Cersaie 2024

Anteprime e Novità della 41ª edizione a Bologna

Cersaie 2024 è l’appuntamento internazionale più importante per chi si occupa di design delle superfici, ceramiche e altri materiali, e di arredo del bagno.

Quest’anno si terrà dal 23 al 27 settembre, come sempre negli spazi fieristici di Bologna.

Per cinque giorni, aziende leader provenienti da tutto il mondo si incontreranno con professionisti internazionali del design e della progettazione, svelando in anteprima le future tendenze e soluzioni innovative nel campo delle superfici, dell’arredo del bagno e delle finiture per lo spazio architettonico.

Una novità di questa edizione sarà la riapertura del Padiglione 18, che insieme ai padiglioni 16, 25, 26, 29, 30, 36 e 37 ospiterà aziende produttrici del settore ceramico. Il Padiglione 18 gode di un accesso diretto dall’Ingresso Nord e comprenderà una nuova zona ristoro per offrire un’esperienza culinaria di alto livello durante la visita in fiera.

Inoltre, ci sarà un percorso sopraelevato chiamato Cersaie Upstairs, che permetterà di raggiungere le gallerie 21-22 e 25-26 in modo esclusivo. Questo spazio sarà utilizzato per convegni e per l’area food.

Tra le novità, anche il Padiglione 16 ospiterà lo Spazio 19, dedicato ai settori che completano gli ambienti del contract.

Quest’anno sono attesi oltre 630 espositori, con una predominanza di aziende del settore delle piastrelle di ceramica rispetto a quelle dell’arredo bagno.

C’è grande attesa per le tendenze future e le soluzioni innovative nel campo delle superfici, dell’arredo bagno e delle finiture per lo spazio architettonico.

“The Square” al Centro Servizi: il cuore pulsante della fiera

Ideata dall’architetto Dario Curatolo, “The Square” si ispira alla “piazza” di Bologna con l’intento di favorire incontri, scambi di idee e convivialità. Progettata con particolare attenzione al riuso, “The Square” racchiude un’arena che ospiterà convegni, premiazioni e conferenze, una stazione radio live, un maxischermo dedicato al concorso internazionale di architettura “Tile Competition”, oltre a una lounge creata per accogliere i visitatori.

“The Square” è ispirata all’architettura di Bologna e pensata per avviare un dibattito attorno ai temi del design e dell’architettura. Tra i nuovi spazi c’è anche il quadriportico, che ospita l’arena per convegni, la stazione radio per trasmissioni live, una lounge e una libreria che accoglierà riviste e libri, celebrando inoltre il premio ADI Cersaie, che quest’anno compie 10 anni.

Tra gli ospiti internazionali attesi ci sono David Van Severen, Rudy Ricciotti e Riken Yamamoto, vincitore del premio Pritzker 2024.

Riken Yamamoto terrà una lectio magistralis il 26 settembre alle 11:00, mentre David Van Severen salirà sul palco il 25 settembre alle ore 15:00. Rudy Ricciotti è previsto il 26 settembre alle ore 15:00. Infine, il 27 settembre alle ore 11:00, Giulio Iacchetti condurrà una lezione alla rovescia.

A Space for Architectural Design: il tema e il visual di Cersaie 2024

Cersaie è il luogo dove tutti gli spazi architettonici trovano infinite declinazioni e interpretazioni. Il visual del 2024, in modo sintetico e metaforico, racconta l’interazione tra questi innumerevoli spazi e l’essere umano, enfatizzando la loro vivibilità culturale, estetica e funzionale.

Il logo ruota e diventa il perimetro virtuale di ciascuno di questi contesti, creando molteplici combinazioni e punti di vista che ospitano vari highlight, accompagnando il visitatore verso l’edizione di settembre.

Il logo è una C. Questa riflette questa idea, rappresentando i tre elementi chiave dello spazio architettonico abitativo: pavimento, parete e soffitto.

Il tema centrale di questa nuova edizione sarà la “centralità del progetto”, che evidenzia la relazione tra persone e spazi. L’obiettivo è creare ambienti ergonomici, salubri e sostenibili, che uniscano bellezza e funzionalità.

La 12ª edizione della “Città della Posa”

Il padiglione 32, con una superficie di 400 metri quadrati, ospiterà anche quest’anno le dimostrazioni pratiche e la formazione sul mondo della posa. La “Città della Posa” di questa edizione indagherà il rapporto tra macchine e uomo, con continue dimostrazioni di posa realizzate in collaborazione con Assoposa.

Il ruolo dei posatori è cambiato negli ultimi anni, con un’attenzione crescente alla sicurezza e al benessere dei professionisti. Questi sono aspetti fondamentali per il successo dei progetti.

Il padiglione sarà suddiviso in tre sezioni principali: la prima dedicata agli esoscheletri, strumenti che riducono l’affaticamento e migliorano le condizioni di lavoro dei posatori; la seconda presenterà le nuove macchine di taglio, sempre più leggere e facili da usare; infine, la terza sarà incentrata sul digitale, con proiettori e tecnologie digitali che migliorano l’esperienza di acquisto e la scelta dei prodotti negli showroom.

