Un nuovo standard di Libertà Creativa by Taiju Yamashita
DAFT about DRAFT non è semplicemente un brand di design. È una dichiarazione d’intenti, una visione che affonda le sue radici nella mente creativa di Taiju Yamashita. Nato da una raccolta di schizzi nati nel corso di progetti disparati, questo brand incarna l’essenza di un desiderio: proporre uno stile di vita più libero, più personale, e infinitamente più giocoso.
In un mondo dove la standardizzazione minaccia la varietà e l’individualità, DAFT about DRAFT rappresenta un’alternativa autentica, un invito a vivere con la stessa libertà con cui scegliamo i nostri abiti.
Ogni prodotto è una narrazione, un gesto di ribellione garbata contro i cliché del design contemporaneo. E questa ribellione si manifesta con ironia, leggerezza e uno spirito ludico che pervade ogni curva, ogni superficie, ogni dettaglio.
No.15: La sedia che ridefinisce lo spazio
Il primo prodotto iconico del brand, la sedia No.15, è un esempio perfetto della filosofia DAFT about DRAFT. Pensata come una presenza costante — che sia a casa, in ufficio o in uno spazio condiviso — questa sedia è progettata per accompagnare la vita quotidiana con eleganza e semplicità.
La struttura in legno, lavorata con precisione artigianale, comunica un senso di calore e cura. Le linee sottili e pulite del telaio donano leggerezza visiva, mentre lo schienale arrotondato in rattan si trasforma in un abbraccio delicato che sostiene il corpo con naturalezza. Ma non si tratta solo di comfort: lo schienale diventa anche un elemento distintivo, capace di caratterizzare l’ambiente e catturare lo sguardo.
No.15 non è solo una sedia. È un simbolo di come il design possa essere al tempo stesso funzionale, raffinato e profondamente espressivo.


Pointillisme: l’installazione al Salone del Mobile
Il debutto ufficiale del brand al Salone del Mobile di Milano non poteva essere meno che spettacolare. Il padiglione firmato DAFT about DRAFT si intitolava “Pointillisme”, in omaggio al celebre movimento pittorico del puntinismo, ma reinterpretato in chiave spaziale e luminosa.
L’installazione consisteva in circa 10.000 sfere trasparenti, ognuna del diametro di 5 cm, sospese a intervalli regolari da un soffitto specchiato. La luce si rifrangeva su ogni sfera, disegnando traiettorie luminose che cambiavano aspetto a seconda del punto di osservazione. Un gioco ottico che trasforma lo spazio, lo dilata e lo anima.
In mezzo a questo spettacolo sospeso, il visitatore veniva naturalmente guidato verso un punto focale: la sedia No.15, posta alla fine di una delle traiettorie luminose. La sua silhouette organica, quasi scultorea, emergeva dal paesaggio di sfere come un’opera d’arte, armoniosa e vibrante. Un invito a sedersi, a fermarsi, a contemplare.


Taiju Yamashita: l’uomo dietro la visione
Dietro DAFT about DRAFT c’è Taiju Yamashita, figura poliedrica e influente nel mondo del design giapponese contemporaneo. Fondatore di DRAFT nel 2008 e direttore del TJ Design and Architecture, Yamashita è noto per la sua capacità di spaziare tra urbanistica, architettura, interior e product design, mantenendo sempre al centro dell’attenzione l’essere umano.
Il suo approccio è profondamente umanista: per lui, lo spazio deve essere progettato con e per le persone. Questa filosofia ha guidato progetti di rilievo come Mikan Shimokita e OCA Tokyo, contribuendo a ridisegnare porzioni di città e ambienti abitativi. Nel 2022, ha dato vita a DAFT about DRAFT come estensione diretta della sua visione creativa, portando il design oltre la funzionalità, verso l’espressione personale.
I riconoscimenti non si sono fatti attendere: tra i premi più prestigiosi ricevuti da Yamashita figurano il Best of Year Awards (2018), il SBID International Design Awards Asia’s Best Award (2023) e il Nikkei New Office Award – Minister of Economy, Trade and Industry Award (2023).
Un invito alla libertà attraverso il design
DAFT about DRAFT non è un semplice brand, ma un linguaggio visivo, una poetica del quotidiano che si esprime attraverso forme semplici ma dense di significato. Con No.15, Taiju Yamashita e il suo team ci invitano a ripensare i nostri spazi come estensioni di noi stessi — liberi, giocosi, imperfetti e bellissimi.
In un’epoca dove tutto tende a uniformarsi, DAFT about DRAFT ci ricorda che il design può ancora sorprendere, emozionare e, soprattutto, farci sorridere.