Chi sei, Napoli? by JR

La mostra, l’installazione sul Duomo di Napoli e la polemica sull’arte contemporanea

Dal 22 maggio al 5 ottobre 2025, le Gallerie d’Italia – Napoli ospitano la mostra Chi sei, Napoli?, l’ottavo capitolo del progetto Chronicles dell’artista francese JR. Dopo le tappe in città simbolo come New York, San Francisco, Miami, Kyoto e l’iconico murale sulle armi negli Stati Uniti, JR approda per la prima volta in Italia, e lo fa con un’opera monumentale che porta la sua cifra stilistica direttamente sul cuore spirituale e architettonico della città: il Duomo di Napoli.

Una scelta audace, forte, simbolica: un’installazione site-specific che trasforma la facciata del Duomo di San Gennaro in un mosaico di volti. Sono 606 i napoletani ritratti, provenienti da quartieri diversi, da storie diverse, da vite diverse. È questa l’essenza che JR ha voluto catturare: l’anima polifonica di una città stratificata, generosa e difficile, bellissima e contraddittoria.

Un progetto collettivo: sette quartieri, una sola città

Nel settembre 2024, JR ha condotto una settimana intensa di lavoro a Napoli, dal 23 al 29 settembre, allestendo set fotografici in sette punti strategici della città: Piazza Sanità, Piazza Dante, Fuorigrotta, Mergellina, San Giovanni a Teduccio, Piazza Cavour e il Borgo di Sant’Antonio Abate. Qui ha incontrato e fotografato persone di ogni età, mestiere e condizione sociale: nonne, studenti, turisti, pizzaioli, vigili del fuoco, poliziotti, sacerdoti, scrittori, musicisti, e persino il sindaco della città.

Ciascun volto è stato fotografato con la stessa luce e lo stesso stile, per restituire un senso di uguaglianza e comunità. Le storie registrate, raccontate in italiano e in napoletano, sono disponibili anche online, creando un’esperienza immersiva che unisce immagine e parola, visione e ascolto. Un archivio sonoro e visivo che diventa un racconto corale e intimo allo stesso tempo.

Un dialogo tra arte e sacralità: il Duomo come tela urbana

L’installazione sul Duomo di Napoli è il cuore simbolico del progetto. Presentata ufficialmente il 21 maggio alle ore 19, l’opera interroga visivamente chi la guarda con una domanda tanto semplice quanto potente: Chi sei, Napoli?.

JR, artista da sempre interessato all’identità collettiva, costruisce la sua narrazione attraverso l’incontro tra la monumentalità religiosa e l’individualità quotidiana. La facciata del Duomo, tra le più importanti testimonianze della storia religiosa partenopea, viene rivestita da immagini di vita reale. Il sacro incontra il profano, la pietra millenaria si fonde con la carta fotografica moderna. È un dialogo tra tempi e linguaggi diversi, che non lascia indifferenti.

La mostra alle Gallerie d’Italia: raccontare il progetto, amplificare il messaggio

La mostra Chi sei, Napoli? presso le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, in via Toledo, offre al pubblico un approfondimento sull’opera installata sul Duomo. Inaugurata il 21 maggio alle ore 12, la mostra non si limita a documentare il progetto napoletano, ma presenta anche tre precedenti capitoli della serie ChroniclesChroniques de Clichy-Montfermeil (Francia), Las Crónicas de Cuba, e The Gun Chronicles: A Story of America (USA).

Attraverso fotografie, video, interviste e materiali inediti, la mostra restituisce il dietro le quinte di un’opera che è al tempo stesso creazione artistica, indagine sociale e riflessione politica. È l’incontro tra arte e antropologia, tra estetica e comunità.

Arte contemporanea a Napoli: creatività e controversia

Come già accaduto in passato, l’arrivo dell’arte contemporanea nello spazio pubblico napoletano non è passato senza polemiche. Dopo la controversa sostituzione della Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto con Tu si ‘na cosa grande di Gaetano Pesce, anche l’opera di JR è stata oggetto di critiche.

In particolare, ha suscitato discussione un dettaglio: una delle immagini ritrae bambini su scooter senza casco. Alcuni l’hanno vista come un’esaltazione di comportamenti illegali o pericolosi, mentre altri l’hanno interpretata come una rappresentazione autentica, non edulcorata, di Napoli.

JR ha risposto con una frase che riassume il cuore della sua poetica:
“Nessuno rispetta le regole, ma tutti rispettano gli altri.”
Una provocazione, forse. O forse una riflessione sincera sul senso di comunità che sopravvive, a dispetto di tutto, nella società partenopea.

Arte e città: un equilibrio difficile

Il caso JR riaccende un tema profondo e mai risolto: può l’arte contemporanea convivere con il patrimonio storico delle città italiane? Napoli, come tante città d’Italia, è un museo a cielo aperto. Ogni piazza, ogni chiesa, ogni angolo reca le tracce di secoli di storia. L’arte contemporanea, con i suoi linguaggi radicali e provocatori, fatica spesso a trovare uno spazio di dialogo in questi contesti.

Il rischio è duplice: da un lato, l’immobilismo culturale che teme ogni innovazione come una minaccia al passato; dall’altro, la superficialità di chi usa la provocazione solo per ottenere visibilità. Tra conservatori e rivoluzionari si gioca una partita che ha bisogno di nuove regole, o forse di nuove domande.

Chi sei, Napoli? è una di queste. E forse proprio da qui può iniziare una riflessione più ampia: su come raccontare le nostre città oggi, su come coniugare memoria e futuro, su come restituire all’arte pubblica il suo ruolo di specchio e coscienza della collettività.

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Chi sei Napoli by JR: Duomo di Napoli

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