Il lusso democratico di Glenn Martens
Dopo il clamoroso successo del recente mega rave aperto al pubblico, Glenn Martens, alla guida di Diesel dal 2020, si apre nuovamente al pubblico, questa volta svelando il dietro le quinte del suo ultimo Runway Show FW24. Una svolta innovativa che permette agli appassionati di moda di immergersi completamente nell’universo creativo della maison.
Le telecamere sono state attive per diverse ore, catturando ogni singolo momento del pre-show. Lo sguardo è puntato sul lavoro degli stylist, nell’effervescenza degli atelier dove i capi stanno prendendo forma e ricevendo le ultime modifiche. Il montaggio della scenografia e le prove sul runway, i casting con modelli in attesa del loro turno, e infine il portale d’ingresso allo spazio della sfilata che, al momento, è attraversato solo dagli operatori. Questo nuovo approccio offre uno sguardo approfondito sul duro lavoro dietro le quinte delle sfilate, dando visibilità alle figure spesso poco note che contribuiscono al successo dell’evento.
Questa iniziativa si configura come una sorta di “Grande Fratello della moda“, riscuotendo notevole successo sui social media, con un tam tam che si è diffuso rapidamente in pochi minuti.
Diesel ha deciso quindi, di svelare al mondo l’intero dietro le quinte del Runway Show. Attraverso una diretta streaming di 24 ore, ha raccontato aspetti quali lo styling, il casting, l’atelier e l’allestimento dello spazio. Un’opportunità unica per il pubblico di vivere in tempo reale l’effervescenza e la creatività che caratterizzano la preparazione di un grande evento di moda.
Glenn Martens continua il suo impegno per l’inclusività nella moda e il coinvolgimento diretto del pubblico. Questo approccio innovativo ricorda l’iniziativa di Alessandro Michele con Gucci, che nel 2020 ha presentato una diretta di 12 ore per la creazione della campagna epilogue. Un segnale che indica una tendenza sempre più diffusa nel settore, dove le case di moda aprono le porte al pubblico, condividendo i segreti e gli sforzi dietro la realizzazione delle loro creazioni.
La collezione FW24 di Diesel
Diesel, guidato dal direttore creativo Glenn Martens, ha avviato un significativo processo di democratizzazione della moda di alta gamma, aprendo le porte a un pubblico più ampio. Questa iniziativa mira a coinvolgere coloro che, con enormi sacrifici, non rinuncerebbero all’acquisto di un paio di jeans cool appena lanciati sul mercato.
La scenografia del Runway Show è composta da grandi schermi che proiettano una videochiamata live con 1.000 vincitori internazionali del contest. Diesel ha offerto loro la possibilità di partecipare virtualmente e osservare da vicino il lavoro dietro la sfilata. Attraverso l’app Zoom, si crea un affascinante mix tra gli ospiti presenti fisicamente e quelli digitali. Un mondo insolito. I protagonisti, sono proiettati sullo sfondo e nella scenografia dei modelli.
L’inizio dello show è annunciato da una voce fuori campo, senza alcuna colonna sonora. Lo spazio tra i modelli è riempito dalla voce che annuncia il momento iconico del “GO!“. Gli assistenti alle sfilate comunicano ai modelli quando possono uscire e attraversare la passerella.
La firma stilistica di Glenn Martens emerge in tutto il suo splendore. I jeans logorati dal tempo diventano veli trasparenti che rivelano il corpo. I cappotti lunghi avvolgono la figura, pattern leopardati e floreali si alternano su capi di diverse lunghezze e materiali, giocando con la rottura degli schemi e delle regole compositive.
I vestiti presentano pattern e colori sgargianti, spesso ridotti a brandelli. Gli outfit maschili si compongono attraverso sovrapposizioni insolite. Oltre a lunghe pellicce per gli uomini, come quella indossata da Mr. PAt( Pant Boguslawski), aggiungono un tocco audace.
Un elemento innovativo è l’utilizzo della tecnologia digitale per stampare screenshot dei volti dei ragazzi vincitori sui vestiti, sfidando le convenzioni del design tessile tradizionale. La sfilata, caratterizzata dall’inatteso, supera i 20 minuti, confermandosi come uno spettacolo completo.
Tra gli accessori, le Play bag presentano primi piani di gatti neri e tigri ruggenti. In aggiunta la nuova borsa Trash D ha manici tenuti insieme da una pinza fermacapelli in metallo. Le décolleté delle ragazze sono rivoluzionate con maxi D e tacchi metallici, mentre per i ragazzi spazio a scarpe calzino e stivali dalla punta metallica.
I materiali utilizzati, come cotone, jeans, pelliccia sintetica e lana, sono stressati, usurati e segnati dal tempo, richiamando il concetto di accessibilità. Nonostante non siano materiali lussuosi di per sé, è il trattamento e il design che li rendono esclusivi e unici.
Diesel FW24, con la sua combinazione di innovazione, inclusività e creatività, si conferma come un’icona nel panorama della moda contemporanea.
Un lusso democratico nuovo nel panorama ?
Diesel, details – FW24 Milano Fashion Week