Lo stand firmato Patricia Urquiola e la partnership con Scrigno
Per la prima volta a Cersaie 2025, Cimento porta a Bologna una visione del design contemporaneo che unisce matericità, innovazione e responsabilità ambientale.
Lo stand, firmato da Patricia Urquiola, creative director del brand, diventa una vera e propria galleria immersiva: superfici, volumi e colori dialogano tra loro creando un’esperienza sensoriale che riflette la filosofia di Cimento, fatta di materiali duraturi, eleganza formale e sperimentazione continua.
Lo stand come esperienza multisensoriale
Patricia Urquiola interpreta lo spazio espositivo come un racconto tridimensionale della materia. Al centro dello stand le nuove finiture e collezioni ampliano l’universo di Cimento.
La finitura Rigato scandisce le superfici con un ritmo lineare, esaltando l’interazione tra luce e materia, mentre le superfici fluted, scandite da scanalature di diversa profondità, creano giochi chiaroscurali che trasformano le pareti in vere e proprie pelli architettoniche.
Le lastre Barena incarnano questo equilibrio tra movimento e profondità, mentre la finitura inedita Graniglia aggiunge un tocco contemporaneo capace di fondere essenzialità e presenza visiva.
Boton e Algae: luce, movimento e sostenibilità
Le formelle Boton, disegnate da Urquiola, catturano la luce in riflessi profondi e vibranti, trasformando le pareti in campi di forze in movimento. Presentate per la prima volta alla Milano Design Week nel progetto Alchemica, tornano a Cersaie con una novità green: la variante Algae, realizzata con microalghe provenienti dalla Valle Sacchetta e Sacchettina, storica valle da pesca della laguna nord di Venezia, capaci di assorbire CO₂ in misura superiore agli alberi. Una piccola ma potente dichiarazione di design circolare, dove materia e sostenibilità si incontrano.
La natura come ispirazione del progetto
Il legame con l’acqua e il paesaggio emerge anche nelle formelle Salso, ispirate al mare e all’erosione della pietra da parte dell’acqua salmastra, e nelle Calle, modulari e minimali, che richiamano le tipiche strade veneziane con composizioni regolari o a reticolo.
La collezione Riva si estende agli arredi Cimento Objects: tavoli, console, stool, cabinet e vasi evocano il movimento naturale delle onde con superfici fluide e bordi irregolari. La palette cromatica spazia dai toni caldi e profondi del viola al giallo burro, con accenti capaci di dialogare con qualsiasi ambiente.
Geometrie primordiali e giochi di luce
Accanto ai progetti di Urquiola, lo stand ospita le creazioni di Elisa Ossino, che combina forme geometriche primordiali e toni polverosi, creando superfici di grande eleganza e versatilità.
Le varianti Canton, Querini e Tondo interpretano ambienti diversi con giochi di rilievo e luce, confermando la capacità di Cimento di trasformare le superfici in veri e propri elementi narrativi.
Design consapevole: la partnership con Scrigno
Cersaie 2025 segna anche la collaborazione con Scrigno, che ha scelto Cimento per la nuova collezione di porte Mappa Mundi – Linea Borghi, firmata da Ossino. Il materiale, disponibile in texture levigata, sabbiata e cannettata, porta la stessa sensibilità materica e sensoriale delle superfici Cimento nelle porte, trasformando ogni elemento architettonico in un racconto di design responsabile e innovativo.
Cimento: leggerezza, versatilità e sostenibilità
Cimento è un materiale composito che unisce aggregati minerali e leganti naturali, pensato per coniugare matericità e leggerezza. Applicabile su diversi supporti, permette di creare superfici ad alto impatto visivo, versatili e di facile installazione, senza rinunciare alla libertà progettuale.
Il brand si distingue per una filiera etica e tracciata, certificata carbon neutral secondo ISO 14064. L’uso di materiali riciclati, energia rinnovabile e microalghe assorbenti di CO₂, insieme alla compatibilità con standard CAM e LEED grazie a supporti FSC e PEFC, conferma un approccio responsabile e contemporaneo al design. Con Cimento, superfici e oggetti diventano linguaggi narrativi capaci di coniugare estetica, innovazione e sostenibilità in un’esperienza emozionale unica.

