CHANEL Métiers d’art – Pre Fall 2025

Sulle rive del Lago dell’Ovest a Hangzhou, tra massimalismo e tradizione

La maison Chanel ha scelto la città cinese di Hangzhou, incastonata sulle rive del Lago dell’Ovest, come cornice della sua collezione Métiers d’Art Pre-Fall 2025. In un evento spettacolare che fonde moda, tradizione e innovazione, Chanel riafferma il suo legame con la cultura cinese e il mercato asiatico, in un momento cruciale per il mondo del lusso.

Il Lago dell’Ovest, patrimonio dell’umanità UNESCO, è un simbolo di bellezza naturale e poetica. Già celebrato nei testi classici della letteratura cinese, il lago rappresenta una connessione ideale con l’estetica di Gabrielle Chanel, che si ispirò ai paraventi cinesi raffiguranti proprio questi paesaggi.

La sfida di Chanel nel mercato cinese

La sfilata arriva in un periodo di sfide economiche per il settore del lusso, caratterizzato dal rallentamento del  mercato asiatico.

Dopo un 2023 che ha visto Chanel crescere con un utile operativo di 6,407 miliardi di euro (+10,9% rispetto al 2022), il 2024 è stato un anno di grandi trasformazioni per la maison.

Le difficoltà economiche si sono acuite nel terzo trimestre del 2024, con un calo del 16% delle vendite nella regione Asia-Pacifico, che ha colpito anche colossi come LVMH. La perdita della direttrice creativa Virginie Viard, avvenuta nel giugno 2024 dopo 30 anni di collaborazione con Chanel (di cui 5 come guida creativa), ha inoltre lasciato il brand senza una leadership chiara.

Fino a oggi, il team interno di designer ha portato avanti le collezioni con uno spirito collettivo, ma la mancanza di una figura centrale si fa sentire. Nel frattempo, si rincorrono i nomi dei possibili successori, con Matthieu Blazy e Hedi Slimane tra i più quotati.

L’evento di Hangzhou si inserisce in questa strategia di rilancio, mirando a rafforzare il legame di Chanel con il suo mercato più importante, quello cinese.

Un evento da sogno: moda sospesa sull’acqua

L’esperienza degli ospiti è stata curata nei minimi dettagli. La passerella è stata costruita sulle rive del Lago dell’Ovest, con una struttura a forma di “C” sospesa sull’acqua, progettata appositamente per l’evento. Luci scenografiche hanno illuminato le modelle, creando suggestivi riflessi sull’acqua, mentre gli ospiti venivano traghettati fino al luogo della sfilata, rendendo l’atmosfera ancora più magica.

Un cortometraggio, diretto da Chanel, ha preceduto l’evento. Protagonista l’attrice Tilda Swinton, che ha raccontato il legame tra Gabrielle Chanel e l’arte cinese, sottolineando l’influenza dei paraventi raffiguranti il Lago dell’Ovest sulle collezioni degli anni ’50.

La colonna sonora, curata dalla cantante cinese Leah You, ha ulteriormente rafforzato l’intreccio tra moda e cultura locale.

La collezione Métiers d’Art – PRE FALL 2025 di Chanel 

Dal 2002, la collezione Métiers d’Art è una celebrazione del savoir-faire artigianale che definisce l’identità di Chanel. Grazie ai laboratori Le19M, che riuniscono ricamatori, artigiani del cuoio, gioiellieri e cappellai, il marchio francese continua a esaltare il lusso senza tempo attraverso una dedizione maniacale ai dettagli. La collezione Pre-Fall 2025 non fa eccezione, combinando tradizione e innovazione in un dialogo armonioso che riesce a mantenere intatto il DNA della maison pur abbracciando nuove prospettive estetiche.

Addio al Quiet Luxury: Chanel osa con il Massimalismo

Il vero cuore della collezione è il suo abbandono del quiet luxury, un’estetica minimalista che ha dominato il panorama della moda negli ultimi anni. Chanel opta per una visione più audace e decorativa, dando vita a una proposta che unisce massimalismo e tradizione con una sorprendente freschezza.

La palette cromatica si apre con i colori pastello, tra cui un verde menta delicato, un celeste luminoso e un romantico rosa tenue, che trovano il loro contrappunto drammatico nel nero, protagonista del look d’apertura. Un lungo cappotto nero, impreziosito da un collo interamente ricamato, inaugura la sfilata con una dichiarazione di eleganza potente, completata da una collana bordeaux a più giri e stivali alti in tessuto. Questo look, come molti altri nella collezione, cattura l’essenza del brand: un equilibrio perfetto tra raffinatezza e audacia.

Il Savoir-Faire di Chanel: L’Eredità di Métiers d’Art

Chanel non rinuncia alle sue silhouette iconiche, proponendo il classico tailleur corto a due pezzi, reinterpretato in chiave contemporanea, e il cappotto lungo, che avvolge il corpo con un’eleganza scultorea. Tuttavia, è nella volontà di innovare che la collezione trova la sua voce più forte.

Tra le novità spiccano le tutine tatuaggio, già introdotte da Etro ma qui rivisitate in puro stile Chanel. Questi capi aderenti, decorati con stampe floreali, vengono indossati sotto completi sartoriali, creando un gioco di trasparenze moderne che si contrappone alla classicità dei tessuti della maison. Il contrasto tra queste tutine e i tradizionali tweed di Chanel aggiunge una dimensione inaspettata alla collezione, unendo provocazione e tradizione.

Motivi Floreali e Ricami Preziosi

motivi floreali dominano sia le decorazioni delle giacche sia gli accessori, con le borse iconiche del brand trasformate in veri e propri tripudi di forme floreali. Il lusso artigianale trova la sua massima espressione nei ricami dorati, che ricoprono giacche, gonne e dettagli accessori, riaffermando l’impegno di Chanel nella celebrazione del lavoro manuale. Questi elementi decorativi, uniti a una costruzione sartoriale impeccabile, dimostrano la capacità della maison di reinterpretare il passato con uno sguardo rivolto al futuro.

Rispetto alla collezione SS25, che aveva scelto una via più conservatrice, questa Pre-Fall 2025 rappresenta una vera e propria rottura estetica. Chanel osa, abbracciando una narrazione visiva più ricca e complessa. L’uso di materiali preziosi e l’attenzione ai dettagli non sono semplicemente un esercizio di stile, ma una dichiarazione di indipendenza dalle tendenze del momento. L’ultima parte della collezione celebra un autentico massimalismo, con look che mescolano forme, colori e materiali in un crescendo visivo che è al tempo stesso nostalgico e innovativo.

Questa collezione dimostra che Chanel sta cercando di trovare una nuova identità, sperimentando senza rinunciare alla sua eredità. Tuttavia, l’assenza di una guida creativa chiara si fa sentire. Sebbene ogni capo sia straordinario, l’insieme rischia di apparire come un accostamento di elementi più che una sintesi armoniosa.

Il futuro del brand dipenderà dalla capacità di consolidare queste sperimentazioni in una visione unitaria che sappia proiettare Chanel verso il prossimo capitolo della sua storia.

Questo perché, negli accostamenti, i look compongono una sinfonia dissonante. Ci chiediamo: perché non lasciare che le voci fuori dal coro trovino il loro spazio e risuonino con maggiore forza?

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Chanel Métiers d’art – Pre Fall 2025 – i look

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