Un’area speciale sarà dedicata ai corsi di formazione dell’Assoposa Academy, con un’esposizione di spazi piastrellati e arredi realizzati con prodotti ceramici di varie dimensioni. L’area conferenze ospiterà seminari tecnici sulla posa di grandi lastre ceramiche, rivolti ad architetti e progettisti, offrendo la possibilità di ottenere crediti formativi professionali per architetti, ingegneri e geometri partecipanti.

Infine, l’area esterna tra il padiglione 32 e il padiglione 37 ospiterà l’iniziativa “Installazione bagno a Cersaie”, una struttura di oltre 90 metri quadrati dove quattro team di posatori provenienti da diversi Paesi (Italia, Svizzera, Danimarca e Brasile) si sfideranno nella posa di superfici ceramiche per diverse tipologie di bagni.

I 10 anni del premio ADI Ceramic & Bathroom Design Award

Il concorso organizzato da ADI in collaborazione con CERSAIE premierà, nell’edizione 2024 del salone bolognese, i migliori progetti di design nel settore della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno.

L’ADI Ceramic & Bathroom Design Award, aperto a tutte le aziende espositrici, è gestito da ADI Emilia-Romagna. Una commissione di esperti selezionerà i prodotti che si distinguono per design, innovazione, tecnologia, producibilità, sostenibilità, durata e servizi all’utente. I criteri di valutazione sono quelli dell’ADI Design Index, che ogni due anni premia i migliori prodotti del design italiano con il prestigioso Compasso d’Oro.

A dieci anni dalla sua istituzione, il concorso promosso da ADI con CERSAIE si conferma come uno strumento fondamentale per identificare i prodotti più innovativi nel settore della ceramica e dell’arredobagno. L’evento attirerà l’attenzione sia dei professionisti del settore che del grande pubblico. Quest’anno, la premiazione avrà luogo il 25 settembre presso l’Auditorium del Centro Servizi di CERSAIE.

Inoltre, fino al 16 settembre 2024 sarà possibile visitare la mostra della XXVIII edizione del Compasso d’Oro presso l’ADI Design Museum di Milano.

L’esposizione presenta eccellenze nel settore dei rivestimenti e pavimenti con piastrelle di ceramica, tra cui il rivestimento Attitude della Cooperativa Ceramica d’Imola, vincitore del Compasso d’Oro; Pura di Cotto d’Este, che ha ricevuto una Menzione speciale al concorso del CERSAIE nel 2022; e la Collezione Blu Ponti di Ceramica Francesco de Maio, premiata con il Compasso d’Oro alla carriera del prodotto per il suo duraturo successo.

Questa combinazione di premiazioni e mostre offre una panoramica completa delle eccellenze nel design della ceramica, sottolineando l’importanza dell’innovazione e della qualità per il progresso e il riconoscimento internazionale del settore.

Cersaie 2024: l’esposizione esperienziale e il futuro delle fiere

Cersaie si conferma come una manifestazione fieristica senza pari a livello globale, pioniera nell’adozione del concetto di esposizione esperienziale. Questo approccio innovativo non si limita a mostrare i prodotti, ma li integra in ambientazioni progettate per stimolare i sensi e coinvolgere profondamente i visitatori. Che si tratti di professionisti del settore, architetti o semplici appassionati, ciascuno ha l’opportunità di esplorare e vivere i prodotti in scenari che ricreano ambienti reali e funzionali.

Gli stand di Cersaie non sono più semplici spazi espositivi. I nuovi padiglioni diventano veri e propri teatri di esperienza, progettati per evocare emozioni e ispirare nuove idee. Ogni installazione è pensata per essere immersiva e interattiva, riflettendo il tema del manifesto di Cersaie 2024, che esplora la relazione tra spazio e persona. Questo approccio trasforma la visita in un’esperienza sensoriale. Qui il design degli stand è studiato per riflettere e amplificare il valore e l’identità dei prodotti esposti.

Il claim “Space for Architectural Design” illustra come gli stand siano strumenti potenti di comunicazione per le aziende. Oltre a presentare le novità di prodotto, questi spazi sono progettati per trasmettere i valori fondamentali del brand. Oltre ad accogliere i visitatori in un ambiente che stimola l’immaginazione o l’interazione. In questo contesto, Cersaie 2024 non è solo una fiera. Cersaie 2024 è un palcoscenico dove le aziende possono lasciare un’impronta duratura, creando connessioni significative e suscitando nuove emozioni.

Questa visione dell’esposizione esperienziale rappresenta il futuro delle fiere. Gli eventi fieristici del futuro saranno spazi in cui la capacità di coinvolgere e ispirare i visitatori diventa essenziale. È da questa capacità che dipendono il successo e l’impatto del proprio messaggio.

3 commenti su “Cersaie 2024”

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