterclass culinarie, come quella con lo chef giapponese Saburo Ishigōka.
  • Attività outdoor, tra cui escursioni a cavallo sulle Ande con guide antropologiche.
  • Sessioni di stile, con consulenti di moda delle star di Hollywood.
  • Allenamenti autentici, come una lezione di Lucha libre con un vero luchador.

La nuova app: più intelligente, più personale

Il redesign dell’app è accompagnato da nuove funzionalità:

  • Esplora: una homepage interattiva per trovare facilmente case, esperienze e servizi.
  • Viaggi: una sezione con itinerari dettagliati, dal check-in ai suggerimenti giornalieri.
  • Messaggi: chat arricchite da contenuti multimediali e pagamenti integrati.
  • Profilo: rinnovato per mostrare la storia del viaggiatore e rafforzare la community.

Anche l’esperienza per i host è stata ripensata: con strumenti semplificati per la gestione degli annunci, integrazione con Google Calendar, e nuove funzioni per la personalizzazione dei servizi.

Il nuovo volto del digital design

Con questa mossa audace, Airbnb si conferma leader indiscusso nel design digitale. Non solo per la qualità estetica, ma per la capacità di intercettare i cambiamenti culturali e proporre soluzioni che combinano innovazione, utilità ed emozione.

Il ritorno (o evoluzione) dello scheumorfismo non è un atto nostalgico, ma una visione futuristica del design: più umano, immersivo e sensoriale. In un mondo dominato dall’omologazione visiva, Airbnb dimostra che l’unicità è ancora il vero vantaggio competitivo.

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