CERSAIE 2024 – I numeri della 41° edizione

Scioperi, problemi logistici e calo dei visitatori

La 41ª edizione di Cersaie, Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredo bagno, si è svolta a BolognaFiere dal 23 al 27 settembre 2024, confermandosi uno degli appuntamenti più importanti a livello globale per il settore.

Nonostante la complessa congiuntura internazionale, l’evento ha attirato 95.321 visitatori, segnando un calo del 4% rispetto al 2023, con una tenuta degli operatori internazionali (-1%) e una diminuzione più marcata per quelli italiani (-6,7%).

Successo e impatto internazionale

Cersaie 2024 ha visto la partecipazione di 606 espositori, di cui il 38% internazionali provenienti da 25 paesi, confermando la vocazione globale della fiera. La superficie espositiva ha coperto 145.000 metri quadrati distribuiti su 15 padiglioni. Tra questi, il riaperto Padiglione 18 ha rappresentato una delle novità principali, offrendo nuove aree ristoro e un comodo accesso dall’Ingresso Nord.

Le 606 aziende partecipanti sono suddivise in 332 del comparto piastrelle di ceramica, 91 dell’arredobagno e 183 appartenenti ai settori della posa, delle materie prime, delle nuove superfici e delle attività di servizio.

L’evento ha evidenziato la sua dimensione internazionale, con 230 espositori esteri, corrispondenti al 38% del totale, provenienti da 25 paesi, e ha attirato quasi il 50% di visitatori internazionali.

Durante le cinque giornate della fiera, sono state registrate 95.321 presenze, con un calo del 4% rispetto all’edizione precedente. Questo risultato è dovuto a una sostanziale tenuta degli operatori internazionali, che sono stati 47.095 rispetto ai 47.634 del 2023 (-1%), mentre si è registrata una diminuzione del 6,7% per gli operatori italiani, passati da 51.685 a 48.226.

Innovazioni e nuove soluzioni espositive

Un’altra grande novità è stato il percorso sopraelevato Cersaie Upstairs, che ha permesso ai visitatori di muoversi tra le gallerie e accedere a spazi dedicati a eventi e aree food.

Il Padiglione 16 ha ospitato lo Spazio 19, dedicato al contract design, e ha consolidato Cersaie come vetrina per soluzioni innovative nel campo delle superfici e dell’arredobagno. In particolare, grande attesa ha suscitato l’anticipazione delle tendenze future nel settore.

The Square: il cuore della fiera

L’installazione centrale di The Square, progettata dall’architetto Dario Curatolo, ha offerto un’area di incontro e dibattito, con una piazza ispirata a Bologna e spazi dedicati a conferenze, premi e trasmissioni radio.

Qui sono stati ospitati alcuni eventi chiave, tra cui la Lectio Magistralis di Riken Yamamoto, vincitore del Pritzker 2024, che ha attirato 1.200 partecipanti.

La Città della Posa e l’innovazione nel settore ceramico

Nel Padiglione 32, la Città della Posa ha rappresentato un’importante area di formazione pratica, esplorando il rapporto tra uomo e macchine con tecnologie innovative, come esoscheletri e macchinari digitali. Gli esperti hanno mostrato le ultime tecniche di posa, coinvolgendo architetti e progettisti, mentre squadre internazionali si sono sfidate nella posa di superfici ceramiche per bagni.

Riconoscimenti e premi

Cersaie 2024 ha celebrato i 10 anni dell’ADI Ceramic & Bathroom Design Award, premiando i migliori progetti di design del settore ceramico e arredobagno. Il concorso ha visto la partecipazione di numerose aziende espositrici, con criteri di valutazione basati su design, innovazione e sostenibilità.

Criticità logistiche: Scioperi e disagi

Tuttavia, non sono mancati problemi logistici, come gli scioperi dei taxi e degli operatori aeroportuali durante i primi due giorni della fiera, che hanno creato disagi per i visitatori internazionali.

Questo ha sollevato preoccupazioni per la competitività dell’evento e per l’impatto economico sul territorio.

Verso il futuro: L’edizione 2025

Nonostante le difficoltà, Cersaie 2024 si è confermata un’esperienza fieristica di alto livello, grazie all’attenzione all’esposizione esperienziale e alla continua innovazione. La prossima edizione, già in programma dal 22 al 26 settembre 2025, punta a superare le sfide attuali e a mantenere il suo ruolo di leader nel settore delle superfici e dell’arredobagno.

Cersaie 2024 ha consolidato il suo ruolo centrale nel panorama internazionale, offrendo una piattaforma unica per il dialogo tra aziende e professionisti del design, nonostante le criticità del contesto economico e logistico.

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