A Martano, il design come visione condivisa: progettare ciò che è davvero necessario
Dal 2 al 5 ottobre 2025, Martano – nel cuore della Grecìa Salentina – torna a essere il centro pulsante del design contemporaneo. Quattro giorni dedicati alla progettazione consapevole, dove architettura, creatività e innovazione si incontrano per riflettere su un tema tanto attuale quanto urgente: Il Progetto Necessario.
Agorà Design Festival, promosso da Radio Salentina con il sostegno del main sponsor Sprech, si conferma come uno degli appuntamenti più rilevanti del panorama italiano. Non solo un evento espositivo, ma un ecosistema culturale in cui professionisti, aziende, studenti e cittadini condividono una visione del progetto come leva di trasformazione sociale, ambientale ed economica.
L’edizione 2025 si apre con un interrogativo centrale: cosa significa oggi progettare ciò che è davvero necessario? Una domanda che attraversa tutte le sezioni del festival e guida il confronto tra le diverse anime della progettazione: dal design del prodotto all’architettura, dall’outdoor alla comunicazione visiva, passando per l’innovazione materiale e la sostenibilità. L’obiettivo è chiaro: promuovere una cultura progettuale che non sia accessoria, ma essenziale, radicata nel presente e orientata al futuro.
Un territorio che genera visioni
La scelta di Martano, nel cuore rurale e autentico del Salento, non è casuale. Qui, dove convivono memoria e sperimentazione, tradizione e slancio creativo, il design si nutre di relazioni, paesaggi e culture. Agorà Design Festival nasce da questa intersezione: un progetto che ha saputo trasformare un piccolo comune in un laboratorio internazionale di idee, grazie a una rete di collaborazioni tra istituzioni pubbliche, imprese, ordini professionali e realtà formative.
L’energia del territorio si riflette nella vitalità del programma: un palinsesto ricco e trasversale che alterna lectio magistralis, talk tematici, workshop esperienziali, mostre, laboratori per le scuole, incontri tra progettisti e aziende. Non si tratta semplicemente di assistere, ma di partecipare attivamente a una riflessione collettiva sul ruolo del progetto nella società contemporanea.
Il Progetto Necessario: estetica, etica e funzione
Il tema scelto per il 2025 invita a spogliarsi del superfluo per riscoprire l’essenza del design. “Il Progetto Necessario” è, prima di tutto, una presa di posizione culturale. In un contesto in cui l’abbondanza di prodotti e informazioni rischia di anestetizzare la percezione, progettare diventa un gesto di responsabilità. Significa ascoltare i bisogni reali, anticipare le trasformazioni, costruire soluzioni durature, semplici, funzionali.
Ispirandosi alla celebre filosofia “Less, but better” di Dieter Rams, il concorso di Agorà Design ha chiamato a raccolta designer e architetti, professionisti affermati e giovani talenti, chiedendo loro di interpretare il tema attraverso proposte concrete per gli spazi dell’abitare – indoor e outdoor. Oltre 150 i progetti candidati, provenienti da tutta Italia e dall’estero. I migliori tra questi saranno esposti in una mostra diffusa all’interno del festival, offrendo una panoramica sulle nuove traiettorie del design essenziale.
Una comunità progettuale in dialogo
Quello che distingue Agorà Design da molte altre manifestazioni è la sua capacità di generare relazioni. Il festival non si limita a celebrare la creatività, ma ne incentiva la circolazione, creando connessioni reali tra chi progetta, chi produce e chi investe nel cambiamento. È una piattaforma di incontro tra mondo della formazione e tessuto imprenditoriale, tra istituzioni culturali e industria del design, tra i maestri del pensiero progettuale e le nuove generazioni.
Il pubblico che partecipa ad Agorà è eterogeneo, ma accomunato da una medesima tensione: comprendere come il progetto possa rispondere ai bisogni contemporanei, senza rinunciare a bellezza, rigore e profondità. Cittadini, famiglie, studenti, operatori culturali, artigiani, professionisti del design e della comunicazione trovano in Agorà uno spazio accessibile, ma tutt’altro che banale, dove è possibile apprendere, confrontarsi, ispirarsi.
Un programma ricco di presenze autorevoli
L’edizione 2025 vedrà la partecipazione di numerosi protagonisti del panorama italiano e internazionale del design e dell’architettura. Tra le presenze già annunciate, spiccano Giulio Iacchetti, designer industriale noto per il suo approccio etico e narrativo; Arturo Vittori, architetto e artista visionario; Mauro Bubbico, tra i più influenti graphic designer italiani; e Luca Molinari, architetto e curatore, direttore editoriale della rivista Platform Architecture and Design.
A questi si affiancheranno voci autorevoli del giornalismo di settore, come Simona Bordone (Domus) e Patrizia Catalano (Interni), studiosi come Francesco Zurlo, preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano, e figure emergenti impegnate in pratiche di progettazione sostenibile, tra cui Raul Pantaleo dello studio TAMassociati e Alessio Battistella, esperto in paesaggio energetico.
Il valore del festival risiede anche nella continuità: negli anni precedenti, Agorà ha ospitato nomi come Stefano Boeri, Benedetta Tagliabue, Peter Pichler, Riccardo Falcinelli, Walter Mariotti, offrendo un palcoscenico a esperienze di alto profilo che hanno contribuito a rendere il Salento un luogo inaspettatamente centrale nella mappa del design internazionale.
Un modello di innovazione culturale e imprenditoriale
Il successo di Agorà Design è anche il frutto di una visione imprenditoriale lungimirante. A partire dal 2017, Sprech, azienda salentina leader nel settore delle soluzioni outdoor, ha scelto di adottare il festival come parte della propria strategia di responsabilità sociale. Da semplice evento è così nato un progetto culturale strutturato, che mette in relazione produzione, sperimentazione e riflessione critica.
In un momento storico in cui il design è chiamato a confrontarsi con i limiti ambientali, economici e sociali, Agorà propone una via concreta e virtuosa: progettare meno, ma meglio. Una filosofia che risuona con forza nel tema del 2025, ma che già da anni rappresenta l’identità profonda del festival.
Il sito Ufficiale dell’evento: https://www.agoradesign.it