Green Design Days 2025

A Venezia, sull’isola di San Servolo: dove il design sostenibile incontra la cultura

Il 22 maggio 2025, la suggestiva isola di San Servolo, nel cuore della laguna veneziana, ospiterà la prima edizione dei Green Design Days, un evento nato per raccontare l’impegno concreto delle imprese del design verso la sostenibilità, in tutte le sue dimensioni: ambientale, energetica, sociale ed economica.

Promosso da FLA Plus, il progetto digitale e culturale di FederlegnoArredo dedicato alla sostenibilità, l’evento si propone come piattaforma di confronto, riflessione e attivazione per professionisti del settore, aziende, giovani designer, ricercatori e appassionati. L’iniziativa mira a costruire una cultura del progetto capace di affrontare le grandi sfide del nostro tempo: il cambiamento climatico, la transizione energetica, la circolarità e l’innovazione nei processi produttivi.

Un nuovo format in un luogo simbolico

Il Green Design Days debutta in un luogo altamente evocativo: l’Isola di San Servolo, incastonata tra il centro storico di Venezia e il Lido. Un’isola dalla storia millenaria, che da monastero benedettino è diventata ospedale psichiatrico, fino a trasformarsi oggi in un vivace centro culturale e accademico, vocato alla sostenibilità e all’autosufficienza energetica. Un contesto perfetto per ospitare un evento che punta a connettere territorio, innovazione e cultura progettuale.

Il programma della giornata: workshop, talk e attivazioni culturali

L’agenda dei Green Design Days 2025 è fitta di appuntamenti: workshop esperienzialiGreen Practice aziendali, talk creativimomenti gastronomici sostenibili e una proiezione cinematografica. Un vero e proprio viaggio attraverso le tante sfumature del design responsabile, con protagonisti italiani e internazionali.

Ore 10:00 – Workshop

  • Lacuna
    A cura di Angela Rui e Massimo Barbierato, con reportage fotografico di Giacomo Bianco. Un’esperienza sensoriale che esplora le forze invisibili dell’acqua e il rapporto tra l’uomo e l’innalzamento del livello del mare.
    → Posti limitati, iscrizione obbligatoria.
  • Innovare prodotti e processi produttivi con l’additive manufacturing
    Promosso da Designtech con Rodrigo Brenner (Furf) e Simona Arena (Puntozero). Focus sull’integrazione tra manifattura digitale, sostenibilità e design di prodotto.
    → Iscrizione obbligatoria.
  • Scale trasformative del frammento
    Un laboratorio collettivo guidato da Dolomiti Contemporanee e Progettoborca, insieme a Stefano Collarin, Tommaso Russo, Lorenzo Barbasetti di Prun e Fabio Talloru, con la partecipazione degli studenti della Scuola Italiana Design di Padova.
    → Numero chiuso.

Ore 15:00 – Green Practice

Le aziende del legno-arredo condividono esperienze virtuose, buone pratiche e strategie d’innovazione sostenibile. Un’occasione per conoscere da vicino progetti concreti di ecodesign, ottimizzazione dei processi produttivi, uso di materiali innovativi e strategie di misurazione d’impatto.

Intervengono:
Alessandro Stabile, Arper, Artemide, Fantoni, Giovanardi, Natuzzi, Zaven e altri esperti del settore.

Ore 18:00 – Green Stories / Talk

Un dialogo aperto con designer emergenti e produttori su strumenti, approcci e nuove modalità di progettazione in un contesto in continua evoluzione. Come si progetta oggi? Come si interpreta il cambiamento?

Ore 19:00 – Green Stories / Aperitivo

Un momento conviviale, ma anche riflessivo, con The Tidal Garden, gruppo di designer veneziani che indaga il potenziale gastronomico delle piante alofite tipiche della laguna, offrendo un’inedita narrazione del cambiamento climatico attraverso il cibo.

Ore 21:00 – Green Screen

Proiezione gratuita del film Green Over Gray. Emilio Ambasz, alla presenza dei registi Francesca Molteni e Mattia Colombo. Un documentario dedicato a uno dei pionieri dell’architettura verde, per riflettere su visioni alternative dello spazio urbano e naturale.

Un progetto diffuso e partecipativo

Green Design Days si inseriscono in un più ampio percorso, FLA Plus, nato nel 2018 per promuovere una cultura della sostenibilità nella filiera del legno-arredo. Il format è pensato come itinerante e modulare, capace di attraversare i territori italiani portando con sé riflessione, sperimentazione e divulgazione.

Al centro c’è il dialogo tra industria e cultura, tra innovazione e responsabilità. Perché solo attraverso una visione sistemica è possibile affrontare con consapevolezza le sfide del futuro.

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