Guida Veneta e Lube Cucine sul podio. In crescita anche il fast design di Mondo Convenienza
Il mercato mobili cucina Italia 2024 si conferma uno dei settori trainanti dell’arredo, nonostante un leggero rallentamento generale della produzione.
Secondo i dati CSIL, la produzione complessiva delle 50 principali imprese italiane ha raggiunto un valore di 3.064,6 milioni di euro, in lieve calo dello 0,5% rispetto al 2023.
A guidare il mercato è Veneta Cucine, con una produzione che sfiora i 383,3 milioni di euro e una quota di mercato pari all’11,9%. Subito dopo si posiziona Lube, con 285 milioni di euro (8,8%), seguita da Mondo Convenienza, terza con 248,8 milioni (7,7%). La classifica CSIL offre un quadro completo delle principali dinamiche produttive e commerciali nel settore cucina in Italia, evidenziando le tendenze di crescita, consolidamento o flessione tra i vari attori del mercato.
I primi dieci produttori italiani di cucine nel 2024
1. Veneta Cucine
Fondata nel 1967 a Biancade (TV), è la più grande realtà italiana del settore. Caratterizzata da un modello produttivo industriale avanzato e da una rete distributiva estesa in Italia e all’estero, Veneta Cucine ha costruito il suo successo sull’equilibrio tra design, qualità e accessibilità.
2. Lube
Il Gruppo Lube, nato nel 1967 nelle Marche, rappresenta una delle aziende storiche del settore. Con un portafoglio che comprende anche il marchio Creo Kitchens, Lube ha sviluppato una forte rete retail monomarca e un’ampia gamma di soluzioni modulari pensate per la casa italiana contemporanea.
3. Mondo Convenienza
Specializzata nell’arredamento completo a prezzi competitivi, Mondo Convenienza ha conquistato una quota rilevante anche nel segmento cucina. Sebbene solo il 30% della sua produzione sia riferibile a questo settore, il valore assoluto la colloca sul podio, grazie a una strategia commerciale centrata sulla rapidità di consegna e sull’accessibilità economica.
4. Arredo3
Azienda veneta fondata nel 1984, Arredo3 è uno dei produttori più dinamici degli ultimi anni. Interamente focalizzata sulla produzione di cucine, punta su sostenibilità, innovazione tecnologica e un’estetica funzionale. Ha mantenuto una quota di mercato stabile nel 2024.
5. Scavolini
Tra i marchi più riconosciuti a livello nazionale e internazionale, Scavolini nasce nel 1961 a Pesaro. Conosciuta anche per le campagne pubblicitarie iconiche, l’azienda si distingue per un’offerta che include cucine, bagni e living. La produzione ha subito un calo del 6,7%, ma la solidità del brand resta elevata.
6. Stosa Cucine
Fondata in Toscana nel 1964, Stosa è un’impresa familiare che ha saputo innovare il proprio modello industriale, puntando su tecnologia, sostenibilità e qualità. Il 100% della produzione è destinato al mobile da cucina. Nel 2024 ha segnato una leggera crescita (+1,1%).
7. Gruppo Turi
Attivo prevalentemente nel Sud Italia, il Gruppo Turi ha registrato una flessione del 10,6% nella produzione. Resta comunque tra i primi dieci grazie a una lunga tradizione manifatturiera e a una produzione focalizzata esclusivamente sulle cucine.
8. Ikea Italia
Il colosso svedese ha un impatto importante sul mercato italiano. Ikea Italia ha generato una produzione di 150,5 milioni di euro, ma per ragioni metodologiche il suo dato è escluso dal calcolo aggregato per evitare duplicazioni. Il brand rimane comunque un punto di riferimento per la fascia media-bassa del mercato.
9. Italiana Cucine (Aima Cucina)
Impresa con sede nel Nord-Est, focalizzata esclusivamente sulla produzione di cucine. La crescita del 3,8% nel 2024 riflette una strategia commerciale attenta alla modularità e alla personalizzazione, oltre a un buon posizionamento nella fascia intermedia del mercato.
10. Snaidero
Storico marchio fondato nel 1946 a Majano (UD), Snaidero è noto per le sue collaborazioni con architetti di fama e per uno stile distintivo. Il calo produttivo del 14,9% registrato nel 2024 evidenzia una fase di riorganizzazione, ma il marchio mantiene un forte valore nel segmento premium.
Mercato mobili cucina Italia 2024: Tendenze e prospettive
Il mercato mobili cucina Italia 2024 si presenta come un anno di consolidamento, segnato da una leggera contrazione della produzione complessiva (-0,5%), influenzata da dinamiche macroeconomiche e dalla maturazione di alcuni segmenti. Tuttavia, il comparto resta solido e in costante trasformazione.
Le principali direttrici competitive si confermano: personalizzazione delle soluzioni, integrazione tra cucina e living, sostenibilità nei materiali e innovazione nei processi produttivi. Crescono le realtà specializzate in nicchie ad alto valore aggiunto, come Colombini, Cubo Design e Aran World, mentre i grandi gruppi rafforzano il presidio commerciale e investono nella diversificazione dell’offerta.
Nel complesso, il mercato mobili cucina Italia 2024 si dimostra articolato, competitivo e capace di adattarsi alle nuove esigenze del consumatore, confermando il ruolo strategico della cucina all’interno del panorama dell’arredo made in Italy.