Nella metropoli cinese di Shanghai la RESORT 2025
Balenciaga RESORT 2025
Nella metropoli cinese di Shanghai, il direttore creativo georgiano Demna Gvasalia ha presentato la sua prima sfilata in Cina. L’Asia è sicuramente fondamentale per il brand, che ospita il maggior numero di negozi Balenciaga nel mondo. La sfilata, secondo il direttore creativo, è stata l’ennesima espressione del suo lavoro: senza troppi orpelli, i nuovi outfit raccontano la sua visione e lettura del mondo che ci circonda.
Una lettura contemporanea e un nuovo mondo in cui il fashion designer divide e fa parlare di sé. Gli ingredienti di Balenciaga sono nuovamente tutti presenti: la musica cupa, il passo meccanico dei modelli, il trionfo del nero e gli elementi creativi e insoliti a cui siamo ormai abituati.
Una metafora interessante della sfilata è la scrosciante pioggia, paragonabile alla pioggia di critiche che, come la pioggia stessa, scivolano via. Demna continua il suo lavoro, anzi, apre nuove strade rispetto all’omologazione della moda. La sua linea di pelle e couture, con abiti da sera che questa volta abbandonano il nero per far emergere i colori, rappresenta un rifiuto e una denuncia dell’intellettualizzazione che ormai molti cercano a tutti i costi dietro le sfilate.
Il genio creativo di Demna colpisce ancora, e ci invita a interrogarci nuovamente sul significato della moda e sulla sua interpretazione.
Balenciaga e le collaborazioni
Per celebrare la cucina e la cultura locali e per commemorare la sua prima sfilata a Shanghai, Balenciaga ha collaborato con la rinomata istituzione shanghainese Nu Xiang Mu You a Xintiandi.
Fino al 2 giugno, questo celebre ristorante, famoso per la sua raffinata interpretazione della tradizione secolare del Xiao Long Bao, originaria della contea di Nan Xiang a Shanghai, offrirà in esclusiva Xiao Long Bao vegani personalizzati, una torta al vapore “win-win” e confezioni da asporto speciali.
Tra le collaborazioni anche quelle con l’attrice Yang Chaoyue fotografata con la borsa le City. L’immagine ha letteralmente fatto il giro del mondo perchè posta all’arrivo dei clienti e ospiti negli aeroporti.


Balenciaga prova a rilanciare se stessa anticipando la SS25
Il brand di Balenciaga come quello di Jacquemus godono di un’ottima reputazione sui social. Il loro racconto innovativo e il marketing che applicano suscita e genera tanto hype. Questo forte interesse verso il brand non si tramuta in vendite.
“Insomma bello, bellissimo ma non lo comprerei !”
Infatti il brand pur segnando una ripresa e una crescita in America sta cercando di riconquistare il cuore dei clienti. Il brand fa capo al gruppo Kering ed è in attesa di migliorare la performance in Asia oltre che alle prese con il rilancio di Gucci dopo Alessandro Michele. Ecco che la collezione è stata lanciata a Shanghai dove le vendite erano in calo.
Va detto che l’obiettivo del brand non è posizionarsi tra i grandi brand ma essere un alternativa sperimentale. Questo comporta dei rischi che fuori dalle logiche del mercato il direttore creativo Demna conosce bene e in questi anni ha saputo districarsi nella complessità della moda contemporanea.
La comunicazione è cambiata radicalmente dopo gli scandali, ora è più scrupolosa sempre minimale ed essenziale.
Resta lo stupore nella ricerca dei prodotti e a questi sono affiancati nuovi prodotti che rafforzano il merchandising e la linea in pelle come el borse.
L’Exclusive release va in questa direzione. Questo tipo di lancio è progettato per creare un senso di esclusività e desiderio intorno al prodotto, incoraggiando i consumatori a partecipare all’acquisto in quanto si tratta di un’opportunità unica. Balenciaga ha testato così humor attorno alla sfilata e incrementato le vendite obiettivo ormai primario nella sua strategia.
La collezione RESORT 2025 di Balenciaga
Una location che racconta al meglio la città di Shanghai è il Museo d’Arte di Pudong, progettato dal team di architetti di Jean Nouvel. Sotto un acquazzone e una marea di ombrelli neri, che hanno reso ancora più affascinante e cupa la sfilata, i modelli hanno percorso la passerella esterna con una scenografia mozzafiato della città notturna sullo sfondo, con i battelli che attraversavano il fiume Huangpu. I modelli sono poi tornati nella facciata con doppio vetro illuminata, trasformando le loro silhouette nere in movimento in un capolavoro scenografico.
Nei giorni precedenti la sfilata, il brand ha mostrato in anteprima sui social i prodotti che avrebbero composto la collezione SS25. Tra gli articoli di abbigliamento e accessori presentati, spicca la nuova borsa Rodeo, che inaugura la nuova stagione delle borse in pelle. Questa borsa ha una finitura goffrata e invecchiata, decorata con lacci per scarpe. Un altro prodotto della linea pelle sono i Giant Boot, con una suola extralarge di 18 cm e un grande foro centrale, la stopper Garment Bag e gli Avenue Sock Sandal, un sandalo con calzino in maglia integrato, realizzato in cuoio verniciato. Questi finti sandali con calzino integrato sono già un trend.


La RESORT 2025 cerca un nuovo equilibrio tra ciò che il direttore creativo è solito comunicare e ciò che il mercato desidera e vuole acquistare. Due facce che, per continuare a vivere, devono bilanciarsi. Questo equilibrio è riportato in tutti i look, come gli anfibi con suola di 18 cm che hanno messo a dura prova i modelli. Ci sono spalle larghe, la vita ultrabassa dei jeans che mostra i boxer (tendenza attuale riproposta anche da Miu Miu) e accessori che si presentano in due vesti: quelli creativi, come una giacca o una camicia trasformata in una borsa tote, e quelli in pelle.
A chiudere la sfilata di 58 look ci sono gli abiti couture, questa volta colorati. Gli abiti, dai colori rosa, oro e celeste, omaggiano le carte Tyvek, un materiale sintetico al 100% realizzato con fibre di polietilene ad alta densità, originario della Cina.
Tra i look finali spicca un abito da sera nero, il cui pattern è realizzato con veri gioielli cuciti addosso. La sfilata si è conclusa con un abito rosa ottenuto riciclando sacchetti di plastica, ridotti in fili per creare l’effetto delle piume.
Inoltre, è stato lanciato un EXCLUSIVE RELEASE subito dopo la sfilata: alcuni prodotti inediti sono stati messi in vendita online e in alcuni store selezionati.
Quella presentata è quindi una collezione in cui Demna prende l’assoluto controllo del suo lavoro. Non si lascia scoraggiare dalla pioggia e dai commenti negativi, cerca nuovi equilibri e traccia l’ennesimo capitolo di riflessioni sulla moda contemporanea.
Unire e dividere per riscrivere l’oggi e il futuro.


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