Il Presidente del Governo spagnolo Pedro Sánchez e Carlo Ratti lanciano a Madrid un appello all’azione rivolto agli architetti di tutto il mondo
l 24 aprile 2025, la capitale spagnola, Madrid, è stata testimone della presentazione del Manifesto “Intelligens: Verso una Nuova Architettura dell’Adattamento”, un’iniziativa che segna una svolta fondamentale nel pensiero e nella pratica architettonica contemporanea.
Durante un evento significativo, il Presidente del Governo spagnolo, Pedro Sánchez, insieme a Carlo Ratti, curatore della 19. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, hanno lanciato un potente appello all’azione rivolto a tutti gli architetti e i professionisti del settore, invitandoli a rinnovare la loro visione dell’architettura in un mondo sempre più minacciato dal cambiamento climatico. L’evento si è svolto alla presenza dell’Ambasciatore italiano a Madrid, Giuseppe Buccino Grimaldi, e ha segnato l’inizio di un movimento globale a favore di una nuova architettura, che non solo risponda alle sfide del cambiamento climatico, ma che diventi un elemento centrale nell’adattamento e nella resilienza delle nostre comunità.
Un Manifesto per il Futuro dell’Architettura dell’Adattamento
Il Manifesto “Intelligens: Verso una Nuova Architettura dell’Adattamento” nasce in un contesto di crescente preoccupazione per gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici, che hanno già colpito con forza diverse regioni del mondo, in particolare l’Europa meridionale. La Spagna, infatti, è stata pesantemente colpita da eventi climatici estremi, come l’ondata di calore senza precedenti, le siccità prolungate e le inondazioni catastrofiche. Il più recente esempio di questa crisi climatica è rappresentato dalle devastanti alluvioni che hanno colpito la città di Valencia nell’ottobre 2024, un evento che ha causato la perdita di oltre duecento vite e ha messo in evidenza la vulnerabilità delle città europee agli impatti del cambiamento climatico.
In risposta a queste emergenze, il Manifesto sostiene la necessità di un cambiamento radicale nell’approccio all’architettura. Non basta più concentrarsi esclusivamente sulla mitigazione del cambiamento climatico (ovvero, sul ridurre le emissioni di gas serra e limitare il riscaldamento globale). L’architettura deve ora focalizzarsi con pari urgenza sull’adattamento, ossia sulla capacità dell’ambiente costruito di resistere agli impatti del cambiamento climatico e di rispondere in modo dinamico e sostenibile agli eventi estremi che ormai caratterizzano la nostra realtà quotidiana.
Un Appello Globale all’Azione
Il Manifesto lanciato oggi a Madrid ha già ottenuto un vasto sostegno da parte dei partecipanti alla Biennale Architettura 2025, e ora è aperto a una partecipazione globale. Architetti, ricercatori, studenti e cittadini di tutto il mondo sono invitati a sottoscrivere l’appello e a contribuire al dibattito sulla necessità di una “nuova architettura”, che veda nel cambiamento climatico non solo una minaccia, ma anche un’opportunità per ripensare il nostro rapporto con l’ambiente e la città.
Il Manifesto si inserisce perfettamente all’interno dei temi trattati dalla Biennale Architettura 2025, che avrà luogo a Venezia dal 10 maggio al 23 novembre 2025. Quest’edizione della Biennale non si limita a essere un’esposizione delle migliori pratiche architettoniche internazionali, ma si propone anche come un potente appello all’azione, invitando tutti i partecipanti e il pubblico a impegnarsi concretamente per un futuro in cui l’architettura gioca un ruolo chiave nella resilienza delle comunità. Oltre a rappresentare l’incontro tra architettura, arte e scienza, la Biennale quest’anno è dedicata a promuovere soluzioni pratiche e innovative per l’adattamento ai cambiamenti climatici.
La Visione di Carlo Ratti
Carlo Ratti, curatore della 19. Mostra Internazionale di Architettura, ha dichiarato con forza che il futuro dell’architettura deve essere orientato a rispondere alle trasformazioni radicali che il nostro pianeta sta attraversando. «Il messaggio della Biennale Architettura 2025 è urgente: l’ambiente costruito deve adattarsi a un pianeta trasformato», ha affermato Ratti. «L’architettura, dunque, non riguarda più soltanto la forma, riguarda la sopravvivenza. Per affrontare questa sfida, deve essa stessa adattarsi, attingendo a ogni forma di intelligenza di cui disponiamo: naturale, artificiale e collettiva».
Il curatore ha evidenziato che la Biennale di Venezia non sarà solo una vetrina per le idee architettoniche più innovative, ma anche una piattaforma per esplorare come le diverse discipline possano collaborare per affrontare il cambiamento climatico. L’iniziativa coinvolgerà oltre 750 partecipanti, tra cui architetti, ingegneri, climatologi, artisti, filosofi, chef e agricoltori. Ratti ha sottolineato che la sfida non può essere affrontata isolatamente; è necessario un lavoro di squadra globale, che unisca esperti di vari settori per sviluppare soluzioni concrete per l’adattamento alle condizioni climatiche in rapido cambiamento.
L’Architettura dell’Adattamento
Il Manifesto di Carlo Ratti invita gli architetti e i progettisti a non limitarsi alla sola progettazione estetica degli edifici, ma a concentrarsi su soluzioni che rispondano alle esigenze di un mondo che sta cambiando velocemente. Il concetto di “adattamento” non è nuovo nella storia dell’architettura, ma ora richiede una maggiore urgenza e velocità nell’applicazione. Il Manifesto si ispira a esempi storici di adattamento, come le abitazioni tradizionali in regioni aride o i sistemi di gestione dell’acqua nei deserti, e chiede agli architetti di utilizzare tutte le forme di intelligenza, naturale, artificiale e collettiva, per sviluppare soluzioni innovative che possano rispondere alle nuove realtà climatiche.
Carlo Ratti ha concluso con un messaggio di speranza e ottimismo: «In tempi di adattamento, l’architettura deve emergere come un faro di innovazione e creatività. Deve saper affrontare le sfide globali con intelligenza, empatia e il coraggio di trasformare il nostro ambiente in uno che possa garantire un futuro sostenibile per tutti».
La Circolazione Aperta del Manifesto
Con la firma del Presidente Pedro Sánchez, il Manifesto “Intelligens: Verso una Nuova Architettura dell’Adattamento” entra ora in una fase di circolazione globale. Il Manifesto è disponibile per l’adesione online, e i partecipanti alla Biennale Architettura 2025, così come architetti, ricercatori e cittadini di tutto il mondo, sono invitati a unirsi al movimento per una nuova architettura che risponda alle sfide globali del cambiamento climatico.